InuYasha - il Castello al di là dello Specchio
Il secondo film di “Inuyasha” è decisamente più riuscito rispetto al primo: la trama è interessante e lega la storia dei “nostri” a quella mitologica di Kaguya (“Storia di un taglia-bambù”); il film ha un buon ritmo e ci sono diversi colpi di scena.
I disegni sono più spigolosi rispetto alla serie e più vicini a quelli del manga: personalmente li ho apprezzati di più. Le animazioni sono ben fatte e le musiche sono ben inserite; in parte si tratta delle stesse musiche della serie, e questo fa un gradevole “effetto nostalgia”.
"Il Castello al di là dello specchio" merita la visione, sicuramente per chi ha amato la serie, ma anche per chi non l’avesse vista (però, in questo caso, inevitabilmente, si perdono molti riferimenti).
I disegni sono più spigolosi rispetto alla serie e più vicini a quelli del manga: personalmente li ho apprezzati di più. Le animazioni sono ben fatte e le musiche sono ben inserite; in parte si tratta delle stesse musiche della serie, e questo fa un gradevole “effetto nostalgia”.
"Il Castello al di là dello specchio" merita la visione, sicuramente per chi ha amato la serie, ma anche per chi non l’avesse vista (però, in questo caso, inevitabilmente, si perdono molti riferimenti).
Il secondo film di "Inuyasha" si apre con un evento atteso e imprevedibile al tempo stesso: la morte di Naraku! Dopo una dura battaglia, viene finalmente eliminato e il vortice scompare dalla mano di Miroku, a testimoniare definitivamente la cosa. I nostri amici possono così rilassarsi e godersi la vita, ma Naraku sarà davvero morto? In ogni caso una nuova minaccia incombe. Kanna ha infatti convinto Kagura a seguirla e a liberare una misteriosa dea, imprigionata dal nonno di Miroku mezzo secolo prima e, naturalmente, dopo averla liberata, la dea rapirà Kagome. Non svelo nulla del resto. Il secondo film si rivela un'opera di azione pura, con un ritmo intensissimo, reso ancor più accattivante dai colori caldi e dall'atmosfera di mistero che lo permea. Non ci si riesce a staccarsi dalla poltrona, né a non chiedersi se Naraku sia morto, se Kagura stia davvero dalla parte di un Naraku in gonnella. Atmosfera resa anche grazie alla "Storia di un tagliabambù" celebre favola giapponese che ha ispirato altri anime (per esempio, "Starzinger") e di cui tutta la trama è permeata. Con i continui colpi di scena ci si potrà rilassare solo all'ultimo momento. Le musiche sono perfette, specialmente l'ending e la regia curatissima. Certo la grafica dei personaggi è stata resa in maniera originale, specialmente le ragazze che, all'inizio, manco riconoscevo, ma il risultato è buono ugualmente. Bellissima la scena del bacio, un'ottima medicina contro chi dice che tutti gli anime siano spinti. Ispirato anche dagli extra del dvd Dynamic, sono stato spinto a leggere "Storia di un tagliabambù" e devo dire che non solo ne è valsa la pena, ma mi ha peremsso di godere più a fondo il film, di cogliere quel di più che il libro dona alla trama. Unico neo è il fatto che bisogna conoscere un po' la serie per goderlo appieno, ma è un peccato veniale. Dato che ritroveremo il personaggio di Hojo nella serie televisiva, questo film risulta essere l'unico inserito ufficialmente nella serie canonica
Decisamente il mio film preferito di "Inuyasha".
Voto: 9
Decisamente il mio film preferito di "Inuyasha".
Voto: 9
"Quando anche i peggiori nemici sono sconfitti un avversario ancora più temibile è in agguato; ora solo l'amore di Kagome può salvare Inuyasha da sé stesso".
Queste sono le parole che ci presentano il trailer di "Inuyasha movie 2 - Il castello al di là dello specchio". Appena l'ho visto l'unica cosa che ha occupato la mia mente è stata la parola "wow" scritta a lettere mastodontiche. Poi ripresa la mia lucidità mi sono detta "devo assolutamente vederlo!", e devo dire che ho fatto bene. Questo film mi ha davvero stupita, soprattutto per l'incastro della normale trama di Inuyasha con la popolare leggenda giapponese della principessa Kaguya.
Lo sviluppo della trama porta a un vero e proprio accanimento che aumenta sempre di più per il verificarsi di alcune situazioni che portano lo spettatore a chiedersi il perché determinate cose accadono se è appena stato raggiunto un periodo di pace dato che è avvenuta, finalmente la tanto attesa sconfitta dell'odiatissimo Naraku.
Ma sorvoliamo sulla trama, anche perché non sono capace di fare riassunti. In breve la storia è ricca di colpi di combattimento e di colpi di scena.
Lo stile del disegno è leggermente diverso da quello a cui siamo abituati nella serie, ma dopo un po' ci si fa l'occhio e si incomincia ad apprezzarlo. Non mancano di certo i momenti esilaranti pronti a strappare risate, soprattutto per la presenza di Miroku.
Film da vedere e rivedere.
