Batman: Il mistero di Batwoman
Non mi aspettavo molto, e in effetti nella prima metà questo film era abbastanza deludente; la giustiziera al femminile si era già vista, l'atmosfera è blanda, Bruce è più mascellone Kal-el del solito, Alfred per quel poco che fa è freddo (del tipo snob) e con una voce proprio inadatta e Robin è quasi inutile/addormentato per tutto il film. Detto questo, il cartone nel secondo tempo si riprende decentemente, con qualche doppio colpo di scena che dimostra un minimo di cura nella sceneggiatura, e viene offerto un Bane non stupido ma realmente capace di spezzare la schiena al pipistrello oscuro. I disegni non sono granché, riprendono "in parte" lo stile della serie animata anni '90, come anche le voci di Bruce "M.Balzarotti" Wayne e Tim "Robin n°3" Drake, con un sempre bravo D.Garbolino riciclato dopo aver dato vita anche al primo Dick Grayson. Lo stile tuttavia offre anche qualche piccola variazione; il commissario è dimagrito, il pinguino è meno tarchiato, con colori più chiari negli occhi, come fu in altri vecchi lungometraggi home video del pipistrello, con e senza l'alieno kryptoniano a fargli da spalla fanservice. Nel complesso l'idea dietro Batwoman fa valere al lungometraggio qualche punto in più della sola sufficienza e il fatto che Bruce sia impacciato, in maniera voluta, non è un male visto che lo spettatore sa che finge. Carina è la parte sonora.
Il cavaliere della notte ha mostrato di meglio ma anche molto di peggio.
Il cavaliere della notte ha mostrato di meglio ma anche molto di peggio.