Dragon Ball: La leggenda delle sette sfere
il film è veramente carino essendo un cortometraggio di "Dragon Ball", in particolare una versione alternativa dello svolgimento del primissimo Dragon ball dove Goku era ancora bambino, qui le vicende vanno dal primo arco fino a quello di Pilaf dove desidera le sfere del drago più di qualsiasi altra cosa.
In "Dragon Ball: La leggenda delle sette sfere" abbiamo un altro villain chiamato Gourmet che, assieme ai suoi scagnozzi cercheranno di fermare Goku, Bulma e Yamcha. Penso che non ci possiamo lamentare, visto che il film è abbastanza vecchiotto e risale a 36 anni fa, la grafica è quella di quegli anni, che a me piace anche non essendo nato negli anni '90. Mi aspettavo soltanto l'audio e le colonne sonore diverse; per il resto il film è quello che è: sufficiente.
Voto 6.
In "Dragon Ball: La leggenda delle sette sfere" abbiamo un altro villain chiamato Gourmet che, assieme ai suoi scagnozzi cercheranno di fermare Goku, Bulma e Yamcha. Penso che non ci possiamo lamentare, visto che il film è abbastanza vecchiotto e risale a 36 anni fa, la grafica è quella di quegli anni, che a me piace anche non essendo nato negli anni '90. Mi aspettavo soltanto l'audio e le colonne sonore diverse; per il resto il film è quello che è: sufficiente.
Voto 6.
Il primo lungometraggio di Dragon Ball, proiettato per la prima volta nelle sale nipponiche il 20 dicembre 1986, si intitola La leggenda delle sette sfere (in realtà il titolo originale andrebbe tradotto con La leggenda di Shenron') e racconta una versione alternativa del primo arco narrativo, di cui riprende le varie situazioni sostituendo però a Pilaf un nuovo antagonista, Gourmet. A questo film si ispirò poi il secondo live action della serie, il cinese Dragon Ball: The Magic Begins, mentre gli altri tre lungometraggi animati della serie, La bella addormentata a Castel Demonio, Il torneo di Miifan e Il cammino dell'eroe, riprenderanno l'escamotage di narrare una versione alternativa della storia.
La trama de La leggenda delle sette sfere ruota attorno alla ricerca delle Sfere del Drago, condotta sia da Goku e dai suoi compagnia sia dal malvagio re Gourmet, un avido monarca che per essersi impossessato di alcuni rubini maledetti è perseguitato da un'inesauribile fame e per questo intende chiedere al drago Shenron di rompere tale maledizione. Gli incontri fra Goku e Bulma, Olong, Yamcha, Pual e il maestro Muten sono molto simili a quelli della serie televisiva, ma a questi volti già noti si aggiunge il personaggio inedito di Panjee, una bambina che è alla ricerca di Muten per fermare Gourmet.
Essendo il film un rifacimento del primo arco narrativo, quello più incentrato sulle avventure, i combattimenti sono ridotti al minimo, non sono così dominanti come avverrà nelle pellicole di Dragon Ball Z e questo rispecchia maggiormente lo spirito della prima parte del manga (e della serie televisiva che lo adatta). Nello stesso tempo, però, la necessità di comprimere la storia in 50 minuti costringe a presentare i vari avvenimenti in maniera rapida e a tratteggiare molto sommariamente i personaggi, soprattutto i nuovi cattivi, che sono poco più che delle macchiette. Non mancano le scenette comiche, soprattutto quelle che riguardano la fobia per le donne di Yamcha e la perversione del maestro Muten. Su questi stessi elementi si basa anche il film Il cammino dell'eroe, che però è molto più riuscito a livello di sceneggiatura, scontri, personaggi e battute.
Passando al comparto tecnico, si rischia di rimanere delusi: La leggenda delle sette sfere è un film che è stato proiettato nelle sale, almeno in Giappone, quindi ci si aspetterebbe una cura per i fondali, per le animazioni, per i disegni superiore, anche di poco, a quella della serie televisiva; invece ci si assesta sugli stessi livelli dell'anime.
La leggenda delle sette sfere è un film consigliato per i fan di Dragon Ball, più che altro perché dà la possibilità di vedere una storia alternativa della prima saga; chi non ha mai visto Dragon Ball potrebbe anche guardarlo, visto che non richiede la conoscenza dell'opera da cui è tratto, ma si ritroverebbe davanti a un ben misero ritratto dei personaggi e a una sceneggiatura neanche lontanamente paragonabile a quella dell'opera di Akira Toriyama.
