Highschool of the Dead: Drifters of the Dead
Da un buon speciale di fine serie ci si aspetterebbe una storia senza pretese, che faccia passare un po' di tempo con i nostri beniamini. Ed in effetti i nostri hanno raggiunto un’isola deserta ove sperano di rilassarsi, lontani dagli zombie. L’inizio è buono, con le ragazze in costume una vera gioia per gli occhi. Ma poi si cade nel demenziale, con una serie di scene lesbo e un finale che non si può commentare. Regia, grafica, sigle uguali alla serie televisiva. In definitiva una storia assolutamente inutile, cui assegno un tre per la forte delusione subita.
Teoricamente l'OAV dovrebbe essere una modalità attraverso la quale ampliare le conoscenze dei telespettatori, sia a livello narrativo che nella caratterizzazione storica e psicologica dei personaggi, di una specifica stagione di un anime, tuttavia questo schema non viene sempre rispettato...
L'episodio speciale di "High School of The Dead" ne è il perfetto esempio: tralasciando il fatto di aver compreso dove si è diretto il gruppo di sopravvisuti dopo il finale di stagione e che Komuro non sembra essere attratto solo da Rei ma anche da Saeko, il resto è classificabile come puro e spodurato fanservice. Onestamente c'e poco da commentare sulla narrazione... il gruppo di sopravvissuti arriva guarda caso su un'isola deserta per sfuggire agli attacchi dei morti viventi, proprio il luogo perfetto per poter sfoggiare le forme e le curve delle ragazze e creare qualche scenetta ad hoc per soddisfare i fan.
A livello grafico non cambia quasi nulla rispetto alla trasposizione della prima stagione, dunque resta più che sufficiente sia a livello di OST che di doppiaggio.
Tutto sommato è irrilevante guardare un OAV simile, poichè non aggiunge niente alle vicende che abbiamo potuto aprezzare durante il corso della serie, episodio dedicato quasi esclusivamente agli amanti di un fanservice/ecchi superlativo e sfrenato.
Il mio voto finale è... 4,5!
L'episodio speciale di "High School of The Dead" ne è il perfetto esempio: tralasciando il fatto di aver compreso dove si è diretto il gruppo di sopravvisuti dopo il finale di stagione e che Komuro non sembra essere attratto solo da Rei ma anche da Saeko, il resto è classificabile come puro e spodurato fanservice. Onestamente c'e poco da commentare sulla narrazione... il gruppo di sopravvissuti arriva guarda caso su un'isola deserta per sfuggire agli attacchi dei morti viventi, proprio il luogo perfetto per poter sfoggiare le forme e le curve delle ragazze e creare qualche scenetta ad hoc per soddisfare i fan.
A livello grafico non cambia quasi nulla rispetto alla trasposizione della prima stagione, dunque resta più che sufficiente sia a livello di OST che di doppiaggio.
Tutto sommato è irrilevante guardare un OAV simile, poichè non aggiunge niente alle vicende che abbiamo potuto aprezzare durante il corso della serie, episodio dedicato quasi esclusivamente agli amanti di un fanservice/ecchi superlativo e sfrenato.
Il mio voto finale è... 4,5!
"Highschool Of The Dead: Drifters Of The Dead" è un episodio OAV autoconclusivo dell'omonima serie animata del 2010, tratta dall'omonimo manga di Daisuke Satō, inserito come episodio extra (13°) nella versione rilasciata in Italia da "Yamato Video", con relativo doppiaggio, della durata di quindici minuti circa.
L'episodio riprende l'avventura del nostro gruppo di eroi da dove si era interrotta nella serie originale, dove ci viene mostrato il loro arrivo su un isolotto all'interno del letto del fiume che costeggia la città.
Il luogo, non raggiungibile dai non-morti, si dimostra ideale per far riprendere fiato a i nostri protagonisti, che decidono di impiegare questo attimo di pace per rilassarsi godendosi sole, spiaggia e mare.
L'episodio di sviluppa quindi in maniera decisamente tranquilla e spensierata con un'atmosfera quasi vacanziera, tuttavia qualcos'altro all'infuori dei non-morti provvederà presto a rovinarla.
L'episodio ha come incipit quello della raccolta del cibo, alla quale provvederanno i maschietti del gruppo, cosa potrà mai andare storto in questa sorta di paradiso?
Essendo un OAV non posso criticare l'assenza della trama, tuttavia non approvo per nulla la scelta di sviluppare l'episodio solo in chiave ecchi, dove le grazie delle protagoniste ne fanno da padrone. Se proprio non si sapeva dove andare a parare con questo episodio, avrei di gran lunga preferito un approfondimento sui personaggi, che male non avrebbe fatto, dato che è una carenza che la serie si porta dietro già dalla prima stagione.
Quanto appena affermato potrà sicuramente riguardare solamente il mio soggettivo giudizio, pertanto di seguito vorrei elencare i pregi, e ciò che invece si potrebbe migliorare dell'opera.
-PREGI-
Ottimi i disegni, molto belli e vari;
Bei movimenti di macchina per la scelta delle angolazioni;
Espressioni dei personaggi credibili;
Riesce a strappare qualche sorriso.
-DA MIGLIORARE-
Episodio nato con la sola finalità di essere ecchi.
L'edizione ha un costo medio di 25/30 euro ed è disponibile sia in formato DVD che Blu-ray.
Data la natura dei contenuti non saprei proprio a chi consigliare questo OAV o cosa trovarci di buono, dal momento che se qualcuno vuole dei contenuti di stampo puramente erotico, come qui mostrati, può ovviare per altre soluzioni il cui tacere è bello.