Queste sono le parole che ci presentano il trailer di "Inuyasha movie 2 - Il castello al di là dello specchio". Appena l'ho visto l'unica cosa che ha occupato la mia mente è stata la parola "wow" scritta a lettere mastodontiche. Poi ripresa la mia lucidità mi sono detta "devo assolutamente vederlo!", e devo dire che ho fatto bene. Questo film mi ha davvero stupita, soprattutto per l'incastro della normale trama di Inuyasha con la popolare leggenda giapponese della principessa Kaguya.
Lo sviluppo della trama porta a un vero e proprio accanimento che aumenta sempre di più per il verificarsi di alcune situazioni che portano lo spettatore a chiedersi il perché determinate cose accadono se è appena stato raggiunto un periodo di pace dato che è avvenuta, finalmente la tanto attesa sconfitta dell'odiatissimo Naraku.
Ma sorvoliamo sulla trama, anche perché non sono capace di fare riassunti. In breve la storia è ricca di colpi di combattimento e di colpi di scena.
Lo stile del disegno è leggermente diverso da quello a cui siamo abituati nella serie, ma dopo un po' ci si fa l'occhio e si incomincia ad apprezzarlo. Non mancano di certo i momenti esilaranti pronti a strappare risate, soprattutto per la presenza di Miroku.
Film da vedere e rivedere.
Secondo film della saga del mezzo-demone più amato della storia della tv, "Inuyasha - Il castello aldilà dello specchio" si apre con una scena ricca di azione, ed emozione: Inuyasha, Kagome, Sango, Shippo, Miroku e Kirara affrontano Naraku e, dopo una breve battaglia senza esclusione di colpi, sembrano avere la meglio. Naraku è dunque sconfitto per sempre? E' possibile che il nemico di sempre sia ormai un ricordo del passato? Sembra essere proprio così, tanto più che nemmeno Kagura percepisce più la sua aura.
Ma nel frattempo, proprio Kagura e l'inseparabile Kanna mettono in pratica l'ultimo ordine di Naraku: e allora, ecco apparire un misterioso castello, da cui il titolo. Cosa nasconde? E che legame c'è col villian dell'anime? Lo scopriranno i nostri amici e noi con loro.
Il primo punto di forza del lungometraggio è indubbiamente la trama: ricca di suspense e mai banale. Il regista riesce magistralmente a mescolare suspense, azione, sentimenti, umorismo e colpi di scena, riproponendo quel mix che ha reso grande il manga, l'anime e la straordinaria Rumiko Takahashi. Non solo, i/le fan romantici/che apprezzeranno particolarmente un momento del film, che però non vi anticipo per non spoilerare.
A risaltare particolarmente sono i personaggi: li vediamo sotto mille sfaccettature e questo fa loro dare il meglio di sé. Per me che amo Kagura, poi, è una goduria: la "figlia" di Naraku è divisa tra la gioia per la morte del padre-padrone, la speranza di ottenere finalmente la libertà e la paura che sia tutta un'illusione. E poi Kaguya, dea che non spicca certo per modestia, ma che affascina con i suoi modi e le sue movenze, oltre che proprio per il suo carattere, e seduce grazie all'ottimo doppiaggio di Monica Ward.
I disegni mi piacciono molto. Come probabilmente saprete, il character design è stato curato direttamente da Rumiko Takahashi. Ciò significa che visivamente i personaggi sono strani rispetto alle serie, più affilati e allungati. All'inizio possono sembrare brutti, ma dopo che ci si abitua credo che siano migliori rispetto a quelli dell'anime. Per rendersi conto di come sono fatti, chi possiede il manga può guardare i disegni in quarta di copertina, il volume 21 in particolare.
Anche sulla grafica, niente da dire. Sicuramente migliore di quella della serie, e superata probabilmente solo dall'HD del "Final Act".
Le musiche non sono male. Non passeranno alla storia per la loro bellezza, ma mi pare che svolgano bene il loro lavoro, quindi promosse anche quelle.
In conclusione, chi come me è un fan sfegatato di "InuYasha" adorerà questo film, a mio avviso il migliore di quelli prodotti. L'unica cosa che non mi piace è il doppiaggio, essendo io un grande sostenitore del primo doppiaggio (poi, fortunatamente, parzialmente recuperato nella settima serie). Per il resto, stra-consigliato.
Ma nel frattempo, proprio Kagura e l'inseparabile Kanna mettono in pratica l'ultimo ordine di Naraku: e allora, ecco apparire un misterioso castello, da cui il titolo. Cosa nasconde? E che legame c'è col villian dell'anime? Lo scopriranno i nostri amici e noi con loro.
Il primo punto di forza del lungometraggio è indubbiamente la trama: ricca di suspense e mai banale. Il regista riesce magistralmente a mescolare suspense, azione, sentimenti, umorismo e colpi di scena, riproponendo quel mix che ha reso grande il manga, l'anime e la straordinaria Rumiko Takahashi. Non solo, i/le fan romantici/che apprezzeranno particolarmente un momento del film, che però non vi anticipo per non spoilerare.
A risaltare particolarmente sono i personaggi: li vediamo sotto mille sfaccettature e questo fa loro dare il meglio di sé. Per me che amo Kagura, poi, è una goduria: la "figlia" di Naraku è divisa tra la gioia per la morte del padre-padrone, la speranza di ottenere finalmente la libertà e la paura che sia tutta un'illusione. E poi Kaguya, dea che non spicca certo per modestia, ma che affascina con i suoi modi e le sue movenze, oltre che proprio per il suo carattere, e seduce grazie all'ottimo doppiaggio di Monica Ward.