La trama de La leggenda delle sette sfere ruota attorno alla ricerca delle Sfere del Drago, condotta sia da Goku e dai suoi compagnia sia dal malvagio re Gourmet, un avido monarca che per essersi impossessato di alcuni rubini maledetti è perseguitato da un'inesauribile fame e per questo intende chiedere al drago Shenron di rompere tale maledizione. Gli incontri fra Goku e Bulma, Olong, Yamcha, Pual e il maestro Muten sono molto simili a quelli della serie televisiva, ma a questi volti già noti si aggiunge il personaggio inedito di Panjee, una bambina che è alla ricerca di Muten per fermare Gourmet.
Essendo il film un rifacimento del primo arco narrativo, quello più incentrato sulle avventure, i combattimenti sono ridotti al minimo, non sono così dominanti come avverrà nelle pellicole di Dragon Ball Z e questo rispecchia maggiormente lo spirito della prima parte del manga (e della serie televisiva che lo adatta). Nello stesso tempo, però, la necessità di comprimere la storia in 50 minuti costringe a presentare i vari avvenimenti in maniera rapida e a tratteggiare molto sommariamente i personaggi, soprattutto i nuovi cattivi, che sono poco più che delle macchiette. Non mancano le scenette comiche, soprattutto quelle che riguardano la fobia per le donne di Yamcha e la perversione del maestro Muten. Su questi stessi elementi si basa anche il film Il cammino dell'eroe, che però è molto più riuscito a livello di sceneggiatura, scontri, personaggi e battute.
Passando al comparto tecnico, si rischia di rimanere delusi: La leggenda delle sette sfere è un film che è stato proiettato nelle sale, almeno in Giappone, quindi ci si aspetterebbe una cura per i fondali, per le animazioni, per i disegni superiore, anche di poco, a quella della serie televisiva; invece ci si assesta sugli stessi livelli dell'anime.
La leggenda delle sette sfere è un film consigliato per i fan di Dragon Ball, più che altro perché dà la possibilità di vedere una storia alternativa della prima saga; chi non ha mai visto Dragon Ball potrebbe anche guardarlo, visto che non richiede la conoscenza dell'opera da cui è tratto, ma si ritroverebbe davanti a un ben misero ritratto dei personaggi e a una sceneggiatura neanche lontanamente paragonabile a quella dell'opera di Akira Toriyama.
'La leggenda delle sette sfere' è il primo lungometraggio cinematografico dedicato alla famosissima serie "Dragon Ball". Il film si prenderebbe la briga di riassumere i primi episodi dell'anime, creando una storia parallela: in un villaggio regna il re Gourmet, che desidera raccogliere le Sfere del Drago per assaporare tutti i cibi della Terra, mentre nel frattempo distrugge il villaggio in cui regna per trovare delle pietre preziose (che sembrano rubini?). Intanto facciamo la conoscenza di Goku, un bambino dalla coda di scimmia che abita sulle montagne, il quale incontra una ragazza di nome Bulma, anch'ella alla ricerca delle Sfere del Drago. Così i due incontrano una bambina che chiede loro di aiutarla a liberare il suo villaggio dal perfido re Gourmet.
Beh, era impossibile riassumere 'Dragon Ball' (ma anche un qualsiasi altro anime) in soli 50 minuti, e la storia infatti ne risente: troppo frettolosa. Infatti tutti i personaggi vengono presentati troppo in fretta, senza lasciarvi neanche il tempo di respirare: per farvi un esempio, subito dopo che Goku incontra Olong (Oscar) ecco che, appena il gruppo si sposta, esce Yamcha (Yamco) assieme a Pual.
Il reparto tecnico non brilla molto: character design è piacevole - questo lo si ammette - ma, ahimè, le animazioni raggiungono la sufficienza e i fondali scarni raggiungono anch'essi appena la sufficienza, cosa che non si può assolutamente tollerare in un prodotto destinato alle sale cinematografiche.
Si salva qualche scena divertente con Yamcha e il Maestro Muten, ma per il resto non è nulla di che.
Per fortuna la Toei farà un riassunto migliore 10 anni dopo questo film: "Dragon Ball: Il cammino dell'Eroe", a mio parere migliore di questo.
'La leggenda delle sette sfere' è consigliato solo ai fan di Dragon Ball, gli altri possono anche lasciar perdere, non vi perdete niente di che.
P.S.: Avendo visto il film con il doppiaggio della Dynamic Italia, posso dirvi che varrebbe la pena di vederlo almeno per sentire Olong doppiato da Fabrizio Mazzotta.