Concludo dicendo che quanto visto in questo episodio non rappresenta in alcuno modo quanto mostrato, e di buono, c'è nella serie.
L'episodio riprende l'avventura del nostro gruppo di eroi da dove si era interrotta nella serie originale, dove ci viene mostrato il loro arrivo su un isolotto all'interno del letto del fiume che costeggia la città.
Il luogo, non raggiungibile dai non-morti, si dimostra ideale per far riprendere fiato a i nostri protagonisti, che decidono di impiegare questo attimo di pace per rilassarsi godendosi sole, spiaggia e mare.
L'episodio di sviluppa quindi in maniera decisamente tranquilla e spensierata con un'atmosfera quasi vacanziera, tuttavia qualcos'altro all'infuori dei non-morti provvederà presto a rovinarla.
L'episodio ha come incipit quello della raccolta del cibo, alla quale provvederanno i maschietti del gruppo, cosa potrà mai andare storto in questa sorta di paradiso?
Essendo un OAV non posso criticare l'assenza della trama, tuttavia non approvo per nulla la scelta di sviluppare l'episodio solo in chiave ecchi, dove le grazie delle protagoniste ne fanno da padrone. Se proprio non si sapeva dove andare a parare con questo episodio, avrei di gran lunga preferito un approfondimento sui personaggi, che male non avrebbe fatto, dato che è una carenza che la serie si porta dietro già dalla prima stagione.
Quanto appena affermato potrà sicuramente riguardare solamente il mio soggettivo giudizio, pertanto di seguito vorrei elencare i pregi, e ciò che invece si potrebbe migliorare dell'opera.
-PREGI-
Ottimi i disegni, molto belli e vari;
Bei movimenti di macchina per la scelta delle angolazioni;
Espressioni dei personaggi credibili;
Riesce a strappare qualche sorriso.
-DA MIGLIORARE-
Episodio nato con la sola finalità di essere ecchi.
L'edizione ha un costo medio di 25/30 euro ed è disponibile sia in formato DVD che Blu-ray.
Data la natura dei contenuti non saprei proprio a chi consigliare questo OAV o cosa trovarci di buono, dal momento che se qualcuno vuole dei contenuti di stampo puramente erotico, come qui mostrati, può ovviare per altre soluzioni il cui tacere è bello.
Concludo dicendo che quanto visto in questo episodio non rappresenta in alcuno modo quanto mostrato, e di buono, c'è nella serie.
Un po' di tempo dopo la conclusion della serie di "Highschool of the Dead" esce "Hisghschool of the Dead: Drifters of the Dead", l'OAV. Detto ciò, bisogna capire effettivamente se si tratta di un'opera da lodarsi oppure una semplice montatura commerciale, atta a sfruttare il successo della passata stagione anime. Personalmente verto più sulla seconda ipotesi e, lo ammetto, sono pure un amante del fanservice, nella giusta dose. In questo caso non solo ci si ritrova davanti a un'accozzaglia di seni volanti, ma c'è anche una storia (se la si vuole chiamare così) che non ha né capo né coda. L'OAV dura solamente sedici minuti circa, come se non sapessero come riempire i classici ventiquattro minuti. Insomma, una puntata speciale che, di speciale, ha ben poco.
La trama si sviluppa tutta su uno strano isolotto, trovato dal nostro caro gruppo durante un giro di perlustrazione. Finalmente in salvo da "Loro", ovvero gli zombie assetati di sangue che infestano gran parte della terraferma, possono concedersi un po' di meritato riposo.
Saeko, Rei e compagne sfruttano l'occasione per mostrare al mondo le loro forme sviluppate e Takashi è ben felice di ammirarle. Insomma, la classica puntata "al mare", ostacolata solamente da un piccolo errore di calcolo. Nell'intento di accendere un fuoco, sfruttano delle foglie allucinogene che, diffuso nell'aria un gas misterioso, provocano miraggi a tutti gli astanti.
E diamo il via alle danze: coppiette seminude che si abbracciano con fare sensuale e sexi-Saeko (che comunque non fa mai male) alle prese con un provocante strusciamento sul corpo di Takashi.
Fine.
Fine? Sì... tutto qui. L'episodio si conclude con l'arrivo della mattina e la fine degli effetti allucinogeni. Niente di più, niente di meno. 16 minuti di completa inutilità, che avrebbero fatto anche meglio a non essere mai usciti. Ma questa mio duro giudizio va comunque mitigato, almeno un poco. Infatti mi sono divertito e, in fin dei conti, i 16 minuti passano abbastanza in fretta tra una risata e l'altra.
Tuttavia basta questo per raggiungere la sufficienza? A mio avviso no. La serie si era conclusa in modo bello, ma comunque troppo aperto. Il senso di "abbandono" che mi aveva assalito al termine dell'ultima puntata, sembrava essersi mitigato dopo la scoperta dell'OAV. Ma, ahimè, ho scoperto a malincuore che la storia dovrà aspettare prima di avere un seguito.
La grafica non migliora rispetto al suo predecessore, anzi, in alcuni punti sembra addirittura meno curato rispetto alla serie. Sarà un'impressione, o forse qualcosa di più, ma ciò fa capire quanta cura sia stata dedicata alla realizzazione di quest'opera. Decisamente poca.
Concludo questa recensione con un pensiero che, ogni volta, mi assale l'anima: un OAV dovrebbe essere qualcosa in più rispetto alla serie, ma comunque attinente ad essa. Non ha senso farlo se poi ha ben poco a che fare con la storia principale. Certo, qualche risata non fa mai male, ma non sorprende. Anzi, nella metà dei casi ci si ritrova ancora più desiderosi per l'uscita di una stagione successiva (che chissà quando avverrà), con il rimpianto di dover abbandonare ancora una volta i protagonisti che tanto ci avevano fatto emozionare.