I disegni mi piacciono molto. Come probabilmente saprete, il character design è stato curato direttamente da Rumiko Takahashi. Ciò significa che visivamente i personaggi sono strani rispetto alle serie, più affilati e allungati. All'inizio possono sembrare brutti, ma dopo che ci si abitua credo che siano migliori rispetto a quelli dell'anime. Per rendersi conto di come sono fatti, chi possiede il manga può guardare i disegni in quarta di copertina, il volume 21 in particolare.
Anche sulla grafica, niente da dire. Sicuramente migliore di quella della serie, e superata probabilmente solo dall'HD del "Final Act".
Le musiche non sono male. Non passeranno alla storia per la loro bellezza, ma mi pare che svolgano bene il loro lavoro, quindi promosse anche quelle.
In conclusione, chi come me è un fan sfegatato di "InuYasha" adorerà questo film, a mio avviso il migliore di quelli prodotti. L'unica cosa che non mi piace è il doppiaggio, essendo io un grande sostenitore del primo doppiaggio (poi, fortunatamente, parzialmente recuperato nella settima serie). Per il resto, stra-consigliato.
Questo film l'ho preferito leggermente di più al primo. Innanzitutto ci sono state più scene romantiche rispetto al precedente, e anche molti più colpi di scena che l'hanno arricchito tantissimo.
Il legame tra il gruppo si fa via via più forte con il passare del tempo, i personaggi sono di gran lunga più uniti, c'è molta più confidenza. Anche tra Kagome e Inuyasha il legame si rafforza moltissimo, anche per la poca presenza di Kikyo, che a differenza degli episodi e del menga è molto meno presente. In questo film mi ha molto colpita la sparizione di Naraku, che speravo fosse morto del tutto.
Non serve dire che i disegni sono ben fatti come al solito. Il mio voto è un 9.
Il legame tra il gruppo si fa via via più forte con il passare del tempo, i personaggi sono di gran lunga più uniti, c'è molta più confidenza. Anche tra Kagome e Inuyasha il legame si rafforza moltissimo, anche per la poca presenza di Kikyo, che a differenza degli episodi e del menga è molto meno presente. In questo film mi ha molto colpita la sparizione di Naraku, che speravo fosse morto del tutto.
Non serve dire che i disegni sono ben fatti come al solito. Il mio voto è un 9.
Dopo aver visto il primo film di Inuyasha non mi aspettavo molto da questo, ma ho dovuto ricredermi. Rispetto al primo questo è più avvincente, coinvolgente e ricco di colpi di scena.
La storia tra Inuyasha e Kagome va avanti ed entrambi si fanno via via più dolci e "fidanzatini", inoltre il legame del gruppo cresce sempre di più perseguendo l'obbiettivo di sconfiggere Naraku e, cosa alquanto incredibile, Kohaku è finalmente di aiuto alla vicenda e non d'intoppo o elemento pericoloso.
Il personaggio che più mi piaciuto è quello della principessa Kaguya, una potente dea immortale che intrappola l'animo umano di Inuyasha nel suo specchio. Proprio in merito a ciò avviene la scena più bella del film, quella in cui Kagome e Inuyasha si baciano. Il bacio, disegnato benissimo, non è come quelli che si vedono negli shoujo in generale, ma esprime tutta la dolcezza dei due protagonisti che si amano.
Consiglio a tutti di vederlo perché i disegni sono puliti e precisi, pieni dei sentimenti di coloro a cui appartengono e la storia merita di essere guardata.
La storia tra Inuyasha e Kagome va avanti ed entrambi si fanno via via più dolci e "fidanzatini", inoltre il legame del gruppo cresce sempre di più perseguendo l'obbiettivo di sconfiggere Naraku e, cosa alquanto incredibile, Kohaku è finalmente di aiuto alla vicenda e non d'intoppo o elemento pericoloso.
Il personaggio che più mi piaciuto è quello della principessa Kaguya, una potente dea immortale che intrappola l'animo umano di Inuyasha nel suo specchio. Proprio in merito a ciò avviene la scena più bella del film, quella in cui Kagome e Inuyasha si baciano. Il bacio, disegnato benissimo, non è come quelli che si vedono negli shoujo in generale, ma esprime tutta la dolcezza dei due protagonisti che si amano.
Consiglio a tutti di vederlo perché i disegni sono puliti e precisi, pieni dei sentimenti di coloro a cui appartengono e la storia merita di essere guardata.
Questo secondo film d'Inuyasha è molto particolare poiché l’inizio assomiglia di più a una fine: inizi a vedere il film e poco dopo c’è già il combattimento con Naraku, i nostri eroi risolvono tutti i loro problemi, vedi che è passato poco tempo e pensi: “Per la prossima ora che faranno visto che hanno già fatto tutto?”. La risposta la dà il film stesso facendo apparire un nuovo nemico, che sembra essere pure più forte di Naraku, e che rimette tutto in discussione. Non vado oltre per evitare spoiler.
