Kuroko's Basket: Tip Off
OAV di collegamento tra prima e seconda serie, da quel che ho potuto vedere, per guardarlo, capendo ogni risvolto sottinteso, è necessario aver visto la prima stagione o si rischia di non capire la moltitudine di allusioni e dettagli presentati.
A livello di trama ci troviamo alle scuole medie quando i 5 Miracoli più Kuroko si stavano pian piano affermando come team fuori dalla norma dalle skill eccezionali. In pratica tramite gli occhi di Kise, ultimo membro ad aver fatto il join della squadra di basket, osserviamo il bizzarro gruppo di ragazzi ed i loro legami interpersonali. Una misera compensazione per il severo silenzio di Kuroko durante tutta la prima serie, nella quale ha solo dato briciole di ricordi su cui valutare il gruppo di atleti, ma comunque di interesse sicuramente, soprattutto perché si coglie subito come i 5 Miracoli si rapportino in modo diverso e valutino in modo molto differente il bizzarro-non-talentato giocatore ombra e come si siano evoluti i loro punti di vista.
Attenta la scelta di presentare un gruppo di studenti meno complessi rispetto la serie, memori che ci si trova nel momento di escalation e con una visuale più infantile del tutto.
Pregevole infine la scelta di presentare tutti quanti i cinque, inclusi Murasakibara e il capitano Akashi, il trainatore primario della squadra, da quel che si lasciava intendere, tuttavia questa presentazione è un mero accenno, uno schizzo, non un dipinto preciso, ci sono allusioni, non punti realmente esposti, inoltre è poco chiara la mancanza di eterocromia in Akashi, che si spera non sia una mancanza ma un dettaglio della trama.
Il profilo tecnico è buono come lo era nella serie, animazioni fluide, colori come sempre fin troppo sgargianti ma che non danno reale fastidio all'impostazione globale dell'anime. Musiche buone in grado di accompagnare bene gli eventi.
Che dire, un link necessario, non indispensabile probabilmente, per avere una visione più ampia sulle caratterizzazioni dei personaggi. Si spera sia un preludio a qualcosa di molto più vasto ed attento nella seconda serie.
Confermo il sette della prima serie, ma confido in un potenziale otto per la prossima, sperando che si dedichi qualcosina in più alle psicologie dei soggetti.
A livello di trama ci troviamo alle scuole medie quando i 5 Miracoli più Kuroko si stavano pian piano affermando come team fuori dalla norma dalle skill eccezionali. In pratica tramite gli occhi di Kise, ultimo membro ad aver fatto il join della squadra di basket, osserviamo il bizzarro gruppo di ragazzi ed i loro legami interpersonali. Una misera compensazione per il severo silenzio di Kuroko durante tutta la prima serie, nella quale ha solo dato briciole di ricordi su cui valutare il gruppo di atleti, ma comunque di interesse sicuramente, soprattutto perché si coglie subito come i 5 Miracoli si rapportino in modo diverso e valutino in modo molto differente il bizzarro-non-talentato giocatore ombra e come si siano evoluti i loro punti di vista.
Attenta la scelta di presentare un gruppo di studenti meno complessi rispetto la serie, memori che ci si trova nel momento di escalation e con una visuale più infantile del tutto.
Pregevole infine la scelta di presentare tutti quanti i cinque, inclusi Murasakibara e il capitano Akashi, il trainatore primario della squadra, da quel che si lasciava intendere, tuttavia questa presentazione è un mero accenno, uno schizzo, non un dipinto preciso, ci sono allusioni, non punti realmente esposti, inoltre è poco chiara la mancanza di eterocromia in Akashi, che si spera non sia una mancanza ma un dettaglio della trama.
Il profilo tecnico è buono come lo era nella serie, animazioni fluide, colori come sempre fin troppo sgargianti ma che non danno reale fastidio all'impostazione globale dell'anime. Musiche buone in grado di accompagnare bene gli eventi.