Voto finale: 5
La trama si sviluppa tutta su uno strano isolotto, trovato dal nostro caro gruppo durante un giro di perlustrazione. Finalmente in salvo da "Loro", ovvero gli zombie assetati di sangue che infestano gran parte della terraferma, possono concedersi un po' di meritato riposo.
Saeko, Rei e compagne sfruttano l'occasione per mostrare al mondo le loro forme sviluppate e Takashi è ben felice di ammirarle. Insomma, la classica puntata "al mare", ostacolata solamente da un piccolo errore di calcolo. Nell'intento di accendere un fuoco, sfruttano delle foglie allucinogene che, diffuso nell'aria un gas misterioso, provocano miraggi a tutti gli astanti.
E diamo il via alle danze: coppiette seminude che si abbracciano con fare sensuale e sexi-Saeko (che comunque non fa mai male) alle prese con un provocante strusciamento sul corpo di Takashi.
Fine.
Fine? Sì... tutto qui. L'episodio si conclude con l'arrivo della mattina e la fine degli effetti allucinogeni. Niente di più, niente di meno. 16 minuti di completa inutilità, che avrebbero fatto anche meglio a non essere mai usciti. Ma questa mio duro giudizio va comunque mitigato, almeno un poco. Infatti mi sono divertito e, in fin dei conti, i 16 minuti passano abbastanza in fretta tra una risata e l'altra.
Tuttavia basta questo per raggiungere la sufficienza? A mio avviso no. La serie si era conclusa in modo bello, ma comunque troppo aperto. Il senso di "abbandono" che mi aveva assalito al termine dell'ultima puntata, sembrava essersi mitigato dopo la scoperta dell'OAV. Ma, ahimè, ho scoperto a malincuore che la storia dovrà aspettare prima di avere un seguito.
La grafica non migliora rispetto al suo predecessore, anzi, in alcuni punti sembra addirittura meno curato rispetto alla serie. Sarà un'impressione, o forse qualcosa di più, ma ciò fa capire quanta cura sia stata dedicata alla realizzazione di quest'opera. Decisamente poca.
Concludo questa recensione con un pensiero che, ogni volta, mi assale l'anima: un OAV dovrebbe essere qualcosa in più rispetto alla serie, ma comunque attinente ad essa. Non ha senso farlo se poi ha ben poco a che fare con la storia principale. Certo, qualche risata non fa mai male, ma non sorprende. Anzi, nella metà dei casi ci si ritrova ancora più desiderosi per l'uscita di una stagione successiva (che chissà quando avverrà), con il rimpianto di dover abbandonare ancora una volta i protagonisti che tanto ci avevano fatto emozionare.
Voto finale: 5
"Highschool of the Dead: Drifters of the Dead" è un OAV che narra della vicende immediatamente succesive alla "conclusione" della serie principale.
I protagonisti, non si capisce bene come o perchè, si ritrovano su un'isola poco lontana dalla costa e decidono quidni di prendersi un momento di pausa, visto che di zombi sull'isola non vi è traccia. Quando arriva la sera in preda a delle allucinazioni, iniziano tutti ad eccitarsi e finiscono per dare sfogo ai propri istinti.
Sostanzialmente questa è la "trama" che viene raccontata in questi pochi minuti di video, una scena di Fanservice dietro l'altra senza alcuno scopo se non quello di rendere felici i fans sfegatati della serie.
Il fanservice non è per forza un fattore negativo, ma costruire un OAV interamente su quello mi sembra veramente il colmo, anche perchè si finisce per sminuire ulteriormente una serie che già aveva subito pesanti critiche.
Unica nota positiva è la presenza di qualche scena divertente, ma niente di più.
Se vi è piaciuta la serie forse vi piacerà, e e dico forse perchè di quello che poteva essere apprezzato della serie non vi è praticamente nulla, in caso contrario lasciate perdere e spendete meglio il vostro tempo.
I protagonisti, non si capisce bene come o perchè, si ritrovano su un'isola poco lontana dalla costa e decidono quidni di prendersi un momento di pausa, visto che di zombi sull'isola non vi è traccia. Quando arriva la sera in preda a delle allucinazioni, iniziano tutti ad eccitarsi e finiscono per dare sfogo ai propri istinti.
Sostanzialmente questa è la "trama" che viene raccontata in questi pochi minuti di video, una scena di Fanservice dietro l'altra senza alcuno scopo se non quello di rendere felici i fans sfegatati della serie.
Il fanservice non è per forza un fattore negativo, ma costruire un OAV interamente su quello mi sembra veramente il colmo, anche perchè si finisce per sminuire ulteriormente una serie che già aveva subito pesanti critiche.
Unica nota positiva è la presenza di qualche scena divertente, ma niente di più.
Se vi è piaciuta la serie forse vi piacerà, e e dico forse perchè di quello che poteva essere apprezzato della serie non vi è praticamente nulla, in caso contrario lasciate perdere e spendete meglio il vostro tempo.
Ne avevo sentito parlare un gran male ma quando ho avuto il piacere di guardarmelo ho scoperto che le voci sul suo conto erano perlopiù infondate. Di cosa stiamo parlando? Drifters of the Dead è un OAV, un simpatico extra che va visto non certo nella speranza di cogliere qualche dettaglio aggiuntivo che impreziosisca l'opera principale, bensì per aprire una parentesi comica e indicibilmente erotica su Highschool of The Dead.
