Kilari
Inizialmente, appena uscito in Italia, lo seguivo con molta passione poi piano piano che si avvicinava la fine lo guardavo ormai per abitudine, aveva perso il fascino che mi aveva attirato ad un primo impatto.
Ritengo che nella trasposizione da manga ad anime, la storia abbia perso tutto ciò che la rendeva accattivante, infatti l'anime, a mio parere, è classificabile anche come cartone per bambini, invece il manga è molto più intenso.
I primi volumi sembrano andare di pari passo, poi però tutto cambia e il manga si concentra di più sulla storia di Kilari e Hiroto.
Mi trovo costretta a 'punire' questa storia, che alla nascita avrei valutato diversamente, con un voto negativo perché innanzitutto l'eccessivo numero di episodi ha 'arricchito' la storia con episodi frivoli ed inutili e, in secondo luogo, la trasposizione non rende affatto onore alla storia originale.
Ritengo che nella trasposizione da manga ad anime, la storia abbia perso tutto ciò che la rendeva accattivante, infatti l'anime, a mio parere, è classificabile anche come cartone per bambini, invece il manga è molto più intenso.
I primi volumi sembrano andare di pari passo, poi però tutto cambia e il manga si concentra di più sulla storia di Kilari e Hiroto.
Mi trovo costretta a 'punire' questa storia, che alla nascita avrei valutato diversamente, con un voto negativo perché innanzitutto l'eccessivo numero di episodi ha 'arricchito' la storia con episodi frivoli ed inutili e, in secondo luogo, la trasposizione non rende affatto onore alla storia originale.
Banale, insulso, inverosimile, e chi più ne ha più ne metta. Quest'anime racconta le vicende amorose e canterine della bella e simpatica (ma quando mai) Kilari, giovane ragazza interessata al mondo della moda con una passione per il canto.
Come in tutti gli anime dedicati ai più piccoli non può mancare il belloccio di turno, che, in questo caso, diventa doppio! Uno è biondo, mentre l'altro è moro - sono talmente tristi e privi di carattere che non ho ricordato nemmeno i nomi -, e assieme sono conosciuti come gli Ships, una famosa band musicale molto in stile Jonas Brothers, per intenderci.
La grafica è ottima e molto curata, se si considera che è passato qualche annetto da quando quest'anime è stato realizzato, e le canzoni (cerco di vederla dal punto di vista di un bambino) sono pure orecchiabili, se non fosse che l'opening italiana fa davvero rabbrividire.
I temi trattati, purtroppo, risultano essere molto superficiali, ed è questo che penalizza maggiormente l'anime. Non dico che bambini e bambine di 8-9 anni debbano guardare dei seinen, tuttavia un minimo di riflessioni, a parer mio, non fanno mai male, in quanto aiutano le giovani generazioni, di cui anch'io faccio parte, non lo nego, a maturare. "Kilari" non mi ha lasciato niente dal punto di vista emotivo. E' certamente un anime spensierato, spesso frivolo, i cui punti salienti consistono nei momenti nei quali Kilari è indecisa su quale belloccio scegliere. In sostanza, mi ha deluso, ma francamente non mi aspettavo altro.
Ho visto "Kilari" qualche anno fa, quando ero ancora una bimbetta, e la mia opinione su di esso non è cambiata affatto nel corso degli anni: sinceramente, di "Kilari" si poteva tranquillamente fare a meno.
Come in tutti gli anime dedicati ai più piccoli non può mancare il belloccio di turno, che, in questo caso, diventa doppio! Uno è biondo, mentre l'altro è moro - sono talmente tristi e privi di carattere che non ho ricordato nemmeno i nomi -, e assieme sono conosciuti come gli Ships, una famosa band musicale molto in stile Jonas Brothers, per intenderci.
La grafica è ottima e molto curata, se si considera che è passato qualche annetto da quando quest'anime è stato realizzato, e le canzoni (cerco di vederla dal punto di vista di un bambino) sono pure orecchiabili, se non fosse che l'opening italiana fa davvero rabbrividire.