Come film non è male, la storia si svolge in modo spumeggiante, c’è il solito mix di sensazioni ed emozioni della serie tv, pure la grafica e le colonne sonore sono le stesse, forse se fosse stato inserito nella serie tv, sviluppando meglio il profilo del nuovo nemico, avrebbe potuto essere ancora più interessante, però è anche vero che la bellezza del film è che il nuovo nemico appare e scompare, poiché sconfitto nel giro di un’ora e mezza, mentre in una serie tv ci vogliono almeno dieci puntate.
A coloro ai quali piace Inuyasha sicuramente piacerà questo film poiché è fatto davvero bene, non è il classico film fatto per il semplice gusto di fare qualche soldo extra.
Ovviamente, come in ogni film, non viene intaccata la storia base della serie tv, ovvero non ci sono progressi tra le varie relazioni amorose dei personaggi.
Buona visione.
Come film non è male, la storia si svolge in modo spumeggiante, c’è il solito mix di sensazioni ed emozioni della serie tv, pure la grafica e le colonne sonore sono le stesse, forse se fosse stato inserito nella serie tv, sviluppando meglio il profilo del nuovo nemico, avrebbe potuto essere ancora più interessante, però è anche vero che la bellezza del film è che il nuovo nemico appare e scompare, poiché sconfitto nel giro di un’ora e mezza, mentre in una serie tv ci vogliono almeno dieci puntate.
A coloro ai quali piace Inuyasha sicuramente piacerà questo film poiché è fatto davvero bene, non è il classico film fatto per il semplice gusto di fare qualche soldo extra.
Ovviamente, come in ogni film, non viene intaccata la storia base della serie tv, ovvero non ci sono progressi tra le varie relazioni amorose dei personaggi.
Buona visione.
Questo è sicuramente il migliore dei film di Inuyasha, non vorrei arrivare a dire che da solo vale più di tutta la serie messa insieme, ma poco ci manca. Bello da vedere, sia per la grafica molto superiore rispetto alla serie, che per i combattimenti decisamente più seri; la storia è abbastanza ben narrata e offre momenti di alta tensione. E' comunque un film dedicato solo a chi conosce la serie, in caso contrario togliete 1 punto al voto.
Considero questo lungometraggio uno dei più riusciti della serie, se non il migliore: ottima trama, belle animazioni, belle musiche, atmosfera perfetta e tante emozioni ne fanno un'opera imperdibile per i fans e non.
Rilasciato soltanto dopo ben quattro anni in Italia rispetto al Giappone (come al solito) il film tratta del ritorno ad una vita normale dei componenti del gruppo di Inuyasha dopo aver sconfitto Naraku ed il suo castello, quindi inizia già con una sorpresa. Ma un nuovo nemico si staglia all'orizzonte: Kaguya, la principessa protagonista di un'antica leggenda (importantissima all'interno della vasta cultura nipponica), che chiede ai propri pretendenti di recuperarle cinque oggetti-simbolo difficilissimi da scovare, nascosti in questo caso, in cinque importanti laghi giapponesi. Essa coinvolge nella ricerca anche Inuyasha e i suoi amici, incluso Hojo, antenato dell'omonimo compagno di scuola (e corteggiatore) di Kagome. Per sconfiggere questa nuova fortissima nemica l'aiuto della ragazza sarà determinante come mai prima d'ora...
Senza dubbio questo lungometraggio colpisce per l'ottima sceneggiatura e per l'innesto di qualcosa di nuovo rispetto alla serie e soprattutto rispetto al film precedente, che non aveva convinto molto.
La novità più rilevante e più riuscita è sicuramente la forte manifestazione dei sentimenti che Inuyasha e Kagome provano l'uno per l'altra, soprattutto in un frangente, molto significativo, che segnerà addirittura le sorti della storia, come anche l'inizio a sorpresa...
A parte questo, è proprio la narrazione complessiva a coinvolgere minuto per minuto, divertire, ed anche insegnare, grazie alla rivisitazione "in chiave Inuyasha" di una famosissima (e bellissima) leggenda giapponese.
Soprattutto verso i tre quarti della trama, una volta all'interno del castello, la sceneggiatura dà il meglio di sé e mette in gioco tante idee interessanti (ottima la rete di illusioni offerta dal castello) e riesce a stupire in continuazione lo spettatore con una buona serie di colpi di scena.
A completare il tutto, come ho accennato all'inizio, fanno la loro parte un'animazione solida e anche fornita di buoni effetti in computer grafica, una gran bella colonna sonora, emozionante soprattutto nei minuti finali, e quindi, in generale, un'atmosfera degna della serie di Inuyasha.
Il lungometraggio ha ottenuto grandissimo successo in patria e se l'è di sicuro meritato, come si merita un voto di tutto rispetto da parte mia.
Da vedere.
Rilasciato soltanto dopo ben quattro anni in Italia rispetto al Giappone (come al solito) il film tratta del ritorno ad una vita normale dei componenti del gruppo di Inuyasha dopo aver sconfitto Naraku ed il suo castello, quindi inizia già con una sorpresa. Ma un nuovo nemico si staglia all'orizzonte: Kaguya, la principessa protagonista di un'antica leggenda (importantissima all'interno della vasta cultura nipponica), che chiede ai propri pretendenti di recuperarle cinque oggetti-simbolo difficilissimi da scovare, nascosti in questo caso, in cinque importanti laghi giapponesi. Essa coinvolge nella ricerca anche Inuyasha e i suoi amici, incluso Hojo, antenato dell'omonimo compagno di scuola (e corteggiatore) di Kagome. Per sconfiggere questa nuova fortissima nemica l'aiuto della ragazza sarà determinante come mai prima d'ora...