Tanto criticato eppure, nei suoi 16 minutini, oltre a risultare discretamente divertente, offre una pregevole carrellata delle sensualissime protagoniste dell'anime in una versione tanto provocante da far letteralmente impallidire quanto visto precedentemente.
Si tratta di ecchi e fanservice piuttosto spinto, ma nulla di realmente trascendentale.
Sono alcune tra le ragazze animate più sexy di sempre che si mostrano in modo a dir poco eccitante e allo stesso tempo strappandoci qualche risatina, vista la situazione assurda che si verrà a creare.
No... non me la sento di criticare quest'opera che anzi riesce perfettamente nello scopo che voleva prefiggersi ossia far divertire ed eccitare lo spettatore.
Volessi trovargli un difetto tirerei in ballo un finale che vede Kurono invischiato in una situazione che ho trovato davvero di "cattivo gusto" e ha rovinato un po' quanto visto sino a quel punto oltre che il mio stato d'animo. Una sorpresa inaspettata e imbarazzante che senza ombra di dubbio lascia colpito e interdetto lo spettatore ma, personalmente, avrei preferito qualcosa di diverso.
Tanto criticato eppure, nei suoi 16 minutini, oltre a risultare discretamente divertente, offre una pregevole carrellata delle sensualissime protagoniste dell'anime in una versione tanto provocante da far letteralmente impallidire quanto visto precedentemente.
Si tratta di ecchi e fanservice piuttosto spinto, ma nulla di realmente trascendentale.
Sono alcune tra le ragazze animate più sexy di sempre che si mostrano in modo a dir poco eccitante e allo stesso tempo strappandoci qualche risatina, vista la situazione assurda che si verrà a creare.
No... non me la sento di criticare quest'opera che anzi riesce perfettamente nello scopo che voleva prefiggersi ossia far divertire ed eccitare lo spettatore.
Volessi trovargli un difetto tirerei in ballo un finale che vede Kurono invischiato in una situazione che ho trovato davvero di "cattivo gusto" e ha rovinato un po' quanto visto sino a quel punto oltre che il mio stato d'animo. Una sorpresa inaspettata e imbarazzante che senza ombra di dubbio lascia colpito e interdetto lo spettatore ma, personalmente, avrei preferito qualcosa di diverso.
A questo OAV do un bel 9!
Perché dare 9 contrariamente a tutti gli altri utenti che lo hanno votato e recensito con voti bassi? Semplicemente perché io penso che se avete intenzione di vedere questo OAV è perché la serie da dodici episodi fedele al manga vi è piaciuta davvero molto. Detto questo c'è da precisare che è risaputo che gli OAV, che nulla hanno a che fare con la storia originale, di questo genere di anime (ecchi) sono fatti al solo scopo di fare del puro fanservice. Precisato tutto ciò, io penso che sia necessario valutare la puntata in base all'interesse che può generare a livello ecchi, di fanservice, e devo dire che, per utenti di sesso maschile come me, la visione è stata molto gradita e divertente. Forse avrei dovuto mettere 8,5, ma i mezzi voti non ci sono. Comunque sia, un punto lo tolgo per la trama troppo banale, e mezzo l'avrei eventualmente tolto perché a mio avviso avrebbero potuto fare di meglio, proprio denudando meglio le "nostre ragazze". Dal punto di vista tecnico è impeccabile, come la serie del resto.
Concludendo, penso che non dobbiate guardare gli OAV di anime che non vi sono piaciuti, perché, in quanto OAV, sono solo per i veri "appassionati", "interessati". Se siete degli appassionati di "Highschool of the Dead", guardatelo!
Perché dare 9 contrariamente a tutti gli altri utenti che lo hanno votato e recensito con voti bassi? Semplicemente perché io penso che se avete intenzione di vedere questo OAV è perché la serie da dodici episodi fedele al manga vi è piaciuta davvero molto. Detto questo c'è da precisare che è risaputo che gli OAV, che nulla hanno a che fare con la storia originale, di questo genere di anime (ecchi) sono fatti al solo scopo di fare del puro fanservice. Precisato tutto ciò, io penso che sia necessario valutare la puntata in base all'interesse che può generare a livello ecchi, di fanservice, e devo dire che, per utenti di sesso maschile come me, la visione è stata molto gradita e divertente. Forse avrei dovuto mettere 8,5, ma i mezzi voti non ci sono. Comunque sia, un punto lo tolgo per la trama troppo banale, e mezzo l'avrei eventualmente tolto perché a mio avviso avrebbero potuto fare di meglio, proprio denudando meglio le "nostre ragazze". Dal punto di vista tecnico è impeccabile, come la serie del resto.
Concludendo, penso che non dobbiate guardare gli OAV di anime che non vi sono piaciuti, perché, in quanto OAV, sono solo per i veri "appassionati", "interessati". Se siete degli appassionati di "Highschool of the Dead", guardatelo!
Ecco un esempio di come affossare una serie già di suo di livello basso. Quest'OAV non serve a nulla ai fini della storia e lascia spazio solo al fanservice, come non ne fosse presente abbastanza nella serie. Sì, mi potete dire che il fanservice deve esserci perché l'occhio vuole la sua parte oppure che si dovrebbe prendere con leggerezza e che bisognerebbe godersi questo ecchi, ma tirando le somme sarebbe solo una mera bugia.
Sinceramente non so dire nemmeno cosa dire su quest'OAV, ma si può riassumere così. Inizio trama: i protagonisti arrivano su un'isola pensando di rilassarsi e invece per una strana polverina iniziano a eccitarsi tutti. Fine trama.
