Negima!?

Secondo tentativo di portare in animazione il famoso manga di Ken Akamatsu, finisce per condividere però la stessa sorte del primo tentativo: titolo non inguardabile, ma incapace di esprimere appieno le potenzialità del fumetto. Nel nostro caso ciò è dovuto soprattutto a delle precise scelte di trama e narrazione.

Incominciamo dal fatto che l’anime prende dal fumetto, oltre ai personaggi, solo il soggetto nella sua forma più essenziale (piccolo insegnante mago alla ricerca del padre) e in linea generale segue la trama fino allo scontro con Evangeline. Dopodiché procede per i fatti propri, inserendo un sacco di materiale inedito, e qui cominciano i problemi, perché spesso questo materiale non solo non ha le stesse potenzialità di quello originale, ma è pure composto da molti episodi autoconclusivi il cui soggetto fa di fatto sparire la trama centrale, anche quando in teoria sarebbe legato a quest’ultima. Insomma, per buona parte la serie procede senza far capire dove vuole andare a parare, e solo nel segmento finale ci si ricorda del soggetto principale. Inoltre, molti di questi episodi filler adottano una vena demenziale nonsense e parecchio citazionista che francamente non mi fa ridere.
Se il giudizio non è del tutto negativo, è perché la serie riesce comunque ad avere un buon ritmo generale, i combattimenti sono ben costruiti e in mezzo a tanto materiale inedito non proprio eccelso ci sono comunque delle trovate intriganti (come le occasionali possessioni che coinvolgono le alunne di Negi) e dei momenti davvero divertenti (come la puntata in cui tutti assumono una forma kawaii o i siparietti con le Baka Rangers). Questi pregi si notano bene nella battaglia finale, davvero apprezzabile anche per la suspense.
Interessante pure la regia, piuttosto sperimentale (anche se questo sperimentalismo si riduce molto con l’avanzare della serie ed è un po’ fine a sé stesso), mentre le animazioni, dai colori molto brillanti, sono davvero ben fatte nei primi episodi, poi diventano un po' meno curate ma sempre accettabili.

Insomma, un titolo non orribile, ma “Negima!?” avrebbe dovuto attendere ancora per una riuscita trasposizione animata.
Come voto metto 6,5, però lo considero più tra questo e il 6.

Ho visto "Negima!?" tutto d'un fiato e l'ho riguardato più e più volte. La storia di base è molto semplice: Negi, un bambino mago, lascia la sorella e la sua migliore amica in Inghilterra per completare gli studi di magia in Giappone come insegnante di inglese in una scuola media femminile. Questo spezzone di trama potrebbe essere molto promettente se giungesse alle orecchie (in questo caso agli occhi) di un amante degli ecchi... Ma invece no, perché questa è la versione priva di fanservice di "Mahou Sensei Negima", ideata dallo staff della serie madre.
Le differenze con l'altra serie sono numerose: oltre alla completa assenza di fanservice troviamo uno stile di disegno diverso - a mio parere migliorato; ci sono nuovi personaggi, tra cui il mitico Motsu e Sichimi, rispettivamente una rana e un gatto inverosimili, inviati per controllare Negi, protagonisti di numerose gag (che io adoro); c'è una regia migliore, con sfondi demenziali - tanto per capirci si tratta del regista di "Mahou Shojo Madoka Magica", quindi... Abbiamo inoltre una valanga di riferimenti random ad altri anime o programmi televisivi - faccio l'esempio di Motsu vestito da Aizen ("Bleach"), studentesse vestite da Teletubbies, Power Ranger o Sampei. Chi avesse visto "Mahou Sensei Negima", in "Negima!?" noterà che Setsuna Sakurazaki è stata presa decisamente più in considerazione così come molti altri personaggi hanno subito dei simpatici cambiamenti. Un altro cambiamento sta radicalmente nella storia, che non coinvolge più la maledizione di Asuna, bensì un misterioso cristallo che manipola le studentesse della classe di Negi.
"Negima!?" è un anime che consiglio perché, all'apparenza idiota e senza senso, a volte può raggiungere una profondità inaspettata. Personalmente devo dire che mi è piaciuto molto andare a caccia dei riferimenti e citazioni presenti in ogni episodio. E' un anime che può servire come pausa tra altri due impegnativi, senza però perdere di classe, perché di cavolate se ne dicono e ne succedono tante, tuttavia ci azzeccano molto e non sono, a mio parere, pesanti.

