Hellsing
Premetto che non ho letto il manga e ho visto solo un episodio di "Hellsing Ultimate".
Questa serie è un piacere per gli occhi e per le orecchie, soprattutto per me che preferisco stili un po' datati e trovo l'animazione degli ultimi anni troppo infetta da computer grafica e fastidiosamente troppo scintillante nei colori (sostanzialmente fredda).
Purtroppo, però, ha una storia ben poco coinvolgente. La trama è piuttosto banale e il finale è affrettato e ben poco appassionante. Direi quasi un non-finale. Quindi, se volete seguire una bella storia, virate su altro. Qui la storia non decolla mai e tutti gli spunti interessanti vengono trattati con superficialità e fretta.
Ciò che invece vi terrà incollati a questa serie sono la colorazione, le musiche e il doppiaggio italiano. Cioè, ragazzi, Roberto Pedicini su Alucard è pura arte e, per quanto io adori Lorenzo Scattorin, che doppia Alucard in "Hellsing Ultimate", non c'è assolutamente alcun confronto, Pedicini è semplicemente perfetto e la perfezione non andrebbe mai cambiata.
Le musiche sono semplicemente stupende e perfette per l'atmosfera della serie, così come le tinte fosche e le sfumature. Il rosso adombrato del vestito di Alucard e il cielo che si dipinge di rosso in molte scene, completano il quadro di un'opera che è un capolavoro audio-visivo a cui, tristemente, la storia che dovrebbe raccontare non rende giustizia. "Hellsing Ultimate" sarà anche più fedele al manga e avrà anche (spero) una storia più curata, ma dal punto di vista artistico ha ben poco di particolare rispetto a questa prima serie, che a mio avviso resta audio-visivamente superiore.
Può essere rivista mettendo un episodio a caso ogni tanto giusto per rifarsi gli occhi e le orecchie.
Questa serie è un piacere per gli occhi e per le orecchie, soprattutto per me che preferisco stili un po' datati e trovo l'animazione degli ultimi anni troppo infetta da computer grafica e fastidiosamente troppo scintillante nei colori (sostanzialmente fredda).
Purtroppo, però, ha una storia ben poco coinvolgente. La trama è piuttosto banale e il finale è affrettato e ben poco appassionante. Direi quasi un non-finale. Quindi, se volete seguire una bella storia, virate su altro. Qui la storia non decolla mai e tutti gli spunti interessanti vengono trattati con superficialità e fretta.
Ciò che invece vi terrà incollati a questa serie sono la colorazione, le musiche e il doppiaggio italiano. Cioè, ragazzi, Roberto Pedicini su Alucard è pura arte e, per quanto io adori Lorenzo Scattorin, che doppia Alucard in "Hellsing Ultimate", non c'è assolutamente alcun confronto, Pedicini è semplicemente perfetto e la perfezione non andrebbe mai cambiata.
Le musiche sono semplicemente stupende e perfette per l'atmosfera della serie, così come le tinte fosche e le sfumature. Il rosso adombrato del vestito di Alucard e il cielo che si dipinge di rosso in molte scene, completano il quadro di un'opera che è un capolavoro audio-visivo a cui, tristemente, la storia che dovrebbe raccontare non rende giustizia. "Hellsing Ultimate" sarà anche più fedele al manga e avrà anche (spero) una storia più curata, ma dal punto di vista artistico ha ben poco di particolare rispetto a questa prima serie, che a mio avviso resta audio-visivamente superiore.
Può essere rivista mettendo un episodio a caso ogni tanto giusto per rifarsi gli occhi e le orecchie.
Premetto che non ho mai letto il manga e non ho ancora visto "Hellsing Ultimate" che dovrebbe essere più vicino all'opera originale.
Questo "Hellsing" mi è sostanzialmente piaciuto, un anime abbastanza crudo ma non troppo, un anime serio e che lascia poco o nulla all'umorismo.
La trama è piuttosto semplice, i personaggi non sono molto caratterizzati a differenza di Alucard: un vampiro, anzi...IL vampiro per eccellenza, dotato di grandi poteri, sicurezza di se stesso, eleganza ma spietatezza nei confronti dei propri nemici.
Gli episodi non sono tanti ma sicuramente se fosse durato di più avrebbe finito per annoiare.
"Hellsing" è quindi un anime godibile, piuttosto serio e che forse manca di un finale epico che si risolve troppo banalmente e in modo insoddisfacente, ma nonostante questo mi ha portato a concluderlo soprattutto per il personaggio più importante di quest'opera.
Questo "Hellsing" mi è sostanzialmente piaciuto, un anime abbastanza crudo ma non troppo, un anime serio e che lascia poco o nulla all'umorismo.
La trama è piuttosto semplice, i personaggi non sono molto caratterizzati a differenza di Alucard: un vampiro, anzi...IL vampiro per eccellenza, dotato di grandi poteri, sicurezza di se stesso, eleganza ma spietatezza nei confronti dei propri nemici.
Gli episodi non sono tanti ma sicuramente se fosse durato di più avrebbe finito per annoiare.
"Hellsing" è quindi un anime godibile, piuttosto serio e che forse manca di un finale epico che si risolve troppo banalmente e in modo insoddisfacente, ma nonostante questo mi ha portato a concluderlo soprattutto per il personaggio più importante di quest'opera.
"Hellsing" si puó dire che è una storia molto strana, avvincente, tetra e deludente sotto alcuni punti di vista. Ho visto questa serie principalmente perchè la sponsorizzavano molto ai tempi e dai trailer si poteva vedere che era un bell'anime da visionare. Guardando i primi episodi, comincio ad appassionarmi perchè visto che si parla di creature malvagie, lo scenario deve essere buio e misterioso con creature straordinarie e questo è molto importante. La parte dolente, oltre la poca cura delle animazioni, è che mano mano che vai avanti con gli episodi perdi sempre piú interesse nel guardarlo perchè, secondo me ci si perde troppo nei dialoghi e poi le missioni nella maggior parte dei casi sono quasi le stesse. Una cosa che ho molto apprezzato è il doppiaggio italiano e la voce di Alucard che rende giustizia al personaggio. Quindi, tutto sommato, ci si può godere altre opere con questo genere.
I vampiri non hanno mai goduto di grande fortuna nelle loro trasposizioni animate. Solitamente è la loro natura di creature sovrumane ad attrarre gli sceneggiatori, allettati dalla possibilità di sfruttare un archetipo abbastanza versatile. Il più delle volte rimane quindi ben poco della figura gotica ed affascinante resa celebre dal romanticismo. Inoltre, bisogna ammettere che anche nelle sue versioni cinematografiche, il vampiro raramente trova un'adeguata considerazione per le sue origini, al punto che, a ben guardare, gli adattamenti realmente fedeli alla tradizione letteraria sono pochissimi e quasi sempre legati ad atmosfere ed ambientazioni nordiche. Bram Stoker, come è noto, scrisse il suo famoso romanzo dedicato al Conte Dracula con un preciso intento provocatorio verso la censura vittoriana, considerata eccessivamente invadente nei confronti delle rappresentazioni teatrali di cui si occupava originariamente lo scrittore. L'oscuro seduttore che approda in un'Inghilterra bigotta e perbenista con il suo carico di peste e di sovversiva e passionale sensualità aveva il preciso scopo di sgretolare tabù e pregiudizi dei benpensanti dell'epoca. Nella maggior parte delle sue infinite riedizioni e adattamenti, questa esotica trasgressività finisce però per attenuarsi fino a scomparire del tutto, specialmente quando si tratta di adattamenti televisivi.
Tra tutte le serie anime prodotte fino ad oggi, pochissime fanno effettivamente riferimento alla figura del vampiro tradizionale e praticamente solo tra gli anni '80 e la fine dei '90 che si possono rilevare produzioni significative. Per tutti gli anni '60 e '70 si vedono saltuarie apparizioni di questa tipologia di horror, ma quasi sempre in chiave comica e caricaturale. Soltanto nei decenni successivi il vampiro trova occasionalmente qualche interpretazione degna di nota. In "Vampire Hunter D", nonostante l'impostazione sia piuttosto semplicistica, viene data una discreta importanza alle atmosfere gotiche, in gran parte grazie al character originale di Yoshitaka Amano. Mentre in "Blood The Last Vampire" è la condizione di rinnegato a riemergere, un'altra caratteristica tipica del vampiro, ereditata dal personaggio principale Saya direttamente dai suoi predecessori letterari. A partire dal 2000 circa, probabilmente in seguito ad un vero e proprio revival del genere da parte delle case cinematografiche americane, spuntano anche tra le produzioni anime versioni più spiccatamente horror del vampiro, come ad esempio "Hellsing". A dispetto di uno sviluppo tutto sommato lineare, alla miniserie di tredici episodi tratta dal manga di Kouta Hirano vanno riconosciute alcune qualità decisamente insolite per gli standard della Fuji Television, l'emittente responsabile della sua messa in onda in Giappone. Lo stile sui generis di Chiaki J. Konaka, accompagnato da una recitazione alquanto matura da parte del cast giapponese, trapela nei testi e nella supervisione generale attribuendo alla serie una notevole ricercatezza e un appeal considerevole, ulteriormente arricchito dalle scelte musicali di Yasuyuki Ueda. Come se non bastasse, "Hellsing" varca senza troppe remore la linea di demarcazione tra contenuti accessibili a tutti e produzioni di genere, mettendo di fronte ad un pubblico abbastanza eterogeneo situazioni forti e scene di violenza intense, divenute comuni anche in serie live action o nei serial occidentali soltanto in un secondo tempo.
Purtroppo, i pregi dell'anime non si spingono oltre, lasciando appena abbozzato lo spunto horror. Per portare a termine la vicenda, la sceneggiatura ricorre infatti a soluzioni che sanno un po' di Taiga Drama, lo sceneggiato di ambientazione storica trasmesso da più di 50 anni dalla NHK e ancora oggi molto apprezzato.
Il Taiga Drama, una via di mezzo tra il telefilm e la soap opera, non solo si avvale di uno sviluppo semplice e ripetitivo che spesso si conclude con lo scontro tra fazioni opposte guidate dai rispettivi leader, ma utilizza costantemente personaggi ricorrenti e quindi perfettamente riconoscibili da parte del pubblico, come il fedele servitore, il nobile decaduto, l'apprendista volenteroso o il samurai. L'utilizzo di questa struttura di base è largamente diffuso, specialmente nell'ambito dell'animazione televisiva, a prescindere dal genere e dal soggetto originale, probabilmente sia perché offre il vantaggio di poter puntare su di un format consolidato e accettato dagli spettatori, sia perché consente una notevole riduzione dei tempi di lavorazione e quindi di consegna. Non si può comunque negare che in qualche caso nasconda una pura e semplice mancanza di idee.
Tra tutte le serie anime prodotte fino ad oggi, pochissime fanno effettivamente riferimento alla figura del vampiro tradizionale e praticamente solo tra gli anni '80 e la fine dei '90 che si possono rilevare produzioni significative. Per tutti gli anni '60 e '70 si vedono saltuarie apparizioni di questa tipologia di horror, ma quasi sempre in chiave comica e caricaturale. Soltanto nei decenni successivi il vampiro trova occasionalmente qualche interpretazione degna di nota. In "Vampire Hunter D", nonostante l'impostazione sia piuttosto semplicistica, viene data una discreta importanza alle atmosfere gotiche, in gran parte grazie al character originale di Yoshitaka Amano. Mentre in "Blood The Last Vampire" è la condizione di rinnegato a riemergere, un'altra caratteristica tipica del vampiro, ereditata dal personaggio principale Saya direttamente dai suoi predecessori letterari. A partire dal 2000 circa, probabilmente in seguito ad un vero e proprio revival del genere da parte delle case cinematografiche americane, spuntano anche tra le produzioni anime versioni più spiccatamente horror del vampiro, come ad esempio "Hellsing". A dispetto di uno sviluppo tutto sommato lineare, alla miniserie di tredici episodi tratta dal manga di Kouta Hirano vanno riconosciute alcune qualità decisamente insolite per gli standard della Fuji Television, l'emittente responsabile della sua messa in onda in Giappone. Lo stile sui generis di Chiaki J. Konaka, accompagnato da una recitazione alquanto matura da parte del cast giapponese, trapela nei testi e nella supervisione generale attribuendo alla serie una notevole ricercatezza e un appeal considerevole, ulteriormente arricchito dalle scelte musicali di Yasuyuki Ueda. Come se non bastasse, "Hellsing" varca senza troppe remore la linea di demarcazione tra contenuti accessibili a tutti e produzioni di genere, mettendo di fronte ad un pubblico abbastanza eterogeneo situazioni forti e scene di violenza intense, divenute comuni anche in serie live action o nei serial occidentali soltanto in un secondo tempo.
Purtroppo, i pregi dell'anime non si spingono oltre, lasciando appena abbozzato lo spunto horror. Per portare a termine la vicenda, la sceneggiatura ricorre infatti a soluzioni che sanno un po' di Taiga Drama, lo sceneggiato di ambientazione storica trasmesso da più di 50 anni dalla NHK e ancora oggi molto apprezzato.
Il Taiga Drama, una via di mezzo tra il telefilm e la soap opera, non solo si avvale di uno sviluppo semplice e ripetitivo che spesso si conclude con lo scontro tra fazioni opposte guidate dai rispettivi leader, ma utilizza costantemente personaggi ricorrenti e quindi perfettamente riconoscibili da parte del pubblico, come il fedele servitore, il nobile decaduto, l'apprendista volenteroso o il samurai. L'utilizzo di questa struttura di base è largamente diffuso, specialmente nell'ambito dell'animazione televisiva, a prescindere dal genere e dal soggetto originale, probabilmente sia perché offre il vantaggio di poter puntare su di un format consolidato e accettato dagli spettatori, sia perché consente una notevole riduzione dei tempi di lavorazione e quindi di consegna. Non si può comunque negare che in qualche caso nasconda una pura e semplice mancanza di idee.
