Tantei Opera Milky Holmes: Alternative
"Tantei Opera Milky Holmes: Alternative" è il terzo prodotto animato del franchise "Milky Holmes". Si tratta di una serie OAV composta da due episodi, e sono in parte basati sulla storia del videogame uscito per Playstation Portable.
Protagoniste di questi due episodi sono ancora le quattro ragazze che collettivamente rispondono al nome di Milky Holmes, ovvero Sherlock Shellingford, Yurizaki Nero, Hercule Burton e Cordelia Glauca, aspiranti detective e discendenti di illustri investigatori come Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Nero Wolfe e Cordelia Gray.
Le ragazze si trovano a Londra in visita al loro maestro, Opera Kobayashi, colui che ha insegnato loro le basi dell'investigazione. Mentre si trovano nella città inglese, però, vengono coinvolte in un caso misterioso: c'è una ladra che ruba dei quadri realizzati da un artista sconosciuto e che apparentemente non hanno nessun valore, ma che in realtà nascondono un segreto.
Non saprei dire perché nel titolo c'è la parola "Alternative", dato che, a parte l'ambientazione londinese, il resto non differisce molto dalle due serie televisive precedenti, se si esclude il fatto che le ragazze possono usare i loro "Toys", ovvero i poteri innati in possesso di detective e ladri fantasma, mentre nella serie TV avevano perso questa capacità.
Una differenza con la serie TV comunque c'è ed è evidente: questi due OAV sono molto più seri. Ora non intendo dire che l'anime diventi più cupo o chissà che, perché anche qui i casi di cui si occupano le giovani detective sono semplici e "leggeri", ma manca tutto l'umorismo esagerato e nonsense degli episodi regolari. Infatti non ci sono battute stupide, non ci sono gag, non c'è lo stile super deformed nei disegni. E' stata data anche più enfasi alla parte investigativa, e finalmente si vedono le protagoniste indagare davvero su qualcosa.
Da non sottovalutare poi è l'introduzione nella storia di nuovi personaggi, tra i quali il più importante è senza dubbio Opera Kobayashi, il mentore delle Milky Holmes. Dalla serie TV di lui si sapeva solo che era stato il loro insegnante, ma viene nominato solo nel primissimo episodio. E' un personaggio abbastanza interessante, ha una caratterizzazione molto classica per essere un detective, più simile a quella del vero Sherlock Holmes, dato che risolve i casi con l'intelligenza e la deduzione, anche se spesso preferisce aspettare che siano le sue allieve a trovare le risposte agli enigmi del caso. La sua presenza porta una ventata di novità ed è interessante vedere come lui e le Milky Holmes interagiscono. Importante ai fini della vicenda è anche il coinvolgimento di Lily Adler, aspirante giovane detective che si unisce temporaneamente alle Milky Holmes. Gli appassionati dei romanzi di Sherlock Holmes capiranno immediatamente dal suo cognome qual è il legame con un certo personaggio...
Sul lato tecnico si può notare una maggiore cura nei disegni, che sono leggermente diversi da quelli della serie TV, ma, escluso questo aspetto, il resto è molto simile. La qualità visiva è comunque di alto livello, e l'anime si presenta molto colorato e davvero curato.
C'è una nuova colonna sonora e nuove sigle, mentre le voci delle protagoniste sono ovviamente le stesse della serie TV.
Dopo la parziale delusione di "Tantei Opera Milky Holmes Dai 2 Maku", la visione di questi due episodi di "Milky Holmes: Alternative" è davvero piacevole. L'anime è ben fatto e non delude affatto le aspettative, anzi, è anche in grado di sorprendere piacevolmente a causa sia del cambio di ambientazione sia di quello a livello narrativo, proponendo una storia più seria e interessante, che però mantiene intatto lo spirito dell'opera originale e il carattere dei personaggi. Dispiace solamente che questa versione "alternativa" duri solamente due episodi, perché è di gran lunga migliore dell'originale.
La storia raccontata in questi due episodi può essere compresa benissimo anche senza aver visto le serie TV precedenti, dato che quasi non ci sono collegamenti o rimandi, ma chi conosce i personaggi può apprezzarla sicuramente di più. I fan delle Milky Holmes invece penso resteranno piacevolmente soddisfatti, e l'anime è più che consigliato a loro, specialmente se come me sono rimasti delusi dalla seconda serie.
