Pokémon il film - Diancie e il bozzolo della distruzione
Quello dei "Pokemon" è un caso più unico che raro: una serie di videogiochi trasposta ad anime non ha mai toccato tali soglie di successo. I videogiochi "Pokemon" sono tutt'oggi una della punte di diamante Nintendo, e la serie anime, seppur lontana dai fasti dei 2000, continua ad appassionare i più piccoli.
"Pokemon - Diancie e il bozzolo della distruzione" risulta ben lontano dagli ottimi primi tre film ufficiali "Pokemon" e, nonostante dal punto di vista tecnico il lavoro svolto dal team di Kunihiko Yuyama sia più che buono, la storia è fin troppo abbozzata, dimostrandosi banale e scontata in ogni suo risvolto. Diancie è la principessa del regno dei diamanti, il Cuore di Diamante sta pian piano perdendo il suo potere e, per evitare la caduta del regno, Diancie partirà alla ricerca di Xerneas, il quale, grazie alla sua abilità Aurafolletto, ha già salvato la foresta una volta dalla brama distruttiva di Yvelthal. Ovviamente all'appello non potevano mancare Ash, Pikachu e tutti i suoi amici, che accompagneranno Diancie nel suo viaggio, trasmettendole valori quali l'amicizia e la fiducia nel prossimo.
Tralasciando le piccolezze e le sbavature a cui ogni amante dei videogiochi "Pokemon" va incontro (all'inizio si vede un Gardevoir che in scioltezza sconfigge uno Scizor), questo diciassettesimo film "Pokemon" è un loop di cliché. Diancie viene rapita, Diancie scappa, Diancie viene rapita, Diancie viene liberata da Ash, Diancie viene rapita... e così via per tutta la pellicola.
Il linguaggio dei Pokemon non è mai stato molto chiaro, tuttavia abbiamo ammirato spesso Pokemon in grado di comunicare telepaticamente. Anche questo aspetto è reso male e, se la comunicazione tra Diancie e i Carbink è più che plausibile e giustificata, è sicuramente meno apprezzabile quella con Ash e gli altri umani. La principessa del regno dei Diamanti comunica con loro come se appartenessero alla stessa specie. Questo nell'immaginario "Pokemon" a mio avviso stona parecchio. Inoltre, alcuni "colpi di scena" avrebbero dovuto gestirli meglio. Sia chiaro, nessuno (bambini compresi) ha mai dubitato del fatto che Pikachu potesse rimanere pietrificato dal raggio di Yvelthal, ma, dal momento che mi crei questa situazione, ricamaci un po' sopra, caricala di suspense; che senso ha mostrarmi un Ash in lacrime con in braccio il suo Pikachu pietrificato, per poi vederlo ringalluzzito neanche dieci secondi dopo? Parlando del finale, il combattimento tra Xerneas e Yvelthal è estremamente deludente, dura poco e si conclude nel modo più insulso e facile possibile. Dopo tutto, tutti gli scontri in generale sono poco ispirati.
Le musiche accompagnano bene, ma il doppiaggio in italiano (tolte le voci storiche) non sempre si rivela all'altezza. Poco azzeccata soprattutto la voce di Xerneas.
"Pokemon - Diancie e il bozzolo della distruzione" si circoscrive a un target decisamente infantile, complice una pochezza di contenuti e uno scheletro narrativo fin troppo minimale, anzi "minimizzato" (cit.). Sconsigliato, a meno che non siate fan accaniti del brand e vogliate fare "completismo".
"Pokemon - Diancie e il bozzolo della distruzione" risulta ben lontano dagli ottimi primi tre film ufficiali "Pokemon" e, nonostante dal punto di vista tecnico il lavoro svolto dal team di Kunihiko Yuyama sia più che buono, la storia è fin troppo abbozzata, dimostrandosi banale e scontata in ogni suo risvolto. Diancie è la principessa del regno dei diamanti, il Cuore di Diamante sta pian piano perdendo il suo potere e, per evitare la caduta del regno, Diancie partirà alla ricerca di Xerneas, il quale, grazie alla sua abilità Aurafolletto, ha già salvato la foresta una volta dalla brama distruttiva di Yvelthal. Ovviamente all'appello non potevano mancare Ash, Pikachu e tutti i suoi amici, che accompagneranno Diancie nel suo viaggio, trasmettendole valori quali l'amicizia e la fiducia nel prossimo.