Questa prima trasposizione animata del manga di Hirano, si ispira soltanto al suo omonimo cartaceo, seguendo la trama dell'opera originale solo in parte. Il primo appassionante episodio ricalca quasi fedelmente l'incontro tra Alucard e Seras. In seguito vediamo la rediviva agente Victoria alle prese con il suo nuovo incarico nell'Hellsing e con la sua condizione di vampira. Fin qui, nulla da ridire. Col procedere della storia la trama si discosta notevolmente dall'opera originale, introducendo la storia dei vampiri artificiali (creati mediante l'impianto di un chip). Da qui in poi le cose vanno a scatafascio. La trama diventa decisamente confusa, mischiando episodi tratti dal manga con altri decisamente campati per aria, per non parlare del finale, assolutamente senza senso.
Passiamo ai personaggi. Alucard è forse il personaggio meglio riuscito, anche se nel manga è decisamente più sanguinario. Seras passa tutta la serie a tormentarsi sulla sua nuova natura e, a differenza del manga dove beve sangue di sua volontà diventando un vero vampiro, qui viene lasciata in questo stato di limbo. Lady Integra è rappresentata abbastanza bene, anche se verso la fine diventa un po' troppo piagnucolosa. Il maggiordomo Walter si inserisce bene nel contesto interpretando egregiamente la sua parte. Padre Anderson, dopo un ingresso degno del personaggio, viene ridotto ad un cammeo e non sfoggia nemmeno la metà della follia omicida che lo caratterizza nel manga. Come colpo di grazie, verso il finale, il suo ruolo di antagonista gli viene soffiato da un vampiro talmente pacchiano che sembra uscito da un fumetto di quarta categoria.
Tecnicamente l'anime è di discreto livello (senza dubbio ci sono serie realizzate meglio). Sebbene il character design sia molto curato, non ci sono molte animazioni e spesso il loro livello non è dei migliori. Oltretutto, l'intera realizzazione è discontinua con evidenti cali di stile. Data la natura dell'anime c'è da aspettarsi la presenza di molte scene splatter, ma non troppe. Particolarmente suggestivo l'effetto che viene dato tingendo di rosso il cielo notturno. Sulle musiche niente da ridire, molto belle, specialmente la sigla di chiusura. Concludendo, se vi è piaciuto il manga e volete vedere una versione animata senza troppe pretese, eccovela... ma se volete guardare qualcosa più simile all'originale vi consiglio Hellsing Ultimate che è una trasposizione più fedele del manga.
Passiamo ai personaggi. Alucard è forse il personaggio meglio riuscito, anche se nel manga è decisamente più sanguinario. Seras passa tutta la serie a tormentarsi sulla sua nuova natura e, a differenza del manga dove beve sangue di sua volontà diventando un vero vampiro, qui viene lasciata in questo stato di limbo. Lady Integra è rappresentata abbastanza bene, anche se verso la fine diventa un po' troppo piagnucolosa. Il maggiordomo Walter si inserisce bene nel contesto interpretando egregiamente la sua parte. Padre Anderson, dopo un ingresso degno del personaggio, viene ridotto ad un cammeo e non sfoggia nemmeno la metà della follia omicida che lo caratterizza nel manga. Come colpo di grazie, verso il finale, il suo ruolo di antagonista gli viene soffiato da un vampiro talmente pacchiano che sembra uscito da un fumetto di quarta categoria.
Tecnicamente l'anime è di discreto livello (senza dubbio ci sono serie realizzate meglio). Sebbene il character design sia molto curato, non ci sono molte animazioni e spesso il loro livello non è dei migliori. Oltretutto, l'intera realizzazione è discontinua con evidenti cali di stile. Data la natura dell'anime c'è da aspettarsi la presenza di molte scene splatter, ma non troppe. Particolarmente suggestivo l'effetto che viene dato tingendo di rosso il cielo notturno. Sulle musiche niente da ridire, molto belle, specialmente la sigla di chiusura. Concludendo, se vi è piaciuto il manga e volete vedere una versione animata senza troppe pretese, eccovela... ma se volete guardare qualcosa più simile all'originale vi consiglio Hellsing Ultimate che è una trasposizione più fedele del manga.
Ah, Hellsing.
L'opera famosissima (o forse è meglio dire ''unica e sola'', dati i lunghissimi tempi dell'autore per disegnare una tavola) di Kouta Hirano. Ho visto solamente quattro episodi di Hellsing, con dura sofferenza, dato che sono semplicemente osceni. La trama è abbastanza carina: La terra è stata "invasa" dai vampiri, creature orribili che mordono gli umani per nutrirsi del loro sangue. Gli umani morsi da un vampiro si trasformano in seguito in Ghouls, ossia degli zombie veri e propri. Il destino della giovane agente Seras verrà profondamente legato a quello di Alucard, il miglior uomo della Hellsing, casata Inglese con lo scopo di ripulire la terra dai vampiri e da belve simili. Ma Alucard è un uomo normale, o ha qualche segreto? Come fa ad essere così invincibile?
Ora, premettendo il fatto che l'anime è del 2001 e i disegni nonsono abbastanza proporzionati (se poi li confrontiamo con gli scarabocchi di Hirano sono capolavori, e se teniamo conto che l'autore fino a qualche anno prima disegnava solo Hentai di pessima fattura), già non da una ottima impressione. Tuttavia sono i personaggi a spingerti a continuare Hellsing. Il problema è che l'anime, come sempre, non è fedele al manga, perciò ha episodi composti da scene senza senso (basta pensare che in uno dei primi episodi, abbiamo una coppia di vampiri che... si soddisfano a vicenda, diciamolo così che forse è meglio.)
Inoltre, lo svolgimento degli episodi è esattamente lo stesso: cattivi che fanno casino, arriva Alucard, boom, tutti morti, ending. Stanca di questo schifo, l'ho droppato subito a quarto episodio.
Insomma: se volete vedere il VERO Hellsing, guardate Hellsing Ultimate, 10 OAV di 60 minuti ciascuno fedelissimi al manga di Hirano. Questa ciofeca non merita.
L'opera famosissima (o forse è meglio dire ''unica e sola'', dati i lunghissimi tempi dell'autore per disegnare una tavola) di Kouta Hirano. Ho visto solamente quattro episodi di Hellsing, con dura sofferenza, dato che sono semplicemente osceni. La trama è abbastanza carina: La terra è stata "invasa" dai vampiri, creature orribili che mordono gli umani per nutrirsi del loro sangue. Gli umani morsi da un vampiro si trasformano in seguito in Ghouls, ossia degli zombie veri e propri. Il destino della giovane agente Seras verrà profondamente legato a quello di Alucard, il miglior uomo della Hellsing, casata Inglese con lo scopo di ripulire la terra dai vampiri e da belve simili. Ma Alucard è un uomo normale, o ha qualche segreto? Come fa ad essere così invincibile?
Ora, premettendo il fatto che l'anime è del 2001 e i disegni nonsono abbastanza proporzionati (se poi li confrontiamo con gli scarabocchi di Hirano sono capolavori, e se teniamo conto che l'autore fino a qualche anno prima disegnava solo Hentai di pessima fattura), già non da una ottima impressione. Tuttavia sono i personaggi a spingerti a continuare Hellsing. Il problema è che l'anime, come sempre, non è fedele al manga, perciò ha episodi composti da scene senza senso (basta pensare che in uno dei primi episodi, abbiamo una coppia di vampiri che... si soddisfano a vicenda, diciamolo così che forse è meglio.)
Inoltre, lo svolgimento degli episodi è esattamente lo stesso: cattivi che fanno casino, arriva Alucard, boom, tutti morti, ending. Stanca di questo schifo, l'ho droppato subito a quarto episodio.
Insomma: se volete vedere il VERO Hellsing, guardate Hellsing Ultimate, 10 OAV di 60 minuti ciascuno fedelissimi al manga di Hirano. Questa ciofeca non merita.
Allora, premetto che a me questo genere piace molto.. Anche se devo dire che mi aspettavo molto quando ho iniziato a vederlo! Mi era stato consigliato e ne sembravano tutti appassionati..purtroppo si riferivano a Hellsing Ultimate, ma non avendo capito sono rimasta un po' perplessa! Comunque mi è piaciuto abbastanza, la trama non è molto consistente ed alcune cose potevano essere descritte in modo più chiaro..ma nel complesso non è stato male. Alucard mi affascina terribilmente ed il suo personaggio è ciò che per me ha reso questo anime interessante.
Che si può dire di "Hellsing"? Direi che è una serie che è riuscita a metà purtroppo. Questa serie di soli tredici episodi sembra incentrarsi principalmente su Seras Victoria e la sua lotta mentale per accettare la sua nuova esistenza da vampiro, ma a lungo andare si perde a favore della lotta fra Alucard e il vampiro Incognito, antagonista principale e inventato solo per la serie. In pratica, diciamolo subito, questi tredici episodi sono per la maggior parte differenti dal manga e a lungo andare se non sei amante di un po' di splatter o non ti sei innamorato del carisma di Alucard diventano pesanti da seguire.
Per quanto riguarda i disegni sono carini, anche se troppo altalenanti, passando così da parti fatte bene a parti veramente realizzate in fretta (o almeno così sembra). Per fortuna a sollevare la serie un po' da questo problema ci sono le musiche, che ho trovato veramente molto azzeccate.
La caratterizzazione dei personaggi non so nemmeno se prenderla in considerazione, visto che gli unici un po' approfonditi sono Seras, Lady Integra e ovviamente Alucard, che con il suo carisma sommerge tutto il resto annullandolo. Del finale non ho voglia nemmeno di parlare, perché l'ho trovato abbastanza deludente.
Sinceramente spero che la serie OAV che si è conclusa da poco, dove corra voce che gli eventi siano simili al manga, sia riuscita meglio sotto tutti gli aspetti.
Detto questo la visione di questo prodotto è consigliata anche solo per vedere Alucard in azione, ma se si vuole qualcosa di concreto è meglio passare direttamente ad altro. Comunque l'anime riceve un voto abbastanza alto visto che se facciamo finta che non esista il manga diventa un prodotto godibile.
Per quanto riguarda i disegni sono carini, anche se troppo altalenanti, passando così da parti fatte bene a parti veramente realizzate in fretta (o almeno così sembra). Per fortuna a sollevare la serie un po' da questo problema ci sono le musiche, che ho trovato veramente molto azzeccate.
La caratterizzazione dei personaggi non so nemmeno se prenderla in considerazione, visto che gli unici un po' approfonditi sono Seras, Lady Integra e ovviamente Alucard, che con il suo carisma sommerge tutto il resto annullandolo. Del finale non ho voglia nemmeno di parlare, perché l'ho trovato abbastanza deludente.
Sinceramente spero che la serie OAV che si è conclusa da poco, dove corra voce che gli eventi siano simili al manga, sia riuscita meglio sotto tutti gli aspetti.
Detto questo la visione di questo prodotto è consigliata anche solo per vedere Alucard in azione, ma se si vuole qualcosa di concreto è meglio passare direttamente ad altro. Comunque l'anime riceve un voto abbastanza alto visto che se facciamo finta che non esista il manga diventa un prodotto godibile.
Prima di dare i miei soliti sostantivi vorrei dire una cosina. Ho la pecca di non aver letto il manga, quindi, per me, questa serie è davvero fantastica; non solo, la definirei geniale, originale e anche avvincente. Io so che per i fan del manga di "Hellsing" è come se dicessi una bestemmia, ma fondamentalmente, guardandola a sé, la storia è davvero bella nonostante la grande mole di "filler" o forse "spin off". Ovviamente avendo visto gli OAV che sono fedeli al manga posso, però, dire che comunque questa serie si vede che manca in qualcosa: il succo finale, sembra quasi rimanere in sospeso.
Il mondo di "Hellsing" è diviso fondamentalmente in tre grandi fazioni: il vaticano, i protestanti e i "mostri" (per mostri comunque si intende spesso vampiri e ghoul). I protestanti anglicani sono sotto il comando della regina d'Inghilterra e la compagnia che si occupa di questo "smaltimento" di ciò che non è umano è la hellsing sotto la responsabilità di Integra Fairbrook Wingates Hellsing (generalmente non imparo i nomi, ma questo è troppo ritmico e va imparato).
Il pupillo della hellsing è il grande Alucard, un vampiro al servizio di Lord Integra, che uccide tutti questi "mostriciattoli" che disdegna dal profondo del suo cuore. Stranamente comunque Alucard alla prima puntata fa qualcosa di inaspettato: trasforma una donna di nome Seras Victoria in un vampiro. Questa insieme a Integra sarà uno dei personaggi clou della serie.
Ovviamente la storia è la lotta contro questi "mostri" da parte della hellsing e soprattutto da parte di Alucard.
La storia è bellissima, ovviamente non è molto originale, ma per come viene trattata è davvero molto bella, anche perché offre molti spunti di riflessione che non possono essere sottovalutati. Sinceramente quello che è anacronistico è il personaggio. Ricordiamoci che siamo nel 2001 e il fatto di creare un protagonista già fortissimo anticipa molto i tempi. Basta vedere personaggi come Natsu di "Fairy Tail" oppure Oga di "Beelzebub" che sono fortissimi e che non hanno rivali per vedere come è anacronistico il fatto di un Alucard che non ha materialmente persone con cui misurarsi in quanto è davvero fortissimo. Secondo me questo fattore ha reso "Hellsing" un anime affascinante. Ovviamente il fatto di vedere il personaggio evolversi con i power up viene sconvolto dal fatto che un personaggio deve essere limitato per il troppo potere che contiene - in parte questo shock l'ho vissuto anche io perché ho visto l'anime nel 2004 e rivisto nel 2011, quindi ricordo che fu traumatico ma eccitante.
Altro fattore che secondo me va analizzato sono le armi. Alucard ha due pistole automatiche, la Joshua caricata con proiettili esplosivi calibro 454 Casull rivestiti d'argento della croce di Lanchester, e una nera, la Jackal, in cui vi è la scritta "Jesus Christ is in heaven now" (stupenda 'sta frase), anch'essa di calibro 13 mm, ma armata con sei proiettili fatti su misura, dotati di nucleo esplosivo NNA9. Ovviamente sono informazioni inutili, quelle sulle armi, ma le rendono troppo fighe! Oppure il cannone antimostro calibro 30mm che sfrutta proiettili all'uranio impoverito o proiettili anticarro incendiari di Seras di nome Halconnen.
