Princess Connect! Re:Dive
Questo anime, molto bello, è un fantasy tratto da un noto videogioco per cellulari con i tipici elementi "gacha", che spesso caratterizzano gli RPG per smartphone.
Al di là della trama e dell'abusato espediente narrativo dell'amnesia, che si presta bene al concetto di avere un protagonista anonimo e incapace (il cui vuoto caratteriale fa un po' da contrappeso allo spazio che va lasciato nel videogioco alla personalità del giocatore), l'anime è un'esperienza rilassante e piacevole, grazie alla sostanziale assenza di eventi epici, specie nella prima parte. Se questo per qualcuno è un "contro", per altri, come chi scrive, è decisamente un "pro". Difatti si rimane spesso incantati dalla grazia con la quale una puntata giunge al suo epilogo senza un minimo di tensione narrativa. Lo scrivo senza ironia.
Il comparto tecnico è ottimo: i paesaggi sono idilliaci e fiabeschi, l'effetto tramonto è caldo e coinvolgente.
Nella seconda parte la componente "slice of life" lascia il posto a una trama degna di questo nome e ad un po' di azione più "seria". Chi scrive preferisce tuttavia la prima parte, simpaticissima.
Giungiamo così a parlare del pezzo forte di questo anime: il character design!
Gli episodi sono infarciti di ragazze moe carinissime e un ruolo di primo piano spetta assolutamente alle tre protagoniste. La signorina Pekorin, o Pecorine, è una ragazzotta dai lunghi capelli arancioni, ingenua, prosperosa e insaziabile (anche se mi rendo conto che, detta così, sembra la protagonista di un porno). La piccola Kokkoro è una elfetta deliziosa e adorabile, devota al protagonista a mo' di geisha, e per giunta doppiata da una voce che giudico assai sexy. Quanto a Karyl (o Kyaru), si tratta di una gattina tsunderina... che altro aggiungere? Chi, sentendo questa definizione, non sente già il bisogno di adottarne una da tenere in camera?
Insomma, come avrete capito, se andate matti per questi personaggi femminili un po' ruffiani, qui troverete pane per i vostri denti, pane in abbondanza e di altissimo livello. In caso contrario, il tutto vi sembrerà abbastanza sciapo e magari anche stucchevole.
Dal voto potete capire come la vedo io.
Al di là della trama e dell'abusato espediente narrativo dell'amnesia, che si presta bene al concetto di avere un protagonista anonimo e incapace (il cui vuoto caratteriale fa un po' da contrappeso allo spazio che va lasciato nel videogioco alla personalità del giocatore), l'anime è un'esperienza rilassante e piacevole, grazie alla sostanziale assenza di eventi epici, specie nella prima parte. Se questo per qualcuno è un "contro", per altri, come chi scrive, è decisamente un "pro". Difatti si rimane spesso incantati dalla grazia con la quale una puntata giunge al suo epilogo senza un minimo di tensione narrativa. Lo scrivo senza ironia.
Il comparto tecnico è ottimo: i paesaggi sono idilliaci e fiabeschi, l'effetto tramonto è caldo e coinvolgente.
Nella seconda parte la componente "slice of life" lascia il posto a una trama degna di questo nome e ad un po' di azione più "seria". Chi scrive preferisce tuttavia la prima parte, simpaticissima.
Giungiamo così a parlare del pezzo forte di questo anime: il character design!
Gli episodi sono infarciti di ragazze moe carinissime e un ruolo di primo piano spetta assolutamente alle tre protagoniste. La signorina Pekorin, o Pecorine, è una ragazzotta dai lunghi capelli arancioni, ingenua, prosperosa e insaziabile (anche se mi rendo conto che, detta così, sembra la protagonista di un porno). La piccola Kokkoro è una elfetta deliziosa e adorabile, devota al protagonista a mo' di geisha, e per giunta doppiata da una voce che giudico assai sexy. Quanto a Karyl (o Kyaru), si tratta di una gattina tsunderina... che altro aggiungere? Chi, sentendo questa definizione, non sente già il bisogno di adottarne una da tenere in camera?
Insomma, come avrete capito, se andate matti per questi personaggi femminili un po' ruffiani, qui troverete pane per i vostri denti, pane in abbondanza e di altissimo livello. In caso contrario, il tutto vi sembrerà abbastanza sciapo e magari anche stucchevole.
Dal voto potete capire come la vedo io.
