Love Live! The School Idol Movie
Dopo anni che avevo abbandonato questo franchise, mi riavvicino alla serie di "Love Live!" con questo film conclusivo, dove rivediamo le μ's per l'ultima volta sul palcoscenico.
Principalmente, dal punto di vista tematico, ho visto molti rimandi al film di "K-On!". Effettivamente la storia presenta delle sfumature più malinconiche rispetto l'opera di origine. Il finale maturo invita lo spettatore a vivere il presente, sfruttandolo al massimo senza aver rimpianti nel futuro. Anche se certe scene spensierate non sono del tutto assenti, infatti avremo una lieve componente sovrannaturale. Ho trovato questo aspetto molto interessante, anche se lasciato a libera interpretazione. In primo luogo, ha reso più partecipe lo spettatore nella pellicola, in quanto lo sprona a formulare varie teorie per comprendere questo aspetto criptico della trama. In secondo luogo, è una scelta azzeccata per rappresentare un monologo interiore di Honoka in modo originale, che mette spesso in discussione i suoi ideali nel film.
Peccato che questa lotta contro sé stessa mette in risalto solo la personalità della protagonista, tralasciando il resto del cast. Difatti, nel film compaiono una miriade di personaggi, tra cui anche la band rivale. Seppure quest'ultima presenta una propria identità, la scarsa durata del film non permette di darle molto spazio. Altra nota dolente è il passaggio da una scena all'altra, che spesso è improvviso e non si riesce a seguire il filo logico. Soprattutto nelle parti musical, ma anche quando ci viene mostrato un certo personaggio. Anche se questa potrebbe essere una scelta voluta per lasciare un alone di mistero sulla nuova comparsa introdotta.
Nonostante questi piccoli difetti, il film tecnicamente è superiore alla serie originale. Le animazioni sono estremamente fluide, in particolare mi riferisco a quelle dei vari musical. La poca CGI presente è sfruttata bene e non risulta per nulla invadente. Viene spesso sfruttata per inquadrature da lontano, al contrario in quelle da vicino viene utilizzata la tecnica di animazione tradizionale.
Nonostante i comprimari non siano individualizzati quanto la protagonista, Honoka si dimostra ancora una volta un personaggio memorabile, che metterà spesso in dubbio le sue convinzioni nel corso della storia. Questa lotta, contro i sui ideali, è stata resa in modo piuttosto originale, sfruttando una leggera componente soprannaturale. Inoltre non avremo le ricadute stilistiche delle serie TV, anzi la poca CGI presente non infastidisce lo spettatore. In conclusione, consiglio vivamente il film per i messaggi che trasmette allo spettatore, che sfociano in un finale maturo degno di nota.
Principalmente, dal punto di vista tematico, ho visto molti rimandi al film di "K-On!". Effettivamente la storia presenta delle sfumature più malinconiche rispetto l'opera di origine. Il finale maturo invita lo spettatore a vivere il presente, sfruttandolo al massimo senza aver rimpianti nel futuro. Anche se certe scene spensierate non sono del tutto assenti, infatti avremo una lieve componente sovrannaturale. Ho trovato questo aspetto molto interessante, anche se lasciato a libera interpretazione. In primo luogo, ha reso più partecipe lo spettatore nella pellicola, in quanto lo sprona a formulare varie teorie per comprendere questo aspetto criptico della trama. In secondo luogo, è una scelta azzeccata per rappresentare un monologo interiore di Honoka in modo originale, che mette spesso in discussione i suoi ideali nel film.
Peccato che questa lotta contro sé stessa mette in risalto solo la personalità della protagonista, tralasciando il resto del cast. Difatti, nel film compaiono una miriade di personaggi, tra cui anche la band rivale. Seppure quest'ultima presenta una propria identità, la scarsa durata del film non permette di darle molto spazio. Altra nota dolente è il passaggio da una scena all'altra, che spesso è improvviso e non si riesce a seguire il filo logico. Soprattutto nelle parti musical, ma anche quando ci viene mostrato un certo personaggio. Anche se questa potrebbe essere una scelta voluta per lasciare un alone di mistero sulla nuova comparsa introdotta.