Questo è solo il lato riguardo la storia. Ma ciò su cui io mi soffermerei è, sicuramente, il lato del tema. Ebbene sì, è solo uno il tema: la guerra. Una cosa che mi fa impazzire di gioia è come viene affrontato quest'argomento. L'uomo nel mondo di "Hellsing" è portato a farsi guerra, è il modo per raggiungere i propri sogni. E, devo dire, non c'è niente di più umano: ciò che non riesco a ottenere con le buone lo strappo con prepotenza. Ovviamente la sete del potere e la violenza sono conseguenze di quest'avidità umana che porta alla guerra.
Ma Alucard non è un umano. Allora perché combatte? Fondamentalmente ha tutto: potere, immortalità, servi (seras). Ma lui vuole divertirsi e uccidere, Alucard è un pazzo sanguinario che non si fa scrupolo a uccidere o a squartare o a mordere qualcuno.
Ovviamente ho voluto concentrare la recensione su Alucard, ma ci sarebbe da dire che la caratterizzazione dei personaggi è così tanto elevata e ben fatta che Andersen, Integra e Seras risultano personaggi secondari e protagonisti/antagonisti della serie allo stesso tempo, nel senso che viene fornito molto spazio alle loro sensazioni, aspirazioni e voglie.
Il voto 8 però deriva da due fattori. La differenza con la serie OAV si sente, ed è davvero molto forte, va considerato che questa serie verso la parte finale va fuori la vera storia e prende un'altra piega non presentando il Millennium. Questo lascia la serie in sospeso e quindi lo spettatore rimane un po' deluso.
Altro problema da non sottovalutare è il disegno. Proprio non va. Il livello è medio e per una serie di questo livello non rende "pan per focaccia". I colori sono troppo scuri e quando si guarda in tv o in un DVD certe volte si ha difficoltà a vedere ciò che succede. Anche nella serie OAV il problema del disegno persiste nonostante il grande miglioramento, però in questa prima serie andrebbe bocciato. I colori, inoltre, certe volte appaiono anche troppo confusi. Si può presupporre che sia fatto apposta, ma non vedo il motivo di questa scelta, quando si fa il contrasto nero-rosso-bianco, se fatto con chiarezza, è molto meglio che con una confusione inutile.
"Hellsing" è un'opera consigliata a tutti. Da vedere per potersi definire un vero otaku.
Il mondo di "Hellsing" è diviso fondamentalmente in tre grandi fazioni: il vaticano, i protestanti e i "mostri" (per mostri comunque si intende spesso vampiri e ghoul). I protestanti anglicani sono sotto il comando della regina d'Inghilterra e la compagnia che si occupa di questo "smaltimento" di ciò che non è umano è la hellsing sotto la responsabilità di Integra Fairbrook Wingates Hellsing (generalmente non imparo i nomi, ma questo è troppo ritmico e va imparato).
Il pupillo della hellsing è il grande Alucard, un vampiro al servizio di Lord Integra, che uccide tutti questi "mostriciattoli" che disdegna dal profondo del suo cuore. Stranamente comunque Alucard alla prima puntata fa qualcosa di inaspettato: trasforma una donna di nome Seras Victoria in un vampiro. Questa insieme a Integra sarà uno dei personaggi clou della serie.
Ovviamente la storia è la lotta contro questi "mostri" da parte della hellsing e soprattutto da parte di Alucard.
La storia è bellissima, ovviamente non è molto originale, ma per come viene trattata è davvero molto bella, anche perché offre molti spunti di riflessione che non possono essere sottovalutati. Sinceramente quello che è anacronistico è il personaggio. Ricordiamoci che siamo nel 2001 e il fatto di creare un protagonista già fortissimo anticipa molto i tempi. Basta vedere personaggi come Natsu di "Fairy Tail" oppure Oga di "Beelzebub" che sono fortissimi e che non hanno rivali per vedere come è anacronistico il fatto di un Alucard che non ha materialmente persone con cui misurarsi in quanto è davvero fortissimo. Secondo me questo fattore ha reso "Hellsing" un anime affascinante. Ovviamente il fatto di vedere il personaggio evolversi con i power up viene sconvolto dal fatto che un personaggio deve essere limitato per il troppo potere che contiene - in parte questo shock l'ho vissuto anche io perché ho visto l'anime nel 2004 e rivisto nel 2011, quindi ricordo che fu traumatico ma eccitante.
Altro fattore che secondo me va analizzato sono le armi. Alucard ha due pistole automatiche, la Joshua caricata con proiettili esplosivi calibro 454 Casull rivestiti d'argento della croce di Lanchester, e una nera, la Jackal, in cui vi è la scritta "Jesus Christ is in heaven now" (stupenda 'sta frase), anch'essa di calibro 13 mm, ma armata con sei proiettili fatti su misura, dotati di nucleo esplosivo NNA9. Ovviamente sono informazioni inutili, quelle sulle armi, ma le rendono troppo fighe! Oppure il cannone antimostro calibro 30mm che sfrutta proiettili all'uranio impoverito o proiettili anticarro incendiari di Seras di nome Halconnen.
Questo è solo il lato riguardo la storia. Ma ciò su cui io mi soffermerei è, sicuramente, il lato del tema. Ebbene sì, è solo uno il tema: la guerra. Una cosa che mi fa impazzire di gioia è come viene affrontato quest'argomento. L'uomo nel mondo di "Hellsing" è portato a farsi guerra, è il modo per raggiungere i propri sogni. E, devo dire, non c'è niente di più umano: ciò che non riesco a ottenere con le buone lo strappo con prepotenza. Ovviamente la sete del potere e la violenza sono conseguenze di quest'avidità umana che porta alla guerra.
Ma Alucard non è un umano. Allora perché combatte? Fondamentalmente ha tutto: potere, immortalità, servi (seras). Ma lui vuole divertirsi e uccidere, Alucard è un pazzo sanguinario che non si fa scrupolo a uccidere o a squartare o a mordere qualcuno.
Ovviamente ho voluto concentrare la recensione su Alucard, ma ci sarebbe da dire che la caratterizzazione dei personaggi è così tanto elevata e ben fatta che Andersen, Integra e Seras risultano personaggi secondari e protagonisti/antagonisti della serie allo stesso tempo, nel senso che viene fornito molto spazio alle loro sensazioni, aspirazioni e voglie.
Il voto 8 però deriva da due fattori. La differenza con la serie OAV si sente, ed è davvero molto forte, va considerato che questa serie verso la parte finale va fuori la vera storia e prende un'altra piega non presentando il Millennium. Questo lascia la serie in sospeso e quindi lo spettatore rimane un po' deluso.
Altro problema da non sottovalutare è il disegno. Proprio non va. Il livello è medio e per una serie di questo livello non rende "pan per focaccia". I colori sono troppo scuri e quando si guarda in tv o in un DVD certe volte si ha difficoltà a vedere ciò che succede. Anche nella serie OAV il problema del disegno persiste nonostante il grande miglioramento, però in questa prima serie andrebbe bocciato. I colori, inoltre, certe volte appaiono anche troppo confusi. Si può presupporre che sia fatto apposta, ma non vedo il motivo di questa scelta, quando si fa il contrasto nero-rosso-bianco, se fatto con chiarezza, è molto meglio che con una confusione inutile.
"Hellsing" è un'opera consigliata a tutti. Da vedere per potersi definire un vero otaku.
Io credo che questa prima serie di "Hellsing" sia una delusione.
Innanzitutto l'anime segue il manga solo per poco, per poi cambiare completamente rotta. Ed è proprio qui che sta il suo più grande difetto.
Infatti i filler non sono azzecati per niente, non c'entrano nulla con "Hellsing".
Io, poi, odio sinceramente il vampiro antagonista, Incognito. Per prima cosa non assomiglia per niente a un vampiro: sembra più un alieno! Inoltre, è un personaggio per niente caratterizzato, infatti non si sa nulla di lui e non si sa neanche perché compia determinate azioni.
La coprotagonista, poi, Seras Victoria, non fa praticamente nulla, ma non è di certo l'unica: sono inutili anche Walter e Integra.
Tutto sommato, è il protagonista vampiro Alucard che fa tutto; gli altri stanno solo a guardare.
Un'occasione davvero sprecata, sul serio.
Innanzitutto l'anime segue il manga solo per poco, per poi cambiare completamente rotta. Ed è proprio qui che sta il suo più grande difetto.
Infatti i filler non sono azzecati per niente, non c'entrano nulla con "Hellsing".
Io, poi, odio sinceramente il vampiro antagonista, Incognito. Per prima cosa non assomiglia per niente a un vampiro: sembra più un alieno! Inoltre, è un personaggio per niente caratterizzato, infatti non si sa nulla di lui e non si sa neanche perché compia determinate azioni.
La coprotagonista, poi, Seras Victoria, non fa praticamente nulla, ma non è di certo l'unica: sono inutili anche Walter e Integra.
Tutto sommato, è il protagonista vampiro Alucard che fa tutto; gli altri stanno solo a guardare.
Un'occasione davvero sprecata, sul serio.
Finalmente ce l'ho fatta. Con estrema fatica sono riuscita a completare questi 13 episodi. La tentazione di interrompere prima è stata forte, ma l'ho vinta. Diciamo che mi sono fatta ingannare dalle promesse di quest'anime: violenza, azione e un protagonista carismatico come pochi. Quest'ultimo punto effettivamente non mi ha delusa: Alucard è decisamente un vampiro come me lo immaginavo. Cinico, sadico, violento, ma allo stesso tempo affascinante, non può non far focalizzare su di sé l'attenzione a ogni sua comparsa, e di certo incute il giusto mix di fascino e terrore che serve per farne apprezzare la figura.
Il problema è che questo purtroppo non è bastato, soprattutto se contiamo che Alucard nel corso degli episodi sembra avere un ruolo molto marginale: per metà episodio non compare, poi arriva, distrugge tutto e se ne va. Tutto il resto è occupato da un comprimario, la poliziotta Victoria Seras, che decisamente non regge il confronto: è debole, e non tanto dal punto di vista fisico quanto da quello della personalità. Per quanto ci provasse, in lei non sono riuscita a scorgere il dissidio interiore tra la natura umana a cui tentava ancora di aggrapparsi e il suo essere un vampiro: il risultato più che altro mi sembrava quello di una studentessa piagnucolona che è un peso per chi l'ha attorno. Di Integra non ne parliamo, ma qui la mia antipatia è data piuttosto dal fatto che incarna un tipo di personaggio che spesso fatico a sopportare, per cui credo le cose non sarebbero cambiate nemmeno se l'anime fosse stato un capolavoro.
La trama mi sembrava avesse molti buchi (però forse i successivi OAV potrebbero fornirmi qualche spiegazione), e lo stesso "nemico principale" mi sembrava inconsistente: è stato buttato lì verso il finale e questo non mi ha dato modo di "apprezzarlo" a fondo. Non ci siamo nemmeno sulla resa grafica, che definirei molto "fastidiosa". Insomma, una delusione vera e propria, che dimostra che non sempre basta un eccellente protagonista a risollevare le sorti di un brutto anime.
Il problema è che questo purtroppo non è bastato, soprattutto se contiamo che Alucard nel corso degli episodi sembra avere un ruolo molto marginale: per metà episodio non compare, poi arriva, distrugge tutto e se ne va. Tutto il resto è occupato da un comprimario, la poliziotta Victoria Seras, che decisamente non regge il confronto: è debole, e non tanto dal punto di vista fisico quanto da quello della personalità. Per quanto ci provasse, in lei non sono riuscita a scorgere il dissidio interiore tra la natura umana a cui tentava ancora di aggrapparsi e il suo essere un vampiro: il risultato più che altro mi sembrava quello di una studentessa piagnucolona che è un peso per chi l'ha attorno. Di Integra non ne parliamo, ma qui la mia antipatia è data piuttosto dal fatto che incarna un tipo di personaggio che spesso fatico a sopportare, per cui credo le cose non sarebbero cambiate nemmeno se l'anime fosse stato un capolavoro.
La trama mi sembrava avesse molti buchi (però forse i successivi OAV potrebbero fornirmi qualche spiegazione), e lo stesso "nemico principale" mi sembrava inconsistente: è stato buttato lì verso il finale e questo non mi ha dato modo di "apprezzarlo" a fondo. Non ci siamo nemmeno sulla resa grafica, che definirei molto "fastidiosa". Insomma, una delusione vera e propria, che dimostra che non sempre basta un eccellente protagonista a risollevare le sorti di un brutto anime.
Cominciamo dal fatto che "Hellsing" non è un anime dei più recenti, quindi siamo consapevoli che la grafica non è un granché. Stesso discorso vale per i colori abbastanza sbiaditi.
Per quanto riguarda la storia, non è niente di speciale. Il protagonista, Alucard, è un vampiro diverso da tutti gli altri vampiri, con una marcia in più rispetto agli altri; la sua compagna, Victoria, è una ragazza con il destino già segnato, lascerò a voi il come e il perché. E naturalmente c'è tutta l'organizzazione Hellsing, che dà la caccia ai vampiri da secoli.
Il sonoro non è troppo appassionante e coinvolgente, ma lo è abbastanza da giudicarlo in modo positivo. Trovo le musiche non azzeccatissime, anche perché personalmente ho trovato la sigla iniziale non molto buona per quanto riguarda il sonoro. Però tutto sommato danno un minimo di senso di essere all'interno di un horror.
Commento finale: mi aspettavo un po' di più da questa serie, ma, un bel 7, non glielo leva nessuno. Le due cose che mi hanno impressionato di più sono state: intanto il look di Alucard (troppo bello) e la frase simbolo della compagnia Hellsing, ossia "In the name of God, impure souls of the living dead, shall be banished into eternal damnation, Amen."
Per quanto riguarda la storia, non è niente di speciale. Il protagonista, Alucard, è un vampiro diverso da tutti gli altri vampiri, con una marcia in più rispetto agli altri; la sua compagna, Victoria, è una ragazza con il destino già segnato, lascerò a voi il come e il perché. E naturalmente c'è tutta l'organizzazione Hellsing, che dà la caccia ai vampiri da secoli.
Il sonoro non è troppo appassionante e coinvolgente, ma lo è abbastanza da giudicarlo in modo positivo. Trovo le musiche non azzeccatissime, anche perché personalmente ho trovato la sigla iniziale non molto buona per quanto riguarda il sonoro. Però tutto sommato danno un minimo di senso di essere all'interno di un horror.