I temi trattati, purtroppo, risultano essere molto superficiali, ed è questo che penalizza maggiormente l'anime. Non dico che bambini e bambine di 8-9 anni debbano guardare dei seinen, tuttavia un minimo di riflessioni, a parer mio, non fanno mai male, in quanto aiutano le giovani generazioni, di cui anch'io faccio parte, non lo nego, a maturare. "Kilari" non mi ha lasciato niente dal punto di vista emotivo. E' certamente un anime spensierato, spesso frivolo, i cui punti salienti consistono nei momenti nei quali Kilari è indecisa su quale belloccio scegliere. In sostanza, mi ha deluso, ma francamente non mi aspettavo altro.
Ho visto "Kilari" qualche anno fa, quando ero ancora una bimbetta, e la mia opinione su di esso non è cambiata affatto nel corso degli anni: sinceramente, di "Kilari" si poteva tranquillamente fare a meno.
Quest'anime non è certo il migliore che io abbia visto, anzi. In realtà, la trama potrebbe anche essere carina, se non fosse stata diluita e allungata fino a farla diventare terribile ed esasperante. La prima volta che me ne hanno parlato ho pensato che poteva essere qualcosa di carino, anche perché "Kilari" è stato uno dei primi anime che ho mai visto, ma sono rimasta veramente molto, molto male quando ho visto uno degli episodi. I sedici che ho visto erano sparsi e alcuni non del tutto completi, ma la sostanza è questa: l'anime è una telenovela quasi demenziale adatta (ma forse anche no) solo alle bambine che si divertono a vedere i colori e la grafica che sono l'unica vena carina dell'anime, e a canticchiare le canzoni. Infine, posso dire che non si può descrivere la mia delusione.
Di quest'anime ho solo visto 5 episodi, soltanto per puro caso, e rimasi abbastanza scioccata. Poveri ragazzi del prossimo secolo, che si ritroveranno con certi anime in giro... "Kilari" è sempre la solita trovata per fare qualcosa in TV, tanto ora i bambini si guardano "Ben ten" e altre cavolate. Hamtaro o Mew mew si potrebbero definire anime per i bambini. Analizzerò punto per punto quest'anime.
I personaggi non sono molto speciali da un punto di vista psicologico. La protagonista, Kilari, è una mangiona che non fa niente dalla mattina alla sera, finché non incontra il suo "grande amore". Gli Ships mi sembrano un branco di idioti (scusate le parole ma questa è una recensione; mi scuso, quindi, con tutti quelli che adorano l'anime) che si vestono da ragazzine... Ci rendiamo conto della situazione? Poi ci sono degli animali che parlano con i personaggi e questo rende quest'anime irreale. E' la parte che mi ha deluso molto.
La trama non è il massimo, ma si poteva fare qualcosa per migliorarla. E' molto banale, da un mio punto di vista, poiché Kilari perde la testa per un ragazzo che nemmeno la conosceva da quella caduta - sto facendo riferimento alla trama dell'anime; non uno è spoiler. A mio parere, la trama è stata troppo sopravvalutata. Non ho capito il motivo per cui allungare e appesantire la storia, dato che le fondamenta sono proprio basse e scarse.
L'ambientazione è accettabile , ma, per com'è la trama, l'ha resa ancora più irreale.
La musica non è proprio il massimo, ma si poteva fare qualcosa di più. Alcune melodia non si possono ascoltare, ma il sottofondo non è molto male.
La grafica è ottima ed è stata l'unica cosa che mi è piaciuta di più, i colori sono vivaci e alcune volte possono risultare imperfetti i disegni.
In conclusione, do a quest'anime un 4 pieno perché mancano le fondamenta, principali per il successo di un anime. Lo consiglierei solo ai bambini dai cinque anni in su, praticamente solo ai bambini ancora piccoli, perché è molto infantile.
