Yoichi, professione Samurai!
"Yoichi, professione Samurai!" è il classico manga harem/commedia, in cui quasi tutte le ragazze finiscono per innamorarsi del, o comunque provare sentimenti per il, protagonista della storia, lo stesso Yoichi, un samurai che ha passato tutta la sua infanzia e adolescenza abitando da solo con il padre in montagna, e che proprio quest'ultimo manda presso il dojo di un suo amico gestito da quattro ragazze per farlo crescere ancora di più e continuare il suo addestramento.
Non sto a dire di più della trama perché, come detto, questa si svolge in maniera piuttosto aspettata e riprendendo i canoni del genere; volevo fare un plauso all'autrice però per i personaggi che presenta in quest'opera, quasi tutti con le proprie caratteristiche e tratti particolari che non li faranno passare inosservati, dalle quattro sorelle che subiranno una bella evoluzione e tanti cambiamenti per crescere durante l'opera (soprattutto Ayame, in assoluto la mia preferita), al teppista Washizu, Angela (un'altra delle mie preferite) e tanti altri che vi porteranno a fare il tifo per loro e a scoprire come cambierà il loro atteggiamento verso Yoichi e i suoi alleati, visto che molti al primo incontro saranno loro nemici. Paradossalmente il personaggio che ho trovato più debole dal punto di vista evolutivo è lo stesso protagonista Yoichi, che così come parte arriva più o meno alla fine, in un susseguirsi di gag che lo portano a una crescita minima rispetto a molti altri.
Molto bello il tratto dell'autrice, che riesce a rendere sempre chiara l'azione ed è riuscita a creare personaggi belli esteticamente e sempre diversi tra loro.
Attenzione: questa parte contiene contiene spoiler
Un unico appunto lo lascio al ritmo dell'opera, che in alcuni punti sembra ristagnare un po', al fatto che si poteva inserire qualche combattimento in più trattandosi comunque di samurai e dojo vari e soprattutto alla conclusione, che avrei preferito chiudesse almeno alcune delle situazioni amorose e non che aveva creato, mentre invece lascia tutto abbastanza aperto, lasciandoci solo immaginare come potrebbero finire le varie vicende, e secondo me è un peccato perché, dopo aver fatto il tifo per una o l'altra protagonista, ha lasciato un po' l'amaro in bocca arrivare alla fine e non avere una vera conclusione.
Fine parte contenente spoiler
Se comunque cercate una lettura piacevole e leggera, o comunque vi piace il genere, è un'opera che consiglio senza dubbio.
Non sto a dire di più della trama perché, come detto, questa si svolge in maniera piuttosto aspettata e riprendendo i canoni del genere; volevo fare un plauso all'autrice però per i personaggi che presenta in quest'opera, quasi tutti con le proprie caratteristiche e tratti particolari che non li faranno passare inosservati, dalle quattro sorelle che subiranno una bella evoluzione e tanti cambiamenti per crescere durante l'opera (soprattutto Ayame, in assoluto la mia preferita), al teppista Washizu, Angela (un'altra delle mie preferite) e tanti altri che vi porteranno a fare il tifo per loro e a scoprire come cambierà il loro atteggiamento verso Yoichi e i suoi alleati, visto che molti al primo incontro saranno loro nemici. Paradossalmente il personaggio che ho trovato più debole dal punto di vista evolutivo è lo stesso protagonista Yoichi, che così come parte arriva più o meno alla fine, in un susseguirsi di gag che lo portano a una crescita minima rispetto a molti altri.
Molto bello il tratto dell'autrice, che riesce a rendere sempre chiara l'azione ed è riuscita a creare personaggi belli esteticamente e sempre diversi tra loro.
Attenzione: questa parte contiene contiene spoiler
Un unico appunto lo lascio al ritmo dell'opera, che in alcuni punti sembra ristagnare un po', al fatto che si poteva inserire qualche combattimento in più trattandosi comunque di samurai e dojo vari e soprattutto alla conclusione, che avrei preferito chiudesse almeno alcune delle situazioni amorose e non che aveva creato, mentre invece lascia tutto abbastanza aperto, lasciandoci solo immaginare come potrebbero finire le varie vicende, e secondo me è un peccato perché, dopo aver fatto il tifo per una o l'altra protagonista, ha lasciato un po' l'amaro in bocca arrivare alla fine e non avere una vera conclusione.