Commento finale: mi aspettavo un po' di più da questa serie, ma, un bel 7, non glielo leva nessuno. Le due cose che mi hanno impressionato di più sono state: intanto il look di Alucard (troppo bello) e la frase simbolo della compagnia Hellsing, ossia "In the name of God, impure souls of the living dead, shall be banished into eternal damnation, Amen."
Questo brevissimo anime è sicuramente uno dei più interessanti del suo tempo, nonostante la brevità dei suoi scarsi 13 episodi riesce a mostrare una storia davvero coinvolgente piena momenti memorabili.
La storia è concentrata sull'affascinante figura del vampiro Alucard, allevato come un'arma di distruzione, per combattere i vampiri e i ghoul, dal casato degli Hellsing presieduto dalla scostante figura di Integra. Il casato spesso si scontrerà con il Vaticano che li criticherà per il fatto che utilizzano un vampiro come arma contro questi ultimi. La figura della protagonista è quella della giovane poliziotta Seras Victoria, trasformata da Alucard in vampira e ben presto anche lei portata al servizio del casato Hellsing.
La location è concentrata su una Londra infestata da vampiri e mostri e nonostante l'autore sia giapponese l'atmosfera gotica e fredda della Gran Bretagna viene colta appieno e lo stesso vale per i suoi personaggi e per un certo humor sottilissimo tipicamente "british" che compare in rare scene in un contesto molto più nero. Vi è anche un modo per rappresentare l'eterno contrasto fra protestantesimo e cattolicesimo che in questa serie compare alla perfezione attraverso l'espediente della "disinfestazione" dai mostri.
L'anime presenta in grande maggioranza scene e momenti drammatici che rappresentano il passato dei personaggi approfonditi in maniera veramente ottima. La freddezza di Integra viene giustificata da un infanzia troppo breve e piena di responsabilità, Seras Victoria è sempre più confusa per il cambiamento radicale che ha subìto in poco tempo a causa della trasformazione e persino dietro la macchina distruttrice di Alucard traspaiono una personalità e dei sentimenti.
La versione italiana è di alto livello. Oltre a non avere minimamente rimosso nulla delle numerosissime scene di estrema violenza, splatter e dialoghi forti, 'Hellsing' si distingue per un doppiaggio eccellente, uno dei migliori che un anime abbia mai avuto. Spicca la voce di Roberto Pedicini, una delle più convincenti del doppiaggio italiano, che prestata ad Alucard si rivela azzeccatissima.
La colonna sonora è anch'essa molto buona per la maggioranza composta da brani hard rock e heavy metal europei e si caratterizza per estendere brani musicali completi per una buonissima parte delle puntate.
Il mio foto finale è 7 perché non posso dare 7,5. Le scene gore e splatter piene di sangue nei combattimenti, tutta l'atmosfera dark e gotica di una Gran Bretagna decadente e la drammaticità dei personaggi sono alcuni degli elementi che mi hanno portato ad arrivare alla conclusione che questo è davvero un grande anime.
La storia è concentrata sull'affascinante figura del vampiro Alucard, allevato come un'arma di distruzione, per combattere i vampiri e i ghoul, dal casato degli Hellsing presieduto dalla scostante figura di Integra. Il casato spesso si scontrerà con il Vaticano che li criticherà per il fatto che utilizzano un vampiro come arma contro questi ultimi. La figura della protagonista è quella della giovane poliziotta Seras Victoria, trasformata da Alucard in vampira e ben presto anche lei portata al servizio del casato Hellsing.
La location è concentrata su una Londra infestata da vampiri e mostri e nonostante l'autore sia giapponese l'atmosfera gotica e fredda della Gran Bretagna viene colta appieno e lo stesso vale per i suoi personaggi e per un certo humor sottilissimo tipicamente "british" che compare in rare scene in un contesto molto più nero. Vi è anche un modo per rappresentare l'eterno contrasto fra protestantesimo e cattolicesimo che in questa serie compare alla perfezione attraverso l'espediente della "disinfestazione" dai mostri.
L'anime presenta in grande maggioranza scene e momenti drammatici che rappresentano il passato dei personaggi approfonditi in maniera veramente ottima. La freddezza di Integra viene giustificata da un infanzia troppo breve e piena di responsabilità, Seras Victoria è sempre più confusa per il cambiamento radicale che ha subìto in poco tempo a causa della trasformazione e persino dietro la macchina distruttrice di Alucard traspaiono una personalità e dei sentimenti.
La versione italiana è di alto livello. Oltre a non avere minimamente rimosso nulla delle numerosissime scene di estrema violenza, splatter e dialoghi forti, 'Hellsing' si distingue per un doppiaggio eccellente, uno dei migliori che un anime abbia mai avuto. Spicca la voce di Roberto Pedicini, una delle più convincenti del doppiaggio italiano, che prestata ad Alucard si rivela azzeccatissima.
La colonna sonora è anch'essa molto buona per la maggioranza composta da brani hard rock e heavy metal europei e si caratterizza per estendere brani musicali completi per una buonissima parte delle puntate.
Il mio foto finale è 7 perché non posso dare 7,5. Le scene gore e splatter piene di sangue nei combattimenti, tutta l'atmosfera dark e gotica di una Gran Bretagna decadente e la drammaticità dei personaggi sono alcuni degli elementi che mi hanno portato ad arrivare alla conclusione che questo è davvero un grande anime.
Quest'anime, a dispetto delle ottime recensioni e degli ottimi voti, devo dire che proprio non mi è piaciuto. Innanzitutto ho trovato la trama assolutamente priva di qualsiasi coinvolgimento per lo spettatore oltre che inconcludente (per tutta la durata dell'anime). I personaggi sono molto poco sviluppati dal punto di vista psicologico, a partire da Alucard, per finire con Victoria, la quale non ha davvero un ruolo in tutto l'anime, pur essendo il personaggio o tra i personaggi principali: se non fosse esistita l'anime sarebbe durato di meno, ma il risultato sarebbe rimasto invariato. I dialoghi sono inconsistenti, privi di profondità. Gli scenari potevano essere molto più curati, sia esterni sia interni, considerando anche che si tratta di castelli, e residenze nobiliari. Unici pregi la bellezza grafica di Alucard e la colonna sonora. Per il resto non lo consiglio. Ribadisco, è solo un'opinione, la mia.
Ciao a tutti.
Ciao a tutti.
Un'opera riuscita a metà, questo è Hellsing. La trama è la solita, un'organizzazione (la Hellsing in questo caso) deve combattere dei non morti. Per fare ciò si avvale dell'aiuto di un vampiro, Alucard.
Sfortunatamente la trama non è realizzata molto bene, non aspettatevi molto, se cercate molti colpi di scena che vi facciano rimanere a bocca aperta qui non troverete pane per i vostri denti. Un insegnante direbbe così di Hellsing: "Ha delle possibilità, ma non si applica". I presupposti per un ottimo prodotto ci sono, Alucard è decisamente tra i personaggi più carismatici e meglio riusciti che io ricordi, ma purtroppo attorno a lui c'è il vuoto.
Le ambientazioni sono realizzate in modo piuttosto scarso, non ci saranno paesaggi maestosi o animazioni che farebbero invidia ad un film. A peggiorare il tutto, questa realizzazione è piuttosto altalenante, si passa da momenti in cui è ben realizzata ad altri in cui è quasi da 4.
Per fortuna che oltre agli occhi abbiamo le orecchie, perché altrimenti Hellsing si sarebbe preso una bella insufficienza mentre, per fortuna, le musiche sono ottime, rendono perfettamente le varie atmosfere. Bellissime trovo sia l'opening sia l'ending.
Oltre che per il sonoro ottimamente realizzato, Hellsing porta a casa la sufficienza grazie al suo personaggio principale, Alucard, un vampiro vecchio di secoli che a tratti pare invincicibile, rialzandosi sempre dopo qualsiasi colpo.
Inizialmente avevo riposto molte aspettative in questa serie, sia l'atmosfera sia il personaggio mi erano parsi fantastici e così è stato, ma il tutto non era supportato dalla storia e soprattutto dai disegni.
In conclusione, se vi piacciono i vampiri o l'azione in generale, Hellsing non è certamente da buttare, ma se, al contrario, non amate questo genere stategli lontano.
Peccato, la serie è occasione sprecata per creare un capolavoro.
Sfortunatamente la trama non è realizzata molto bene, non aspettatevi molto, se cercate molti colpi di scena che vi facciano rimanere a bocca aperta qui non troverete pane per i vostri denti. Un insegnante direbbe così di Hellsing: "Ha delle possibilità, ma non si applica". I presupposti per un ottimo prodotto ci sono, Alucard è decisamente tra i personaggi più carismatici e meglio riusciti che io ricordi, ma purtroppo attorno a lui c'è il vuoto.
Le ambientazioni sono realizzate in modo piuttosto scarso, non ci saranno paesaggi maestosi o animazioni che farebbero invidia ad un film. A peggiorare il tutto, questa realizzazione è piuttosto altalenante, si passa da momenti in cui è ben realizzata ad altri in cui è quasi da 4.
Per fortuna che oltre agli occhi abbiamo le orecchie, perché altrimenti Hellsing si sarebbe preso una bella insufficienza mentre, per fortuna, le musiche sono ottime, rendono perfettamente le varie atmosfere. Bellissime trovo sia l'opening sia l'ending.
Oltre che per il sonoro ottimamente realizzato, Hellsing porta a casa la sufficienza grazie al suo personaggio principale, Alucard, un vampiro vecchio di secoli che a tratti pare invincicibile, rialzandosi sempre dopo qualsiasi colpo.
Inizialmente avevo riposto molte aspettative in questa serie, sia l'atmosfera sia il personaggio mi erano parsi fantastici e così è stato, ma il tutto non era supportato dalla storia e soprattutto dai disegni.
In conclusione, se vi piacciono i vampiri o l'azione in generale, Hellsing non è certamente da buttare, ma se, al contrario, non amate questo genere stategli lontano.
Peccato, la serie è occasione sprecata per creare un capolavoro.
Cominciai a vedere Hellsing perché incuriosito dai commenti che giravano sulla rete riguardanti il suo protagonista, che veniva dipinto come uno dei migliori mai realizzati; effettivamente è così, peccato che ci sia poco altro.
Ma andiamo con ordine: Hellsing narra della lotta tra i non morti e l'associazione Hellsing, un ordine a servizio della regina d'Inghilterra con lo scopo di annientare i mostri. A tal scopo l'Hellsing ha ammaestrato il vampiro più potente in assoluto: Alucard.
Pressoché invincibile, Alucard è l'unico essere in grado di fronteggiare le orde di mostri con cui avrà a che fare l'Hellsing.
La trama purtroppo non brilla per originalità, ma se nel manga e in Hellsing ultimate essa prendeva una vena molto epica dopo un paio di volumi e riusciva ad attirare il lettore, qua purtroppo l'evoluzione avviene in maniera quasi impercettibile, distaccandosi in maniera abbastanza evitabile, visto il risultato, da quella dell'opera originale di Hirano.
I colpi di scena sono pochi e poco incisivi e solo qualche bel momento la salva dalla mediocrità.
L'aspetto grafico, poi, non aiuta, infatti accanto a un ottimo character design, molto carismatico e dark, si nota una certa rigidità delle animazioni, che rendono poco dinamici i combattimenti, e sono accompagnate da sfondi eccessivamente piatti e spogli.
Fortunatamente a salvare Hellsing dall'insufficenza ci pensano due elementi:
- il fattore sonoro, uno dei migliori che abbia mai sentito, sia per doppiaggio sia soprattutto per la colonna sonora, di grande atmosfera e impreziosita da una fantastica opening e da una strepitosa ending;
- la caratterizzazione dei personaggi: infatti fortunatamente i personaggi folli creati da Hirano sono rimasti intatti e vantano un'ottima trasposizione.
In particolare lui, Alucard, l'elemento che davvero fa rialzare Hellsing dall'insufficienza; Alucard ha tutto: stilisticamente eccellente, beffardo, doppiato in maniera strepitosa, fortissimo se non invincibile, è lui l'elemento da 10 e lode in un anime assai poco saporito.
Si può dire che Hellsing sia un esperimento riuscito per metà, difatti se l'atmosfera e buona parte dei protagonisti sono riportati in maniera ottima, la trama e il fattore tecnico sono molto sotto la media. Hellsing rimane comunque un prodotto sufficiente, ma che avrebbe potuto dare molto di più.
PAGELLA FINALE
DISEGNO: 5
TRAMA: 5
SONORO: 9
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 8,5
GLOBALE: 6,5/7
Ma andiamo con ordine: Hellsing narra della lotta tra i non morti e l'associazione Hellsing, un ordine a servizio della regina d'Inghilterra con lo scopo di annientare i mostri. A tal scopo l'Hellsing ha ammaestrato il vampiro più potente in assoluto: Alucard.
Pressoché invincibile, Alucard è l'unico essere in grado di fronteggiare le orde di mostri con cui avrà a che fare l'Hellsing.
La trama purtroppo non brilla per originalità, ma se nel manga e in Hellsing ultimate essa prendeva una vena molto epica dopo un paio di volumi e riusciva ad attirare il lettore, qua purtroppo l'evoluzione avviene in maniera quasi impercettibile, distaccandosi in maniera abbastanza evitabile, visto il risultato, da quella dell'opera originale di Hirano.
I colpi di scena sono pochi e poco incisivi e solo qualche bel momento la salva dalla mediocrità.
L'aspetto grafico, poi, non aiuta, infatti accanto a un ottimo character design, molto carismatico e dark, si nota una certa rigidità delle animazioni, che rendono poco dinamici i combattimenti, e sono accompagnate da sfondi eccessivamente piatti e spogli.
Fortunatamente a salvare Hellsing dall'insufficenza ci pensano due elementi:
- il fattore sonoro, uno dei migliori che abbia mai sentito, sia per doppiaggio sia soprattutto per la colonna sonora, di grande atmosfera e impreziosita da una fantastica opening e da una strepitosa ending;
- la caratterizzazione dei personaggi: infatti fortunatamente i personaggi folli creati da Hirano sono rimasti intatti e vantano un'ottima trasposizione.
In particolare lui, Alucard, l'elemento che davvero fa rialzare Hellsing dall'insufficienza; Alucard ha tutto: stilisticamente eccellente, beffardo, doppiato in maniera strepitosa, fortissimo se non invincibile, è lui l'elemento da 10 e lode in un anime assai poco saporito.