I personaggi non sono molto speciali da un punto di vista psicologico. La protagonista, Kilari, è una mangiona che non fa niente dalla mattina alla sera, finché non incontra il suo "grande amore". Gli Ships mi sembrano un branco di idioti (scusate le parole ma questa è una recensione; mi scuso, quindi, con tutti quelli che adorano l'anime) che si vestono da ragazzine... Ci rendiamo conto della situazione? Poi ci sono degli animali che parlano con i personaggi e questo rende quest'anime irreale. E' la parte che mi ha deluso molto.
La trama non è il massimo, ma si poteva fare qualcosa per migliorarla. E' molto banale, da un mio punto di vista, poiché Kilari perde la testa per un ragazzo che nemmeno la conosceva da quella caduta - sto facendo riferimento alla trama dell'anime; non uno è spoiler. A mio parere, la trama è stata troppo sopravvalutata. Non ho capito il motivo per cui allungare e appesantire la storia, dato che le fondamenta sono proprio basse e scarse.
L'ambientazione è accettabile , ma, per com'è la trama, l'ha resa ancora più irreale.
La musica non è proprio il massimo, ma si poteva fare qualcosa di più. Alcune melodia non si possono ascoltare, ma il sottofondo non è molto male.
La grafica è ottima ed è stata l'unica cosa che mi è piaciuta di più, i colori sono vivaci e alcune volte possono risultare imperfetti i disegni.
In conclusione, do a quest'anime un 4 pieno perché mancano le fondamenta, principali per il successo di un anime. Lo consiglierei solo ai bambini dai cinque anni in su, praticamente solo ai bambini ancora piccoli, perché è molto infantile.
"Kilari" è uno tra gli anime più brutti che abbia visto trasmessi su Italia 1 negli ultimi anni assieme a "Mermaid Melody" e ad "Hamtaro".
Non solo la qualità generale è infima, ma la storia è assurdamente prolissa, arrivando a oltre 150 episodi, senza motivo alcuno se non per il semplice gusto di annoiare lo spettatore che pensa che con il passare delle puntate la situazione possa migliorare
La storia ci parlerà della giovane Kilari che vuole diventare una star e ci mostrerà la sua "scalata al successo" il cui unico scopo è conquistare il cuore del suo amato. Il centro della serie è proprio una storia d'amore che viene dilungata e diluita al solo fine di aggiungere episodi su episodi.
Gli anime che constano di più di 100 puntate con una qualità medio-alta si contano sulle dita delle mani e questo, purtroppo, non è tra quelli.
Ogni tanto si ride, è vero, ma non si possono certo guardare centinaia di puntate ridendo ogni tanto qua e là e annoiarsi per il resto del tempo.
C'è di positivo che certi personaggi sono abbastanza simpatici e, con i loro modi stupidi, ogni tanto fanno sorridere.
L'anime è decisamente rivolto a un pubblico di età piuttosto bassa, ma dubito che anche possa appassionare al punto da guardarsi tutte le puntate.
Il character design dei personaggi è quanto di più banale ci sia, sia dal punto di vista fisico, con le facce tutte uguali, sia dal punto di vista caratteriale ed emotivo.
L'unica cosa bella dei disegni sono i colori utilizzati, molto accesi, più che adatti a un prodotto del genere.
Le musiche italiane sono, come al solito, al limite della decenza; spero sinceramente che la versione originale abbia una colonna sonora migliore, ma non ho intenzione di procurarmela solo per verificare.
Se cercate un anime divertente o sentimentale sorvolate su "Kilari": le puntate sono per la maggior parte dei filler e i contenuti sono scarsi. L'unico motivo per guardarlo (e per cui l'ho guardato io) è avere la tv sempre accesa vicino al pc e guardare qualsiasi cosa passi su Italia 1 senza cambiare canale.