Fine parte contenente spoiler
Se comunque cercate una lettura piacevole e leggera, o comunque vi piace il genere, è un'opera che consiglio senza dubbio.
Quando ho chiuso l'ultima pagina di questo manga ho detto: "Che peccato!", ma già nel mentre, questa espressione mi ronzava in testa ad ogni volumetto con la speranza vana che il successivo potesse decollare.
L'idea di base è ottima, ed è anche una buona variante per il classico harem/ecchi, ovvero un samurai relegato in montagna per tutta l'infanzia che dovrà continuare il suo addestramento in città e nientepopodimeno in un dojo di amici di famiglia gestito da quattro sorelle, di cui le due maggiori bellissime. Quindi è facile immaginare la moltitudine di idee che si sarebbero potute sviluppare, ed invece la sensazione durante la lettura è quella di un manga un po' confuso che non va oltre la normalità. L'autrice sembra prendere spezzoni da vari manga più famosi per poi miscelarli in una trama che in pratica non sussiste, diventando molto lenta dopo i primi numeri e non prendendo mai un indirizzo definitivo e avendo ripercussioni poi su un finale molto deludente.
I personaggi sono tutti buoni ma poco sfruttati, anche loro schiavi della lentezza crescono di poco come valore. Mi sono piaciute le due sorelle protagoniste, realizzate ottimamente sia nel carattere che nell'estetica, ma le risposte che avrei voluto leggere su loro alle mie domande, ahimè, non sono mai arrivate.
Anche con i suoi lati negativi il manga lo reputo comunque sufficiente; ha i suoi momenti comici fatti di equivoci e botte conseguenti e altri in cui è bello leggere di certi valori che un samurai porta dentro e che nella società moderna non esistono più. Al di là dell'eccessivo buonismo che pervade il manga, fa comunque piacere vedere certe scene, soprattutto se confrontate con la mediocre realtà attuale: il sacrificarsi per le persone che si amano, il mantenere alto lo spirito della famiglia, il rispetto per gli altri... - cose che l'autrice ha reso in maniera positiva. In questo modo ci si affeziona ugualmente ai protagonisti principali e forse per questo non gli ho voluto dare meno di sei, includendo anche la splendida realizzazione delle tavole.
La speranza è quella di poter leggere un seguito, ma dubito dato che sono passati dieci anni circa dalla sua pubblicazione in patria, quindi ripeto il mio "Che peccato!".
L'idea di base è ottima, ed è anche una buona variante per il classico harem/ecchi, ovvero un samurai relegato in montagna per tutta l'infanzia che dovrà continuare il suo addestramento in città e nientepopodimeno in un dojo di amici di famiglia gestito da quattro sorelle, di cui le due maggiori bellissime. Quindi è facile immaginare la moltitudine di idee che si sarebbero potute sviluppare, ed invece la sensazione durante la lettura è quella di un manga un po' confuso che non va oltre la normalità. L'autrice sembra prendere spezzoni da vari manga più famosi per poi miscelarli in una trama che in pratica non sussiste, diventando molto lenta dopo i primi numeri e non prendendo mai un indirizzo definitivo e avendo ripercussioni poi su un finale molto deludente.
I personaggi sono tutti buoni ma poco sfruttati, anche loro schiavi della lentezza crescono di poco come valore. Mi sono piaciute le due sorelle protagoniste, realizzate ottimamente sia nel carattere che nell'estetica, ma le risposte che avrei voluto leggere su loro alle mie domande, ahimè, non sono mai arrivate.
Anche con i suoi lati negativi il manga lo reputo comunque sufficiente; ha i suoi momenti comici fatti di equivoci e botte conseguenti e altri in cui è bello leggere di certi valori che un samurai porta dentro e che nella società moderna non esistono più. Al di là dell'eccessivo buonismo che pervade il manga, fa comunque piacere vedere certe scene, soprattutto se confrontate con la mediocre realtà attuale: il sacrificarsi per le persone che si amano, il mantenere alto lo spirito della famiglia, il rispetto per gli altri... - cose che l'autrice ha reso in maniera positiva. In questo modo ci si affeziona ugualmente ai protagonisti principali e forse per questo non gli ho voluto dare meno di sei, includendo anche la splendida realizzazione delle tavole.
La speranza è quella di poter leggere un seguito, ma dubito dato che sono passati dieci anni circa dalla sua pubblicazione in patria, quindi ripeto il mio "Che peccato!".