Si può dire che Hellsing sia un esperimento riuscito per metà, difatti se l'atmosfera e buona parte dei protagonisti sono riportati in maniera ottima, la trama e il fattore tecnico sono molto sotto la media. Hellsing rimane comunque un prodotto sufficiente, ma che avrebbe potuto dare molto di più.
PAGELLA FINALE
DISEGNO: 5
TRAMA: 5
SONORO: 9
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 8,5
GLOBALE: 6,5/7
Non mi ha convinto molto.
A livello tecnico è altalenante, ma in media si può definire "mediocre": sfondi piatti, animazioni ridotte all'osso il più delle volte... immagino che il budget non sia stato molto alto.
Su questo si potrebbe anche sorvolare, se la storia fosse buona. Invece ho trovato spesso scarso interesse in quello che succedeva e poca empatia con i personaggi.
A parte un paio, tutti gli altri entrano in scena come ne escono, senza dire e lasciare nulla. Anche alcuni dei personaggi che ci sono in tutte le puntate rimangono dietro le quinte per tutta la serie, e non si approfondisce nulla di loro.
Alucard nello specifico è un bel protagonista, ganzo e con battute taglienti, ma alla fine della serie le domande che ti poni su di lui non hanno risposta.
Idem per il nemico principale, Incognito.
Anche il filone narrativo principale propone degli eventi che succedono senza poi dar loro un senso, per non parlare del finale dove non scopri nemmeno chi fa la "cosa" che è il tema principale dell'intero anime.
Insomma si segue ma alla fine resta davvero poco.
A livello tecnico è altalenante, ma in media si può definire "mediocre": sfondi piatti, animazioni ridotte all'osso il più delle volte... immagino che il budget non sia stato molto alto.
Su questo si potrebbe anche sorvolare, se la storia fosse buona. Invece ho trovato spesso scarso interesse in quello che succedeva e poca empatia con i personaggi.
A parte un paio, tutti gli altri entrano in scena come ne escono, senza dire e lasciare nulla. Anche alcuni dei personaggi che ci sono in tutte le puntate rimangono dietro le quinte per tutta la serie, e non si approfondisce nulla di loro.
Alucard nello specifico è un bel protagonista, ganzo e con battute taglienti, ma alla fine della serie le domande che ti poni su di lui non hanno risposta.
Idem per il nemico principale, Incognito.
Anche il filone narrativo principale propone degli eventi che succedono senza poi dar loro un senso, per non parlare del finale dove non scopri nemmeno chi fa la "cosa" che è il tema principale dell'intero anime.
Insomma si segue ma alla fine resta davvero poco.
un anime sotto la media: i disegni sono un po' troppo " vecchiotti" e lo stesso per l'animazione.. il doppiaggio giapponese è a mio avviso orribile rispetto a quello italiano che per una volta tanto si salva... la trama è piuttosto banale quanto surreale basti pensare al fatto che il protagonista sembra assolutamente immortale abbassando così la suspance creata dai numerosi nemici che si sono rivelati puntualmente più deboli del previsto. l'unica cosa che salva quest'anime e che lo eleva alla sufficenza è appunto il protagonista, figura molto intrigante ma come già detto forse troppo surreale, oltre a questo a rendere l'anime godibile sono i numerosi spunti alla realtà come la presenza del vaticano e l'unione di tutte le leggende e le superstizioni sui vampiri. un anime comunque passabile per chiunque ami il genere horror con molto sangue =)
Per iniziare è bene dire che il prodotto in questione è abbastanza violento quindi non lo consiglio a chi è un pacifista o un estremista frequentatore di chiesa. E' bene dire che Hellsing è un discreto anime piacevole da seguire in alcuni tratti, ma molto scocciante in altri, la trama ha una base tanto solida quanto fragile, e sembra che in alcuni momenti non regga proprio l'importanza di alcuni argomenti di cui sta parlando. Il vero punto di forza di questo prodotto secondo me è il suo protagonista che unisce tanto carisma con un ruolo, quello del vampiro sottomesso ad un umano, che ne fanno un ottimo personaggio che può portare avanti un prodotto da solo, anche gli altri non sono male, ma nonostante ciò sembra sempre che l'anime sia vuoto quando non c'è la sua presenza. Ciò che non mi ha soddisfatto è stato invece il finale che non è brutto, ma da l'impressione di non essere una vera conclusione e rimane un po di amaro in bocca a chi si aspettava una fine sbalorditiva quanto alcune parti della serie. Tecnicamente l'anime è abbastanza ben realizzato, i disegni sono buoni, ma l' animazione pecca in alcuni punti, la colonna sonora invece a me è piaciuta molto. I temi trattati sono forti e violenti immedesimati in uno scenario violento con moltissime allusioni religiose che a volte possono essere anche non piacevoli da vedere, uniti ad alcune scene molto forti. Nel complesso l'anime è discreto e va al di la della sufficienza perchè ha saputo trarre spazio tra molti altri di più pregevole fattura, soprattutto grazie ai suoi personaggi, però secondo il mio punto di vista con una trama così solida alle spalle si poteva fare molto meglio e far entrare questo prodotto nell'olimpo di quelli del suo genere, peccato ad un piccolo capolavoro mancato. Voto 7 con rimorso poiché avrei davvero voluto mettergli di più, se volete vedere qualcosa di violento guardatelo pure, ma non vi aspettate tanta azione perchè rimarrete delusi.
In un tetro e brutale scenario londinese, la Hellsing, organizzazione al servizio di Sua Maestà la Regina, ha come compito fondamentale l'eliminazione di qualunque essere di natura non umana che cerchi di violare le terre protestanti dell'Inghilterra: tale casata è ora in mano di Integra Farburke Wingates Hellsing, figlia di Arthur Hellsing, che non fu altri che il secondo padrone di un essere non-morto di 567 anni: nientemeno che Alucard.
La storia è per larghi tratti un chiaro tributo alle vicende del "Dracula" di Bram Stoker, a partire dal nome del vampiro protagonista (basta leggerlo al contrario), e ne mantiene l'atmosfera presentandosi in modo originale ed impeccabile, sia nel manga, che in questa serie d'animazione.
L'aspetto della sceneggiatura che viene subito messo in mostra è la maturità dei temi trattati, di conseguenza non si risparmiano scene con contenuti "forti", splatter e dialoghi aggressivi, ma fortunatamente, in questo raro caso, non vi si è ricorso ad alcun tipo di censura in Italia, motivo valido per godersi appieno lo spirito dell'opera che non è certo roba per bambini...
L'atmosfera dai toni cupi e horror, unita ad argomenti di tipo politico-religioso e combattimenti sanguinosi, ne fanno un anime non adatto a chi è troppo sensibile ma nemmeno a chi chi cerca azione a ritmi incalzanti, infatti vedendo Hellsing si ha quasi l'impressione di immergersi in un vero e proprio romanzo del genere vampiresco dal gusto un po' retrò, con una narrazione cadenzata, dialoghi meditativi e scenari dall'atmosfera davvero lugubre e agghiacciante, condito di varie situazioni che presentano in ogni caso tutti personaggi di grandissimo rilievo e senza dubbio dotati di gran carisma.
Particolarmente approfonditi sono i legami che caratterizzano i vari protagonisti ed antagonisti, che vanno dalla profonda ammirazione e stima tra servo e padrone, all'odio più cinico e violento tra non-umani ed oppressori.
Anche tecnicamente ci troviamo di fronte a un bel lavoro, che rende onore alla storia con disegni raffinati; colori azzeccati: freddissimi per le funeree ambientazioni, caldissimi per le scene più concitate e sanguinose; sonoro nella media, con la scelta di bei temi musicali, abbastanza originali per giunta.
Insomma, da queste righe potrei far credere di stare esaminando un capolavoro, ma effettivamente siamo ben lontani da questa attribuzione, poiché, pur mantenendo un certo fascino per tutto il suo svolgimento, Hellsing rischia di stancare in più di un occasione o, ancor peggio, di rendere poco chiari gli sviluppi di una trama, che ha delle stabili fondamenta, ma non riesce mai a decollare come vorrebbe e potrebbe.
Alcuni episodi non sfiorano la sufficienza e i restanti non coinvolgono quel tanto in più affinché tale opera si possa ritenere imperdibile, nonostante ciò, rappresenta una bella boccata d'aria fresca nel genere horror/soprannaturale nonostante le radici classiche, quindi un connubio apprezzabile da tutti i fan dell'animazione e non.
Da vedere.
La storia è per larghi tratti un chiaro tributo alle vicende del "Dracula" di Bram Stoker, a partire dal nome del vampiro protagonista (basta leggerlo al contrario), e ne mantiene l'atmosfera presentandosi in modo originale ed impeccabile, sia nel manga, che in questa serie d'animazione.
L'aspetto della sceneggiatura che viene subito messo in mostra è la maturità dei temi trattati, di conseguenza non si risparmiano scene con contenuti "forti", splatter e dialoghi aggressivi, ma fortunatamente, in questo raro caso, non vi si è ricorso ad alcun tipo di censura in Italia, motivo valido per godersi appieno lo spirito dell'opera che non è certo roba per bambini...
L'atmosfera dai toni cupi e horror, unita ad argomenti di tipo politico-religioso e combattimenti sanguinosi, ne fanno un anime non adatto a chi è troppo sensibile ma nemmeno a chi chi cerca azione a ritmi incalzanti, infatti vedendo Hellsing si ha quasi l'impressione di immergersi in un vero e proprio romanzo del genere vampiresco dal gusto un po' retrò, con una narrazione cadenzata, dialoghi meditativi e scenari dall'atmosfera davvero lugubre e agghiacciante, condito di varie situazioni che presentano in ogni caso tutti personaggi di grandissimo rilievo e senza dubbio dotati di gran carisma.
Particolarmente approfonditi sono i legami che caratterizzano i vari protagonisti ed antagonisti, che vanno dalla profonda ammirazione e stima tra servo e padrone, all'odio più cinico e violento tra non-umani ed oppressori.
Anche tecnicamente ci troviamo di fronte a un bel lavoro, che rende onore alla storia con disegni raffinati; colori azzeccati: freddissimi per le funeree ambientazioni, caldissimi per le scene più concitate e sanguinose; sonoro nella media, con la scelta di bei temi musicali, abbastanza originali per giunta.
Insomma, da queste righe potrei far credere di stare esaminando un capolavoro, ma effettivamente siamo ben lontani da questa attribuzione, poiché, pur mantenendo un certo fascino per tutto il suo svolgimento, Hellsing rischia di stancare in più di un occasione o, ancor peggio, di rendere poco chiari gli sviluppi di una trama, che ha delle stabili fondamenta, ma non riesce mai a decollare come vorrebbe e potrebbe.
Alcuni episodi non sfiorano la sufficienza e i restanti non coinvolgono quel tanto in più affinché tale opera si possa ritenere imperdibile, nonostante ciò, rappresenta una bella boccata d'aria fresca nel genere horror/soprannaturale nonostante le radici classiche, quindi un connubio apprezzabile da tutti i fan dell'animazione e non.
Da vedere.
Tamarro.
Basterebbe quest'unica parola per recensire l'anime.
Animazioni appena sufficienti che, ormai datate, sentono fin troppo il peso degli anni, trama appena passabile, poca roba, incentrata su un mal delineato conflitto religioso-sovrannaturale. Tutto questo basterebbe per bocciare Hellsing su tutta la linea.
Ma allora perchè non posso fare a meno di adorarlo?
Tamarro.
Esatto, questa parola si ripete ancora.
Tamarro non è l'anime in se, che presenta sangue a tempesta e poco altro, tamarro è il protagonista, un dio, un demonio, un incantatore, un assassino, un amante, un padrone. La malattia e l'antidoto della serie.
Senza di lui sarebbe da 4, con lui sfora la sufficienza.
Ma nessuno si è mai chiesto che forse è il protagonista a far andare in secondo piano l'anime? Non è stato forse eccessivo lo sforzo sul protagonista tanto da lasciar indietro tutto il resto?
A voi l'ardua sentenza... intanto sedetevi, mettetevi comodi, e preparatevi al massacro.
Basterebbe quest'unica parola per recensire l'anime.
Animazioni appena sufficienti che, ormai datate, sentono fin troppo il peso degli anni, trama appena passabile, poca roba, incentrata su un mal delineato conflitto religioso-sovrannaturale. Tutto questo basterebbe per bocciare Hellsing su tutta la linea.
Ma allora perchè non posso fare a meno di adorarlo?
Tamarro.
Esatto, questa parola si ripete ancora.
Tamarro non è l'anime in se, che presenta sangue a tempesta e poco altro, tamarro è il protagonista, un dio, un demonio, un incantatore, un assassino, un amante, un padrone. La malattia e l'antidoto della serie.
Senza di lui sarebbe da 4, con lui sfora la sufficienza.
Ma nessuno si è mai chiesto che forse è il protagonista a far andare in secondo piano l'anime? Non è stato forse eccessivo lo sforzo sul protagonista tanto da lasciar indietro tutto il resto?
A voi l'ardua sentenza... intanto sedetevi, mettetevi comodi, e preparatevi al massacro.
Hellsing è la trasposizione video dell'omonimo manga che ha riscosso tanto successo.
Sotto chiave di serie anime vengono presentati tredici episodi dove il protagonista, Alucard, combatte contro svariati nemici per volere dei suoi padroni, gli Hellsing, intenti a distruggere tutti i mostri che minacciano la serenità dell'uomo.
All'inizio delle vicende si ci ritrova catapultati in un mondo palesemente infestato dall'elemento soprannaturale, che riesce però a convivere perfettamente con la modernità delle ambientazioni e delle situazioni.
Questo connubio è senza dubbio un punto a favore in quanto scienza e magia si fondono creando un mix perfetto e del tutto naturale.
Viene presentata poi una poliziotta, che ferita a morte, decide di farsi tramutare in vampiro per poter proseguire la sua vita, e potersi vendicare.
Seras Victoria così entra a far parte del corpo operativo della Hellsing e una volta addestrata prende parte a talune schermaglie e combattimenti contro entità soprannaturali.
Senza voler scoprire i retroscena della trama si sente comunque il bisogno di enumerarla, almeno per concetti.