Nonostante questi piccoli difetti, il film tecnicamente è superiore alla serie originale. Le animazioni sono estremamente fluide, in particolare mi riferisco a quelle dei vari musical. La poca CGI presente è sfruttata bene e non risulta per nulla invadente. Viene spesso sfruttata per inquadrature da lontano, al contrario in quelle da vicino viene utilizzata la tecnica di animazione tradizionale.
Nonostante i comprimari non siano individualizzati quanto la protagonista, Honoka si dimostra ancora una volta un personaggio memorabile, che metterà spesso in dubbio le sue convinzioni nel corso della storia. Questa lotta, contro i sui ideali, è stata resa in modo piuttosto originale, sfruttando una leggera componente soprannaturale. Inoltre non avremo le ricadute stilistiche delle serie TV, anzi la poca CGI presente non infastidisce lo spettatore. In conclusione, consiglio vivamente il film per i messaggi che trasmette allo spettatore, che sfociano in un finale maturo degno di nota.
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>
Ogni cosa giunge alla fine, in questo caso un gruppo di idol; naturalmente, i fan di tale gruppo la possono prendere in ogni modo, basta che le loro beniamine possano almeno salutarli in un modo degno, così che possano mantenere dei ricordi a loro dedicati.
Ma quelle idol stesse come reagirebbero all'idea di separarsi? Il rapporto all'interno del gruppo è stato semplicemente professionale o c'era qualcosa di più forte e affiatato come un'amicizia?
Questa è l'ottica che alla fine ha raggiunto perfino quel gruppo di idol animate più in voga del periodo: le μ's di "Love Live! School Idol Project" (Muse all'inglese), quel gruppo di nove ragazze che non sono soltanto un gruppo di idol alla ricerca del successo, ma un gruppo unito prima da un obiettivo (evitare la chiusura della scuola) e in seguito da un profondo rapporto di amicizia. Anche per loro, alla fine, è il momento di abbandonare il palcoscenico, e per farlo non si fanno a problemi ad esibirsi nientemeno che sul grande schermo. E non a caso il titolo scelto è "Love Live! School Idol Movie".
Con la vittoria del Love Live e il diploma di Eli, Nozomi e Nico, per le μ's doveva essere il momento di sciogliersi, ma un paio di fuori programma, che saranno, per certi versi, le parti del film, le porterà a rimandare il tutto: nella prima parte le nove ragazze, ovvero Honoka, Umi, Kotori, Rin, Hanayo, Maki, Eli, Nozomi e Nico, sono state invitate nientemeno che a New York per un'esibizione da parte di un'emittente locale, in modo da poter espandere il fenomeno School Idol. Le ragazze decidono di accettare, anche se, perfino nella "Grande Mela", non vengono a mancare gli imprevisti, e uno di questi riporterà Honoka all'inevitabile momento in cui le μ's dovranno sciogliersi.
Peccato che l'esibizione a New York abbia avuto talmente successo, che vengono pressate dalla fama e dai fan; poi vi è l'altro contrattempo: dovranno esibirsi all'Akiba Dome in vista del nuovo Love Live, ma in quel frangente le ragazze verranno prese dall'indecisione, complice il fatto che il sostegno di tanti fan renderà più difficile annunciare lo scioglimento del gruppo. Alla fine Honoka deciderà di realizzare la più grande idea del momento, in modo da poter dare un degno saluto ai fan e rendere più vivi che mai le School Idol e il Love Live, per poi esibirsi nell'ultimo e definitivo concerto.