Tralasciando le piccolezze e le sbavature a cui ogni amante dei videogiochi "Pokemon" va incontro (all'inizio si vede un Gardevoir che in scioltezza sconfigge uno Scizor), questo diciassettesimo film "Pokemon" è un loop di cliché. Diancie viene rapita, Diancie scappa, Diancie viene rapita, Diancie viene liberata da Ash, Diancie viene rapita... e così via per tutta la pellicola.
Il linguaggio dei Pokemon non è mai stato molto chiaro, tuttavia abbiamo ammirato spesso Pokemon in grado di comunicare telepaticamente. Anche questo aspetto è reso male e, se la comunicazione tra Diancie e i Carbink è più che plausibile e giustificata, è sicuramente meno apprezzabile quella con Ash e gli altri umani. La principessa del regno dei Diamanti comunica con loro come se appartenessero alla stessa specie. Questo nell'immaginario "Pokemon" a mio avviso stona parecchio. Inoltre, alcuni "colpi di scena" avrebbero dovuto gestirli meglio. Sia chiaro, nessuno (bambini compresi) ha mai dubitato del fatto che Pikachu potesse rimanere pietrificato dal raggio di Yvelthal, ma, dal momento che mi crei questa situazione, ricamaci un po' sopra, caricala di suspense; che senso ha mostrarmi un Ash in lacrime con in braccio il suo Pikachu pietrificato, per poi vederlo ringalluzzito neanche dieci secondi dopo? Parlando del finale, il combattimento tra Xerneas e Yvelthal è estremamente deludente, dura poco e si conclude nel modo più insulso e facile possibile. Dopo tutto, tutti gli scontri in generale sono poco ispirati.
Le musiche accompagnano bene, ma il doppiaggio in italiano (tolte le voci storiche) non sempre si rivela all'altezza. Poco azzeccata soprattutto la voce di Xerneas.
"Pokemon - Diancie e il bozzolo della distruzione" si circoscrive a un target decisamente infantile, complice una pochezza di contenuti e uno scheletro narrativo fin troppo minimale, anzi "minimizzato" (cit.). Sconsigliato, a meno che non siate fan accaniti del brand e vogliate fare "completismo".
"Il film Pokémon - Diancie e il bozzolo della distruzione" è il diciassettesimo film della fortunata serie di videogiochi creata da Satoshi Tajiri, il cui anime si compone ormai di più di 800 episodi. Il film rientra nella stagione XY, quindi siamo a contatto di Pokémon della sesta generazione, con la possibilità di megaevolvere alcuni di essi. In Giappone il film è uscito nell'estate del 2014, mentre in Italia la Lucky Red l'ha rilasciato al cinema con un evento speciale dal 21 al 24 Febbraio 2015.
La trama è molto semplice e lineare, fin troppo forse. Conosciamo la principessa del regno dei Diamanti, Diancie, che per salvare il suo regno dal collasso dovrà cercare il Pokémon leggendario Xerneas e sfruttare la sua abilità Aurafolletto per sprigionare i suoi poteri latenti e creare un Cuore di Diamante che sostituirà quello che ormai sta morendo. Per compiere la sua missione, Diancie scopre il mondo e ne rimane affascinata, tanto da scappare dalle sue guardie del corpo, alcuni Carbink, e recarsi nella città vicina dove verrà braccata da dei ladri (tra cui l'affezionato Team Rocket) per le sue capacità di creare diamanti. Nella stessa città c'è l'eterno Ash Ketchum con il suo fedele Pikachu intenti nelle solite lotte da inizio film/titoli di testa. Ash salverà Diancie e così potrà iniziare il film! Durante la ricerca di Xerneas, non mancheranno i momenti di svago, riflessioni sull'amicizia, e scopriremo la terribile esperienza del Carbink più anziano con il Pokémon leggendario Yveltal. La tragedia si ripeterà?
Dal punto di vista tecnico non ho proprio nulla da dire, film impeccabile, design ottimo, musiche incalzanti e, diciamocelo, vedere il film al cinema fa tanto! Non ricordo quando è stata l'ultima volta che ho visto un film di Pokémon al cinema, è stato emozionante. Sono andata da sola, ma alla fine ho incontrato una ragazza che voleva vederlo (entrambe oltre i vent'anni) e abbiamo stretto amicizia (questo è il vero potere dei Pokémon e del successo che hanno). Nel cinema alzavamo la media, ma ben venga che i bambini ci vadano per vedere un prodotto fatto sostanzialmente per loro! Il mio giudizio basso è dato forse proprio dall'età (lo svolgimento della trama e le sue risoluzioni sono troppo banali, ma proprio tanto, eh!) e dal confronto con i primissimi film Pokémon che erano davvero spettacolari, sebbene di qualità minore rispetto agli ultimi. Il film quindi raggiunge la sufficienza per quello, ma anche perché ho apprezzato molto alcuni riferimenti proprio al primo film! A voi sta scoprire il perché!