Infatti esse presenta numerosi colpi di scena, apprezzabili solamente se si è totalmente ignoranti riguardo al manga.
Si riescono così a cogliere aspetti che tramite previa lettura del manga non si avrebbero, rovinando tutta la sorpresa di scoprire molti lati periferici che risultano però essere essenziali.
Questi elementi impliciti devono essere dedotti, essi non sono mai esplicitati, ma vengono ricondotti all'utente tramite svariati indizi più o meno sottili.
Il finale è dei più belli, oltre che ad essere mozzafiato, risulta essere la rivelazione finale che chiarisce tanti e tanti aspetti delle vicende narrate in precedenza che spesso restavano nel buio.
Oltre che ad una trama di ottimo livello, in Hellsing vengono trattati alcuni argomenti davvero stuzzicanti.
In primis il ruolo egemone a livello mondiale che la Chiesa cristiana vuole avere sul mondo intero, manipolando i propri fedeli.
Quindi, di conseguenza, anche l'enorme potere economico-politico che ne scaturisce, demistificando un'istituzione che ha più le tinte del profano che del sacro.
Una chiesa capace solo di innalzare di fronte a se la sua "missione" di pace a mo di scudo, per nascondere le vere mire di potere politico-economico a cui tanto tiene.
Altro elemento di indubbio interesse risiede nella storia stessa di Alucard, che risulta distaccarsi dai canoni sulla quale si è sempre attestata, proponendo una nuova versione niente male, molto interessante.
Interessante anche la storia intrecciata di Seras che tramutatasi in vampiro per necessità scopre tutti i lati negativi e positivi di questa condizione da non morto.
Purtroppo la serie non è esente da difetti, uno dei quali risiede nella caratterizzazione dei personaggi, spesso essi risultano sfuggevoli a introspezioni o considerazioni forti e prolungate su se stessi.
Altro elemento negativo è la colonna sonora, per niente coinvolgente e mai nel vivo delle situaizoni.
Il resto del comparto tecnico è di buon livello : ottime le animazioni e gli scenari, di buon livello gli effetti sonori ed il doppiaggio.
Hellsing quindi è un buonissimo anime, con ottimi contenuti; ha come pecca il fatto di non riuscire a sviluppare le proprie argomentazioni a pieno, e il non riuscire a coinvolgere in toto lo spettatore.
Nonostante alcune riserve, Hellsing è comunque un buonissimo titolo, che non può mancare tra le conoscenze di un appassionato d'animazione.
Resta comunque semplice e leggero anche per neofiti degli anime.
Sotto chiave di serie anime vengono presentati tredici episodi dove il protagonista, Alucard, combatte contro svariati nemici per volere dei suoi padroni, gli Hellsing, intenti a distruggere tutti i mostri che minacciano la serenità dell'uomo.
All'inizio delle vicende si ci ritrova catapultati in un mondo palesemente infestato dall'elemento soprannaturale, che riesce però a convivere perfettamente con la modernità delle ambientazioni e delle situazioni.
Questo connubio è senza dubbio un punto a favore in quanto scienza e magia si fondono creando un mix perfetto e del tutto naturale.
Viene presentata poi una poliziotta, che ferita a morte, decide di farsi tramutare in vampiro per poter proseguire la sua vita, e potersi vendicare.
Seras Victoria così entra a far parte del corpo operativo della Hellsing e una volta addestrata prende parte a talune schermaglie e combattimenti contro entità soprannaturali.
Senza voler scoprire i retroscena della trama si sente comunque il bisogno di enumerarla, almeno per concetti.
Infatti esse presenta numerosi colpi di scena, apprezzabili solamente se si è totalmente ignoranti riguardo al manga.
Si riescono così a cogliere aspetti che tramite previa lettura del manga non si avrebbero, rovinando tutta la sorpresa di scoprire molti lati periferici che risultano però essere essenziali.
Questi elementi impliciti devono essere dedotti, essi non sono mai esplicitati, ma vengono ricondotti all'utente tramite svariati indizi più o meno sottili.
Il finale è dei più belli, oltre che ad essere mozzafiato, risulta essere la rivelazione finale che chiarisce tanti e tanti aspetti delle vicende narrate in precedenza che spesso restavano nel buio.
Oltre che ad una trama di ottimo livello, in Hellsing vengono trattati alcuni argomenti davvero stuzzicanti.
In primis il ruolo egemone a livello mondiale che la Chiesa cristiana vuole avere sul mondo intero, manipolando i propri fedeli.
Quindi, di conseguenza, anche l'enorme potere economico-politico che ne scaturisce, demistificando un'istituzione che ha più le tinte del profano che del sacro.
Una chiesa capace solo di innalzare di fronte a se la sua "missione" di pace a mo di scudo, per nascondere le vere mire di potere politico-economico a cui tanto tiene.
Altro elemento di indubbio interesse risiede nella storia stessa di Alucard, che risulta distaccarsi dai canoni sulla quale si è sempre attestata, proponendo una nuova versione niente male, molto interessante.
Interessante anche la storia intrecciata di Seras che tramutatasi in vampiro per necessità scopre tutti i lati negativi e positivi di questa condizione da non morto.
Purtroppo la serie non è esente da difetti, uno dei quali risiede nella caratterizzazione dei personaggi, spesso essi risultano sfuggevoli a introspezioni o considerazioni forti e prolungate su se stessi.
Altro elemento negativo è la colonna sonora, per niente coinvolgente e mai nel vivo delle situaizoni.
Il resto del comparto tecnico è di buon livello : ottime le animazioni e gli scenari, di buon livello gli effetti sonori ed il doppiaggio.
Hellsing quindi è un buonissimo anime, con ottimi contenuti; ha come pecca il fatto di non riuscire a sviluppare le proprie argomentazioni a pieno, e il non riuscire a coinvolgere in toto lo spettatore.
Nonostante alcune riserve, Hellsing è comunque un buonissimo titolo, che non può mancare tra le conoscenze di un appassionato d'animazione.
Resta comunque semplice e leggero anche per neofiti degli anime.
A livello tecnico, decisamente un anime valido, buone musiche, ma soprattutto personaggi ben definiti che lasciano il segno, pecca pero' seriamente nella trama, in quanto inconcludente e che all'ultima puntata lascia aperti troppi interrogativi. L'idea di base è buona, ma si sarebbe dovuta sviluppare meglio.
Premetto: non sono un fan della serie, cioè non ho letto il manga, quindi prendete la mia opinione per quello che è: un'opinione! Detto questo... Hellsing è spettacolare!
Veloce, violento, crudo, intrigante e a suo modo... romantico. Nessun filler (cosa rara di questi tempi) che interrompa la narrazione. Scontri sanguinosi e con sfoggio di poteri degni di questo nome. Vampiri, finalmente, cattivi! E non semplicemente dei dandy a caccia del piacere decadente. Personaggi ben sviluppati e mai banali (persino Victoria, che teoricamente sarebbe quella in cui cadere nel cliché sarebbe più facile). E poi a ben guardare tutta la serie ha un suo fascino particolare, sarà che il protagonista vero (Alucard), non è il classico stereotipo di vampiro a cui ci ha abituato Hollywood, sarà che, magari con qualche influenza di Preacher, si ha quella disillusione su chi sia realmente il buono e chi sia realmente il cattivo, fatto sta che Hellsing è intriso di un carattere "malinconico" che mi è molto piaciuto. Non mancano comunque momenti "divertenti" e soprattutto non manca l'azione. Praticamente in ogni puntata c'è uno scontro!
Altra nota di merito va alla trama: non ci si preoccupa molto di spiegare come e perché (l'intreccio finale viene risolto con 2 righe scritte), ci si tuffa a perdifiato in questa serie di eventi che porterà i nostri ammazza vampiri preferiti a scoprire un complotto contro di loro e basta. Al diavolo l'introspezione da quattro soldi del personaggio fatta con flashback noiosi e triti. Al diavolo l'intreccio dei sentimenti tra i protagonisti che si svolge con un incontro di sguardi languidi. Qui il carattere dei personaggi vien fuori dal sangue che sgorga dalle loro ferite, dai nemici abbattuti e dai compagni caduti che si lasciano alle spalle!
Forse, però, questa è anche una sola grande pecca: si corre talmente tanto che alla fine si rimane con la voglia di saperne di più... come è nata la Hellsing? Chi è Alucard? Perché è stato assoggettato? Che ne sarà di Victoria? Se in un anime cercate una trama che vi spieghi tutto, ma proprio tutto, beh allora siete fuori strada! Se cercate azione, sangue e combattimenti (con quel tocco di ironia, classe e nostalgia che questa serie trasmette) allora Hellsing fa al caso vostro! E poi se volete risposte alle stesse domande che mi sono posto io non vi restano che due alternative: procuratevi i numeri del manga o datevi alla ricerca sul web!
Veloce, violento, crudo, intrigante e a suo modo... romantico. Nessun filler (cosa rara di questi tempi) che interrompa la narrazione. Scontri sanguinosi e con sfoggio di poteri degni di questo nome. Vampiri, finalmente, cattivi! E non semplicemente dei dandy a caccia del piacere decadente. Personaggi ben sviluppati e mai banali (persino Victoria, che teoricamente sarebbe quella in cui cadere nel cliché sarebbe più facile). E poi a ben guardare tutta la serie ha un suo fascino particolare, sarà che il protagonista vero (Alucard), non è il classico stereotipo di vampiro a cui ci ha abituato Hollywood, sarà che, magari con qualche influenza di Preacher, si ha quella disillusione su chi sia realmente il buono e chi sia realmente il cattivo, fatto sta che Hellsing è intriso di un carattere "malinconico" che mi è molto piaciuto. Non mancano comunque momenti "divertenti" e soprattutto non manca l'azione. Praticamente in ogni puntata c'è uno scontro!
Altra nota di merito va alla trama: non ci si preoccupa molto di spiegare come e perché (l'intreccio finale viene risolto con 2 righe scritte), ci si tuffa a perdifiato in questa serie di eventi che porterà i nostri ammazza vampiri preferiti a scoprire un complotto contro di loro e basta. Al diavolo l'introspezione da quattro soldi del personaggio fatta con flashback noiosi e triti. Al diavolo l'intreccio dei sentimenti tra i protagonisti che si svolge con un incontro di sguardi languidi. Qui il carattere dei personaggi vien fuori dal sangue che sgorga dalle loro ferite, dai nemici abbattuti e dai compagni caduti che si lasciano alle spalle!
Forse, però, questa è anche una sola grande pecca: si corre talmente tanto che alla fine si rimane con la voglia di saperne di più... come è nata la Hellsing? Chi è Alucard? Perché è stato assoggettato? Che ne sarà di Victoria? Se in un anime cercate una trama che vi spieghi tutto, ma proprio tutto, beh allora siete fuori strada! Se cercate azione, sangue e combattimenti (con quel tocco di ironia, classe e nostalgia che questa serie trasmette) allora Hellsing fa al caso vostro! E poi se volete risposte alle stesse domande che mi sono posto io non vi restano che due alternative: procuratevi i numeri del manga o datevi alla ricerca sul web!
Hellsing è uno degli ultimi anime che ho avuto modo di guardare. E, devo dire che, una volta finito mi ha lasciato con l' amaro in bocca. Sinceramente mi aspettavo di meglio.
Sia chiaro, non è affatto male: c'è sangue a volontà, vampiri, amore, c'è un protagonista (Alucard) che è davvero fantastico. Però, poi, ci sono loro... i dialoghi... veramente brutti.
A volte qualche scena, sembra completamente dislocata da quella precedente. I combattimenti sono Troppo corti.. apparte quello finale, il problema è che non si creano mai occasioni dove il nostro "eroe" sia in difficoltà... tutt' altro. E questa secondo me è un altra pecca... ma, dall' altra parte della bilancia, come si fa a non lasciarsi "mordere" da un protagonista vestito in una maniera assurda, con una pistola favolosa con riportato "Gesù Cristo è in Paradiso" ^^. A voi la scelta... sicuramente, non è per chi è alla ricerca di un capolavoro, ma se piace il genere, Alucard non vi deluderà assolutamente.
Sia chiaro, non è affatto male: c'è sangue a volontà, vampiri, amore, c'è un protagonista (Alucard) che è davvero fantastico. Però, poi, ci sono loro... i dialoghi... veramente brutti.
A volte qualche scena, sembra completamente dislocata da quella precedente. I combattimenti sono Troppo corti.. apparte quello finale, il problema è che non si creano mai occasioni dove il nostro "eroe" sia in difficoltà... tutt' altro. E questa secondo me è un altra pecca... ma, dall' altra parte della bilancia, come si fa a non lasciarsi "mordere" da un protagonista vestito in una maniera assurda, con una pistola favolosa con riportato "Gesù Cristo è in Paradiso" ^^. A voi la scelta... sicuramente, non è per chi è alla ricerca di un capolavoro, ma se piace il genere, Alucard non vi deluderà assolutamente.
Il mito. Il manga poi anime poi OAV più innovativo degli ultimi quindici anni. Signori, siamo a livelli siderali. Caratterizzazione dei personaggi perfetta, approfondimento psicologico e narrativo, background solido ed anzi spesso pure iper-realistico. Un prodotto che va capito, apprezzato non solo per le scene d'azione e/o per il mito del vampiro, ma anche e soprattutto per il delicato, maniacale nella sua perfezione, balletto delle parti tra Alucard, Seras ed Integra. Una danza alla scoperta della sottile linea rossa che distingue l'uomo dal mostro. Perche' come diceva Nietzche, i cacciatori di mostri dovrebbero sempre tenere a mente che più a lungo si osserva in fondo all'abisso, più a lungo l'abisso, a sua volta, guarda dentro di te. Capolavoro.
Mi è piaciuto il genere e la crudezza dell'anime, ma la struttura narrativa come la storia è davvero pessima, peccato perchè poteva essere un eccellente lavoro. La sufficienza la raggiunge grazie al personaggio di Alucard che è assolutamente eccezionale! La storia perlomeno quella dell'anime è a tratti inconcludente o fine a se stessa e le caratterizzazioni degli altri personaggi sono poco efficaci perchè troppo esasperate (vedi Lady Integra) pecca anche nel denutrito background storico che potrebbe tranquillamente dar vita a un anime a parte.