Ci sono due punti positivi: la durata per fortuna è abbastanza corta; da chi ama l'ecchi sicuramente l'anime sarà apprezzato.
Concludendo, quest'OAV con un maggiore impegno poteva diventare un ottimo hentai, invece è solo il prodotto scadente di una serie assai deludente.
Sinceramente non so dire nemmeno cosa dire su quest'OAV, ma si può riassumere così. Inizio trama: i protagonisti arrivano su un'isola pensando di rilassarsi e invece per una strana polverina iniziano a eccitarsi tutti. Fine trama.
Ci sono due punti positivi: la durata per fortuna è abbastanza corta; da chi ama l'ecchi sicuramente l'anime sarà apprezzato.
Concludendo, quest'OAV con un maggiore impegno poteva diventare un ottimo hentai, invece è solo il prodotto scadente di una serie assai deludente.
"Drifters of the Dead" è un OAV della famosa serie "Highschool of the Dead", uscito in Giappone nell'aprile del 2011, a distanza di circa sette mesi dalla conclusione della serie, con il settimo volume del manga. Si allontana dalla serie originaria, infatti la presenza di zombie è quasi inesistente.
La trama è semplice: i ragazzi, per sfuggire agli zombie, senza un motivo raggiungono con una barca un isolotto apparentemente deserto, dove cercheranno di rilassarli. Ma nella notte saranno preda di allucinazioni e daranno sfogo alle loro fantasie più sfrenate. Da questo punto in poi, comincerà quello che sembra più un hentai che un ecchi. Le ragazze, come già successo in precedenza, sfoggeranno tutte le loro grazie, ma questa volta eccedendo in maniera enorme un bel po', arrivando a scene yuri e a scene molto spinte con protagonista Takashi.
L'episodio dura complessivamente 16 minuti, per fortuna. Penso che al posto di fare quest'episodio, inconcludente e senza senso, si sarebbe potuto fare un progetto per una seconda serie, visto che questa si era chiusa senza una vera e propria conclusione. Tecnicamente, come al solito, non dispiace: la grafica e il sonoro sono ottimi ed è per questo motivo che li ritengo sprecati per questo tipo di anime.
In conclusione, "Drifters of the Dead" a chi volesse vedere tante, tante tette è davvero consigliato, ma per chi, come me, pretende qualcosa di più e vuole un po' d'azione anche in quest'OAV, la visione è da evitare e si consiglia di cercare qualcos'altro. Voto 4.
La trama è semplice: i ragazzi, per sfuggire agli zombie, senza un motivo raggiungono con una barca un isolotto apparentemente deserto, dove cercheranno di rilassarli. Ma nella notte saranno preda di allucinazioni e daranno sfogo alle loro fantasie più sfrenate. Da questo punto in poi, comincerà quello che sembra più un hentai che un ecchi. Le ragazze, come già successo in precedenza, sfoggeranno tutte le loro grazie, ma questa volta eccedendo in maniera enorme un bel po', arrivando a scene yuri e a scene molto spinte con protagonista Takashi.
L'episodio dura complessivamente 16 minuti, per fortuna. Penso che al posto di fare quest'episodio, inconcludente e senza senso, si sarebbe potuto fare un progetto per una seconda serie, visto che questa si era chiusa senza una vera e propria conclusione. Tecnicamente, come al solito, non dispiace: la grafica e il sonoro sono ottimi ed è per questo motivo che li ritengo sprecati per questo tipo di anime.
In conclusione, "Drifters of the Dead" a chi volesse vedere tante, tante tette è davvero consigliato, ma per chi, come me, pretende qualcosa di più e vuole un po' d'azione anche in quest'OAV, la visione è da evitare e si consiglia di cercare qualcos'altro. Voto 4.
"Highschool of the Dead: Drifters of the Dead" è un episodio speciale di "Highschool of the Dead" che dalla serie origanale prende solo una cosa: le ragazze maggiorate e quanto ne consegue. Questo episodio ruota completamente intorno a scene ecchi gratuite ed è stato chiaramente realizzato per i fan a cui non erano bastati tutti i seni ballanti e le scene soft-porn viste nella serie.
Il gruppo di sopravvissuti, riuscito a scappare dagli zombie, si ritrova su in isolotto molto piccolo poco al largo della città. Qui gli zombie non possono arrivare, o almeno sembra, quindi i protagonisti decidono per chissà quale motivo di rilassarsi e fare un bel bagno come se il mondo non stesse cadendo su se stesso. Dunque la totalità dell'episodio si basa sul mostrare le ragazze con bikini impossibili in relazione alle loro prosperità, in posizioni provocanti tutte bagnate dagli schizzi d'acqua (ennesima allusione).
L'aggiunta alla trama è pari se non inferiore allo zero, guardare l'episodio oppure no non cambia niente alla vostra vita a meno che non siate fan dell'ecchi fine a se stesso. Inoltre l'episodio in sé non è nemmeno divertente in quanto proprio non succede niente. L'unica fortuna è che dura poco.
Il gruppo di sopravvissuti, riuscito a scappare dagli zombie, si ritrova su in isolotto molto piccolo poco al largo della città. Qui gli zombie non possono arrivare, o almeno sembra, quindi i protagonisti decidono per chissà quale motivo di rilassarsi e fare un bel bagno come se il mondo non stesse cadendo su se stesso. Dunque la totalità dell'episodio si basa sul mostrare le ragazze con bikini impossibili in relazione alle loro prosperità, in posizioni provocanti tutte bagnate dagli schizzi d'acqua (ennesima allusione).