L'anime riprende tutte le tematiche che hanno reso famosa la saga, ovvero ragazze dai caratteri opposti ma unite da una forte amicizia che permette di andare oltre le discussioni e i litigi, che riescono sempre a risolvere, per poi essere messe alla prova in nuove sfide, ovvero l'ambientarsi oltreoceano e venire sommerse dai fan e dal loro sostegno, e infine ritornare alla tematica affrontata nella serie precedente, ovvero la loro, ormai imminente, separazione, e non solo come School Idol, ma anche come amiche.
Ovviamente rivedremo molte vecchie conoscenze, come la preside, alcune famiglie delle protagoniste, come i fratelli minori di Nico, Yukiho e Alisa (sorelle minori di Honoka ed Eli), ormai praticamente inseparabili, e addirittura le A-rise, stavolta non più come rivali ma come amiche, le quali aiuteranno le μ's nel loro gran finale.
Ovviamente un anime sulle idol merita una OST di tutto rispetto, quindi largo alla colonna sonora adatta ai contesti e alle canzoni cantate dalle μ's, sia di gruppo sia in trio. In ambito grafico, viene sfruttato appieno il grande schermo, complici le coreografie, tra cui quelle finali, degli spettacoli e i panorami da urlo che verranno man mano offerti.
Con questo film le cose sono chiare: le μ's meritano la loro fama e con quest'ultimo film salutano definitivamente il loro pubblico. Ma è chiaro che un giorno qualcuno raccoglierà l'eredità di quelle nove ragazze che da semplici cantanti per salvare la loro scuola sono cresciute come gruppo, come ragazze e come amiche.
Ogni cosa giunge alla fine, in questo caso un gruppo di idol; naturalmente, i fan di tale gruppo la possono prendere in ogni modo, basta che le loro beniamine possano almeno salutarli in un modo degno, così che possano mantenere dei ricordi a loro dedicati.
Ma quelle idol stesse come reagirebbero all'idea di separarsi? Il rapporto all'interno del gruppo è stato semplicemente professionale o c'era qualcosa di più forte e affiatato come un'amicizia?
Questa è l'ottica che alla fine ha raggiunto perfino quel gruppo di idol animate più in voga del periodo: le μ's di "Love Live! School Idol Project" (Muse all'inglese), quel gruppo di nove ragazze che non sono soltanto un gruppo di idol alla ricerca del successo, ma un gruppo unito prima da un obiettivo (evitare la chiusura della scuola) e in seguito da un profondo rapporto di amicizia. Anche per loro, alla fine, è il momento di abbandonare il palcoscenico, e per farlo non si fanno a problemi ad esibirsi nientemeno che sul grande schermo. E non a caso il titolo scelto è "Love Live! School Idol Movie".
Con la vittoria del Love Live e il diploma di Eli, Nozomi e Nico, per le μ's doveva essere il momento di sciogliersi, ma un paio di fuori programma, che saranno, per certi versi, le parti del film, le porterà a rimandare il tutto: nella prima parte le nove ragazze, ovvero Honoka, Umi, Kotori, Rin, Hanayo, Maki, Eli, Nozomi e Nico, sono state invitate nientemeno che a New York per un'esibizione da parte di un'emittente locale, in modo da poter espandere il fenomeno School Idol. Le ragazze decidono di accettare, anche se, perfino nella "Grande Mela", non vengono a mancare gli imprevisti, e uno di questi riporterà Honoka all'inevitabile momento in cui le μ's dovranno sciogliersi.
Peccato che l'esibizione a New York abbia avuto talmente successo, che vengono pressate dalla fama e dai fan; poi vi è l'altro contrattempo: dovranno esibirsi all'Akiba Dome in vista del nuovo Love Live, ma in quel frangente le ragazze verranno prese dall'indecisione, complice il fatto che il sostegno di tanti fan renderà più difficile annunciare lo scioglimento del gruppo. Alla fine Honoka deciderà di realizzare la più grande idea del momento, in modo da poter dare un degno saluto ai fan e rendere più vivi che mai le School Idol e il Love Live, per poi esibirsi nell'ultimo e definitivo concerto.