Non solo la qualità generale è infima, ma la storia è assurdamente prolissa, arrivando a oltre 150 episodi, senza motivo alcuno se non per il semplice gusto di annoiare lo spettatore che pensa che con il passare delle puntate la situazione possa migliorare
La storia ci parlerà della giovane Kilari che vuole diventare una star e ci mostrerà la sua "scalata al successo" il cui unico scopo è conquistare il cuore del suo amato. Il centro della serie è proprio una storia d'amore che viene dilungata e diluita al solo fine di aggiungere episodi su episodi.
Gli anime che constano di più di 100 puntate con una qualità medio-alta si contano sulle dita delle mani e questo, purtroppo, non è tra quelli.
Ogni tanto si ride, è vero, ma non si possono certo guardare centinaia di puntate ridendo ogni tanto qua e là e annoiarsi per il resto del tempo.
C'è di positivo che certi personaggi sono abbastanza simpatici e, con i loro modi stupidi, ogni tanto fanno sorridere.
L'anime è decisamente rivolto a un pubblico di età piuttosto bassa, ma dubito che anche possa appassionare al punto da guardarsi tutte le puntate.
Il character design dei personaggi è quanto di più banale ci sia, sia dal punto di vista fisico, con le facce tutte uguali, sia dal punto di vista caratteriale ed emotivo.
L'unica cosa bella dei disegni sono i colori utilizzati, molto accesi, più che adatti a un prodotto del genere.
Le musiche italiane sono, come al solito, al limite della decenza; spero sinceramente che la versione originale abbia una colonna sonora migliore, ma non ho intenzione di procurarmela solo per verificare.
Se cercate un anime divertente o sentimentale sorvolate su "Kilari": le puntate sono per la maggior parte dei filler e i contenuti sono scarsi. L'unico motivo per guardarlo (e per cui l'ho guardato io) è avere la tv sempre accesa vicino al pc e guardare qualsiasi cosa passi su Italia 1 senza cambiare canale.
Ho già fatto recensioni su anime indicati a un pubblico più infantile e ho già detto che non possiamo giudicare un anime adatto a un certo target come quelli adatti a un altro target. E con la cognizione di ciò dico che quest'anime è veramente penoso.
Sinceramente non ho visto tutta la serie né ho mai provato a seguirlo veramente, ma mi sono bastate alcune puntate per rimanere scioccata.
La trama in effetti è abbastanza diversa da quelle in cui i soliti buoni combattono i cattivi e la grafica è a mio avviso eccezionale per un anime così, ma quello che lo 'sotterra' è:
- la lunghezza delle puntate. Non conosco bene quanto sia la loro durata ma lo stesso tempo di scrivere il mio nome in grassetto e colorarlo che finisce già un episodio;
- la lunghezza della serie. Ora, siamo ragionevoli, come possiamo far durare 153 episodi questa caspita di storia 'd'amore'? Perché in fin dei conti alle bambine che guardano l'anime interessa relativamente il fatto che la protagonista diventi veramente superstar;
- la banalità. Ogni puntata è basata sulle solite cose già viste e riviste: San Valentino, il festival culturale, il cambio di scuola, che barba!
- i dialoghi sono completamente senza un filo logico;
- il fatto che ogni puntata non abbia praticamente nulla a che vedere con quella che seguirà. Potete vedere la 150a puntata, poi la 52a e la 13a sapendo il minimo della trama e capirete tutto perfettamente;
- il modo in cui vengono affrontati gli argomenti o gli ostacoli. Sembra tutto una questione di vita o di morte anche quando i personaggi devono semplicemente decidere se mangiare un panino con il prosciutto o con il salame;
- il continuo messaggio di sottofondo: è proprio come se si volesse inculcare nella testa delle bambine che guardano la serie l'importanza dell'essere brave e buone e dell'avere sani principi. Certo, è giusto che un qualsiasi cartone abbia un insegnamento di sottofondo, ma il modo in cui si esprime quest'anime per quanto riguarda questa cosa sfinisce.
In conclusione assegno un 5 per la grafica.
Sinceramente non ho visto tutta la serie né ho mai provato a seguirlo veramente, ma mi sono bastate alcune puntate per rimanere scioccata.
