Ookiku furikabutte 2 ~Natsu no taikai-hen~
"Ookiku furikabutte 2 ~Natsu no taikai-hen~" è la seconda stagione di "Ookiku furikabutte del 2007".
A livello di trama segue ancora le vicende della squadra della Nishiura, con Mihashi & Co., riprendendo da dove erano rimasti nella serie precedente, ovvero la vittoria contro la Tousei. Questa nuova serie si concentra sul capitolo del torneo estivo e, anche se è composta da solo quattordici episodi, riesce a gestire ottimamente le tempistiche rispetto alla serie precedente. Possiamo infatti vedere la Nishiura in allenamento poco prima dell'incontro successivo, le partite meno importanti si concludono in pochi episodi e questo non è necessariamente una cosa negativa, perché si riesce comunque a dare spazio a ulteriori sviluppi dei personaggi, come ad esempio la rivalità tra Hanae e Tajima. Vengono, inoltre, affrontati nuovi argomenti lasciati un po' in sospeso dalla serie precedente, come ad esempio la difficoltà di dialogo tra Mihashi e Abe. Fanno la comparsa nuovi personaggi come il padre di Mihashi, il padre di Abe e l'antipatico Roka, assistente dell'allenatore della scuola Bijou e fratello di Rio Nakazawa della perdente Tousei. Insomma, come seconda serie, nonostante la brevità degli episodi, riesce comunque a creare delle belle atmosfere e lascia dei bei ricordi.
Essendo un anime del 2010, le animazioni sono decisamente migliorate e certe scene sono davvero dinamiche e ben fatte. La opening è molto orecchiabile e piacevole da ascoltare, cantata dal gruppo Galileo Galilei, mentre la ending è calma e tranquilla.
Concludo con una nota: l'anime è composto da quattordici episodi, esiste infatti un intermezzo tra l'episodio 12 e 13 che spiega molte cose riguardo al personaggio di Roka e al suo ruolo in questa serie. Purtroppo spesso questa serie si trova subbata con i soli tredici episodi, e di conseguenza l'intermezzo va ricercato in altri sub spesso in inglese, però vi consiglio di recuperarlo, perché spiega passaggi fondamentali.
Do un bel nove a questa serie, perché mi ha regalato emozioni uniche, forse più della prima, ed è riuscita più volte a rallegrarmi grazie ai siparietti comici di Mihashi, Abe, Hanae e Tajima. Consiglio vivamente a tutti questa serie, ovviamente dopo aver visto la prima, è una serie molto sottovalutata, forse perché un po' vecchiotta, però merita lo stesso darle una possibilità. Si conquista un ottimo posto come uno dei migliori anime spokon sul baseball.
A livello di trama segue ancora le vicende della squadra della Nishiura, con Mihashi & Co., riprendendo da dove erano rimasti nella serie precedente, ovvero la vittoria contro la Tousei. Questa nuova serie si concentra sul capitolo del torneo estivo e, anche se è composta da solo quattordici episodi, riesce a gestire ottimamente le tempistiche rispetto alla serie precedente. Possiamo infatti vedere la Nishiura in allenamento poco prima dell'incontro successivo, le partite meno importanti si concludono in pochi episodi e questo non è necessariamente una cosa negativa, perché si riesce comunque a dare spazio a ulteriori sviluppi dei personaggi, come ad esempio la rivalità tra Hanae e Tajima. Vengono, inoltre, affrontati nuovi argomenti lasciati un po' in sospeso dalla serie precedente, come ad esempio la difficoltà di dialogo tra Mihashi e Abe. Fanno la comparsa nuovi personaggi come il padre di Mihashi, il padre di Abe e l'antipatico Roka, assistente dell'allenatore della scuola Bijou e fratello di Rio Nakazawa della perdente Tousei. Insomma, come seconda serie, nonostante la brevità degli episodi, riesce comunque a creare delle belle atmosfere e lascia dei bei ricordi.
Essendo un anime del 2010, le animazioni sono decisamente migliorate e certe scene sono davvero dinamiche e ben fatte. La opening è molto orecchiabile e piacevole da ascoltare, cantata dal gruppo Galileo Galilei, mentre la ending è calma e tranquilla.
Concludo con una nota: l'anime è composto da quattordici episodi, esiste infatti un intermezzo tra l'episodio 12 e 13 che spiega molte cose riguardo al personaggio di Roka e al suo ruolo in questa serie. Purtroppo spesso questa serie si trova subbata con i soli tredici episodi, e di conseguenza l'intermezzo va ricercato in altri sub spesso in inglese, però vi consiglio di recuperarlo, perché spiega passaggi fondamentali.
Do un bel nove a questa serie, perché mi ha regalato emozioni uniche, forse più della prima, ed è riuscita più volte a rallegrarmi grazie ai siparietti comici di Mihashi, Abe, Hanae e Tajima. Consiglio vivamente a tutti questa serie, ovviamente dopo aver visto la prima, è una serie molto sottovalutata, forse perché un po' vecchiotta, però merita lo stesso darle una possibilità. Si conquista un ottimo posto come uno dei migliori anime spokon sul baseball.