Una serie divertente e fantasy, quindi non potevo perdermela. Sono positivamente impressionato da questa serie, nonostante sia solo al terzo episodio, ma do solo un 7 all'anime poiché c'è di meglio. Inoltre, non apprezzo particolarmente il modo in cui hanno disegnato i personaggi, né alcuni "spezzoni" strani che sembrano presi da un altro anime (o forse dalla precedente serie di Negima che io non ho visto).

Il ragazzo protagonista è Negi, di soli 10 anni, ma un ragazzo genio già laureato come mago, che deve completare il proprio addestramento insegnando in una scuola giapponese. La sua classe sembra accoglierlo bene, poiché è piena zeppa di belle ragazze che lo trovano "kawaii" per via della sua giovane età. Ciononostante, Negi è un ragazzo maturo ed intelligente, ed è affiancato da un ermellino parlante.
Ben presto avrà a che fare con una nemica, una vampira, che succhia il sangue delle studentesse della scuola, e brama a succhiare il sangue di Negi per essere veramente libera. Inoltre, una ragazza scoprirà che Negi è un mago, e scoprirà altresì che Negi ha bisogno di una partner e di un suo bacio per essere un vero mago. Con queste premesse, credo proprio che quella ragazza si innamorerà di Negi verso la fine della serie, nonostante pare ci sia una certa differenza di età.

Mi risulta difficile imparare i nomi di tutte e 32 le ragazze della classe di Negi, ognuna delle quali mi sembra però già dotata di un carattere più o meno approfondito. Ora torno a guardarmelo, ci sentiamo alla prossima recensione.

Credo che l'aspetto migliore dell'intera serie sia la Opening "1000% Sparkling", famosissima e che mi piace molto; al di là di questo, davvero, non so che ci si possa trovare in questa serie.
Da bravo lettore del manga, mi sarei aspettato una trasposizione non dico fedele perché i cambiamenti ci sono sempre quando si deve trasformare una storia a fumetti in una serie televisiva, ma almeno meno noiosa.

Sono molte le scelte discutibili: tutte le voci dei personaggi sono Moe; il caso di Evangeline del volume due è messo al centro di tutto sin dal primo secondo; i momenti divertenti sono stati sostituiti da scene completamente senza senso o comunque mal gestite, con BGM non adatte alla situazione, che più si addicono ad anime Moe di quarta categoria.
Le musiche relative ai combattimenti e i combattimenti stessi potrebbero essere rilevanti ed apprezzate, peccato che la storia e il contesto stesso non permetta di dare credibilità e pathos alle lotte. Trovo quindi ingiusto trovare delle musiche (di cui una ha le note iniziali simili a "Pirati dei Caraibi"!) eccessivamente ansiogene in un anime che, anche per il disegno stesso, lascia trasparire il suo fine umoristico.
Buoni gli effetti speciali, ma pessima la regia e la storia modificata: troppo veloce, salta un sacco di cose, anticipa e banalizza le altre, sconvolgendo Negima in tutto e per tutto.

Altra cosa che ho notato: da un punto di vista registico il tutto è mal assortito. Passiamo da schermate viola a quadratoni, con la musica di Jack Sparrow, a delle scene di combattimento; subito dopo qualche accenno di scena umoristica con i sottofondi e le voci da ecchi di serie Z.
Persino sulla opening in realtà ho da ridire. La canzone è perfetta se vogliamo, ma è utilizzata male, perché lascia solo ad un piccolo spazio conclusivo il ritornello celeberrimo. I personaggi nel video della sigla sono tutti schermati da un filtro mobile a seppia e l'idea rivoluzionaria delle persone numerate viene usata male, con i sorrisini e le gonne e le gambe delle protagoniste che luccicano, cadono, si alzano e si abbassano.
In pratica, una musica come quella meritava un anime più adatto, magari che usasse delle scene serie al 100% e non un po' così un po' cosà.