La trama in effetti è abbastanza diversa da quelle in cui i soliti buoni combattono i cattivi e la grafica è a mio avviso eccezionale per un anime così, ma quello che lo 'sotterra' è:
- la lunghezza delle puntate. Non conosco bene quanto sia la loro durata ma lo stesso tempo di scrivere il mio nome in grassetto e colorarlo che finisce già un episodio;
- la lunghezza della serie. Ora, siamo ragionevoli, come possiamo far durare 153 episodi questa caspita di storia 'd'amore'? Perché in fin dei conti alle bambine che guardano l'anime interessa relativamente il fatto che la protagonista diventi veramente superstar;
- la banalità. Ogni puntata è basata sulle solite cose già viste e riviste: San Valentino, il festival culturale, il cambio di scuola, che barba!
- i dialoghi sono completamente senza un filo logico;
- il fatto che ogni puntata non abbia praticamente nulla a che vedere con quella che seguirà. Potete vedere la 150a puntata, poi la 52a e la 13a sapendo il minimo della trama e capirete tutto perfettamente;
- il modo in cui vengono affrontati gli argomenti o gli ostacoli. Sembra tutto una questione di vita o di morte anche quando i personaggi devono semplicemente decidere se mangiare un panino con il prosciutto o con il salame;
- il continuo messaggio di sottofondo: è proprio come se si volesse inculcare nella testa delle bambine che guardano la serie l'importanza dell'essere brave e buone e dell'avere sani principi. Certo, è giusto che un qualsiasi cartone abbia un insegnamento di sottofondo, ma il modo in cui si esprime quest'anime per quanto riguarda questa cosa sfinisce.
In conclusione assegno un 5 per la grafica.
Sto seguendo questo anime da pochi giorni su Hiro, trovo l'amine davvero senza senso, alcune idee della protagonista sono pressoché ridicole, una fra queste, quella dei vestiti per la casa di moda, quella di cambiare le parti a seconda di quello che vogliono fare. E' letteralmente impossibile fare ciò, una gonna se non è cucita alla parte sovrastante del vestito non potrà mai mantenersi e se si esce potrebbe cadere da un momento all'altro.
Poi la puntata che ho visto oggi, quella in cui il gatto di Kirali vince l'audizione per l'audizione dell'Amleto: come può recitare un animale? Ok che è un anime per bambini e infantile, ma se non ha senso credo finisca solo per rovinarli.
Do uno 1 solo perché non è possibile dare 0.
Poi la puntata che ho visto oggi, quella in cui il gatto di Kirali vince l'audizione per l'audizione dell'Amleto: come può recitare un animale? Ok che è un anime per bambini e infantile, ma se non ha senso credo finisca solo per rovinarli.
Do uno 1 solo perché non è possibile dare 0.
Ho iniziato a vedere quest'anime su Italia 1 e devo dire che lo trovo molto brutto e banalissimo. Questa ragazzina, Kilari, che mangia come una pazza, vuole diventare una idol, ma non sa fare un tubo! Né cantare né ballare e, nel giro di due minuti, impara, nonostante due secondi prima l'abbiamo sentita cantare in un modo più che stonato!
A rendere l'anime ancora più orribile è il suo gattino (ma lo è davvero? Però è puccio dai) Na-san. Vi starete chiedendo il perché: beh, perché questo micetto cucina, canta, balla... Ma dai!
Kilari è assolutamente banale e privo di senso. Poi gli occhi di lei, così grandi e vicini, mettono paura. Io lo sconsiglio, non ne vale proprio la pena.
A rendere l'anime ancora più orribile è il suo gattino (ma lo è davvero? Però è puccio dai) Na-san. Vi starete chiedendo il perché: beh, perché questo micetto cucina, canta, balla... Ma dai!
Kilari è assolutamente banale e privo di senso. Poi gli occhi di lei, così grandi e vicini, mettono paura. Io lo sconsiglio, non ne vale proprio la pena.