Protagoniste di questi due episodi sono ancora le quattro ragazze che collettivamente rispondono al nome di Milky Holmes, ovvero Sherlock Shellingford, Yurizaki Nero, Hercule Burton e Cordelia Glauca, aspiranti detective e discendenti di illustri investigatori come Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Nero Wolfe e Cordelia Gray.
Le ragazze si trovano a Londra in visita al loro maestro, Opera Kobayashi, colui che ha insegnato loro le basi dell'investigazione. Mentre si trovano nella città inglese, però, vengono coinvolte in un caso misterioso: c'è una ladra che ruba dei quadri realizzati da un artista sconosciuto e che apparentemente non hanno nessun valore, ma che in realtà nascondono un segreto.
Non saprei dire perché nel titolo c'è la parola "Alternative", dato che, a parte l'ambientazione londinese, il resto non differisce molto dalle due serie televisive precedenti, se si esclude il fatto che le ragazze possono usare i loro "Toys", ovvero i poteri innati in possesso di detective e ladri fantasma, mentre nella serie TV avevano perso questa capacità.
Una differenza con la serie TV comunque c'è ed è evidente: questi due OAV sono molto più seri. Ora non intendo dire che l'anime diventi più cupo o chissà che, perché anche qui i casi di cui si occupano le giovani detective sono semplici e "leggeri", ma manca tutto l'umorismo esagerato e nonsense degli episodi regolari. Infatti non ci sono battute stupide, non ci sono gag, non c'è lo stile super deformed nei disegni. E' stata data anche più enfasi alla parte investigativa, e finalmente si vedono le protagoniste indagare davvero su qualcosa.
Da non sottovalutare poi è l'introduzione nella storia di nuovi personaggi, tra i quali il più importante è senza dubbio Opera Kobayashi, il mentore delle Milky Holmes. Dalla serie TV di lui si sapeva solo che era stato il loro insegnante, ma viene nominato solo nel primissimo episodio. E' un personaggio abbastanza interessante, ha una caratterizzazione molto classica per essere un detective, più simile a quella del vero Sherlock Holmes, dato che risolve i casi con l'intelligenza e la deduzione, anche se spesso preferisce aspettare che siano le sue allieve a trovare le risposte agli enigmi del caso. La sua presenza porta una ventata di novità ed è interessante vedere come lui e le Milky Holmes interagiscono. Importante ai fini della vicenda è anche il coinvolgimento di Lily Adler, aspirante giovane detective che si unisce temporaneamente alle Milky Holmes. Gli appassionati dei romanzi di Sherlock Holmes capiranno immediatamente dal suo cognome qual è il legame con un certo personaggio...
Sul lato tecnico si può notare una maggiore cura nei disegni, che sono leggermente diversi da quelli della serie TV, ma, escluso questo aspetto, il resto è molto simile. La qualità visiva è comunque di alto livello, e l'anime si presenta molto colorato e davvero curato.
C'è una nuova colonna sonora e nuove sigle, mentre le voci delle protagoniste sono ovviamente le stesse della serie TV.
Dopo la parziale delusione di "Tantei Opera Milky Holmes Dai 2 Maku", la visione di questi due episodi di "Milky Holmes: Alternative" è davvero piacevole. L'anime è ben fatto e non delude affatto le aspettative, anzi, è anche in grado di sorprendere piacevolmente a causa sia del cambio di ambientazione sia di quello a livello narrativo, proponendo una storia più seria e interessante, che però mantiene intatto lo spirito dell'opera originale e il carattere dei personaggi. Dispiace solamente che questa versione "alternativa" duri solamente due episodi, perché è di gran lunga migliore dell'originale.
La storia raccontata in questi due episodi può essere compresa benissimo anche senza aver visto le serie TV precedenti, dato che quasi non ci sono collegamenti o rimandi, ma chi conosce i personaggi può apprezzarla sicuramente di più. I fan delle Milky Holmes invece penso resteranno piacevolmente soddisfatti, e l'anime è più che consigliato a loro, specialmente se come me sono rimasti delusi dalla seconda serie.