Che dire, un link necessario, non indispensabile probabilmente, per avere una visione più ampia sulle caratterizzazioni dei personaggi. Si spera sia un preludio a qualcosa di molto più vasto ed attento nella seconda serie.
Confermo il sette della prima serie, ma confido in un potenziale otto per la prossima, sperando che si dedichi qualcosina in più alle psicologie dei soggetti.
Questo OAV è un tuffo nel passato. Ci permette finalmente di mettere alcuni pezzi assieme e scoprire la Generazione dei Miracoli ai loro inizi. Stavolta è attraverso gli occhi di Kise, l'ultimo arrivato, che scopriamo gli altri fenomeni. Infatti, è la bravura di Aomine a invogliarlo ad entrare in squadra, mentre Kuroko desta in lui subito una certa sfiducia. Midorima appare il solito eccentrico e finalmente ci viene dato qualche assaggio anche su Akashi e Murasakibara. Ci sarà spazio anche per la competizione sportiva, che vedrà Kuroko e Kise a dover collaborare per vincere. Inutile sottolineare che anche qui si mantiene il buon livello dell'anime: i personaggi sono ben caratterizzati, ma ancora acerbi come dovrebbe essere.
Un perfetto episodio in attesa della seconda stagione. Assolutamente consigliato a chi ha amato quest'anime e si è affezionato ai personaggi della Generazione.
Un perfetto episodio in attesa della seconda stagione. Assolutamente consigliato a chi ha amato quest'anime e si è affezionato ai personaggi della Generazione.
"Tip Off" é il primo OAV di "Kuroko no Basuke", serie anime del 2012 che tratta ovviamente dello sport della pallacanestro.
Questo episodio 22.5 ci porta indietro nel passato, quando ancora Kuroko giocava nella squadra di basket della scuola media Teiko e precisamente quando Kise prende una pausa dalla sua carriera di modello per entrare nel club di basket della medesima scuola. Tutto viene raccontato allo spettatore proprio dalla prospettiva del biondo campione che pensa sia quasi uno scherzo quando è affidato proprio al piccolo e gracile Kuroko, in cui non vede nessuna dote sportiva che possa giustificare il suo ruolo di titolare in prima squadra. Presto si dovrà ricredere perché scoprirà l'abilità del compagno che non è quella di brillare, ma di far brillare gli altri.
Questo OAV non racconta molte cose che lo spettatore già non sa, infatti l' unico aspetto di novità è l'introduzione a tutti gli effetti degli altri due membri della "Generazione dei miracoli", ossia il gigantesco centro Murasakibara ed il capitano Akashi, colui che dice di avere scoperto il talento di Kuroko. Saranno loro i protagonisti della loro serie e con questo piccolo episodio vengono già descritti come lo sbadato e quello troppo sicuro di sé.
Le animazioni ed il sonoro sono rimaste invariate e quindi eccezionali. L'unico neo che è possibile riscontrare forse è la relativa durata di questo OAV che per me doveva essere più lunga per raccontare qualcosa di più sulla "Generazione dei miracoli" e sul passato di Kuroko. Visto che alla prima serie avevo dato un 8, adesso non posso che riconfermare.
Questo episodio 22.5 ci porta indietro nel passato, quando ancora Kuroko giocava nella squadra di basket della scuola media Teiko e precisamente quando Kise prende una pausa dalla sua carriera di modello per entrare nel club di basket della medesima scuola. Tutto viene raccontato allo spettatore proprio dalla prospettiva del biondo campione che pensa sia quasi uno scherzo quando è affidato proprio al piccolo e gracile Kuroko, in cui non vede nessuna dote sportiva che possa giustificare il suo ruolo di titolare in prima squadra. Presto si dovrà ricredere perché scoprirà l'abilità del compagno che non è quella di brillare, ma di far brillare gli altri.
Questo OAV non racconta molte cose che lo spettatore già non sa, infatti l' unico aspetto di novità è l'introduzione a tutti gli effetti degli altri due membri della "Generazione dei miracoli", ossia il gigantesco centro Murasakibara ed il capitano Akashi, colui che dice di avere scoperto il talento di Kuroko. Saranno loro i protagonisti della loro serie e con questo piccolo episodio vengono già descritti come lo sbadato e quello troppo sicuro di sé.