L'anime riprende tutte le tematiche che hanno reso famosa la saga, ovvero ragazze dai caratteri opposti ma unite da una forte amicizia che permette di andare oltre le discussioni e i litigi, che riescono sempre a risolvere, per poi essere messe alla prova in nuove sfide, ovvero l'ambientarsi oltreoceano e venire sommerse dai fan e dal loro sostegno, e infine ritornare alla tematica affrontata nella serie precedente, ovvero la loro, ormai imminente, separazione, e non solo come School Idol, ma anche come amiche.
Ovviamente rivedremo molte vecchie conoscenze, come la preside, alcune famiglie delle protagoniste, come i fratelli minori di Nico, Yukiho e Alisa (sorelle minori di Honoka ed Eli), ormai praticamente inseparabili, e addirittura le A-rise, stavolta non più come rivali ma come amiche, le quali aiuteranno le μ's nel loro gran finale.
Ovviamente un anime sulle idol merita una OST di tutto rispetto, quindi largo alla colonna sonora adatta ai contesti e alle canzoni cantate dalle μ's, sia di gruppo sia in trio. In ambito grafico, viene sfruttato appieno il grande schermo, complici le coreografie, tra cui quelle finali, degli spettacoli e i panorami da urlo che verranno man mano offerti.
Con questo film le cose sono chiare: le μ's meritano la loro fama e con quest'ultimo film salutano definitivamente il loro pubblico. Ma è chiaro che un giorno qualcuno raccoglierà l'eredità di quelle nove ragazze che da semplici cantanti per salvare la loro scuola sono cresciute come gruppo, come ragazze e come amiche.
Uscito nel 2015, questo film è il diretto seguito della seconda serie anime di “Love Live!”. E per diretto, intendo diretto davvero: le prime scene del film riprendono pari pari la conclusione dell’anime. In questa ultima sequenza, vedevamo Nico, Eli e Nozomi avviarsi per l’ultima volta verso il cancello della scuola, se non fosse che una preoccupatissima Hanayo annuncia alle nove μ’s che devono sapere una sconvolgente notizia. Di cosa si tratta? Nel film viene spiegato subito: una terza edizione del Love Live è in programma l’anno seguente al Tokyo Dome, tuttavia, nonostante il successo riscontrato dalle school idol, si teme di non riuscire ad avere pubblico sufficiente. Così l’organizzazione chiede l’aiuto delle μ’s, le campionesse in carica, per, si può dire, “sponsorizzare” l’attività delle school idol anche all’estero. Per tale motivo, le nostre nove ragazze vengono mandate a New York City, dove dovranno tenere un live show. Questo tuttavia accade nei primi quaranta minuti circa del film, giacché tutta la seconda parte è incentrata sul ritorno a Tokyo dell μ’s e sul come annunciare al pubblico il loro prossimo scioglimento, specialmente visto l’enorme successo riscontrato.
Il film è carino, intrattiene, tuttavia per tutti i 120 minuti circa si ha la costante impressione che le sequenze di eventi vengano accostate l’una all’altra senza un filo logico preciso. Prima i personaggi sono da una parte, poi dall’altra; dal nulla i terzetti dei vari anni iniziano a cantare in maniera assolutamente casuale; Honoka fa degli incontri che hanno del paranormale e non si capisce perché. Tutto sembra fatto per far durare il film il più a lungo possibile, e anche gli sviluppi della trama non sono poi chissà quanto eclatanti. È tuttavia molto, molto bello il finale, degna conclusione del percorso delle μ’s, che con le splendide ‘Sunny Day Song’ prima e ‘Bokutachi wa Hitotsu no Hikari’ poi, regala ai fan dei momenti davvero commoventi.
Nota di merito anche, finalmente, al ruolo attivo che le A-Rise svolgono in quest’opera, affiancando Honoka e le altre ragazze nella realizzazione pratica del loro progetto, supportandole e aiutandole quando serve, mostrando insomma di avere una loro volontà e un loro pensiero personale.