Senza dubbio questo lungometraggio colpisce per l'ottima sceneggiatura e per l'innesto di qualcosa di nuovo rispetto alla serie e soprattutto rispetto al film precedente, che non aveva convinto molto.
La novità più rilevante e più riuscita è sicuramente la forte manifestazione dei sentimenti che Inuyasha e Kagome provano l'uno per l'altra, soprattutto in un frangente, molto significativo, che segnerà addirittura le sorti della storia, come anche l'inizio a sorpresa...
A parte questo, è proprio la narrazione complessiva a coinvolgere minuto per minuto, divertire, ed anche insegnare, grazie alla rivisitazione "in chiave Inuyasha" di una famosissima (e bellissima) leggenda giapponese.
Soprattutto verso i tre quarti della trama, una volta all'interno del castello, la sceneggiatura dà il meglio di sé e mette in gioco tante idee interessanti (ottima la rete di illusioni offerta dal castello) e riesce a stupire in continuazione lo spettatore con una buona serie di colpi di scena.
A completare il tutto, come ho accennato all'inizio, fanno la loro parte un'animazione solida e anche fornita di buoni effetti in computer grafica, una gran bella colonna sonora, emozionante soprattutto nei minuti finali, e quindi, in generale, un'atmosfera degna della serie di Inuyasha.
Il lungometraggio ha ottenuto grandissimo successo in patria e se l'è di sicuro meritato, come si merita un voto di tutto rispetto da parte mia.
Da vedere.
Non c'è molto da dire sui film di Inuyasha. Già la serie originale è troppo lunga, perdendosi in inutili divagazioni (pur mantenendo un minimo l'interesse), perciò i film, in quanto spin off, non hanno nulla da aggiungere al già spropositato numero di episodi filler. Ne esce fuori quindi un lungometraggio banale, di qualità tecnica sicuramente superiore alla serie, ma che non ha niente più dei banali parametri shonen e che finisce addirittura per stancare. Se avete visto il primo film, sapete che non vi perdete niente.
Questo movie è stato di sicuro tra i più belli di Inuyasha, è gradevole da seguire, lo stile dei disegni è buono anche se si distacca molto da quello dell'anime, ma di sicuro uno dei migliori, perchè dà più spazio al rapporto tra Inuyasha e Kagome e c'è addirittura il bacio! (un miracolo! Considerando che Rumiko non fà MAI baciare le sue coppie) solo che non si dà spazio a Miroku e Sango, in nessun film!
Se posso dare la mia opinione il 2° film di Inuyahsa il castello al di là dello specchio è davvero un film stupendo,ed è il migliore tra i 4 film.motivi?a differenza degli altri questo è incentrato più sul legame tra i due protagonisti e ciò che avviene quasi alla fine del film mi ha lasciata senza parole,lo ammetto di tutto mi sarei aspettata ma non il loro bacio,e sono rimasta piacevolmente sorpresa,però oltre alla vicenda principale dietro si svolgono altre storie e quindi ciò che rende questo film migliore degli altri è anche l'attenzione a far muovere tutti i personaggi invece di lasciarli in disparte.poi sul lato della comicità questo piccolo particolare non manca affatto e si fa sempre qualsiasi cosa per sdrammatizzare la situazione........ insomma ciò che posso dirvi è che è un film stupendo e vale la pena vederlo sia per la storia che per i personaggi,inoltre come ho già detto è quello che mette più in evidenza l'affetto tra inuyasha e kagome,soprattutto quando quest'ultima sacrifica la sua vita per inuyasha oppure quando lei lo risveglia dalla follia con il suo dolce bacio.
Questo è l'anime più bello in assoluto perché unisce scene di pura azione con amore puro, soprattutto il film più bello è stato "Il castello al di là dello specchio" perché finalmente Inuyasha e Kagome si sono baciati! E io sono una loro fan, perché vorrei essere come Kagome che in fondo è una ragazza molto fortunata, soprattutto perché ha conosciuto Inuyasha che se fosse vero sarebbe un bellissimo ragazzo! ma insomma l'avete visto bene? in alcune foto è davvero MOLTO carino e insieme lui e Kagome fanno una coppia straordinaria! Altro che Kikio!!! Inuyasha levatela dalla testa e ora pensa a proteggere Kagome!!! E non fartela scappare...
Ho visto tutti e quattro i film di Inuyasha, e devo dire che questo è quello che preferisco, tanto che ho comprato pure il DVD!
Il disegno è molto più curato rispetto alla serie televisiva, e la trama del film è molto complessa e piena di colpi di scena. inanzittutto c'è la morte di Naraku fin dall'inizio del film (perchèNaraku è considerato il peggiore dei nemici di Inuyasha), anche se era evidente che un nemico tanto forte non poteva morire tanto facilmente, ma quello che non ci si aspetta è che egli avesse pianificato alla perfezione la sua morte, il suo ritorno e tutto il resto...devo dire che è un VERO GENIO!