La storia è fin dall'inizio molto semplice, e ruota attorno a questo ragazzo che si risveglia improvvisamente in un mondo differente dal suo e privo di alcun ricordo, ma ad attenderlo ci sarà una giovane elfa a cui è stato affidato il compito di fargli da guida nel nuovo mondo. Ben presto i due incapperanno in diverse disavventure e vicende alquanto bizzarre, inoltre non mancheranno nuovi compagni di viaggio con i quali fonderanno una propria gilda.
Inizio col dire che "Princess Connect! Re:Dive" è, per quanto mi riguarda, senza dubbio uno dei titoli peggiori che ho visto ultimamente, una storia davvero troppo ridicola e al limite del demenziale.
Personalmente reputo la trama terribile, del tutto superficiale e praticamente per tre quarti della serie completamente inesistente: non accade mai nulla di nulla, se non continue situazioni e scenette a dir poco imbarazzanti, che ho trovato davvero fastidiose e infantili, e, quando tentano di cambiare pagina, ormai è decisamente troppo tardi.
I personaggi sono di certo la parte peggiore di tutte, nessuno è minimamente interessante o caratterizzato, risultano alquanto piatti e banali, soprattutto il protagonista che è pressoché inutile, per quasi tutta la serie non è mai pervenuto, e viene sempre presentato come un bambino di quattro anni, fatta eccezione per le sporadiche occasioni in cui il suo potere "nascosto" viene a galla.
Anime a mio avviso sconsigliatissimo.
Voto finale: 3
Inizio col dire che "Princess Connect! Re:Dive" è, per quanto mi riguarda, senza dubbio uno dei titoli peggiori che ho visto ultimamente, una storia davvero troppo ridicola e al limite del demenziale.
Personalmente reputo la trama terribile, del tutto superficiale e praticamente per tre quarti della serie completamente inesistente: non accade mai nulla di nulla, se non continue situazioni e scenette a dir poco imbarazzanti, che ho trovato davvero fastidiose e infantili, e, quando tentano di cambiare pagina, ormai è decisamente troppo tardi.
I personaggi sono di certo la parte peggiore di tutte, nessuno è minimamente interessante o caratterizzato, risultano alquanto piatti e banali, soprattutto il protagonista che è pressoché inutile, per quasi tutta la serie non è mai pervenuto, e viene sempre presentato come un bambino di quattro anni, fatta eccezione per le sporadiche occasioni in cui il suo potere "nascosto" viene a galla.
Anime a mio avviso sconsigliatissimo.
Voto finale: 3
Che dire? Altro isekai, quindi il solito protagonista fortissimo fuori misura o con delle capacità straordinarie che salverà il mondo... beh, non è questo il caso.
Il protagonista Yūki si reincarna, raggiunge un nuovo mondo e vi precipita a terra, dove trova un'elfa pronta a guidarlo nella sua impresa; peccato che non sappia neanche di essere al mondo, visto che ha perso la memoria, ma comunque l'elfa lo aiuta come si farebbe come con un poppante. I due affrontano una valanga di situazioni completamente assurde e senza senso, arrivando a formare la gilda dei buongustai con altre due ragazze tanto strambe quanto stupide e potenti.
La trama di questo anime è fondamentalmente senza senso e orrenda, e non decolla mai, ovvero vengono dati degli incipit anche interessanti, per carità, ma l'anime non riesce a spiccare il volo; si capisce che dietro c'è qualcosa che potrebbe essere interessante, ma è sommerso da una quantità di fesserie assurde, per questa ragione non decolla, anzi si arena continuamente. Purtroppo è pieno di una comicità deprimente e stupida che prova a farci ridere, ma che in realtà deprime.
La storia è ovviamente incompleta e c'è bisogno assolutamente di una seconda stagione.
I personaggi hanno un buon character design, non c'è dubbio, sono belli, ma null'altro, sono piatti, banali, stupidi, non si evolvono minimamente nel corso della serie: basti pensare a Yūki, è un lattante senza cervello che sa dire solo suoni onomatopeici dall'inizio alla fine e non è in grado di fare nulla, sebbene sembri avere un potere immenso che si manifesta in rarissime occasioni che non importano a nessuno. La stupidità è così dilagante e disarmante, che per tutti è normale essere così superficiali e sciatti.
Il comparto tecnico è buono, belli e spettacolari gli effetti e i combattimenti, comparto audio discreto.
In conclusione, un anime deprimente e pessimo che secondo me non merita di essere visto e ha bisogno assoluto di avere una seconda stagione dove tutti si diano finalmente una svegliata.