Che dire... perfetto! Un lavoro eccellente, per palati di un certo livello ovviamente, infatti non tutti possono apprezzare il sapore che questa prelibatezza sprigiona puntata dopo puntata, minuto dopo minuto. Praticamente sono arrivato alla 13° puntata e nemmeno me ne sono accorto.
Affascinante, tetro, spettrale, con quel cielo rosso e quelle ambientazioni! Santo cielo! Un capolavoro, che arrivato alla fine fa sognare un secondo capitolo magari da più puntate o un film, vero però, non il collage di spezzoni di puntate che ho visto di recente... deludente.
La serie è strutturata molto bene i disegni possono sembrare per alcuni banali, ma sono veramente belli, il tratto molto ricercato, i colori forti, dati per tinte esasperate, gli occhi di Alucard sono uno spettacolo un misto di tristezza e malvagità, Integra fredda come un pezzo di giaccio, Seras Victoria, Walter l'angelo della morte, tutti personaggi molto affascinanti nel loro essere. Le musiche sono bellissime sia i cantati che gli strumentali che passano dal neoclassico al blues al rock e si mescolano meravigliosamente con le scene. Purtroppo (non sono sicuro), ho avuto l'impressione che nell'edizione italiana della serie alcune parti sono state tagliate, credo per la censura, come pure il linguaggio, sebbene sia comunque scurrile, sembra essere stato addolcito. Purtroppo la censura qui in Italia colpisce sempre dove NON dovrebbe colpire, e questo fa un po' male a noi estimatori degli anime visto che molte volte, "opere", perchè di lavori come questo è il caso di parlare di opere, vengono mutilate solo per risparmiare un parola un pò forte o una scena più pesante, senza contare che poi a ogni ora e su ogni canale se ne vedono a centinaia... peccato.
Tornando alla serie, ho dato come voto 10, ma darei molto di più visto il lavoro veramente perfetto. In cuor mio spero in una seconda serie...
Affascinante, tetro, spettrale, con quel cielo rosso e quelle ambientazioni! Santo cielo! Un capolavoro, che arrivato alla fine fa sognare un secondo capitolo magari da più puntate o un film, vero però, non il collage di spezzoni di puntate che ho visto di recente... deludente.
La serie è strutturata molto bene i disegni possono sembrare per alcuni banali, ma sono veramente belli, il tratto molto ricercato, i colori forti, dati per tinte esasperate, gli occhi di Alucard sono uno spettacolo un misto di tristezza e malvagità, Integra fredda come un pezzo di giaccio, Seras Victoria, Walter l'angelo della morte, tutti personaggi molto affascinanti nel loro essere. Le musiche sono bellissime sia i cantati che gli strumentali che passano dal neoclassico al blues al rock e si mescolano meravigliosamente con le scene. Purtroppo (non sono sicuro), ho avuto l'impressione che nell'edizione italiana della serie alcune parti sono state tagliate, credo per la censura, come pure il linguaggio, sebbene sia comunque scurrile, sembra essere stato addolcito. Purtroppo la censura qui in Italia colpisce sempre dove NON dovrebbe colpire, e questo fa un po' male a noi estimatori degli anime visto che molte volte, "opere", perchè di lavori come questo è il caso di parlare di opere, vengono mutilate solo per risparmiare un parola un pò forte o una scena più pesante, senza contare che poi a ogni ora e su ogni canale se ne vedono a centinaia... peccato.
Tornando alla serie, ho dato come voto 10, ma darei molto di più visto il lavoro veramente perfetto. In cuor mio spero in una seconda serie...
Anime discreto, in quanto si guarda piacevolmente e si beve come un bicchiere d'acqua fresca. Ovviamente non presenta contenuti filosofici o impegnativi. Va visto così, per puro divertimento senza stare a rifletterci troppo sopra. Altrimenti è chiaro che di magagne/forzature e spacconate se ne trovano molte. ;)
IMPORTANTE: è consigliato ad un pubblico maggiorenne, dato il linguaggio scurrile e la violenza a go go.
Morale: guardatelo se ne avete l'occasione, vi divertirà. Ma non strappatevi i capelli se non riuscite ad averlo poichè non vale così tanto.
IMPORTANTE: è consigliato ad un pubblico maggiorenne, dato il linguaggio scurrile e la violenza a go go.
Morale: guardatelo se ne avete l'occasione, vi divertirà. Ma non strappatevi i capelli se non riuscite ad averlo poichè non vale così tanto.
Il protagonista di quest'anime (Alucard) vale la visione della serie che si lascia guardare agevolmente sempre che mostri e sangue non vi facciano schifo. La narrazione è discontinua e pure la caratterizzazione dei personaggi, alcuni azzeccati, altri un pò troppo "anime". La colonna sonora aiuta la visione soprattutto negli scontri a "fuoco". Bello ma non imperdibile!
Una trama corposa ma in molti punti lacunosa fà in realtà solo da sfondo al carisma obnubilante del personaggio principale, Alucard.
Difficile trovare un antieroe che non si faccia trasportare in inutili sentimentialismi, ma questo anime ci permette di conoscere un personaggio caratterizzato dal puro amore per il potere.
Inoltre una particolare rivisitazione delle capacità dei vampiri vi permetterà di assistere a scontri in cui si mischiano misticismo ed armi da fuoco.
Tutto ciò è incorniciato in una colonna sonora appropriata, e molto sofisticata.
Bisogna essere purtroppo disposti a sopportare un crescere di domande senza risposta, ed intermezzi aperti, ma mai conclusi.
Difficile trovare un antieroe che non si faccia trasportare in inutili sentimentialismi, ma questo anime ci permette di conoscere un personaggio caratterizzato dal puro amore per il potere.
Inoltre una particolare rivisitazione delle capacità dei vampiri vi permetterà di assistere a scontri in cui si mischiano misticismo ed armi da fuoco.
Tutto ciò è incorniciato in una colonna sonora appropriata, e molto sofisticata.
Bisogna essere purtroppo disposti a sopportare un crescere di domande senza risposta, ed intermezzi aperti, ma mai conclusi.
Se a questo Anime si dovesse dargli un voto solo per le musiche sarebbe sicuramente 10, sono azzeccatissime (e pure belle) in ogni momento, soprattutto durante i combattimenti e nel finale, ma purtroppo non è così...
I problemi maggiori si riscontrano sicuramente nella realizzazione tecnica: i disegni sono poco definiti, spesso fumosi, alcuni personaggi si somigliano davvero tanto(Alucard e il Prete Iscariota) e negli episodi dal 6 al 10 il tasso tecnico scende ancora di più, per poi riprendersi negli ultimi 3. Il personaggio di Celas Victoria e spesso inutile e non ha ''appeal'', Alucard da solo riesce a tenere vivo l'interesse perchè è un personaggio davvero figo.
La storia è a tratti originale, ma perde un pò nella parte centrale (ep. 5-9)e si riscatta nel bellissimo finale.
Conclusioni: Musiche 10 - Tecnica 6 - Caratterizzazione 8 - Storia 8, e allora perchè gli ho dato solo 7? Semplice, è un (quasi) capolavoro mancato, se si fosse sviluppata un pò meglio la storia, i disegni fossero stati migliori e i combattimenti sviluppati meglio, sono sicuro che avrebbe potuto ambire ad uno dei primi 20 posti in classifica.
I problemi maggiori si riscontrano sicuramente nella realizzazione tecnica: i disegni sono poco definiti, spesso fumosi, alcuni personaggi si somigliano davvero tanto(Alucard e il Prete Iscariota) e negli episodi dal 6 al 10 il tasso tecnico scende ancora di più, per poi riprendersi negli ultimi 3. Il personaggio di Celas Victoria e spesso inutile e non ha ''appeal'', Alucard da solo riesce a tenere vivo l'interesse perchè è un personaggio davvero figo.
La storia è a tratti originale, ma perde un pò nella parte centrale (ep. 5-9)e si riscatta nel bellissimo finale.
Conclusioni: Musiche 10 - Tecnica 6 - Caratterizzazione 8 - Storia 8, e allora perchè gli ho dato solo 7? Semplice, è un (quasi) capolavoro mancato, se si fosse sviluppata un pò meglio la storia, i disegni fossero stati migliori e i combattimenti sviluppati meglio, sono sicuro che avrebbe potuto ambire ad uno dei primi 20 posti in classifica.
Beh... che dire, io ho visto prima i 2 OAV ed ho subito cercato le altre puntate mancanti.
Mi son capitate per caso queste della serie tv, e devo dire che la delusione è stata terribile.
Con ancora negli occhi(e nelle orecchie) gli OAV mi sono cheisto come fosse stato possibile creare una versione di hellsing così scadente.
Sceneggiate malissimo, animate e disegnate molto male, le puntate che ho visto non mi sono piaciute affatto.
Consiglio: aspettate i fansub dell'OAV pazienti e lasciate perdere la serie tv.
Mi son capitate per caso queste della serie tv, e devo dire che la delusione è stata terribile.
Con ancora negli occhi(e nelle orecchie) gli OAV mi sono cheisto come fosse stato possibile creare una versione di hellsing così scadente.
Sceneggiate malissimo, animate e disegnate molto male, le puntate che ho visto non mi sono piaciute affatto.
Consiglio: aspettate i fansub dell'OAV pazienti e lasciate perdere la serie tv.
Questo anime, secondo me nella media in merito a chara design e sonoro, pecca sopratutto riguardo ad una trama decisamente sconclusionata, che non permette mai allo spettatore di essere coinvolto e non fornendo, quindi, motivi validi per proseguire nella visione: ho faticato parecchio parecchio ad arrivare al 13 episodio; l'unica cosa che salverei è il ghigno di Alucard.
pessimo
pessimo
I primi episodi lasciano presagire che si tratti un'ottima serie..ma la narrazione, sviluppandosi, invece di aderire al manga e sviluppare il personaggio di Alucard, si incentra inspiegabilemnte su Celas Victoria (un'agente di polizia "vampirizzata" dallo stesso Alucard) descrivendo i sentimenti e le emozioni contrastanti che la dominano durante la fase di transizione umano-vampiro. Il tutto imbastito su una trama scontata e poco coinvolgente.
Stessa sorte tocca all'aspetto tecnico, che subisce un declino spaventoso, per toccare il fondo con gli scenari (praticamente inesistenti) degli episodi 9 - 11. L'unico aspetto positivo sta nella colonna sonora.
Altro discorso vale per Hellsing Ultimate OAV che, grazie anche alla supervisione dello stesso autore Kouta Hirano, segue (almeno nel primo episodio) fedelmente le vicende del manga ed è tecnicamente molto ben realizzata.
Stessa sorte tocca all'aspetto tecnico, che subisce un declino spaventoso, per toccare il fondo con gli scenari (praticamente inesistenti) degli episodi 9 - 11. L'unico aspetto positivo sta nella colonna sonora.
Altro discorso vale per Hellsing Ultimate OAV che, grazie anche alla supervisione dello stesso autore Kouta Hirano, segue (almeno nel primo episodio) fedelmente le vicende del manga ed è tecnicamente molto ben realizzata.
Mi e' paiciuto, vi consiglio di gaurdarlo. All' inizio vi potrebbe un po' deludere (le mie aspettative erano ALTE), ma proseguendo la serie si fa'interessante , bella la grafica durante i vari combattimenti, do come voto 8+, unico neo forse il finale, che lascia molti segreti inrisolti... forse ci sara' un seguto, io spero propio di si!!!!! PS: HO PAURA CHE LA SERIE IN FASE DI DOPPIAGGIO, SARA' MOLTO CENSURATA PER I VARI RIFERIMENTI SUL "VATICANO"... speriamo che non rovinino anche questo anime... ...
come disegni nn e male ma a tratti ha disegni veramente troppo rigidi e le animazioni sono abbastanza scadendi e la trama nn e questo granche, ma e troppo figio XD... i punti di forza su cui si basa a parere mio sono:violenza,azione,personaggio principale molto carismatico, e colonna sonora da paura, un anime carino ke piacera molto agli amanti dell'azione ma a ki cerca anime + profondi come trama piscologia ecc rimarrà deluso.
elegio particolare alla colonna sonora e al personaggio princopale (alucard) ke e uno dei personaggi + carismatici mai visti in un anime
elegio particolare alla colonna sonora e al personaggio princopale (alucard) ke e uno dei personaggi + carismatici mai visti in un anime
Leggevo un po' di commenti qua e là, sopratutto quelli negativi, e devo dire che alcune critiche sono condivisibili, però non me la sento di esprimere un giudizio negativo. Sarà che il genere horror è il mio preferito, ma Hellsing ha comunque un carattere suo personale, qualcosa che lo differenza dagli altri.
Il genere dei vampiri ormai ha del ripetitivo, ed il tutto sembra volersi basare solo sulla stravaganza del protagonista e dei suoi modi di fare splatter. Tuttavia ho trovato qualche riscontro nella realtà, come la ribellione giovanile o' la guerra tra le diverse filosofie di vita. Lo spessore caratteriale dei personaggi per me è nella media, e le scene d'azione non sono una parte così predominante come lo si vuol far credere, sopratutto verso la fine.
Il character è abbastanza personale, il design non è male ma le animazioni potevano essere meglio. L'aspetto è sempre cupo, ed è marcato ulteriormente da una colonna sonora eccezionale, che merita un discorso a parte. Per Hellsing, al contrario di ciò che si poteva immaginare, non c'è ombra di hard rock o' darkwave, ma puro e semplice jazz moderno che ben si adatta all'anime in tutte le sue sfumature.
Per concludere, tenendo anche conto del parere degli altri, Hellsing è un anime per i soli appassionati del genere. Sono contento che la Shinvision ne abbia acquistato i diritti e non vedo l'ora di godermelo in italiano.
Il genere dei vampiri ormai ha del ripetitivo, ed il tutto sembra volersi basare solo sulla stravaganza del protagonista e dei suoi modi di fare splatter. Tuttavia ho trovato qualche riscontro nella realtà, come la ribellione giovanile o' la guerra tra le diverse filosofie di vita. Lo spessore caratteriale dei personaggi per me è nella media, e le scene d'azione non sono una parte così predominante come lo si vuol far credere, sopratutto verso la fine.
