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GianniGreed

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Futari wa Milky Holmes" è una serie anime del 2013, e fa parte del franchise "Milky Holmes". Più precisamente è il quinto anime della serie, contando anche gli OAV usciti, ma viene più spesso considerata la terza serie, dato che fa da sequel alla seconda "Tantei Opera Milky Holmes Dai 2 Maku".

La storia si svolge sempre a Yokohama, la città in cui sorge la importante accademia dei detective frequentata dalle Milky Holmes, ma dal finale della serie precedente sono passati circa due anni. In questo tempo, le Milky Holmes hanno recuperato l'uso dei propri "Toys", ovvero i poteri innati in possesso di detective e ladri fantasma, e grazie a questi hanno sgominato la criminalità, catturando tutti i ladri della città. Anche la banda di Arsène non si è più fatta vedere in giro.
Le protagoniste di questa serie, però, non sono le Milky Holmes ma Kazumi e Alice, due studentesse che aspirano a diventare detective come le Milky Holmes e vogliono frequentare la loro stessa scuola. Purtroppo la pace in città viene disturbata quando una nuova banda di ladri fantasma fa la sua comparsa. Si fanno chiamare "Color The Phantom" e sono in sette, con ognuno che ha un nome basato su un colore dell'arcobaleno, e sfidano apertamente i detective della città a fermarli. Kazumi e Alice non possono stare a guardare e decidono di tentare di fermarli. Insieme formano le "Feathers" e con i loro Toys iniziano la caccia ai ladri.

Anche se "Futari wa Milky Holmes" viene considerata la terza serie di "Milky Holmes", il collegamento con le serie precedenti è abbastanza labile, dato che ci sono delle differenze importanti tra questo anime e la serie precedente. Il primo e più evidente è la diversa durata di un episodio singolo: ogni episodio dura appena dodici minuti, sigle incluse, quindi in verità i minuti sono solo dieci. Ciò porta gli episodi ad avere trame semplici e in alcuni casi affrettate, che spesso per questo motivo sono poco avvincenti, dato che un qualunque mistero o colpo di scena deve essere necessariamente svelato il più presto possibile. Questo è un peccato, perché la trama ha davvero potenziale e i colpi di scena non mancano, specialmente ad esempio quelli riguardanti la vera identità dei sette membri dei Color The Phantom. L'anime però da questo punto di vista è lo stesso molto gradevole da guardare, anche perché gli episodi brevi volano davvero via.
Altra differenza importante dalle serie precedenti sta ovviamente nel cambio delle protagoniste. Anche se nel titolo ci sono le parole "Milky Holmes", le ragazze che rispondo collettivamente a questo nome non fanno che poche apparizioni nella serie, e lo stesso si può dire di Kokoro e delle sue colleghe (quasi completamente assenti) e della banda di Henriette/Arsène.
Come per "Milky Holmes: Alternative", poi, l'elemento comico delle serie precedenti che includevano gag e battute nonsense e facce super deformed è stato completamente abbandonato, e ciò non è affatto un male.

Per quel che riguarda la qualità tecnica, il tutto è di ottimo livello. I disegni sono più curati rispetto alle serie TV precedenti, e sono più simili a quelli di "Milk Holmes: Alternative". Le nuove protagoniste sono molto carine e perfettamente in linea con le protagoniste originali, e lo stesso si può dire per tutti i ladri della banda dei Color. Solo i fondali sono migliorabili, dato che spesso, specialmente nelle scene urbane, si nota un certo distacco tra i personaggi e gli sfondi fin troppo immobili. La colonna sonora è tutta nuova e fa bene il suo lavoro senza però farsi ricordare, sigle a parte che sono molto orecchiabili. Il doppiaggio è come sempre di ottima qualità, e ovviamente a spiccare sono le voci della coppia di protagoniste, doppiate da due giovani doppiatrici con pochi ruoli all'attivo, che però non se la cavano affatto male. Per gli altri personaggi, il vecchio cast ha ripreso i propri ruoli, anche se per poche battute, ma sempre ben recitate.

Giudicare "Futari wa Milky Holmes" come serie a sé non è quasi possibile, ma anche a considerarla parte di qualcosa di più grande il risultato è il medesimo. Più che un sequel è quasi da considerare come uno spin off.
Se la si considera un sequel, ci sono troppe differenze dalle serie che la precedono, e c'è il rischio di rimanerne delusi. Presa come serie singola, ha invece il problema di avere comunque troppi rimandi alle opere precedenti.
Da fan a me è piaciuta, ho apprezzato la nuova storia e le nuove protagoniste, ma allo stesso tempo mi è dispiaciuto non vedere in azione i vecchi personaggi. Rimane comunque una serie ben fatta e gradevole da guardare, pur nella sua semplicità, grazie a una trama abbastanza interessante e piena di potenzialità, che purtroppo a causa della brevità della serie e dei singoli episodi sono state decisamente sprecate. E' solo per i fan delle Milky Holmes, con i quali se la gioca al 50 e 50.