A contorno del film c'è un cortometraggio che ho apprezzato tantissimo, in cui vediamo i nostri piccoli amici alle prese con un esemplare di Klefki. Attraverso le sue chiavi ci porta in mondi diversi dove riscopriamo Pokémon leggendari come Victini, Manaphy, Jirachi e Darkrai. Paradossalmente il corto in sé meriterebbe voto 8!
La trama è molto semplice e lineare, fin troppo forse. Conosciamo la principessa del regno dei Diamanti, Diancie, che per salvare il suo regno dal collasso dovrà cercare il Pokémon leggendario Xerneas e sfruttare la sua abilità Aurafolletto per sprigionare i suoi poteri latenti e creare un Cuore di Diamante che sostituirà quello che ormai sta morendo. Per compiere la sua missione, Diancie scopre il mondo e ne rimane affascinata, tanto da scappare dalle sue guardie del corpo, alcuni Carbink, e recarsi nella città vicina dove verrà braccata da dei ladri (tra cui l'affezionato Team Rocket) per le sue capacità di creare diamanti. Nella stessa città c'è l'eterno Ash Ketchum con il suo fedele Pikachu intenti nelle solite lotte da inizio film/titoli di testa. Ash salverà Diancie e così potrà iniziare il film! Durante la ricerca di Xerneas, non mancheranno i momenti di svago, riflessioni sull'amicizia, e scopriremo la terribile esperienza del Carbink più anziano con il Pokémon leggendario Yveltal. La tragedia si ripeterà?
Dal punto di vista tecnico non ho proprio nulla da dire, film impeccabile, design ottimo, musiche incalzanti e, diciamocelo, vedere il film al cinema fa tanto! Non ricordo quando è stata l'ultima volta che ho visto un film di Pokémon al cinema, è stato emozionante. Sono andata da sola, ma alla fine ho incontrato una ragazza che voleva vederlo (entrambe oltre i vent'anni) e abbiamo stretto amicizia (questo è il vero potere dei Pokémon e del successo che hanno). Nel cinema alzavamo la media, ma ben venga che i bambini ci vadano per vedere un prodotto fatto sostanzialmente per loro! Il mio giudizio basso è dato forse proprio dall'età (lo svolgimento della trama e le sue risoluzioni sono troppo banali, ma proprio tanto, eh!) e dal confronto con i primissimi film Pokémon che erano davvero spettacolari, sebbene di qualità minore rispetto agli ultimi. Il film quindi raggiunge la sufficienza per quello, ma anche perché ho apprezzato molto alcuni riferimenti proprio al primo film! A voi sta scoprire il perché!
A contorno del film c'è un cortometraggio che ho apprezzato tantissimo, in cui vediamo i nostri piccoli amici alle prese con un esemplare di Klefki. Attraverso le sue chiavi ci porta in mondi diversi dove riscopriamo Pokémon leggendari come Victini, Manaphy, Jirachi e Darkrai. Paradossalmente il corto in sé meriterebbe voto 8!
Questo film non mi ha emozionato molto, ad essere sincero: i disegni e le animazioni sono qualitativamente ottimi, la foresta Tuttaterra è uno dei più bei setting mai visti in un film Pokémon, i ladri di diamanti sono ben caratterizzati e gli inseguimenti divertenti, mentre le dinamiche della trama sono eccessivamente lente e piatte. Complessivamente, il film, mi ha un po' annoiato, ma lo scontro finale e l'apparizione di Yveltal conferiscono i giusti toni drammatici, anche se non sono sviluppati in modo molto originale. La scena dentro al centro commerciale è molto divertente.
Il cortometraggio che precede il film, con l'apparizione di leggende di vecchie generazioni, è strepitoso. Quasi quasi mi è piaciuto più del film! Rispetto ai titoli della saga BestWishes ci sono stati dei miglioramenti, ma non raggiunge la drammaticità di altri titoli della saga. Ne consiglio la visione agli appassionati del franchise. Voto: 6.
Il cortometraggio che precede il film, con l'apparizione di leggende di vecchie generazioni, è strepitoso. Quasi quasi mi è piaciuto più del film! Rispetto ai titoli della saga BestWishes ci sono stati dei miglioramenti, ma non raggiunge la drammaticità di altri titoli della saga. Ne consiglio la visione agli appassionati del franchise. Voto: 6.