Il comparto tecnico è di gran lunga superiore a quello utilizzato nella serie TV, dal momento che le animazioni - sia in tecnica “tradizionale” che in CG - sono infinitamente più curate e raggiungono il loro picco proprio nelle scene di ballo. Non oso immaginare il costo che devono aver avuto le sequenze di ‘Angelic Angel’ (ambientata a NYC) e, soprattutto, ‘Sunny Day Song’, vista l’enorme quantità di dettagli da curare e personaggi da animare.
Non mi sono affatto piaciute, invece, le tre canzoni cantate dal trio del primo, secondo, e terzo anno (rispettivamente: ‘Hello, Hoshi o Kazoete’, ‘Future Style’ e ‘? <- Heartbeat’), essendo esse musicalmente meno studiate rispetto agli standard della serie e, soprattutto, letteralmente gettate in mezzo al film senza un senso preciso.
“The School Idol Movie” non è insomma un film imperdibile, nemmeno per i fan della serie. Dategli pure un’occhiata, se volete passare il tempo e farvi qualche risata; se invece vi interessano solamente le insert song, cercate qualche buona clip in giro, perché quelle vale davvero la pena guardarle.
Il film è carino, intrattiene, tuttavia per tutti i 120 minuti circa si ha la costante impressione che le sequenze di eventi vengano accostate l’una all’altra senza un filo logico preciso. Prima i personaggi sono da una parte, poi dall’altra; dal nulla i terzetti dei vari anni iniziano a cantare in maniera assolutamente casuale; Honoka fa degli incontri che hanno del paranormale e non si capisce perché. Tutto sembra fatto per far durare il film il più a lungo possibile, e anche gli sviluppi della trama non sono poi chissà quanto eclatanti. È tuttavia molto, molto bello il finale, degna conclusione del percorso delle μ’s, che con le splendide ‘Sunny Day Song’ prima e ‘Bokutachi wa Hitotsu no Hikari’ poi, regala ai fan dei momenti davvero commoventi.
Nota di merito anche, finalmente, al ruolo attivo che le A-Rise svolgono in quest’opera, affiancando Honoka e le altre ragazze nella realizzazione pratica del loro progetto, supportandole e aiutandole quando serve, mostrando insomma di avere una loro volontà e un loro pensiero personale.
Il comparto tecnico è di gran lunga superiore a quello utilizzato nella serie TV, dal momento che le animazioni - sia in tecnica “tradizionale” che in CG - sono infinitamente più curate e raggiungono il loro picco proprio nelle scene di ballo. Non oso immaginare il costo che devono aver avuto le sequenze di ‘Angelic Angel’ (ambientata a NYC) e, soprattutto, ‘Sunny Day Song’, vista l’enorme quantità di dettagli da curare e personaggi da animare.
Non mi sono affatto piaciute, invece, le tre canzoni cantate dal trio del primo, secondo, e terzo anno (rispettivamente: ‘Hello, Hoshi o Kazoete’, ‘Future Style’ e ‘? <- Heartbeat’), essendo esse musicalmente meno studiate rispetto agli standard della serie e, soprattutto, letteralmente gettate in mezzo al film senza un senso preciso.
“The School Idol Movie” non è insomma un film imperdibile, nemmeno per i fan della serie. Dategli pure un’occhiata, se volete passare il tempo e farvi qualche risata; se invece vi interessano solamente le insert song, cercate qualche buona clip in giro, perché quelle vale davvero la pena guardarle.
Nel 2015 esce nelle sale nipponiche il film "Love Live! The School Idol Movie", ultimo progetto animato dedicato alle µ's, sempre a cura dello studio Sunrise.
Per quel che riguarda la trama, le nostre beniamine dovranno volare a New York per aumentare la visibilità delle school idol e riempire l'Akiba Dome, destinato ad accogliere la terza edizione del Love Live. Tuttavia, la storia vera e propria (a mio parere) inizia dopo circa quaranta minuti, nel momento in cui le ragazze ritornano in Giappone, e cominciano a porsi la stessa domanda che le aveva tormentate nella seconda stagione: ci sciogliamo oppure no?
