Pokémon: Nero - Victini e Reshiram
E così, nonostante la fama ridimensionata, la serie dei perfidi incontri clandestini tra cani, ehm... tra valenti allenatori di pokémon, dove nessuno rimane ferito seriamente, nonostante esplosioni e colpi taglia acciaio, continua imperterrita, anche se non ha nulla da dire e il protagonista, ancora non si sa quando e come, diventerà maestro, quante cavolo di medaglie gli servono per finire l'addestramento o quante altre cariche idiote riusciranno ad appioppare ai sui prossimi compagni di viaggio?
Nell'insieme c'è il solito cattivo che in realtà cattivo non è, pokémon catturabili, salvati a fatica ma lasciati liberi senza un perché, il tradizionale complimento all'animaletto stremato a sconfitta avvenuta (e nonostante il pericolo imminente), altri tre pokémon jurassici semi-estinti o, se preferite il termine, leggendari - ma cominciano a essere un po' troppe, queste rarità viventi -, dal potere superiore, anche se i due draghi non danno proprio questa impressione, e ci sono i soliti poteri antichi che vengono spiegati nella maniera accennata e possibilmente poco comprensibile. Quella dell'energia della terra viene pure fermata in maniera ridicola - un potere che attraversa il globo si ferma per una roccia?
Per il resto, niente di che, il solito disegno scialbo, ma in suo favore va sottolineato che c'è meno moralismo del passato. Riguardo ai protagonisti, ormai non si fa caso al cambio di compagni di Satoshi/Ash, per lo più riciclati nei loro ruoli. Devo dire comunque che questi ultimi due mi sembrano davvero tappezzeria inutile.
L'unica cosa che salvo del film è Victini, che pur sembrando un Pichu "angelicizzato" alla bene e meglio, risulta estremamente tenero. Per il resto il film è un prodotto prevedibilmente trascurabile.
Dalle immagini nel sito mi pare che il "Bianco" non abbia differenze, come i giochi, ma non capisco l'utilità quando potevano essere inclusi in un unico titolo. Non mi sorprenderei se cambiasse solo il pokémon cavalcato.
Nell'insieme c'è il solito cattivo che in realtà cattivo non è, pokémon catturabili, salvati a fatica ma lasciati liberi senza un perché, il tradizionale complimento all'animaletto stremato a sconfitta avvenuta (e nonostante il pericolo imminente), altri tre pokémon jurassici semi-estinti o, se preferite il termine, leggendari - ma cominciano a essere un po' troppe, queste rarità viventi -, dal potere superiore, anche se i due draghi non danno proprio questa impressione, e ci sono i soliti poteri antichi che vengono spiegati nella maniera accennata e possibilmente poco comprensibile. Quella dell'energia della terra viene pure fermata in maniera ridicola - un potere che attraversa il globo si ferma per una roccia?
Per il resto, niente di che, il solito disegno scialbo, ma in suo favore va sottolineato che c'è meno moralismo del passato. Riguardo ai protagonisti, ormai non si fa caso al cambio di compagni di Satoshi/Ash, per lo più riciclati nei loro ruoli. Devo dire comunque che questi ultimi due mi sembrano davvero tappezzeria inutile.
L'unica cosa che salvo del film è Victini, che pur sembrando un Pichu "angelicizzato" alla bene e meglio, risulta estremamente tenero. Per il resto il film è un prodotto prevedibilmente trascurabile.
Dalle immagini nel sito mi pare che il "Bianco" non abbia differenze, come i giochi, ma non capisco l'utilità quando potevano essere inclusi in un unico titolo. Non mi sorprenderei se cambiasse solo il pokémon cavalcato.