L'aggiunta alla trama è pari se non inferiore allo zero, guardare l'episodio oppure no non cambia niente alla vostra vita a meno che non siate fan dell'ecchi fine a se stesso. Inoltre l'episodio in sé non è nemmeno divertente in quanto proprio non succede niente. L'unica fortuna è che dura poco.
Senza un valido motivo i nostri guerrieri in erba si ritrovano su un isolotto, più precisamente in uno stabilimento balneare abbandonato. Dopo essersi accertati dell'assenza di zombie, il gruppo decide di concedersi qualche momento di svago sulla spiaggia, ma alla sera uno strano vento inizia a soffiare e tutti i ragazzi cominciano ad assumere dei comportamenti piuttosto bizzarri.
Questo OAV si distacca completamente dalla serie principale infatti non vi sono presenti zombie (se non per una breve scena alla fine) e quindi si può dare libero sfogo al fanservice. Tutte le ragazze - Alice, fortunatamente, esclusa - indossano costumi ristrettissimi, perfino Takashi è costretto a indossare degli slippini che lasciano ben poco all'immaginazione. Discorso diverso per Hirano, che copre le sue vergogne con un buffo costume intero.
La qualità dei disegni è pari a quella della serie, riuscirete quindi a godervi dell'ecchi di qualità discreta.
"Drifters of the Dead" è un OAV che a parer mio andrebbe visto giusto per farsi quattro risate, d'altronde non mostra nulla che non sia già stato mostrato nella serie principale. Niente di spettacolare e/o rilevante comunque, fanservice fine a se stesso, se apprezzate "Highschool of the Dead" ma non sopportate gli zombie e il sangue, il vostro sogno si è realizzato.
Questo OAV si distacca completamente dalla serie principale infatti non vi sono presenti zombie (se non per una breve scena alla fine) e quindi si può dare libero sfogo al fanservice. Tutte le ragazze - Alice, fortunatamente, esclusa - indossano costumi ristrettissimi, perfino Takashi è costretto a indossare degli slippini che lasciano ben poco all'immaginazione. Discorso diverso per Hirano, che copre le sue vergogne con un buffo costume intero.
La qualità dei disegni è pari a quella della serie, riuscirete quindi a godervi dell'ecchi di qualità discreta.
"Drifters of the Dead" è un OAV che a parer mio andrebbe visto giusto per farsi quattro risate, d'altronde non mostra nulla che non sia già stato mostrato nella serie principale. Niente di spettacolare e/o rilevante comunque, fanservice fine a se stesso, se apprezzate "Highschool of the Dead" ma non sopportate gli zombie e il sangue, il vostro sogno si è realizzato.
"Drifters of The Dead" è il titolo di quest'OAV di "Highschool of the Dead". In Giappone è uscito in allegato all'edizione limitata del settimo volume del manga, uscito dopo un lungo periodo di pausa e la fine della serie animata in TV.
Quest'episodio ha una storia inedita, che si distacca da quella che è la trama principale dell'opera. Durante la loro fuga i ragazzi, senza un apparente motivo (anche una delle ragazze a inizio puntata se lo domanda), sono arrivati su un isolotto a poca distanza dalla costa. Non c'è traccia di cadaveri ambulanti e quindi possono tutti finalmente riposarsi. I ragazzi vanno in cerca di cibo, e le ragazze ne approfittano per farsi il bagno.
Non c'è molto da dire, la trama è inesistente, il manga e l'anime si basano sulla fuga e la sopravvivenza dei ragazzi, escluso quello, rimane solo il fanservice, ed è questo l'elemento chiave di quest'episodio. La componente ecchi è maggiore, ma alla fine non è poi volgare, anche perché le scene hanno un risvolto comico.
Il livello tecnico è lo stesso della serie, non ci sono differenze che si notano. L'OAV dura sedici minuti, incluse le due sigle d'inizio e fine. L'opening è la stessa della serie, mentre per la ending viene usata una nuova canzone, portando a tredici il totale delle sigle di chiusura.
Se vi è piaciuta la serie è da guardare comunque, è un OAV piuttosto simpatico se non lo si prende troppo sul serio, del resto con tutte quelle ragazze qualcosa doveva succedere.
Quest'episodio ha una storia inedita, che si distacca da quella che è la trama principale dell'opera. Durante la loro fuga i ragazzi, senza un apparente motivo (anche una delle ragazze a inizio puntata se lo domanda), sono arrivati su un isolotto a poca distanza dalla costa. Non c'è traccia di cadaveri ambulanti e quindi possono tutti finalmente riposarsi. I ragazzi vanno in cerca di cibo, e le ragazze ne approfittano per farsi il bagno.
Non c'è molto da dire, la trama è inesistente, il manga e l'anime si basano sulla fuga e la sopravvivenza dei ragazzi, escluso quello, rimane solo il fanservice, ed è questo l'elemento chiave di quest'episodio. La componente ecchi è maggiore, ma alla fine non è poi volgare, anche perché le scene hanno un risvolto comico.
Il livello tecnico è lo stesso della serie, non ci sono differenze che si notano. L'OAV dura sedici minuti, incluse le due sigle d'inizio e fine. L'opening è la stessa della serie, mentre per la ending viene usata una nuova canzone, portando a tredici il totale delle sigle di chiusura.
Se vi è piaciuta la serie è da guardare comunque, è un OAV piuttosto simpatico se non lo si prende troppo sul serio, del resto con tutte quelle ragazze qualcosa doveva succedere.
Appena visionato questo simpatico OAV suggerirei a chiunque volesse appropinquarvisi di prenderlo con leggerezza com'è giusto che sia.