Facendo quest'analisi, possiamo dunque dividere il film in due parti: New York e ritorno in Giappone. La spartizione che ho operato non è comunque casuale, perché, secondo me, la seconda parte è alquanto superiore alla prima. Basti pensare al fatto che le ragazze si siano spostate in un'altra città: a cosa vi fa pensare? Giusto, al film di "K-On!", al quale ho più volte associate "Love Live!" - e la cosa non è fuori luogo, visti i molti elementi che hanno in comune. Sebbene per motivi diversi, come le HTT hanno visitato la capitale britannica, le µ's si sono recate, nel film a loro dedicato, in quella americana, hanno visitato un po' la città e ci hanno deliziato con le loro canzoni. Questa prima parte è ricca di momenti comici, anche se, a dire la verità, non è che mi abbiano fatto ridere molto... molto più divertenti, invece, le gag della seconda stagione. In sostanza, le scene ambientate nella Grande Mela servono, più che altro, per prepararsi alla seconda parte, molto più intensa e significativa. Forse il quesito sulla sorte del gruppo delle µ's era stato già posto troppe volte in precedenza, quindi non è che nel film ci siano chissà quante novità: solamente la domanda avrà finalmente una risposta definitiva, e per fortuna è la migliore che si poteva dare. Nell'opera, però, c'è una scelta che non ho particolarmente gradito, ovvero quella di inserire l'elemento soprannaturale, poco pertinente, direi. Ho invece apprezzato in quale modo hanno ribadito l'amore delle ragazze per il loro essere "school idol", attraverso un evento davvero memorabile. Sono tuttavia incerta se sia stata una buona idea inserire alcune performance a mo' di musical, anche perché ho l'impressione che le abbiano realizzate solo per aumentare la lunghezza del film (soprattutto quella con Nozomi, Nico ed Eli).
I personaggi li ritroviamo così come nella serie precedente, senza particolare crescita a livello caratteriale. Da ricordare, però, l'ottimo lavoro fatto con Honoka, che è quella che splende di più nel film, come anche nelle opere precedenti. Ulteriore delusione, invece, l'ho avuta da Umi, che non fa che piagnucolare la maggior parte del tempo. É stato introdotto anche un nuovo personaggio che non ricopre chissà quale ruolo importante, ma è essenzialmente una "guida" per Honoka: di lei si ricorda di più la splendida voce.
Come succede in tutti i film, il lato tecnico è sempre molto curato: belli i disegni e le animazioni, e credo che anche la CG sia stata un tantino aggiustata (anche se avrei di gran lunga preferito se non l'avessero usata per la disegnare la folla). Rischio di ripetermi, ma a me il genere musicale delle µ's non fa impazzire, tra l'altro sembra che le canzoni siano quasi tutte uguali. Tra i pezzi più orecchiabili "Angelic Angel" e "Bokutachi wa Hitotsu no Hikari" (quest'ultimo rimane impresso per un motivo ben preciso).
In conclusione, il film di "Love Live!" non riesce a superare la seconda stagione, per ora l'opera che preferisco per quanto riguarda questo famoso brand, ma è tuttavia un prodotto che si lascia guardare piacevolmente, di cui ho particolarmente gradito il finale, il quale chiude al meglio il lungo percorso intrapreso assieme alle µ's. Per me è un 7 e mezzo.
Per quel che riguarda la trama, le nostre beniamine dovranno volare a New York per aumentare la visibilità delle school idol e riempire l'Akiba Dome, destinato ad accogliere la terza edizione del Love Live. Tuttavia, la storia vera e propria (a mio parere) inizia dopo circa quaranta minuti, nel momento in cui le ragazze ritornano in Giappone, e cominciano a porsi la stessa domanda che le aveva tormentate nella seconda stagione: ci sciogliamo oppure no?
