Kuma Kuma Kuma Bear
Yuna è una ragazza di quindici anni che trascorre tutte le giornate giocando ai videogiochi, piuttosto che uscire e sviluppare relazioni con altre persone. Un giorno però riceve, per un aggiornamento del gioco, un costume da orso a seguito di un questionario, dopodiché si ritrova catapultata in un mondo fantasy sconosciuto; appena arrivata, soccorre una bambina per la quale diverrà come una sorella maggiore. La strana ragazza con l'abito da orso a poco a poco si fa conoscere e apprezzare, conoscendo molte persone e vivendo delle avventure scanzonate.
La trama è molto, molto semplice, Yuna arriva in questo nuovo mondo e semplicemente fa quello che vuole, seguendo sani principi; e senza accorgersene aiuta un sacco di persone e conquista la fiducia di tutti, i quali la stimano e ammirano. Finalmente intesse delle belle relazioni, ma senza rendersene effettivamente conto fino alla fine. La narrazione è molto semplice e lineare, e ha un tono fiabesco e scanzonato, divertente, e alcune volte, soprattutto nell'episodio finale, più serio e profondo.
I design dei personaggi sono molto carini e sobri; essi rispecchiano appieno i personaggi anche nella loro essenza più profonda, sono sicuramente fin troppo idilliaci, ma si fanno apprezzare e amare. Il miglior personaggio e meglio riuscito secondo me è proprio Yuna, seguita da Fina. Ogni personaggio ha una caratterizzazione semplice e sufficiente per apprezzare bene quello che è questa bella fiaba.
Il comparto tecnico è buono, sebbene si potrebbe criticare la scelta dello stile grafico estremamente semplicistico dei fondali, che può far storcere il naso; credo però che sia stata una scelta molto azzeccata, tanto che, se in un primo momento non li apprezzavo, contestualizzati in quest'opera ci stanno molto bene. Gli effetti sono belli e le animazioni piacevoli.
In conclusione, una bella favola, che si lascia guardare a cuor leggero senza troppe pretese, la quale non può non strappare dei simpatici sorrisi. Un isekai che ha una connotazione precisa e si inserisce in una nicchia, poiché possiamo definirlo un pochino anomalo rispetto ai classici isekai.
La trama è molto, molto semplice, Yuna arriva in questo nuovo mondo e semplicemente fa quello che vuole, seguendo sani principi; e senza accorgersene aiuta un sacco di persone e conquista la fiducia di tutti, i quali la stimano e ammirano. Finalmente intesse delle belle relazioni, ma senza rendersene effettivamente conto fino alla fine. La narrazione è molto semplice e lineare, e ha un tono fiabesco e scanzonato, divertente, e alcune volte, soprattutto nell'episodio finale, più serio e profondo.
I design dei personaggi sono molto carini e sobri; essi rispecchiano appieno i personaggi anche nella loro essenza più profonda, sono sicuramente fin troppo idilliaci, ma si fanno apprezzare e amare. Il miglior personaggio e meglio riuscito secondo me è proprio Yuna, seguita da Fina. Ogni personaggio ha una caratterizzazione semplice e sufficiente per apprezzare bene quello che è questa bella fiaba.
Il comparto tecnico è buono, sebbene si potrebbe criticare la scelta dello stile grafico estremamente semplicistico dei fondali, che può far storcere il naso; credo però che sia stata una scelta molto azzeccata, tanto che, se in un primo momento non li apprezzavo, contestualizzati in quest'opera ci stanno molto bene. Gli effetti sono belli e le animazioni piacevoli.
In conclusione, una bella favola, che si lascia guardare a cuor leggero senza troppe pretese, la quale non può non strappare dei simpatici sorrisi. Un isekai che ha una connotazione precisa e si inserisce in una nicchia, poiché possiamo definirlo un pochino anomalo rispetto ai classici isekai.