Asu no Yoichi! è un manga Shounen, che vede come protagonista Yoichi, un ragazzo che fin da piccolo ha studiato la via del Samurai. Per volere del padre il giovane si recherà in città, e precisamente presso il dojo gestito dalla famiglia Ikaruga, cercando di completare l'addestramento vivendo esperienze uniche.
L'opera ha una trama piatta, prevedibile e molto ripetitiva. L'atteggiamento dei personaggi cambia, ma la banalità delle situazioni rende tutto vano. L'evoluzione della storia procede a passo molto lento, e più che sui combattimenti il manga si incentra sui sentimenti delle coprotagoniste. Quando alla fine si giunge ai capitoli decisivi ci si rende conto che essenzialmente è successo poco e nulla.
Per quanto riguarda i disegni c'è poco da dire: sono superbi. Sia la copertina di tutti i tankōbon, colorata e ben definita, che gli scenari e i personaggi, perfetti in ogni sfumatura, sono il punto forte di questo manga.
Scene esilaranti e tante mutandine (dal divertente regredire di Torigaya alle formose sorelle Ikaruga): queste sono le caratteristiche principali, che però purtroppo alla lunga stancano. Personalmente ho avuto difficoltà anche solo a superare i primi capitoli, ma sperando in qualcosa di diverso ci ho provato fino alla fine, rimanendo così molto deluso.
Voto: 4
L'opera ha una trama piatta, prevedibile e molto ripetitiva. L'atteggiamento dei personaggi cambia, ma la banalità delle situazioni rende tutto vano. L'evoluzione della storia procede a passo molto lento, e più che sui combattimenti il manga si incentra sui sentimenti delle coprotagoniste. Quando alla fine si giunge ai capitoli decisivi ci si rende conto che essenzialmente è successo poco e nulla.
Per quanto riguarda i disegni c'è poco da dire: sono superbi. Sia la copertina di tutti i tankōbon, colorata e ben definita, che gli scenari e i personaggi, perfetti in ogni sfumatura, sono il punto forte di questo manga.
Scene esilaranti e tante mutandine (dal divertente regredire di Torigaya alle formose sorelle Ikaruga): queste sono le caratteristiche principali, che però purtroppo alla lunga stancano. Personalmente ho avuto difficoltà anche solo a superare i primi capitoli, ma sperando in qualcosa di diverso ci ho provato fino alla fine, rimanendo così molto deluso.
Voto: 4
Questo manga parla di un giovane ragazzo, ossia Yoichi, che sin da piccolo è vissuto in montagna per allenarsi col padre. Un giorno però il padre si rende conto della potenza del proprio figlio e per "non fare brutta figura" lo invia presso un dojo delle sue nipotine in cui il ragazzo dovrà allenarsi per diventare ancora più forte. Una volta in città Yoichi si trova a scontrarsi con un bullo di nome Washizu (chiamato Wa-Shan dai confidenziali), che sarà poi il suo rivale "amoroso". Dopo aver sconfitto Wa-Shan, Yoichi corre presso le indicazioni del dojo che il padre gli ha fornito ma strada facendo, guarda caso, gli capitano una serie di malintesi su alcune donne, che nemmeno a farlo apposta, sono tutte le sorelle del dojo Ikaruga. A lungo andare, questi fraintendimenti porteranno a pensare di Yoichi un pervertito senza fine (poveraccio!).
Devo dire che nonostante sia una neo-casa editrice, questa GOEN mi ha davvero impressionato sotto tutti i punti di vista dei loro prodotti, sia per rilegatura ottima sia per il rigidissimo formato stile J-POP con sovracopertina anch'essa fatta benissimo.
Consiglio vivamente questo manga a chi ama leggere storie in cui è presente: l'amore, azione, fan service (a volontà), comicità, insomma di tutto e di più per un manga stupendo che merita davvero.
Devo dire che nonostante sia una neo-casa editrice, questa GOEN mi ha davvero impressionato sotto tutti i punti di vista dei loro prodotti, sia per rilegatura ottima sia per il rigidissimo formato stile J-POP con sovracopertina anch'essa fatta benissimo.
Consiglio vivamente questo manga a chi ama leggere storie in cui è presente: l'amore, azione, fan service (a volontà), comicità, insomma di tutto e di più per un manga stupendo che merita davvero.