Facendo quest'analisi, possiamo dunque dividere il film in due parti: New York e ritorno in Giappone. La spartizione che ho operato non è comunque casuale, perché, secondo me, la seconda parte è alquanto superiore alla prima. Basti pensare al fatto che le ragazze si siano spostate in un'altra città: a cosa vi fa pensare? Giusto, al film di "K-On!", al quale ho più volte associate "Love Live!" - e la cosa non è fuori luogo, visti i molti elementi che hanno in comune. Sebbene per motivi diversi, come le HTT hanno visitato la capitale britannica, le µ's si sono recate, nel film a loro dedicato, in quella americana, hanno visitato un po' la città e ci hanno deliziato con le loro canzoni. Questa prima parte è ricca di momenti comici, anche se, a dire la verità, non è che mi abbiano fatto ridere molto... molto più divertenti, invece, le gag della seconda stagione. In sostanza, le scene ambientate nella Grande Mela servono, più che altro, per prepararsi alla seconda parte, molto più intensa e significativa. Forse il quesito sulla sorte del gruppo delle µ's era stato già posto troppe volte in precedenza, quindi non è che nel film ci siano chissà quante novità: solamente la domanda avrà finalmente una risposta definitiva, e per fortuna è la migliore che si poteva dare. Nell'opera, però, c'è una scelta che non ho particolarmente gradito, ovvero quella di inserire l'elemento soprannaturale, poco pertinente, direi. Ho invece apprezzato in quale modo hanno ribadito l'amore delle ragazze per il loro essere "school idol", attraverso un evento davvero memorabile. Sono tuttavia incerta se sia stata una buona idea inserire alcune performance a mo' di musical, anche perché ho l'impressione che le abbiano realizzate solo per aumentare la lunghezza del film (soprattutto quella con Nozomi, Nico ed Eli).
I personaggi li ritroviamo così come nella serie precedente, senza particolare crescita a livello caratteriale. Da ricordare, però, l'ottimo lavoro fatto con Honoka, che è quella che splende di più nel film, come anche nelle opere precedenti. Ulteriore delusione, invece, l'ho avuta da Umi, che non fa che piagnucolare la maggior parte del tempo. É stato introdotto anche un nuovo personaggio che non ricopre chissà quale ruolo importante, ma è essenzialmente una "guida" per Honoka: di lei si ricorda di più la splendida voce.
Come succede in tutti i film, il lato tecnico è sempre molto curato: belli i disegni e le animazioni, e credo che anche la CG sia stata un tantino aggiustata (anche se avrei di gran lunga preferito se non l'avessero usata per la disegnare la folla). Rischio di ripetermi, ma a me il genere musicale delle µ's non fa impazzire, tra l'altro sembra che le canzoni siano quasi tutte uguali. Tra i pezzi più orecchiabili "Angelic Angel" e "Bokutachi wa Hitotsu no Hikari" (quest'ultimo rimane impresso per un motivo ben preciso).
In conclusione, il film di "Love Live!" non riesce a superare la seconda stagione, per ora l'opera che preferisco per quanto riguarda questo famoso brand, ma è tuttavia un prodotto che si lascia guardare piacevolmente, di cui ho particolarmente gradito il finale, il quale chiude al meglio il lungo percorso intrapreso assieme alle µ's. Per me è un 7 e mezzo.
"Love Live! The School Idol Movie" è un lungometraggio della durata di circa cento minuti annunciato al termine della seconda stagione di "Love Live!", e uscito nelle sale giapponesi a giugno del 2015.
Le μ's, dopo aver vinto il Love Live ed essersi affermate come migliori School Idol del Paese, decidono di sciogliersi, in quanto Ely, Nico e Uzumi si diplomeranno il mese successivo, e saranno quindi impossibilitate a continuare le attività. Quando i giorni da School Idol sembrano essere finiti, arriva una mail improvvisa che catapulterà le μ's in America, rendendole protagoniste di una nuova avventura, nel mezzo della quale i dubbi sul loro futuro si faranno sempre più grossi e difficili da risolvere.