La parte che preferisco è, ovviamente, quella sentimentale, in cui Kagome, cerca di far tornare in sè Inuyasha anche a costo della propria vita. Il film, però, non è tutto così drammatico come può sembrare da queste mie descrizioni, infatti, le gag non mancano, soprattutto con Sango e Miroku e la mania per le donne di quest'ultimo!
per concludere voglio dire che l'anime si è più che meritato il mio dieci, aggiungendo anche un lode! (Ora che ci penso questa è la prima volta che do un dieci ad un anime o manga...=)
Il disegno è molto più curato rispetto alla serie televisiva, e la trama del film è molto complessa e piena di colpi di scena. inanzittutto c'è la morte di Naraku fin dall'inizio del film (perchèNaraku è considerato il peggiore dei nemici di Inuyasha), anche se era evidente che un nemico tanto forte non poteva morire tanto facilmente, ma quello che non ci si aspetta è che egli avesse pianificato alla perfezione la sua morte, il suo ritorno e tutto il resto...devo dire che è un VERO GENIO!
La parte che preferisco è, ovviamente, quella sentimentale, in cui Kagome, cerca di far tornare in sè Inuyasha anche a costo della propria vita. Il film, però, non è tutto così drammatico come può sembrare da queste mie descrizioni, infatti, le gag non mancano, soprattutto con Sango e Miroku e la mania per le donne di quest'ultimo!
per concludere voglio dire che l'anime si è più che meritato il mio dieci, aggiungendo anche un lode! (Ora che ci penso questa è la prima volta che do un dieci ad un anime o manga...=)
Sicuramente il migliore tra i quattro film, sotto moltisismi punti di vista: anzi tutto il titolo, accantivante; anche i disegni non sono male, anzi, molto curati. E poi c'è la storia e soprattutto il finale, che ti lascia a bocca aperta: tutto, tutto ti saresti aspettato tranne questo! Ok, che Naraku morisse così facilmente era strano; si capiva che sarebbe tornato, ma non così; non che lui avesse già pianificato tutto, fin nei minimi dettagli.
E poi c'è anche quel pizzico - mica tanto pizzico! - di romanticismo, per le fan della coppia protagonista, molto più dolce e inerente di quello che invece si è visto nel primo film. Insomma, un bel lungometraggio!
E poi c'è anche quel pizzico - mica tanto pizzico! - di romanticismo, per le fan della coppia protagonista, molto più dolce e inerente di quello che invece si è visto nel primo film. Insomma, un bel lungometraggio!
Questo anime è davvero fantastico. Oltra al fatto che tratta una storia bellissima, è anche disegnato in tutti i particolari senza far ripetere immagini ad esempio come le trasformazioni negli altri anime. Un piccolo dettaglio ma che mi è piaciuto è il fatto che se in primo piano c'è un personaggio che sta facendo un'azione, anche i personaggi dietro si muovono!. Cala pultroppo in un particolare, nel fatto che se, ad esempio Kagome viene rapita, Sango e Miroku non sembrano risentirne affatto e questo non è carino. Riguardo ad Inuyasha e Kagome, la storia lascia sempre con il fiato sospeso. Non ho visto tutti gli episodi, ma ho comprato tutte le 6 serie e i 4 film vedendone ogni giorno 2 o 3 episodi. è una storia fantastica che non può assolutamente mancare nella mente di un vero fan di Anime e Manga! ^.-
L'Oni reatina Missmiky-chan ^_*
L'Oni reatina Missmiky-chan ^_*
"Inuyasha - il castello al di là dello specchio" ha un inizio spiazzante: dopo una lotta coinvolgente e intensa (ma il Naraku saltellante nella foresta è piuttosto ridicolo) il nemico numero uno del mezzo demone e co. viene finalmente sconfitto. La pace sembra finalmente tornata, ma un senso di inquietudine aleggia sugli animi dei protagonisti (e degli spettatori): c'è qualcosa che non quadra... e infatti ecco arrivare una nuova avversaria. E' Kaguya, semidea (sicuri?), arrivata dalla luna e protagonista di una leggenda di cui Kagome viene a conoscenza a scuola; e darà non poco filo da torcere ai nostri eroi. La fine della pellicola stupisce (ma non più di tanto) con un colpo di scena...
Realizzato bene, con qualità grafica altissima, musiche belle e dolci, e storia abbastanza appassionante. Meno scontato del primo, rende evidente il forte legame tra i protagonisti, e finalmente accontenta i fan mostrando l'agognato bacio tra Inuyasha e Kagome... bacio che poteva essere leggermente migliore, ma che soddisfa.
Ci sono alcune scene particolarmente riuscite (il dialogo accanto al fuoco tra i due, il combattimento nel castello..) ma il film risente dell'assenza di un personaggio di gran rilievo come Sesshomaru, e di una trama indirizzata esclusivamente agli spettatori/lettori dell'anime/manga. Pur con tutti i suoi difetti, però, "Il castello al di là dello specchio" rimane un film godibile e gradevole, da vedere sicuramente.
Aspettando "La spada del dominatore del mondo"...
Realizzato bene, con qualità grafica altissima, musiche belle e dolci, e storia abbastanza appassionante. Meno scontato del primo, rende evidente il forte legame tra i protagonisti, e finalmente accontenta i fan mostrando l'agognato bacio tra Inuyasha e Kagome... bacio che poteva essere leggermente migliore, ma che soddisfa.