Il protagonista Yūki si reincarna, raggiunge un nuovo mondo e vi precipita a terra, dove trova un'elfa pronta a guidarlo nella sua impresa; peccato che non sappia neanche di essere al mondo, visto che ha perso la memoria, ma comunque l'elfa lo aiuta come si farebbe come con un poppante. I due affrontano una valanga di situazioni completamente assurde e senza senso, arrivando a formare la gilda dei buongustai con altre due ragazze tanto strambe quanto stupide e potenti.
La trama di questo anime è fondamentalmente senza senso e orrenda, e non decolla mai, ovvero vengono dati degli incipit anche interessanti, per carità, ma l'anime non riesce a spiccare il volo; si capisce che dietro c'è qualcosa che potrebbe essere interessante, ma è sommerso da una quantità di fesserie assurde, per questa ragione non decolla, anzi si arena continuamente. Purtroppo è pieno di una comicità deprimente e stupida che prova a farci ridere, ma che in realtà deprime.
La storia è ovviamente incompleta e c'è bisogno assolutamente di una seconda stagione.
I personaggi hanno un buon character design, non c'è dubbio, sono belli, ma null'altro, sono piatti, banali, stupidi, non si evolvono minimamente nel corso della serie: basti pensare a Yūki, è un lattante senza cervello che sa dire solo suoni onomatopeici dall'inizio alla fine e non è in grado di fare nulla, sebbene sembri avere un potere immenso che si manifesta in rarissime occasioni che non importano a nessuno. La stupidità è così dilagante e disarmante, che per tutti è normale essere così superficiali e sciatti.
Il comparto tecnico è buono, belli e spettacolari gli effetti e i combattimenti, comparto audio discreto.
In conclusione, un anime deprimente e pessimo che secondo me non merita di essere visto e ha bisogno assoluto di avere una seconda stagione dove tutti si diano finalmente una svegliata.
È veramente un bell'anime, con i suoi alti e bassi, grafica stupenda, trama interessante e personaggi sviluppati molto bene. Indipendentemente da ciò, mi ha veramente deluso l'assenza di una tag slice of life, perché, indipendentemente da quello che si può pensare, questo anime ci ricade senza dubbio a livello pratico.
Ho resistito fino alla fine, perché è veramente curato in ogni aspetto, ma l'assenza del main character si fa sentire: una miriade di personaggi con personalità diverse si presentano e si fanno conoscere anche con un minimo di backgroud, tutti i personaggi sono alla pari e ricevono le stesse attenzioni. È un po' sarcastica come cosa, ma ciò sbilancia la solita armonia di un anime fantasy di questo genere.
Nonostante ciò, è una bella visione, anche molto intrattenente; mi sono divertito a vedere alcune scene, indipendentemente dall'assenza del main character è un anime molto dettagliato.
Le colonne sonore sono un po' assenti e in alcuni momenti sono fuori luogo, la grafica è molto curata (sono un fan di questo stile), i doppiaggi sono fatti bene e le battute sono appropriate.
Consigliato a chi non è troppo rigido su come deve essere un anime, trovo una certa somiglianza tra questo e "Konosuba", è quasi come se fossero due parodie di loro stessi - anche la presenza nello staff di doppiaggio di Kazuma è qualcosa che mi ha riportato vecchi ricordi e mi ha fatto notare più similitudini.
Sfortunatamente l'assenza del main character penalizza gli attuali metri di valutazione, quindi non posso dare più di 6,5 a un anime che mette in secondo piano il personaggio principale.
Ho resistito fino alla fine, perché è veramente curato in ogni aspetto, ma l'assenza del main character si fa sentire: una miriade di personaggi con personalità diverse si presentano e si fanno conoscere anche con un minimo di backgroud, tutti i personaggi sono alla pari e ricevono le stesse attenzioni. È un po' sarcastica come cosa, ma ciò sbilancia la solita armonia di un anime fantasy di questo genere.
Nonostante ciò, è una bella visione, anche molto intrattenente; mi sono divertito a vedere alcune scene, indipendentemente dall'assenza del main character è un anime molto dettagliato.
Le colonne sonore sono un po' assenti e in alcuni momenti sono fuori luogo, la grafica è molto curata (sono un fan di questo stile), i doppiaggi sono fatti bene e le battute sono appropriate.
Consigliato a chi non è troppo rigido su come deve essere un anime, trovo una certa somiglianza tra questo e "Konosuba", è quasi come se fossero due parodie di loro stessi - anche la presenza nello staff di doppiaggio di Kazuma è qualcosa che mi ha riportato vecchi ricordi e mi ha fatto notare più similitudini.
Sfortunatamente l'assenza del main character penalizza gli attuali metri di valutazione, quindi non posso dare più di 6,5 a un anime che mette in secondo piano il personaggio principale.