'Io sono Kilari Tsukishima e ho solo 14 anni, ma so che voglio diventare un cantante!!'
Così inizia la carriera della nostra protagonista ilari, che vuole diventare una idol solo perché vuole avvicinarsi a un ragazzo che fa parte degli Ships che sarebbe Seiji, e poi chissà perché Kilari s'innamora di Hiroto, il solito ragazzo figo di ogni anime.
L'anime è carino ma niente di eccezionale, la trama la trovo un po' banale, Kilari diventa un'idol solo perché è carina e vuole solo stare con Sejii, malgrado non gli interessia il mondo dello spettacolo. Poi l'anime è troppo lungo, sono 150 episodi che sono quasi tutti i filler e dopo un po' diventa noioso.
La grafica è caruccia e buffa con le facette che fanno i protagonisti, ma l'anatomia del corpo a volte è sproporzionata, cioè Kilari ha un viso più grande e degli occhi enormi rispetto al corpo - nel manga si nota di più. Poi se ci metti animazione in 3D viene uno schifo (guardare la 3a serie), però devo dire che i vestiti che indossa Kilari sono molto carini.
Adattamento in Italia: a parte la sigla iniziale, che è pessima ma non per la musica ma per il contenuto che gli adattatori hanno messo dentro, trovo che il doppiaggio sia ben fatto, e le canzoni sono carine ma di certo non battono quelle in versione giapponese.
Tutto sommato visto che l'anime è rivolto a un pubblico di bambini/adolescenti, gli do 7.
Così inizia la carriera della nostra protagonista ilari, che vuole diventare una idol solo perché vuole avvicinarsi a un ragazzo che fa parte degli Ships che sarebbe Seiji, e poi chissà perché Kilari s'innamora di Hiroto, il solito ragazzo figo di ogni anime.
L'anime è carino ma niente di eccezionale, la trama la trovo un po' banale, Kilari diventa un'idol solo perché è carina e vuole solo stare con Sejii, malgrado non gli interessia il mondo dello spettacolo. Poi l'anime è troppo lungo, sono 150 episodi che sono quasi tutti i filler e dopo un po' diventa noioso.
La grafica è caruccia e buffa con le facette che fanno i protagonisti, ma l'anatomia del corpo a volte è sproporzionata, cioè Kilari ha un viso più grande e degli occhi enormi rispetto al corpo - nel manga si nota di più. Poi se ci metti animazione in 3D viene uno schifo (guardare la 3a serie), però devo dire che i vestiti che indossa Kilari sono molto carini.
Adattamento in Italia: a parte la sigla iniziale, che è pessima ma non per la musica ma per il contenuto che gli adattatori hanno messo dentro, trovo che il doppiaggio sia ben fatto, e le canzoni sono carine ma di certo non battono quelle in versione giapponese.
Tutto sommato visto che l'anime è rivolto a un pubblico di bambini/adolescenti, gli do 7.
Devo dire che Kilari è un anime abbastanza simpatico e divertente. Non l’ho seguito molto, ho solo visto qualche episodio in TV, e allora ho continuato a vedere questa serie. I disegni mi sono piaciuti molto e i lineamenti dei personaggi per me sono molto dettagliati, precisi e curati in ogni minimo particolare. Inoltre la trama è ben costruita e non è mai noiosa o banale. La protagonista, cioè Kilari è molto simpatica, divertente ed è anche un personaggio pieno di talento.
Vedere quest’anime è molto divertente e rilassante, diciamo infatti che lo vedo solo quando non ho molto da fare. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti di questo genere d’animazione. Complimenti agli autori e buona visione.
Vedere quest’anime è molto divertente e rilassante, diciamo infatti che lo vedo solo quando non ho molto da fare. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti di questo genere d’animazione. Complimenti agli autori e buona visione.