Ci sono alcune scene particolarmente riuscite (il dialogo accanto al fuoco tra i due, il combattimento nel castello..) ma il film risente dell'assenza di un personaggio di gran rilievo come Sesshomaru, e di una trama indirizzata esclusivamente agli spettatori/lettori dell'anime/manga. Pur con tutti i suoi difetti, però, "Il castello al di là dello specchio" rimane un film godibile e gradevole, da vedere sicuramente.
Aspettando "La spada del dominatore del mondo"...
Sicuramente è il più carino tra i 4 movies, perchè ha una trama piuttosto originale, InuYasha e Kagome si dimostrano leggermente più affettuosi, il gruppo collabora senza litigi per sconfiggere il nemico (sempre Naraku), il fratello di Sango ha una funzione molto importante,...piccola pecca...i disegni non sono quelli della serie e sicuramente la visione ne risente parecchio. Consiglio? C'è il primo ed unico bacio tra i due protagonisti perciò vale la pena guardarlo!
Da dove iniziare? Ma sì, dal titolo.
Devo ammettere che i lungometraggi di Inuyasha (anche il terzo e il quarto)possiedono dei titoli che da subito attraggono curiosità, ma oltre a ciò, riassumono in un'unica frase il tema centrale della storia, nonchè il messaggio che si vuole lasciare al pubblico.
In questa film si parla dell'incontro tra i nostri protagonisti e la leggendaria e mitica Kaguya (realmente presente nel folklore giapponese). Come non notare una sceneggiatura (sicuramente migliore rispetto al primo film) che riesce ad incastonare quasi perfettamente, in ogni sua parte, le travagliate vicende dei nostri eroi con la favola della principessa venuta dalla luna. Il tutto, in un momento particolare, ossia dopo aver finalmente sconfitto il nemico numero uno: Naraku.
La trama è impregnata di desideri che si avverano (se pur per poco tempo), ma anche delle illusioni di una Dea malvagia non proprio schierata a favore degli esseri umani e del tempo che passa.
Il film va seguito con attenzione, in quanto ogni scena, anche quella che può sembrare più banale, non è lasciata al caso e fornisce degli imput importanti per riuscire a capire lo svolgersi degli eventi.
Finalmente un'opera che, a differenza della precedente, richiama i contenuti, le vicende e il carattere dei protagonisti della serie tv da cui è tratta.
Si scava nei sentimenti e nell'animo di ognuno di loro, specie in Inuyasha, alle prese con la parte oscura del suo Io che giace sepolta dietro allo specchio(simbolismi e metafore non mancano), e che viene richiamata da Kaguya (questa è convinta del fatto che la vera libertà si conquisti soltanto liberando ogni parte del Sè).
Ovviamente sto parlando della scena clu di tutto il film, nonchè del tanto atteso e agognato bacio tra Kagome e Inuyasha.
Forse mi odierete, ma secondo me, dal punto di vista tecnico, questo bacio poteva essere realizzato meglio, dato che si tratta dell'unico e solo che, almeno per ora, vedremo.
Che dire poi delle musiche, bellissime come sempre sia nelle scene d'azione che in quelle romantiche; ho trovato molto suggestiva quella in cui Inuyasha si avvicina al castello e combatte con il mostro acquatico(la dinamica dell'azione è ben realizzata).Qui, infatti, fa la sua breve ma incisiva comparsa anche la sempre triste e malinconica Kikyo.
Altra sequenza che merita di essere citata è la battaglia finale contro Kaguya, ricca di colpi di scena e di azione a non finire.
Come nel primo film, anche qui si tende a sottolineare che la vera forza del nostro eroe risiede nel legame che ha con Kagome.
Si vede bene in una particolare inquadratura del pendente a forma di cuore indossato da Inuyasha, scena, questa, inserita nel bel mezzo della battaglia finale.
Belli i disegni, i fondali, il castello, ma anche i dialoghi(originale l'uso della scrittura dei versi in giapponese associata alla voce fuori campo) e la regia, specie nel passaggio in cui si vede il riflesso dello specchio della vita di Kaguya che si perde in quello dello specchio di Kanna, fino a all'inquadratura finale della luna che diventa piena.
Insomma, per concludere, si tratta di un'opera che vale la pena consigliare a tutti, non solo ai fan di Inuyasha; è ricca di avventura, fantasia, azione, ironia e sentimento, è un prodotto completo, come del resto l'anime da cui è tratta.
Devo ammettere che i lungometraggi di Inuyasha (anche il terzo e il quarto)possiedono dei titoli che da subito attraggono curiosità, ma oltre a ciò, riassumono in un'unica frase il tema centrale della storia, nonchè il messaggio che si vuole lasciare al pubblico.
In questa film si parla dell'incontro tra i nostri protagonisti e la leggendaria e mitica Kaguya (realmente presente nel folklore giapponese). Come non notare una sceneggiatura (sicuramente migliore rispetto al primo film) che riesce ad incastonare quasi perfettamente, in ogni sua parte, le travagliate vicende dei nostri eroi con la favola della principessa venuta dalla luna. Il tutto, in un momento particolare, ossia dopo aver finalmente sconfitto il nemico numero uno: Naraku.