"Love Live! The School Idol Movie" è un film che sostanzialmente non aggiunge molto a quanto presentato nelle due precedenti stagioni, ma dona una piacevole conclusione alle avventure delle μ's, e dona al pubblico la possibilità di vedere un'ultima volta le nove protagoniste tutte insieme su un palco, cosa non da poco visto l'enorme successo riscosso in patria dal virtuale gruppo di idol.
La trama è molto semplice, per una volta non ci sono particolari problemi o sfide da affrontare, e il tutto si riduce alla semplice vacanza delle protagoniste, e al loro intento di rendere il Love Live famoso, così che si possa ripetere puntualmente, dando la possibilità a nuove idol di emergere e di divertirsi.
Tecnicamente è stato svolto un lavoro eccellente sotto ogni punto di vista. Il character design è rimasto ovviamente invariato, e come sempre viene arricchito da una miriade di vestiti colorati e sfavillanti. Le animazioni sono fluide, i fondali estremamente dettagliati e l'ambientazione americana è stata sicuramente un valore aggiunto che ha regalato qualche gag divertente. Non mancano ovviamente nuove canzoni arricchite dai consueti balletti che caratterizzano e hanno reso famosa l'opera; particolarmente bella e memorabile la canzone conclusiva.
In conclusione, "Love Live! The School Idol Movie" è un film divertente che si lascia guardare piacevolmente, ricco di musica e colori vivaci. La storia delle μ's probabilmente termina qui, anche perché il seguito del progetto "Love Live" è già stato annunciato, si intitola "Love Live! Sunshine", e avrà protagonisti completamente differenti.
Le μ's, dopo aver vinto il Love Live ed essersi affermate come migliori School Idol del Paese, decidono di sciogliersi, in quanto Ely, Nico e Uzumi si diplomeranno il mese successivo, e saranno quindi impossibilitate a continuare le attività. Quando i giorni da School Idol sembrano essere finiti, arriva una mail improvvisa che catapulterà le μ's in America, rendendole protagoniste di una nuova avventura, nel mezzo della quale i dubbi sul loro futuro si faranno sempre più grossi e difficili da risolvere.
"Love Live! The School Idol Movie" è un film che sostanzialmente non aggiunge molto a quanto presentato nelle due precedenti stagioni, ma dona una piacevole conclusione alle avventure delle μ's, e dona al pubblico la possibilità di vedere un'ultima volta le nove protagoniste tutte insieme su un palco, cosa non da poco visto l'enorme successo riscosso in patria dal virtuale gruppo di idol.
La trama è molto semplice, per una volta non ci sono particolari problemi o sfide da affrontare, e il tutto si riduce alla semplice vacanza delle protagoniste, e al loro intento di rendere il Love Live famoso, così che si possa ripetere puntualmente, dando la possibilità a nuove idol di emergere e di divertirsi.
Tecnicamente è stato svolto un lavoro eccellente sotto ogni punto di vista. Il character design è rimasto ovviamente invariato, e come sempre viene arricchito da una miriade di vestiti colorati e sfavillanti. Le animazioni sono fluide, i fondali estremamente dettagliati e l'ambientazione americana è stata sicuramente un valore aggiunto che ha regalato qualche gag divertente. Non mancano ovviamente nuove canzoni arricchite dai consueti balletti che caratterizzano e hanno reso famosa l'opera; particolarmente bella e memorabile la canzone conclusiva.
In conclusione, "Love Live! The School Idol Movie" è un film divertente che si lascia guardare piacevolmente, ricco di musica e colori vivaci. La storia delle μ's probabilmente termina qui, anche perché il seguito del progetto "Love Live" è già stato annunciato, si intitola "Love Live! Sunshine", e avrà protagonisti completamente differenti.