Semplicemente Kilari è uno degli anime peggiori di tutti i tempi, fa sembrare Mermaid Melody quasi un capolavoro. Scherzi a parte (e chi scherzava?), questa serie è veramente disastrosa, un'accozzaglia di banalità e idiozie messe insieme malissimo e con un character design volutamente "kaway" e "lolloso", assolutamente insopportabile. In più è una serie prolissa e questo è il colpo di grazia definitivo!
Ripeto, gli episodi non hanno un senso logico, sono messi insieme a casaccio e giusto per far numero e rendono una serie già banale di suo ancora più tremenda. Capisco che si tratta di una serie per ragazzine, però questo è troppo!
Ripeto, gli episodi non hanno un senso logico, sono messi insieme a casaccio e giusto per far numero e rendono una serie già banale di suo ancora più tremenda. Capisco che si tratta di una serie per ragazzine, però questo è troppo!
Tutto nasce da una frase: "Bimba, farò di te una star".
In "Kilari" ci viene descritto pezzo per pezzo quanto è difficile avere il successo, e di seguito consolidarlo, nelo mondo dello spettacolo.
Tutto nasce per caso, con un'innata energia e voglia di vita e spensieratezza da parte della protagonista, che tra vita dietro le quinte, palchi, retropalchi, manager e idee da proporre, che si pone come centro di tutta l'opera, da dove partono i sogni e le speranze delle ragazzine di ultima generazione.
Anche canzoni, amori ed incomprensioni costruite dietro questo carrozzone itinerante, che fa tappa sui cuori degli spettatori cercando di intenerirli con qualche bella storiella dal lieto fine.
Eppure, possediamo già Kiss Me Licia, che si svolge in una semplicità che non ha mai avuto bisogno di tanti inutili fronzoli e si è risolto nel giro di una quarantina di puntate, non in oltre 150 puntate.
E' molto semplice ciò che riusciamo a dedurre, un'opera prolissa basata sull'amore e sulla musica, passando per qualche buon piatto fatto bene in cucina poer soddisfare qualche desiderio della protagonista, magari aggiungendoci pure qualche dettaglio felino già ritrito dai tempi di Hello Spank, e il gioco è fatto, una melensa opera che si poteva risolvere con molto meno spreco di soldi e di energie.
Ovviamente il fatto che abbia avuto un discreto successo in Italia non significa che siamo qua a celebrarne una schiacciante vittoria sulla critica per questo titolo, sicuramente no, però dispiace vedere ancora una volta, per un titolo recente come questo, impiegare del tempo inutile per riprendere un canovaccio solo rivisitato ai tempi di oggi e per nulla approfondito nella trama, laddove fotunatamente i doppaitori italiani fanno quello che possono, così come i cantanti arruolati, per migliorarne la narrazione, ma ci riescono solo in parte, purtroppo pesa molto la prolissità dell'opera e il modo in cui le tematiche sono state affrontate, quasi tutte simili tra di loro.
Con un apporofondimento maggiore dei personaggi e con meno episodi realizzati, sicuramente l'anime avrebbe avuto ancora più successo e acquistato ancora di più valore, non pensavo che molte ragazzine italiane si accontentassero di così poco da un anime.
I tempi cambiano!
In "Kilari" ci viene descritto pezzo per pezzo quanto è difficile avere il successo, e di seguito consolidarlo, nelo mondo dello spettacolo.
Tutto nasce per caso, con un'innata energia e voglia di vita e spensieratezza da parte della protagonista, che tra vita dietro le quinte, palchi, retropalchi, manager e idee da proporre, che si pone come centro di tutta l'opera, da dove partono i sogni e le speranze delle ragazzine di ultima generazione.
Anche canzoni, amori ed incomprensioni costruite dietro questo carrozzone itinerante, che fa tappa sui cuori degli spettatori cercando di intenerirli con qualche bella storiella dal lieto fine.
Eppure, possediamo già Kiss Me Licia, che si svolge in una semplicità che non ha mai avuto bisogno di tanti inutili fronzoli e si è risolto nel giro di una quarantina di puntate, non in oltre 150 puntate.