I nostri protagonisti decidono in questo episodio di concedersi una rilassante giornata in spiaggia dove teoricamente gli zombie non posso raggiungerli. Solo che a farla da padrone è la passerella delle procaci ragazze in tenuta costume da bagno (guarda caso l'unico bazar della piccola isola è provvisto di costumi da bagno, ma l'effetto nude look è praticamente lo stesso!). Tuttavia il pericolo (o presunto tale) è dietro l'angolo e coinvolgerà le ragazze in piccanti giochi saffici.
Tensione, dialoghi calzanti e scenari post-human lasciano il posto a demenzialità piuttosto diffusa e alle fascinose curve femminili che devono reggere l'attenzione dello spettatore per "tutto" il tempo dell'OAV - peraltro riuscendoci benissimo. La grafica è al solito spettacolare anche in questo spin off. Ci si chiede però se gli eventuali prossimi OAV saranno effettive integrazioni della trama o semplici occasioni per mostrare corpi femminili.
Prendetelo per quello che è: un divertente tentativo, della durata di soli 16 minuti, di porre l'attenzione su un diverso scenario in cui far muovere i protagonisti di HOTD. Se volete passare un quarto d'ora divertente e all'insegna della procacità femminile, non fatevelo sfuggire!
I nostri protagonisti decidono in questo episodio di concedersi una rilassante giornata in spiaggia dove teoricamente gli zombie non posso raggiungerli. Solo che a farla da padrone è la passerella delle procaci ragazze in tenuta costume da bagno (guarda caso l'unico bazar della piccola isola è provvisto di costumi da bagno, ma l'effetto nude look è praticamente lo stesso!). Tuttavia il pericolo (o presunto tale) è dietro l'angolo e coinvolgerà le ragazze in piccanti giochi saffici.
Tensione, dialoghi calzanti e scenari post-human lasciano il posto a demenzialità piuttosto diffusa e alle fascinose curve femminili che devono reggere l'attenzione dello spettatore per "tutto" il tempo dell'OAV - peraltro riuscendoci benissimo. La grafica è al solito spettacolare anche in questo spin off. Ci si chiede però se gli eventuali prossimi OAV saranno effettive integrazioni della trama o semplici occasioni per mostrare corpi femminili.
Prendetelo per quello che è: un divertente tentativo, della durata di soli 16 minuti, di porre l'attenzione su un diverso scenario in cui far muovere i protagonisti di HOTD. Se volete passare un quarto d'ora divertente e all'insegna della procacità femminile, non fatevelo sfuggire!
Alle volte mi chiedo se valga veramente la pena difendere tanto un anime da chi, invece, vorrebbe dargli letteralmente fuoco quando poi gli stessi autori decidono di sfornare degli OAV come questo che sembrano giustificare in tutto e per tutto i pessimi giudizi ricevuti. In realtà in "Highschool of the dead" la componente ecchi è sempre stata molto "abbondante" e quindi il timore che un episodio simile prima o poi potesse vedere la luce era forte; non è difficile immaginare, infatti, che gran parte del pubblico di questo anime sia stato attratto più dalle procaci forme delle diverse protagoniste che dalla lotta fra vivi e morti viventi.
E così ecco qui, puntuale come le bollette del gas, l'episodio spinto che, in alcuni frangenti, sfiora l'hentai vero e proprio. Parlare della trama di quest'episodio è assolutamente inutile: basti dire che i vari personaggi, in costante fuga dalle orde di morti viventi che ormai affollano l'intero pianeta, approdano sulla classica isola deserta. Il resto potete immaginarlo da soli: il solito festival di culi e tette in bella mostra a cui si aggiungono provocazioni sessuali molto esplicite.
Personalmente credo che chi si occupa di quest'anime dovrebbe occuparsi della realizzazione di una seconda serie di "Highschool of the dead" senza perdere altro tempo per simili porcherie. Siamo ancora in attesa di una spiegazione plausibile alla pandemia che ha colpito il pianeta.
A differenza di molti ho apprezzato molto questo titolo in quanto ho trovato davvero ricca di suspense la lotta per la sopravvivenza di questo particolare gruppo di compagni di scuola che, a volte, possono sembrare troppo esperti nelle varie tecniche di combattimento ma che, in caso contrario, sarebbero stati anche tutti morti. In fondo solo i più forti sopravvivono: lo diceva un certo Darwin, non io.
E poi c'è il fanservice: se si evitano facili perbenismi esso può essere accettato anche in dosi massicce come accade in questo caso, a patto che ci sia una storia decente che lo giustifichi. A mio avviso "Highschool of the dead", questa storia, ce l'ha; o almeno ce l'aveva prima di questo squallido OAV.
In definitiva, proprio perché la serie regolare m'era piaciuta, non posso che dare un giudizio ultra-negativo su questo "Drifters of the dead" che piacerà, ripeto, solo a chi ha guardato quest'anime con l'intenzione di spiare tette e mutande delle tante ragazze presenti.
E così ecco qui, puntuale come le bollette del gas, l'episodio spinto che, in alcuni frangenti, sfiora l'hentai vero e proprio. Parlare della trama di quest'episodio è assolutamente inutile: basti dire che i vari personaggi, in costante fuga dalle orde di morti viventi che ormai affollano l'intero pianeta, approdano sulla classica isola deserta. Il resto potete immaginarlo da soli: il solito festival di culi e tette in bella mostra a cui si aggiungono provocazioni sessuali molto esplicite.
Personalmente credo che chi si occupa di quest'anime dovrebbe occuparsi della realizzazione di una seconda serie di "Highschool of the dead" senza perdere altro tempo per simili porcherie. Siamo ancora in attesa di una spiegazione plausibile alla pandemia che ha colpito il pianeta.
