Hoshizora e Kakaru Hashi: Kakaru ka? Gakuensai ni Koi no Hashi
Se vi siete lasciati conquistare dalle tinte sfumate di "Hoshizora e Kakaru Hashi", se, percorrendo idealmente i sentieri stretti tra le risaie assolate di Yamabiko, vi siete lasciati coinvolgere dalla storia d'amore tra Ui e Kazuma, sussultando a ogni minimo progresso del loro rapporto, allora, con gran rammarico, devo dirvi che questo OAV non fa per voi.
Relegati i due innamorati a poco più che comparse, l'episodio in questione segue le (dis)avventure di Daigo, personaggio secondario dell'anime, originate da un fraintendimento con Ayumu, fratellino di Kazuma: convinto che questi sia intento a realizzare un nudo artistico della fidanzata del fratello, Daigo decide di improvvisarsi fotografo e di cercare, tra le ragazze del paese, una modella disposta a spogliarsi per lui.
In costante attesa di potersi reimmergere nelle atmosfere ormai famigliari dell'anime, con amara sorpresa ci si accorge invece, via via che si susseguono le scene, di come l'OAV non sia altro che un espediente pretestuoso per mostrare le forme (non censurate) dei personaggi femminili, in una sequenza di gag, per nulla divertenti, che riescono quasi a offuscare la poeticità della serie TV.
Insignificante, graficamente sottotono, "Hoshizora e Kakaru Hashi: Kakaru ka? Gakuensai ni Koi no Hashi" paga il fio di avere tradito lo spirito dell'opera, riducendosi a cibo per fanatici dell'ecchi, i quali, a mio parere, farebbero meglio a dirigere le loro attenzioni sul PC game originale, di gran lunga superiore a questa mediocre realizzazione.
Relegati i due innamorati a poco più che comparse, l'episodio in questione segue le (dis)avventure di Daigo, personaggio secondario dell'anime, originate da un fraintendimento con Ayumu, fratellino di Kazuma: convinto che questi sia intento a realizzare un nudo artistico della fidanzata del fratello, Daigo decide di improvvisarsi fotografo e di cercare, tra le ragazze del paese, una modella disposta a spogliarsi per lui.
In costante attesa di potersi reimmergere nelle atmosfere ormai famigliari dell'anime, con amara sorpresa ci si accorge invece, via via che si susseguono le scene, di come l'OAV non sia altro che un espediente pretestuoso per mostrare le forme (non censurate) dei personaggi femminili, in una sequenza di gag, per nulla divertenti, che riescono quasi a offuscare la poeticità della serie TV.
Insignificante, graficamente sottotono, "Hoshizora e Kakaru Hashi: Kakaru ka? Gakuensai ni Koi no Hashi" paga il fio di avere tradito lo spirito dell'opera, riducendosi a cibo per fanatici dell'ecchi, i quali, a mio parere, farebbero meglio a dirigere le loro attenzioni sul PC game originale, di gran lunga superiore a questa mediocre realizzazione.