E' molto semplice ciò che riusciamo a dedurre, un'opera prolissa basata sull'amore e sulla musica, passando per qualche buon piatto fatto bene in cucina poer soddisfare qualche desiderio della protagonista, magari aggiungendoci pure qualche dettaglio felino già ritrito dai tempi di Hello Spank, e il gioco è fatto, una melensa opera che si poteva risolvere con molto meno spreco di soldi e di energie.
Ovviamente il fatto che abbia avuto un discreto successo in Italia non significa che siamo qua a celebrarne una schiacciante vittoria sulla critica per questo titolo, sicuramente no, però dispiace vedere ancora una volta, per un titolo recente come questo, impiegare del tempo inutile per riprendere un canovaccio solo rivisitato ai tempi di oggi e per nulla approfondito nella trama, laddove fotunatamente i doppaitori italiani fanno quello che possono, così come i cantanti arruolati, per migliorarne la narrazione, ma ci riescono solo in parte, purtroppo pesa molto la prolissità dell'opera e il modo in cui le tematiche sono state affrontate, quasi tutte simili tra di loro.
Con un apporofondimento maggiore dei personaggi e con meno episodi realizzati, sicuramente l'anime avrebbe avuto ancora più successo e acquistato ancora di più valore, non pensavo che molte ragazzine italiane si accontentassero di così poco da un anime.
I tempi cambiano!
Kirarin come anime è veramente un disastro anche se non sembrerebbe. Fa piangere davvero e se non fosse per la grafica a volte sarebbe davvero da scartare. La personalità dei personaggi è approssimata e come al solito si hanno sempre trame campate in aria e spesso ridicole con monologhi infiniti e privi di alcun senso logico. L'unica nota positiva in tutto questo sembra il gattino della ragazzina, Na-san, che tra tutti è la forma di vita più intelligente e responsabile.
Gli do un otto perchè purtroppo non sono riuscita a vedere tutti gli episodi.
Secondo me è un anime veramente carino. La grafica sembra essere migliore in alcuni personaggi. Ma , in generale è molto buona.
La trama è semplice.
Una ragazza di nome Kirari, incontra un idol per la strada e salva la sua tartarughina, nel vederlo, s'innamora di lui ma, non sa chi è non essendo molto interessata al mondo idol. Il ragazzo le regala un per riconoscenza un biglietto per un suo concerto. Lei decide di andarci ma incontra un altro ragazzo che le strappa il biglietto e le dice di stare lontano da Seiji (il ragazzo della tartaruga) perchè appartengono a due mondi diversi. Lei si accorge che vuole dire che lei non è un'idol e indignata, farà di tutto per stare vicino a il suo amato Seiji diventando anche lei, un'idol e fa amicizia con Hiroto, il ragazzo che gli ha strappato il biglietto.
Certo, alcune situazioni in cui Kirari si ritrova sono un pochino inverosimili, ma ... questo aggiunge tante risate e una buona atmosfera. Lo consiglio vivamente.
Secondo me è un anime veramente carino. La grafica sembra essere migliore in alcuni personaggi. Ma , in generale è molto buona.
La trama è semplice.
Una ragazza di nome Kirari, incontra un idol per la strada e salva la sua tartarughina, nel vederlo, s'innamora di lui ma, non sa chi è non essendo molto interessata al mondo idol. Il ragazzo le regala un per riconoscenza un biglietto per un suo concerto. Lei decide di andarci ma incontra un altro ragazzo che le strappa il biglietto e le dice di stare lontano da Seiji (il ragazzo della tartaruga) perchè appartengono a due mondi diversi. Lei si accorge che vuole dire che lei non è un'idol e indignata, farà di tutto per stare vicino a il suo amato Seiji diventando anche lei, un'idol e fa amicizia con Hiroto, il ragazzo che gli ha strappato il biglietto.
Certo, alcune situazioni in cui Kirari si ritrova sono un pochino inverosimili, ma ... questo aggiunge tante risate e una buona atmosfera. Lo consiglio vivamente.
