Buddy Go!
Special di tre episodi, da un minuto e mezzo circa, che ci illustra le vicende di Ai Shizukuishi, timida ragazzina, che pubblica sul sito "Smile Dōga" un video in cui lei balla spacciandosi per un ragazzo.
Inaspettatamente l'esibizione diventa una hit virale! Al che, Ai vorrebbe sfruttare questo momento propizio per "battere" Hayate, il "principe del ballo" di "Smile", ma un'agenzia nota la ragazza e ne organizza il debutto... in coppia con lo stesso Hayate! Secondo le regole dell'agenzia, per giunta, i due dovranno condividere lo stesso alloggio.
È palese che lo scopo di questo cortissimo special sia quello di propagandare il manga relativo a questo shoujo. E la curiosità la stuzzica, ma non così egregiamente.
Personaggi e trama sono davvero appena abbozzati, e direi anche un poco confusi (ma d'altronde... che si voleva pretendere in poco più di quattro minuti in tutto?), tuttavia ci danno lo stesso un'infarinatura di come sarà l'evoluzione di questa storia, che, ad occhio e croce, sembra essere condita di parecchi equivoci imbarazzanti.
Perciò, a guardarlo non si perde proprio nulla. Ci si mette di più a leggere questa recensione (io, a scriverla di sicuro), che a visionare i tre episodi tutti di seguito.
Ma la cosa più fastidiosa di questi corti, è che, per tutto il tempo (e per fortuna che è davvero poco), ci si deve sorbire una musichetta da quattro soldi che "sa" proprio da spot pubblicitario...
Ergo... Se personaggi e trama sono buttati lì un poco alla rinfusa, non si può dire lo stesso del messaggio che ci lancia questo "anime", che con il suo petulante jingle, non poteva essere più chiaro di così : "Venghino, venghino, siori e siore, venite ad acquistare questo fantastico manga! Accorrete numerosi, accorrete numerosi..."
Corriamo a prendercelo?
Inaspettatamente l'esibizione diventa una hit virale! Al che, Ai vorrebbe sfruttare questo momento propizio per "battere" Hayate, il "principe del ballo" di "Smile", ma un'agenzia nota la ragazza e ne organizza il debutto... in coppia con lo stesso Hayate! Secondo le regole dell'agenzia, per giunta, i due dovranno condividere lo stesso alloggio.
È palese che lo scopo di questo cortissimo special sia quello di propagandare il manga relativo a questo shoujo. E la curiosità la stuzzica, ma non così egregiamente.
Personaggi e trama sono davvero appena abbozzati, e direi anche un poco confusi (ma d'altronde... che si voleva pretendere in poco più di quattro minuti in tutto?), tuttavia ci danno lo stesso un'infarinatura di come sarà l'evoluzione di questa storia, che, ad occhio e croce, sembra essere condita di parecchi equivoci imbarazzanti.
Perciò, a guardarlo non si perde proprio nulla. Ci si mette di più a leggere questa recensione (io, a scriverla di sicuro), che a visionare i tre episodi tutti di seguito.
Ma la cosa più fastidiosa di questi corti, è che, per tutto il tempo (e per fortuna che è davvero poco), ci si deve sorbire una musichetta da quattro soldi che "sa" proprio da spot pubblicitario...
Ergo... Se personaggi e trama sono buttati lì un poco alla rinfusa, non si può dire lo stesso del messaggio che ci lancia questo "anime", che con il suo petulante jingle, non poteva essere più chiaro di così : "Venghino, venghino, siori e siore, venite ad acquistare questo fantastico manga! Accorrete numerosi, accorrete numerosi..."
Corriamo a prendercelo?
E' uno special di un minuto e mezzo circa che racconta in modo molto veloce l'inizio della storia. Molto carino, attira l'attenzione del pubblico inizialmente per i suoi disegni e colori, poi per il carattere dei personaggi e soprattutto il rapporto tra i protagonisti, infine per la trama che, anche se trattata velocemente, riesce a invogliare chi lo guarda a leggere il manga (il quale, a coloro a cui piace il genere, consiglio di leggere, anche se è ancora in corso).
L'unica pecca la troppa velocità dello special: la breve durata non aiuta a capire benissimo la trama e si ha l'impressione di aver ricevuto troppe informazioni in poco tempo; secondo me anche solo qualche minuto in più avrebbe aiutato a rendere il tutto più scorrevole e visivamente più piacevole.
L'unica pecca la troppa velocità dello special: la breve durata non aiuta a capire benissimo la trama e si ha l'impressione di aver ricevuto troppe informazioni in poco tempo; secondo me anche solo qualche minuto in più avrebbe aiutato a rendere il tutto più scorrevole e visivamente più piacevole.