A differenza di molti ho apprezzato molto questo titolo in quanto ho trovato davvero ricca di suspense la lotta per la sopravvivenza di questo particolare gruppo di compagni di scuola che, a volte, possono sembrare troppo esperti nelle varie tecniche di combattimento ma che, in caso contrario, sarebbero stati anche tutti morti. In fondo solo i più forti sopravvivono: lo diceva un certo Darwin, non io.
E poi c'è il fanservice: se si evitano facili perbenismi esso può essere accettato anche in dosi massicce come accade in questo caso, a patto che ci sia una storia decente che lo giustifichi. A mio avviso "Highschool of the dead", questa storia, ce l'ha; o almeno ce l'aveva prima di questo squallido OAV.
In definitiva, proprio perché la serie regolare m'era piaciuta, non posso che dare un giudizio ultra-negativo su questo "Drifters of the dead" che piacerà, ripeto, solo a chi ha guardato quest'anime con l'intenzione di spiare tette e mutande delle tante ragazze presenti.
Come anime, già di base, Highschool of the Dead ha più o meno di tutto: zombie, belle ragazze, azione, sparatorie. Che gli manca allora? Giusto l'episodio di alleggerimento in cui in personaggi vanno a farsi una sortita in spiaggia.
Ma ecco però che i sapienti produttori giapponesi, che la sanno lunga, lo mettono come extra a parte dalla serie televisiva. Nasce così lo special Drifters of the Dead in cui Komuro e compagnia femminile (Hirano e canide inclusi) se la vanno a spassate in spiaggia o, per meglio dire, si prendono una tappa di pausa nella loro fuga dalla minaccia non-morta.
Niente zombie in circolazione da abbattere o da cui fuggire almeno per questa volta. Dunque se all'anime che ha fatto fortuna con lo zombie e la gnocca togli il primo che cosa rimane? Risposta piuttosto semplice direi.
Scherzi a parte questo è un OAV decisamente umoristico, con abbastanza fanservice e un po' di ecchi un po' 'spintarello', forse anche di più di quanto non era la serie tv o il manga originario. La fattura tecnica è più o meno la stessa della serie, anzi, in qualche punto mi pare che abbiano semplificato anche un po' i disegni. Di sicuro hanno risparmiato sul disegnare i costumi da bagno delle ragazze, eh, eh..
Nel complesso un episodio abbastanza gradevole, consigliato se si è apprezzato Highschool of the Dead più per la parte ecchi.
Ma ecco però che i sapienti produttori giapponesi, che la sanno lunga, lo mettono come extra a parte dalla serie televisiva. Nasce così lo special Drifters of the Dead in cui Komuro e compagnia femminile (Hirano e canide inclusi) se la vanno a spassate in spiaggia o, per meglio dire, si prendono una tappa di pausa nella loro fuga dalla minaccia non-morta.
Niente zombie in circolazione da abbattere o da cui fuggire almeno per questa volta. Dunque se all'anime che ha fatto fortuna con lo zombie e la gnocca togli il primo che cosa rimane? Risposta piuttosto semplice direi.
Scherzi a parte questo è un OAV decisamente umoristico, con abbastanza fanservice e un po' di ecchi un po' 'spintarello', forse anche di più di quanto non era la serie tv o il manga originario. La fattura tecnica è più o meno la stessa della serie, anzi, in qualche punto mi pare che abbiano semplificato anche un po' i disegni. Di sicuro hanno risparmiato sul disegnare i costumi da bagno delle ragazze, eh, eh..
Nel complesso un episodio abbastanza gradevole, consigliato se si è apprezzato Highschool of the Dead più per la parte ecchi.
"Highschool of the Dead" è stato sicuramente uno tra i titoli televisivi più discussi del 2010 dal popolo di appassionati di animazione nipponica. Tratto dal manga ancora in corso di pubblicazione di Daisuke Sato, l'anime della Madhouse ne stempera il lato politico reazionario a totale favore della parte ecchi e fanservice per la gioia degli otaku più incalliti. Il 26 aprile 2011, con il settimo volume del manga, i fan dei morti viventi di Sato si ritrovavano anche un gustoso extra: un OAV speciale in Blueray che si poneva cronologicamente immediatamente dopo la fine della serie originale. "Drifters of the dead", questo il titolo dell'episodio speciale, narra dell'arrivo dei protagonisti, in perenne fuga dagli zombie affamati, su un isolotto apparentemente disabitato da tutto e tutti, dove il tempo sembra essersi fermato a prima dell'epidemia. L'occasione è ghiotta per rilassarsi un po' dopo tanto orrore, in fin dei conti si tratta pur sempre di ragazzi posti di fronte a fatti più grandi di loro, ma è soprattutto l'occasione per offrire allo spettatore ancora più ecchi e fanservice, "finalmente" scevro dalla storia horror. Questo episodio non offre altro quindi che la visione di tutte le formose protagoniste in costume da bagno e in pose provocanti, senza nessuna aggiunta alla storia (quale storia? diranno i detrattori). A me sinceramente "Highschool of the Dead", la serie di 12 episodi, è risultata piacevole, prendendola per quello che è: un divertissement; questo episodio extra invece l'ho trovato francamente inutile e poco divertente. L'ecchi fine a se stesso non mi piace quindi se siete in cerca di nuovi risvolti alla trama potete pure risparmiarvene la visione. Se invece volete avere un'occasione per vedere le procaci protagoniste ancora più in deshabillé questo titolo vi appagherà sicuramente.