Beh, era impossibile riassumere 'Dragon Ball' (ma anche un qualsiasi altro anime) in soli 50 minuti, e la storia infatti ne risente: troppo frettolosa. Infatti tutti i personaggi vengono presentati troppo in fretta, senza lasciarvi neanche il tempo di respirare: per farvi un esempio, subito dopo che Goku incontra Olong (Oscar) ecco che, appena il gruppo si sposta, esce Yamcha (Yamco) assieme a Pual.
Il reparto tecnico non brilla molto: character design è piacevole - questo lo si ammette - ma, ahimè, le animazioni raggiungono la sufficienza e i fondali scarni raggiungono anch'essi appena la sufficienza, cosa che non si può assolutamente tollerare in un prodotto destinato alle sale cinematografiche.
Si salva qualche scena divertente con Yamcha e il Maestro Muten, ma per il resto non è nulla di che.
Per fortuna la Toei farà un riassunto migliore 10 anni dopo questo film: "Dragon Ball: Il cammino dell'Eroe", a mio parere migliore di questo.
'La leggenda delle sette sfere' è consigliato solo ai fan di Dragon Ball, gli altri possono anche lasciar perdere, non vi perdete niente di che.
P.S.: Avendo visto il film con il doppiaggio della Dynamic Italia, posso dirvi che varrebbe la pena di vederlo almeno per sentire Olong doppiato da Fabrizio Mazzotta.
Primo lungometraggio tratto dalla prima serie animata, "La leggenda delle sette sfere" dà vita a quella che sembra essere una serie parallela all'originale: Goku e Bulma infatti non si conoscono ancora, così come gli altri comprimari della prima saga, quali il Maestro Muten, Yamcha, Pual ed Olong.
Questo stratagemma narrativo proseguirà anche per le pellicole a venire, inerenti alle avventure del piccolo Goku.
Di per sé la pellicola, vista oggi, risente senz'ombra di dubbio del peso degli anni, almeno per quanto concerne il punto di vista puramente tecnico; tuttavia è godibile forse perché all'altezza degli episodi migliori della serie, visto l'altalenante character design da cui essa è contraddistinta causa la mole di episodi.
Goku & soci, in questo film, s'imbattono nel Re Gourmet, un sovrano guerrafondaio che non esita a scatenare la furia distruttiva del suo esercito per irrompere nel villaggio dove abita una piccola bimba che stringerà amicizia con il bimbo scimmia, al fine di cercare un misterioso minerale.
Essendo un film che mostra i primi incontri tra i nostri eroi, è consigliabile a un pubblico di giovanissimi che si avvicina a Dragonball per la prima volta e ai fan storici della serie; è sufficiente, ma nulla più.
Questo stratagemma narrativo proseguirà anche per le pellicole a venire, inerenti alle avventure del piccolo Goku.
Di per sé la pellicola, vista oggi, risente senz'ombra di dubbio del peso degli anni, almeno per quanto concerne il punto di vista puramente tecnico; tuttavia è godibile forse perché all'altezza degli episodi migliori della serie, visto l'altalenante character design da cui essa è contraddistinta causa la mole di episodi.
Goku & soci, in questo film, s'imbattono nel Re Gourmet, un sovrano guerrafondaio che non esita a scatenare la furia distruttiva del suo esercito per irrompere nel villaggio dove abita una piccola bimba che stringerà amicizia con il bimbo scimmia, al fine di cercare un misterioso minerale.
Essendo un film che mostra i primi incontri tra i nostri eroi, è consigliabile a un pubblico di giovanissimi che si avvicina a Dragonball per la prima volta e ai fan storici della serie; è sufficiente, ma nulla più.
Questo è il primo film di Dragon Ball, esce nell'anno 1986 per la prima volta al Toei Manga Festival, ed è chiamato anche "La leggenda del drago Shenron".
Questo film di Dragon Ball è un piccolo riassunto dei primi episodi dell'anime, di cui una parte dove Goku deve sconfiggere il re Gourmet che è alla ricerca di pietre rare. Per fare ciò deve distruggere un piccolo villaggio dove Goku ha conosciuto una bambina e così il protagonista decide di aiutarla.
Le animazioni sono scarse, i disegni dei paesaggi proprio zero. Siccome è il primo film di Dragon ball merita di essere visto solo se siete veri appassionati di Dragon ball.
Questo film di Dragon Ball è un piccolo riassunto dei primi episodi dell'anime, di cui una parte dove Goku deve sconfiggere il re Gourmet che è alla ricerca di pietre rare. Per fare ciò deve distruggere un piccolo villaggio dove Goku ha conosciuto una bambina e così il protagonista decide di aiutarla.
Le animazioni sono scarse, i disegni dei paesaggi proprio zero. Siccome è il primo film di Dragon ball merita di essere visto solo se siete veri appassionati di Dragon ball.