Il character è abbastanza personale, il design non è male ma le animazioni potevano essere meglio. L'aspetto è sempre cupo, ed è marcato ulteriormente da una colonna sonora eccezionale, che merita un discorso a parte. Per Hellsing, al contrario di ciò che si poteva immaginare, non c'è ombra di hard rock o' darkwave, ma puro e semplice jazz moderno che ben si adatta all'anime in tutte le sue sfumature.
Per concludere, tenendo anche conto del parere degli altri, Hellsing è un anime per i soli appassionati del genere. Sono contento che la Shinvision ne abbia acquistato i diritti e non vedo l'ora di godermelo in italiano.
L'anime è davvero ben fatto. Senza offesa ma Hellbip considera questo prodotto schifoso forse perche' non sa nulla di vampiri. A prescindere dal video fantastico e la colonna sonora piu' che orecchiabile(strano per un anime), la storia è molto ben sviluppata senza mai cadere di narratività, tenendoti sulle spine fino alla fine, lasciando tra l'altro sfogo alla propria fantasia e conoscienza "vampiriana" per il finale.
Adesso, io non ho preso il dvd shinvision (anche perche' deve uscire), ma ho sentito che a loro non interessava non perchè fosse brutto ma bensì troppo corto, quindi troppi pochi dvd da vendere!
Consiglio quindi vivamente questo anime e vi dico infine: Il vampiro si chiama ALUCARD, vediamo se capite la sottile ironia del nome?
Adesso, io non ho preso il dvd shinvision (anche perche' deve uscire), ma ho sentito che a loro non interessava non perchè fosse brutto ma bensì troppo corto, quindi troppi pochi dvd da vendere!
Consiglio quindi vivamente questo anime e vi dico infine: Il vampiro si chiama ALUCARD, vediamo se capite la sottile ironia del nome?
Hellsing è un Anime un po' particolare. Particolare non per le tematiche trattate (in fondo il Vampiro è un tema vecchio e stra-abusato) ma per come le affronta e con quali protagonisti. Tutte le critiche plausibili che gli si possono rivolgere hanno un fondamento: è vero, c'è un super-mega-truzzone che per di più è pure il Vampiro più forte che esista; è vero, la trama e i dialoghi li potevamo vedere benissimo in un B-Movie. Però a molti - sottoscritto incluso - i B-Movie piacciono. Certo Hellsing non è il prodotto ideale se siete alla ricerca dell'anime con la "morale" o lo spunto di riflessione, ma non penso si presenti con queste pretese. E' azione spettacolarizzata, condita con tanto sangue che scorre da teste mozzate, braccia strappate e viva carne mutilata. Se poi andiamo a vedere la storia...
Siamo nell'Inghilterra contemporanea, l'Hellsing è un gruppo paramilitare agli ordini di Sua Maestà Britannica, creato secoli fa per dar la caccia ai Vampiri. Quest'organizzazione, guidata da sua freddezza ed arroganza Lady Integra Wingates Hellsing, utilizza in questa battaglia proprio uno dei suoi nemici giurati: il Vampiro Alucard, legato da un patto di sangue (è proprio il caso di dirlo) alla famiglia Hellsing. I soliti vampiri han fatto nuovi adepti (tutta colpa del mondo che istiga al male???) che se ne vanno bellamente per l'Inghilterra a scannare famigliole e creare nuovi schiavi (Ghouls, più o meno degli zombie. tutto numero e niente forza). Alucard, è impegnato nel castigare gli indegni nuovi vampiri, aiutato da Seras Victoria, ex agente di polizia vampirizzato a fin di bene. Ma contro i succhia-sangue c'è un altro gruppo, l'Iscariota 13: una squadra di prelati del Vaticano, che ovviamente vedono Alucard come un qualsiasi Vampiro, oltre - naturalmente - ad odiare l'Hellsing perchè organizzazione dei traditori della fede (gli anglicani).
I personaggi principali sono:
- Alucard: un tizio alto 2 metri, vestito da becchino con il suo impermeabile rosso, cappello a larghe tese, occhialini gialli e due bei pezzi di ferro, anzi di argento (2 pistole realizzate con il prezioso metallo di una Sacra Croce); come gia detto è il protagonista, un vampiro capace di tramutarsi in oscure ombre demoniache, che non ha rivali al mondo, tranne...
- Seras Victoria: bhe, una donna dalle forme abbondanti era necessaria :D se ci aggiungiamo che se ne va in giro ad ammazzar vampiri con un fucile anticarro che spara proiettili all'uranio impoverito... La poveretta deve, suo malgrado, nutrirsi di sangue e la cosa la turba non poco perchè in fondo si sente ancora "umana".
- Walter: questo risalta perchè è un maggiordomo piuttosto insolito, con un discreto passato di ammazza-vampiri.
- Integra: prendete un blocco di ghiaccio, mettetegli una folta chioma bionda e vestitelo da uomo in pieno stile old english. Otterrete la guida dell'Hellsing.
- Padre Alexander Anderson: ecco, questo secondo me è la vera nemesi di Alucard. Un prete armato di taglienti lame, in grado di scatenare strane forze divine al punto da permettergli di sopravvivere agli attacchi di Alucard (Resurrezione...)
- un nemico finale che sinceramente mi sembra molto scialbo e indegno di considerazioni.
a chiunque fosse paiciuto Hellsing consiglio di recuperare gli arretrati del manga di Kohta Hirano, "Hellsing: The Legend of Vampire Hunter", la cui pubblicazione è iniziata nel 1996 e il cui numero 6 - mi pare - è uscito nel 2004 (armatevi di santa pazienza!). La storia del manga è molto diversa e - imho - sarebbe stato meglio una trasposizione animata più fedele, non fosse altro per il nemico presente nel manga e per alcuni aneddoti (avete mai provato a far precipitare un aereo supersonico?). Buone speranze - forse - di vedere ques'aspettativa realizzata da una nuova serie su Hellsing, ma per ora penso siano voci...per scaramanzia incrocio le dita ^_^
Un "orecchio di riguardo" merita anche l'ottima colonna sonora blues-jazz (sono 2 CD in totale), in particolare le sigle d'apertura e chiusura (World Without Logos e Shine rispettivamente), Faulty Neurosis-Like Tune ~ What The Hell Are You Guys ~, Shi-Kuretto Karuma Serenade, Sky Of God Master e Falling Into A Trap With A Sexy Lure.
Siamo nell'Inghilterra contemporanea, l'Hellsing è un gruppo paramilitare agli ordini di Sua Maestà Britannica, creato secoli fa per dar la caccia ai Vampiri. Quest'organizzazione, guidata da sua freddezza ed arroganza Lady Integra Wingates Hellsing, utilizza in questa battaglia proprio uno dei suoi nemici giurati: il Vampiro Alucard, legato da un patto di sangue (è proprio il caso di dirlo) alla famiglia Hellsing. I soliti vampiri han fatto nuovi adepti (tutta colpa del mondo che istiga al male???) che se ne vanno bellamente per l'Inghilterra a scannare famigliole e creare nuovi schiavi (Ghouls, più o meno degli zombie. tutto numero e niente forza). Alucard, è impegnato nel castigare gli indegni nuovi vampiri, aiutato da Seras Victoria, ex agente di polizia vampirizzato a fin di bene. Ma contro i succhia-sangue c'è un altro gruppo, l'Iscariota 13: una squadra di prelati del Vaticano, che ovviamente vedono Alucard come un qualsiasi Vampiro, oltre - naturalmente - ad odiare l'Hellsing perchè organizzazione dei traditori della fede (gli anglicani).
I personaggi principali sono:
- Alucard: un tizio alto 2 metri, vestito da becchino con il suo impermeabile rosso, cappello a larghe tese, occhialini gialli e due bei pezzi di ferro, anzi di argento (2 pistole realizzate con il prezioso metallo di una Sacra Croce); come gia detto è il protagonista, un vampiro capace di tramutarsi in oscure ombre demoniache, che non ha rivali al mondo, tranne...
- Seras Victoria: bhe, una donna dalle forme abbondanti era necessaria :D se ci aggiungiamo che se ne va in giro ad ammazzar vampiri con un fucile anticarro che spara proiettili all'uranio impoverito... La poveretta deve, suo malgrado, nutrirsi di sangue e la cosa la turba non poco perchè in fondo si sente ancora "umana".
- Walter: questo risalta perchè è un maggiordomo piuttosto insolito, con un discreto passato di ammazza-vampiri.
- Integra: prendete un blocco di ghiaccio, mettetegli una folta chioma bionda e vestitelo da uomo in pieno stile old english. Otterrete la guida dell'Hellsing.
- Padre Alexander Anderson: ecco, questo secondo me è la vera nemesi di Alucard. Un prete armato di taglienti lame, in grado di scatenare strane forze divine al punto da permettergli di sopravvivere agli attacchi di Alucard (Resurrezione...)
- un nemico finale che sinceramente mi sembra molto scialbo e indegno di considerazioni.
a chiunque fosse paiciuto Hellsing consiglio di recuperare gli arretrati del manga di Kohta Hirano, "Hellsing: The Legend of Vampire Hunter", la cui pubblicazione è iniziata nel 1996 e il cui numero 6 - mi pare - è uscito nel 2004 (armatevi di santa pazienza!). La storia del manga è molto diversa e - imho - sarebbe stato meglio una trasposizione animata più fedele, non fosse altro per il nemico presente nel manga e per alcuni aneddoti (avete mai provato a far precipitare un aereo supersonico?). Buone speranze - forse - di vedere ques'aspettativa realizzata da una nuova serie su Hellsing, ma per ora penso siano voci...per scaramanzia incrocio le dita ^_^
Un "orecchio di riguardo" merita anche l'ottima colonna sonora blues-jazz (sono 2 CD in totale), in particolare le sigle d'apertura e chiusura (World Without Logos e Shine rispettivamente), Faulty Neurosis-Like Tune ~ What The Hell Are You Guys ~, Shi-Kuretto Karuma Serenade, Sky Of God Master e Falling Into A Trap With A Sexy Lure.
Hellsing è un altro capolavoro degli ultimi anni ha una storia originale anche se si parla di vampiri. Penso seriamente che questo sia un anime fatto coi fiocchi, la cosa che mi piace di più è alucard (dracula) è un personaggio stilosissimo con dei modi di fare mitici. Per ultimo una latra cosa che mi è piaciuta da impazzire sono le colonne sonore e le musiche di fondo perché sono piazzate li nel momento giusto al posto giusto e questo contribuisce a dare un grande effetto all'anime. Finisco col fare i complimenti all'autore e alle persone che hanno fatto l'anime.
Un anime molto carino, anche se a dirla tutta mi aspettavo che Pioneer prendesse un po' più spunto dal manga, di cui purtroppo sono arrivati solo 6 numeri per ora in Italia. Ottime le scene di azione, anche se a mio avviso sarebbe stato meglio averne un po' di più (anche se probabilmente sarebbe diventato vm18), parlo del 5° e 6° episodio, dove sarebbe stato possible sfruttare di + la situazione del palazzo della hellsing...insomma troppo poco sangue :) pure il 9° episodio è assai carino...in ogni caso ve lo consiglio, un ottimo anime, assolutamente da vedere!
Se c'è un anime che mi è particolarmente piaciuto vedere negli ultimi anni questo è stato proprio Hellsing! La trama è tale e quale al manga fino a metà serie (cioè fino al massacro nella sede principale) poi prosegue con le sue gambe. La prima parte è quella che ho preferito mentre la seconda è un pò scadente specialmente dal punto di vista della trama dove non viene spiegato proprio nulla :( Questo perchè raggiunta la contemporaneità con la storia i produttori hanno dovuto inventarsi tutto di sana pianta e infatti si vede! Ma i pregi di questo anime risiedono in altre caratteristiche prima fra tutte la colonna sonora! Ragazzi cercate assolutamente di procurarvi i CD perchè le musiche sono tutte bellissime e d'atmosfera. Personalmente ho apprezzato anche i personaggi: Padre Andersen è "cazzutissimo" :) , Alucard è il classico vampiro fighetto ma altamente carismatico, Lady Integra è "tutta d'un pezzo" ^_^ , Walter non è il solito maggiordomo e Victoria è la personificazione di tutti i dubbi morali/etici del passaggio da umano a vampiro.
Qualcuno critica che l'animazione non è il massimo ed è vero però c'è da dire che nel contesto e nella visione del cartone questo non si nota minimamente o almeno non infastidisce come potrebbe succedere se fosse stata una serie incentrata sull'azione o i combattimenti.
Come giudizio finale dico una sola parola: eccezionale!
Ciauz
Qualcuno critica che l'animazione non è il massimo ed è vero però c'è da dire che nel contesto e nella visione del cartone questo non si nota minimamente o almeno non infastidisce come potrebbe succedere se fosse stata una serie incentrata sull'azione o i combattimenti.
Come giudizio finale dico una sola parola: eccezionale!
Ciauz
Avevo iniziato a leggere il manga e l'avevo sospeso dopo 3 numeri...era sempre la stessa cosa! Ho visto la serie animata sperando che ci fossero dei sostanziali miglioramenti e...sono rimasto dello stesso avviso!
La trama, ambientata nel mondo dei vampiri (non certo il massimo dell'originalità, ma sicuramente CON originalità) è farraginosa e inconcludente, i dialoghi sono degni del peggior B-ACTION MOVIE e non aggiungono nulla alla caratterizzazione psicologica (pressochè assente) dei vari personaggi. Le animazioni sono di bassissimo livello (roba da rimpiangere i mitici robbottoni anni '70) e i disegni troppo disomogenei. Unico aspetto degno di nota, la colonna sonora...per il resto, BUIO! Meno male che è breve...13 episodi si possono "sopportare". Insomma, una serie (volutamente?) grottesca sulla quale non val la pena spendere troppo tempo.
La trama, ambientata nel mondo dei vampiri (non certo il massimo dell'originalità, ma sicuramente CON originalità) è farraginosa e inconcludente, i dialoghi sono degni del peggior B-ACTION MOVIE e non aggiungono nulla alla caratterizzazione psicologica (pressochè assente) dei vari personaggi. Le animazioni sono di bassissimo livello (roba da rimpiangere i mitici robbottoni anni '70) e i disegni troppo disomogenei. Unico aspetto degno di nota, la colonna sonora...per il resto, BUIO! Meno male che è breve...13 episodi si possono "sopportare". Insomma, una serie (volutamente?) grottesca sulla quale non val la pena spendere troppo tempo.