Asterix e la grande guerra
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Questo è il capitolo più critico per il villaggio degli irriducibili Galli: il Centurione di uno degli accampamenti romani che circondano ed assediano il villaggio ha deciso di rapire Panoramix ed eliminarlo al fine di privare il villaggio della chiave della sua resistenza. L'operazione non ha successo, poiché Asterix ed Obelix riescono a mettere in fuga i Romani. Tuttavia c'è un problema: per mettere in fugga i Romani, Obelix lancia loro un mehnir che si schianta su Panoramix, facendolo cadere in uno stato di amnesia e quindi facendogli dimenticare il segreto della preparazione della pozione magica. A complicare la situazione del villaggio si aggiungono una tempesta, ovvero l'unica cosa che i Galli temono, e l'arrivo di un sedicente indovino che predice solo false buone nuove e/o sciagure vere e proprie per pura coincidenza o per trarne vantaggio con l'inganno. Questo, viene a sua volta catturato dai Romani e viene impiegato dal Centurione per conquistare il villaggio con l'inganno e la suggestione del momento. Solo Asterix, Obelix e l'amnesico Panoramix non credono a ciò che il ciarlatano profetizza. Grazie ad un miracolo Panoramix riacquista la memoria e riporta gli abitanti al villaggio per organizzare la riconquista. Alla fine gli abitanti si riprendono il loro villaggio.
La grafica è più curata, la musica è molto malinconica/dura e si intreccia con la situazione disperata nella quale il villaggio vessa, anche se in una scena ci è un motivetto rock psichedelico per descrivere lo stato mentale di Panoramix e successivamente musica inquietante per la prima apparizione di Prolix, il falso indovino. Però alla fine la musica si risolve in una spensierata melodia. Rispetto agli altri capitoli è decisamente meno comico, anche se la comicità permane paradossalmente nelle sciagure predette da Prolix e nei disastri di Panoramix. E' il segno che la serie diventa più vicina alla realtà di quello che si possa credere.
Questo è il capitolo più critico per il villaggio degli irriducibili Galli: il Centurione di uno degli accampamenti romani che circondano ed assediano il villaggio ha deciso di rapire Panoramix ed eliminarlo al fine di privare il villaggio della chiave della sua resistenza. L'operazione non ha successo, poiché Asterix ed Obelix riescono a mettere in fuga i Romani. Tuttavia c'è un problema: per mettere in fugga i Romani, Obelix lancia loro un mehnir che si schianta su Panoramix, facendolo cadere in uno stato di amnesia e quindi facendogli dimenticare il segreto della preparazione della pozione magica. A complicare la situazione del villaggio si aggiungono una tempesta, ovvero l'unica cosa che i Galli temono, e l'arrivo di un sedicente indovino che predice solo false buone nuove e/o sciagure vere e proprie per pura coincidenza o per trarne vantaggio con l'inganno. Questo, viene a sua volta catturato dai Romani e viene impiegato dal Centurione per conquistare il villaggio con l'inganno e la suggestione del momento. Solo Asterix, Obelix e l'amnesico Panoramix non credono a ciò che il ciarlatano profetizza. Grazie ad un miracolo Panoramix riacquista la memoria e riporta gli abitanti al villaggio per organizzare la riconquista. Alla fine gli abitanti si riprendono il loro villaggio.
La grafica è più curata, la musica è molto malinconica/dura e si intreccia con la situazione disperata nella quale il villaggio vessa, anche se in una scena ci è un motivetto rock psichedelico per descrivere lo stato mentale di Panoramix e successivamente musica inquietante per la prima apparizione di Prolix, il falso indovino. Però alla fine la musica si risolve in una spensierata melodia. Rispetto agli altri capitoli è decisamente meno comico, anche se la comicità permane paradossalmente nelle sciagure predette da Prolix e nei disastri di Panoramix. E' il segno che la serie diventa più vicina alla realtà di quello che si possa credere.