Detto tutto questo, do 5 solo perché gli effetti speciali delle magie sono più che accettabili.
Se devo darvi un consiglio da amico: leggete il manga, che è meglio!

Inizialmente da questo anime mi aspettavo la solita solfa harem, e meno male che così non è stato. Parla di un bambino di 10 anni di nome Negi che finisce ad insegnare in una classe delle medie di una scuola solo femminile. Negi però non è un bambino qualunque, infatti lui è un mago che per completare il suo addestramento è stato mandato ad insegnare dal Galles al Giappone. Con l'andare avanti della serie tutte le ragazze scopriranno la vera natura del maghetto, e per non farlo trasformare in un ermellino fanno dei pactio con lui diventando sue partner provvisorie. Questa versione di Negima curata dagli SHAFT è molto più a sfondo comico rispetto all'altra versione anime (Mahou Sensei Negima!) e si distacca pesantemente dal manga, dove praticamente l'unica cosa in comune che ha sono i personaggi e l'alternarsi di comicità e azione. Difatti in Negima!? non solo il romanticismo è praticamente assente, ma anche il fan service di cui eravamo abituati nel manga non c'è. Quindi lo consiglio a chiunque piaccia la serie di Negima, è davvero molto simpatico e merita per lo meno una possibilità.

Da molti indicata come un remake del precedente Mahou Sensei Negima, questa serie si basa anch'essa sull'omonimo manga, con la differenza che, pur se le caratteristiche dei personaggi sono quasi invariate, il plot è quasi totalmente creato quasi totalmente dal nulla.
Troviamo quindi molti combattimenti (almeno uno ad episodio!), fun service ai minimi storici ed un'atmosfera che passa dal cupo al più totale non-sense, e qui cito gli sketch baka rangers.
Se però sia dal punto di vista della grafica che della regia il lavoro è molto curato, ciò che può rendere un po' pesante questa serie è una certa ripetitività nella trama (i pactio, per dirne una). Insomma, anche se un po' più di leggerezza non avrebbe guastato, c'è da dire che è comunque una serie godibile a patto di prepararsi a qualcosa di totalmente diverso dal manga, complice anche il fatto che la componente romantica della serie è stata quasi totalmente azzerata.

Dei 26 episodi ne ho visti solamente 15, ma sono stata veramente soddisfatta. E' veramente divertente e non scade mai nella banalità; filler per me non ce ne sono davvero, visto che quegli episodi che risultano riempitivi in parte servono alla trama. Lo sviluppo emotivo delle studentesse non si ferma mai, se ci fate caso, e importanti sono anche i personaggi, non credete? La trama ad un certo punto si differisce dal manga (la parte in cui si scopre che Asuna è stata maledetta da piccola di un demone - non ci sono ancora arrivata, ma ho visto AMV al riguardo), per questo non arriva al pieno dei voti, ma è un 9 pieno. Il problema potrebbe essere il numero delle studentesse: per creare una storia e rendere particolari ognuna di esse ci vuole tempo. Staremo a vedere.

Avendo visto solo i primi episodi, è ancora troppo presto per un giudizio definitivo.
Comunque posso dire che questa nuova serie (remake della precedente) possiede un design e animazioni decisamente più curati rispetto alla prima, e anche lo stile di regia propende per soluzioni particolari, un'idea interessante che però a lungo andare potrebbero finire con lo stancare lo spettatore.
La trama è assai diversa anche da quella del manga, e la narrazione è più tenebrosa rispetto a quest'ultimo.
Devo dire che cambiare cosi tanto la storia potrebbe dar vita a qualcosa di davvero bello, ma anche di orribile. Finora la storia è del tipo "senza infamia e senza lode".
Vedremo cosa ne uscirà.

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La serie si attesta su livelli sufficienti: buone animazioni (verso le ultime puntate la qualità cala un pò ma resta accettabile), regia abbastanza interessante e i momenti riusciti (comici, d'azione e di suspense) e le trovate intriganti non mancano.
Tuttavia la serie non decolla al massimo causa il gran numero di episodi meramente riempitivi, alcuni di per se anche divertenti (come il 19°, una vera fiera del kawai), ma alla fine inutili. E poi ci sono diverse ripetizioni nella trama.