"Ookiku furikabutte 2 ~Natsu no taikai-hen~" riprende là dove la prima serie si era fermata, trascinandoci nelle vicende della Nishiura alle prese con il torneo estivo.
La prima stagione dell'anime mi aveva sorprendentemente colpito, ma riponevo poche speranze sul fatto che questa seconda serie potesse in qualche modo eguagliare la bellezza della prima, soprattutto a causa del minore numero di episodi a disposizione. Fortunatamente sono stata smentita, e anche questo capitolo dedicato al torneo estivo si è rivelato emozionante e divertente tanto quanto il precedente.
Se nella prima stagione abbiamo imparato a conoscere gli aspetti più superficiali dei giocatori della Nishiura, "Natsu no taikai-hen" scava più a fondo nella personalità dei protagonisti, evidenziando caratteristiche e sentimenti che non erano emersi in precedenza. Ci si focalizza, come di consueto, sulla coppia Mihashi/Abe e sul loro controverso rapporto; il primo continua ad avere dubbi sulle proprie capacità, mentre il secondo inizia a chiedersi se le regole imposte al compagno siano adatte alla sua personalità e al suo modo di giocare. I due, insomma, non trovano ancora un equilibrio, anzi, Mihashi sembra dipendere da Abe in modo sempre più morboso, come se la sua carriera di giocatore dipendesse unicamente dall'avere a fianco il compagno. Anche al capitano Hanai è data una buona visibilità, in particolare per quel che riguarda il suo rapporto di stima e invidia nei confronti di Tajima.
A parte i singoli elementi, è tutta la Nishiura che si trova ad affrontare situazioni difficili che per essere superate richiedono grande impegno e compattezza. E così, anche in questa serie ci viene mostrato il grande cuore di una squadra priva di talenti stellari, ma pronta a non arrendersi e decisa a lottare per raggiungere i propri obiettivi.
Sotto il caldo sole estivo, il sudore e le lacrime dei ragazzi danno vita a una serie fresca e divertente, che non smette di stupire e di regalare forti emozioni sia dal punto di vista del gioco sia da quello delle relazioni umane, elemento quest'ultimo, che rende "Ookiku furikabutte 2 ~Natsu no taikai-hen~" non una semplice serie sportiva, ma un delizioso affresco della gioventù e di tutti i suoi aspetti, positivi e negativi.
Purtroppo la serie è breve, e i traguardi che la Nishiura e i suoi giocatori vogliono raggiungere sono ancora molti, primo tra tutti l'ambito Koshien. La speranza è che, con l'andare avanti del manga, venga realizzata una terza stagione. Io attendo a braccia aperte.
La prima stagione dell'anime mi aveva sorprendentemente colpito, ma riponevo poche speranze sul fatto che questa seconda serie potesse in qualche modo eguagliare la bellezza della prima, soprattutto a causa del minore numero di episodi a disposizione. Fortunatamente sono stata smentita, e anche questo capitolo dedicato al torneo estivo si è rivelato emozionante e divertente tanto quanto il precedente.
Se nella prima stagione abbiamo imparato a conoscere gli aspetti più superficiali dei giocatori della Nishiura, "Natsu no taikai-hen" scava più a fondo nella personalità dei protagonisti, evidenziando caratteristiche e sentimenti che non erano emersi in precedenza. Ci si focalizza, come di consueto, sulla coppia Mihashi/Abe e sul loro controverso rapporto; il primo continua ad avere dubbi sulle proprie capacità, mentre il secondo inizia a chiedersi se le regole imposte al compagno siano adatte alla sua personalità e al suo modo di giocare. I due, insomma, non trovano ancora un equilibrio, anzi, Mihashi sembra dipendere da Abe in modo sempre più morboso, come se la sua carriera di giocatore dipendesse unicamente dall'avere a fianco il compagno. Anche al capitano Hanai è data una buona visibilità, in particolare per quel che riguarda il suo rapporto di stima e invidia nei confronti di Tajima.
A parte i singoli elementi, è tutta la Nishiura che si trova ad affrontare situazioni difficili che per essere superate richiedono grande impegno e compattezza. E così, anche in questa serie ci viene mostrato il grande cuore di una squadra priva di talenti stellari, ma pronta a non arrendersi e decisa a lottare per raggiungere i propri obiettivi.
Sotto il caldo sole estivo, il sudore e le lacrime dei ragazzi danno vita a una serie fresca e divertente, che non smette di stupire e di regalare forti emozioni sia dal punto di vista del gioco sia da quello delle relazioni umane, elemento quest'ultimo, che rende "Ookiku furikabutte 2 ~Natsu no taikai-hen~" non una semplice serie sportiva, ma un delizioso affresco della gioventù e di tutti i suoi aspetti, positivi e negativi.
Purtroppo la serie è breve, e i traguardi che la Nishiura e i suoi giocatori vogliono raggiungere sono ancora molti, primo tra tutti l'ambito Koshien. La speranza è che, con l'andare avanti del manga, venga realizzata una terza stagione. Io attendo a braccia aperte.