La trama è impregnata di desideri che si avverano (se pur per poco tempo), ma anche delle illusioni di una Dea malvagia non proprio schierata a favore degli esseri umani e del tempo che passa.
Il film va seguito con attenzione, in quanto ogni scena, anche quella che può sembrare più banale, non è lasciata al caso e fornisce degli imput importanti per riuscire a capire lo svolgersi degli eventi.
Finalmente un'opera che, a differenza della precedente, richiama i contenuti, le vicende e il carattere dei protagonisti della serie tv da cui è tratta.
Si scava nei sentimenti e nell'animo di ognuno di loro, specie in Inuyasha, alle prese con la parte oscura del suo Io che giace sepolta dietro allo specchio(simbolismi e metafore non mancano), e che viene richiamata da Kaguya (questa è convinta del fatto che la vera libertà si conquisti soltanto liberando ogni parte del Sè).
Ovviamente sto parlando della scena clu di tutto il film, nonchè del tanto atteso e agognato bacio tra Kagome e Inuyasha.
Forse mi odierete, ma secondo me, dal punto di vista tecnico, questo bacio poteva essere realizzato meglio, dato che si tratta dell'unico e solo che, almeno per ora, vedremo.
Che dire poi delle musiche, bellissime come sempre sia nelle scene d'azione che in quelle romantiche; ho trovato molto suggestiva quella in cui Inuyasha si avvicina al castello e combatte con il mostro acquatico(la dinamica dell'azione è ben realizzata).Qui, infatti, fa la sua breve ma incisiva comparsa anche la sempre triste e malinconica Kikyo.
Altra sequenza che merita di essere citata è la battaglia finale contro Kaguya, ricca di colpi di scena e di azione a non finire.
Come nel primo film, anche qui si tende a sottolineare che la vera forza del nostro eroe risiede nel legame che ha con Kagome.
Si vede bene in una particolare inquadratura del pendente a forma di cuore indossato da Inuyasha, scena, questa, inserita nel bel mezzo della battaglia finale.
Belli i disegni, i fondali, il castello, ma anche i dialoghi(originale l'uso della scrittura dei versi in giapponese associata alla voce fuori campo) e la regia, specie nel passaggio in cui si vede il riflesso dello specchio della vita di Kaguya che si perde in quello dello specchio di Kanna, fino a all'inquadratura finale della luna che diventa piena.
Insomma, per concludere, si tratta di un'opera che vale la pena consigliare a tutti, non solo ai fan di Inuyasha; è ricca di avventura, fantasia, azione, ironia e sentimento, è un prodotto completo, come del resto l'anime da cui è tratta.
Scontro finale: Dopo aver superato il momento cruciale della luna nuova, dove Inuyasha perde i poteri di Demone e torna completamente Umano, i nostri, con un attacco combinato d'altri tempi, sferra una combo di colpi incredibili da riuscire addirittura ad uccidere definitivamente Naraku. <br> <br> Ecco il Kazaana di Miroku, chiudersi sul palmo della sua mano destra, Kohaku riacquistare i ricordi perduti e la propria volontà, Kagura e Kanna riavere un proprio cuore e acquistare una propria libertà personale. <br> <br> Tutto sembra essersi risolto al meglio, eppure, proprio la stessa Kanna, diventerà la chiave che aprirà la storia ad un nuovo punto di vista, dove niente può sembrare scontato... <br> <br> Così inizia il secondo film di Inuyasha, che sembra avere una storyline più interessante, riuscendo ad accontentare tutti i fan della serie originale, che magari sono stati delusi dalla "banalità" o "scontatezza" del primo lungometraggio. Le animazioni sono come sempre al di sopra della media, stesso dicasi per la colonna sonora, che si dimostra all'altezza della situazione conquistandosi prepotentemente l'atmosfera giusta in tutte le scene ("Hanyou Inuyasha"si dimostra gradevole all'ascolto in tutti i suoi arrangiamenti...), senza contare il FAVOLOSO e INASPETTATO ma TANTO DESIDERATO dai fan, il colpo di scena INCREDIBILE che avviene verso la fine del film stesso, che solo quello merita la visione spassionata dell'intera opera. Ultima menzione d'onore alle due canzoni usate per il film: "Ai No Uta" (nel dialogo di fronte al falò tra Inuyasha e Kagome) e "Yura Yura", sigla finale del film, ad opera entrambi dei bravissimi Every Little Things (autori anche di "Grip!", sigla d'apertura della quarta serie tv, prossimamente in onda su MTV). <br> <br> Se il primo film era solo un'accozzaglia di combattimenti a destra e a manca, e una tortura per i poveri cuori delle fanciulle, questo lungometraggio pare essere decisamente più incentrato sul sentimento che sui combattimenti (benchè ce ne siano presenti parecchi, soprattutto all'inizio), per un film dedicato interamente agli scontri, dovremmo attendere il terzo film: "La Spada Che Domina Il Mondo", dove farà la sua comparsa, niente poco di meno che il papà di Inuyasha. <br> <br> Consigliatissimo a tutti i fan di Inuyasha, se avete visto il primo, non lasciatevi sfuggire assolutamente il secondo, che è ancora meglio, soprattutto perchè comparirà un personaggio bizzarro (Akitoki Hojo), che farà il suo ritorno anche in una saga riempitiva della serie tv.