Le animazioni ed il sonoro sono rimaste invariate e quindi eccezionali. L'unico neo che è possibile riscontrare forse è la relativa durata di questo OAV che per me doveva essere più lunga per raccontare qualcosa di più sulla "Generazione dei miracoli" e sul passato di Kuroko. Visto che alla prima serie avevo dato un 8, adesso non posso che riconfermare.
Trama. Questo OAV è ambientato nel passato, ai tempi delle scuole medie, quando Kuroko e gli altri della generazione dei miracoli frequentavano il secondo anno alla Teiko. Il protagonista però non è il piccolo Kuroko, bensì Kise. Nei pochi minuti di questo episodio speciale, viene mostrato Kise appena entrato a far parte della squadra. Poco interessato a qualsiasi cosa perché eccelleva in tutto per doti fisiche naturali, prova il basket e ne rimane colpito. Gli viene assegnato come "tutor" proprio Kuroko, pure essendo dello stesso anno. Ironia della sorte. Il giovane Kise, così dotato per predisposizione fisica e talento innato, viene affiancato da Kuroko, piccolo, gracile e all'apparenza completamente incapace nel basket. Tuttavia, Kise storce un po' il naso ma non si lamenta più di tanto, per poi infine ricredersi dopo aver visto in partita lo stile di gioco unico del numero 11. Nel corso dell'episodio Kise fa ovviamente anche la conoscenza degli altri titolari della Teiko.
In sè l'episodio non racconta molto, ma ci sono diversi spunti positivi che si colgono solo se si è già stati a contatto con "Kuroko no Basket". Per esempio Aomine ha sempre il sorriso sulle labbra, è allegro, non ha ancora l'ossessione per la vittoria che noi sappiamo aver perso poi con gli anni. Anche Kuroko è diverso da come lo conosciamo. Dice chiaramente che il basket non è divertente, ma che gli piace vincere e quindi gli sta bene così. Altra cosa invece che fa molto piacere è vedere, finalmente animati e in tutta la bellezza dei loro colori, gli altri due esponenti della generazione dei miracoli: il centro Murasakibara e il capitano Akashi.
La puntata dura poco, ma spero che sia un bell'incipit per la seconda serie dell'anime, dove si vedranno in azione proprio questi ultimi due personaggi. Complessivamente è piacevole come episodio e fa crescere l'attesa per la seconda serie. Le animazioni sono di ottimo livello come per la prima serie, anche la opening è la stessa e questo mi ha fatto piacere. Unico appunto è la durata, in un OAV così breve è difficile trattare una storia coinvolgente, quindi il mio voto è di piena sufficienza, ma nulla di più.
In sè l'episodio non racconta molto, ma ci sono diversi spunti positivi che si colgono solo se si è già stati a contatto con "Kuroko no Basket". Per esempio Aomine ha sempre il sorriso sulle labbra, è allegro, non ha ancora l'ossessione per la vittoria che noi sappiamo aver perso poi con gli anni. Anche Kuroko è diverso da come lo conosciamo. Dice chiaramente che il basket non è divertente, ma che gli piace vincere e quindi gli sta bene così. Altra cosa invece che fa molto piacere è vedere, finalmente animati e in tutta la bellezza dei loro colori, gli altri due esponenti della generazione dei miracoli: il centro Murasakibara e il capitano Akashi.
La puntata dura poco, ma spero che sia un bell'incipit per la seconda serie dell'anime, dove si vedranno in azione proprio questi ultimi due personaggi. Complessivamente è piacevole come episodio e fa crescere l'attesa per la seconda serie. Le animazioni sono di ottimo livello come per la prima serie, anche la opening è la stessa e questo mi ha fatto piacere. Unico appunto è la durata, in un OAV così breve è difficile trattare una storia coinvolgente, quindi il mio voto è di piena sufficienza, ma nulla di più.
