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HakMaxSalv92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8,5
Un capolavoro Disney che pone l'accento su una questione sociale ancora oggi molto dibattuta, il rapporto uomo-animali.

La trama si svolge attorno ai nostri protagonisti animali, i quali sono lasciati a se stessi perché purtroppo ennesime vittime dell'egocentrismo umano e della falsa gentilezza e della falsa premura (con l'attesa mai comunicata, ma eventualmente premeditata della ricompensa ottenuta con il raggiro) dettata dalla paura di vedere i propri sforzi dimenticati e disconosciuti dopo anni di servizio e duro lavoro e di essere trascurati e dimenticati. Questo è sempre stato il punto di forza della Disney, cioè dipingere cattivi che in realtà sono personaggi semplici che però si sentono trascurati e/o dimenticati e che perdono la testa per qualcosa che non spetta loro.

I personaggi sono immersi nell'atmosfera di inizio Novecento, nella Parigi bohemienne, capitale viva e culturalmente florida e presentano una naturalezza come pochi al mondo. La loro personalità è armonica e pacifica. Questa atmosfera cede poco a poco ad una euforia e frenesia che irretiscono i sensi dello spettatore e lo contagiano al midollo. Ciò è dimostrato dalla colonna sonora, ora a base di fisarmonica ora a ritmo di una specie di precursore del jazz e del rhytm and blues che ci fa scatenare, soprattutto nella scena finale. Penso che il film voglia evidenziare e denunciare il fatto che certi esseri umani non siano capaci di accettare un ruolo marginale nella società e che pretendano sempre di ottenere ciò che non spetta loro anche con metodi subdoli e disumani che rivelano la loro bestialità.

Un capolavoro sul quale riflettere parecchio. La tecnica grafica è sempre quella ad acquarello, originale e che rimarca la naturalezza e la spontaneità dell'ambientazione e dei personaggi.


 6
Haruhi Suzumiya Gold Edition

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Ventesimo classico prodotto dalla Walt Disney Production, "Gli Aristogatti" è basato su una storia di Tom McGowan e Tom Rowe e ruota attorno a una famiglia di gatti aristocratici. È l'ultimo progetto cinematografico ad essere stato approvato da Walt Disney stesso, poiché egli morì quattro anni prima della distribuzione del film.
La storia ruota attorno a Duchessa, la gatta dell'ex cantante lirica Adelaide Bonfamille, e dei suoi tre cuccioli, Matisse, Minou e Biset. La donna ama profondamente i gatti, tant'è che decide di lasciare alla sua dipartita tutti i suoi averi ai felini, finché essi saranno in vita. Dopo lo spiacevole evento, le sue ricchezze sarebbero spettate al fedele maggiordomo Edgar. L'uomo però, che ode per caso la conversazione e che teme che così facendo non vivrà mai abbastanza a lungo da poter godere del denaro, decide di far sparire i gatti, mettendo un potente sonnifero nel loro latte ed abbandonandoli in una campagna. Duchessa e i suoi cuccioli si risvegliano dunque disperati, in un luogo sconosciuto. Non solo non capiscono cosa sia successo loro, ma non sono nemmeno abituati ad arrangiarsi a vivere da soli. Per loro fortuna, arriva in loro soccorso il simpatico randagio Romeo, in realtà irlandese, ma doppiato in italiano con un forte accento romano, che prende subito a cuore la bella Duchessa e i suoi cuccioli, che iniziano presto a vederlo come un padre. Romeo, che conosce benissimo la vita di strada, promette di riportarli a Parigi sani e salvi. Con qualche intoppo e con la breve compagnia di due oche gemelle inglesi, Adelina e Guendalina Bla Bla, in visita in Francia, che si ricongiungeranno poi con lo Zio Reginaldo, amante dell'alcol, la combriccola si muoverà verso Parigi.
Le sorprese però non sono finite né per Edgar, che deve tornare nelle campagne a recuperare cappello, ombrello e sidecar persi durante lo scontro con due cani randagi mentre abbandonava i felini, e rivedersela con i suddetti, né per Duchessa che, pur scoprendo di essersi innamorata di Romeo, non può accettare il suo amore e la sua proposta di vivere insieme per fedeltà verso la padrona Adelaide.
Il giorno del ritorno a casa, Edgar proverà disperatamente a far scomparire di nuovo i gatti prima che Madame Bonfamille li trovi spedendoli a Timbuctù in una scatola, ma dopo un comico scontro con Romeo e la sua banda di intimi amici e l'aiuto di Groviera, un topo amico dei gatti di casa e la cavalla Frou-Frou, Edgar si troverà vittima del suo stesso piano, finendo chiuso nel baule diretto verso l'Africa.
Infine, Madame Bonfamille, felicissima di aver ritrovato i suoi amati animali domestici e venuta a conoscenza delle intenzioni del maggiordomo, decide di escluderlo dal testamento, inserendo al suo posto Romeo che viene adottato, ed aprendo una fondazione di beneficenza atta ad occuparsi di tutti i gatti sfortunati. I primi membri, saranno proprio gli amici di Romeo.
Grande successo al botteghino, "Gli Aristogatti" è una storia fresca e piacevole, con un ottimo tocco di ironia, in grado di divertire a tutte le età.
Ho sempre trovato Madame Bonville un'anziana adorabile e piena di vita e amore, decisamente in contrasto con la figura stereotipata della "gattara" che spesso viene proposta al pubblico e Edgar, antagonista in fin dei conti non troppo cattivo, abbastanza giustificato nella sua rabbia nel veder venire messa la sua persona dopo ai gatti nel testamento della signora. I gatti, ottimamente disegnati, non hanno mai conquistato le mie simpatie fino in fondo, soprattutto Duchessa e Minou delle quali non adoro il carattere fin troppo sprezzante ed altezzoso. Ho sempre gradito molto invece tutto il gruppo di animali che facevano da sfondo alla storia, come la buona cavalla Frou-Frou ed il simpatico Groviera, che costituiscono indubbiamente un ottimo duo. Come non dimenticare anche il Bloodhound Napoleone e il compagno di avventure Bassett Hound Lafayette, che da bravi cani non aspettano altro che inseguire qualsiasi cosa venga a trovarsi nel loro territorio, o le pettegole oche Adelina e Guendalina che hanno sempre una parola per tutto? Divertenti e ben assortiti anche i gatti, migliori amici di Romeo, uniti in una band musicale multietnica. La colonna sonora come sempre è estremamente curata ed orecchiabile e tante canzoni rimangono ben impresse nella mente.
Uno dei classici Disney più conosciuti ed amati, che consiglio caldamente a tutti, e che saprà conquistare per simpatia ed originalità!