Il fiore e il demone
Con grande entusiasmo do un 9 a questo piccolo tesoro scoperto per puro caso. Iniziato con poche aspettative, mi sono ritrovata immersa ben presto in una lettura appassionata e sempre più coinvolta. La trama è lineare ma piena di eventi e colpi di scena. Si tratta di un'opera fresca, originale, condita sì di clichè legati agli shojo ma comunque affrontati da una prospettiva diversa grazie essenzialmente alle caratteristiche dei protagonisti che rendono questo manga degno di essere letto.
Hana, la piccola protagonista è inizialmente una bambina di quattordici anni dal cuore puro, con uno splendido e affascinante sorriso e la capacità di trasformare in comicità e dolcezza tutto ciò che tocca. La bellezza di questa giovane protagonista risiede nella sua innocenza. Nei primi volumi è davvero una bambina e porta con sé tutta la freschezza e l'ingenuità dei suoi anni, ma dove le protagoniste di altri shojo risulterebbero forzate, poco verosimili e fastidiose, lei risulta invece adorabile. Splendido è osservare la crescita interiore ed esteriore della ragazza che ci guiderà tra una risata, un colpo al cuore, una lacrimuccia e tanta commozione fino all'ultimo volume. Il protagonista, Vivi-sama (o Bibi, a seconda delle traduzioni), è un personaggio intrigante e affascinante. Demone di alto livello e status sociale, dalla personalità vagamente tsundere ma con uno stile ed un'eleganza senza pari. Le dinamiche relazionali della coppia principale sono ben sviluppate, approfondite, ragionate e cariche di tutte le emozioni possibili, dalla dolcezza alla comicità, e non mancano momenti di apprensione e ansia per il futuro, essendo lui demone e lei umana. Questa coppia ha carisma ed è semplicemente magnetica. Grande pregio del manga è stato anche considerare realisticamente l'età di Hana, per cui entrambi i protagonisti si comportano in modo sensato e credibile. Non pensate però che il povero Vivi riesca a trattenersi per sempre perché la piccola Hana prima o poi crescerà, eccome!
La coppia principale è inoltre circondata da un nugolo di bei personaggi che ravvivano le pagine aggiungendo pepe alla storia con la loro chiassosità. Dagli amici-nemici d'infanzia di Vivi fino all'affascinante re dei demoni in persona che pare si diverta molto ad interferire con la vita dei protagonisti. A questi si aggiungono altri demoni e gli amici umani di Hana. Ognuno ha il suo piccolo momento di gloria e riceve la luce dei riflettori. Tutti insieme formano un gruppo ben assortito e molto ben caratterizzato le cui dinamiche sono piacevoli da osservare.
La trama si sviluppa in un crescendo di emozioni e attaccamento ai personaggi. C'è crescita da parte di tutti e sviluppi interessanti da parte dei protagonisti. Le vicende si susseguono velocemente, il ritmo è sostenuto ma senza che si abbia l'impressione che qualcosa venga tralasciato, omesso o trattato con superficialità. Altro tratto fondamentale è la comicità: si ride spesso e volentieri grazie ai numerosi siparietti comici che sanno creare un po' tutti, Hana e Vivi in particolare ma anche Velten (o Felton) ed Elinor, altra coppia demoniaca molto sui generis. La commozione è anche inaspettatamente presente poiché risulta così facile affezionarsi a questi personaggi che l'empatia scorre gratuitamente. Il finale in particolare è carico di "feels" irrefrenabili.
Il comparto grafico è curato, i personaggi sono ben disegnati, i vestiti curati, belle anche le ambientazioni. Niente da ridire sul character design. Il tratto è molto piacevole. Consigliare l'opera quindi? Assolutamente sì. Questo è uno shojo degno di essere letto. Sa coinvolgere, appassionare, divertire e commuovere senza mai annoiare. Quando un manga riesce a prendere così, è veramente una scoperta di cui fare tesoro. Leggetelo e ne rimarrete sorpresi anche voi.
Hana, la piccola protagonista è inizialmente una bambina di quattordici anni dal cuore puro, con uno splendido e affascinante sorriso e la capacità di trasformare in comicità e dolcezza tutto ciò che tocca. La bellezza di questa giovane protagonista risiede nella sua innocenza. Nei primi volumi è davvero una bambina e porta con sé tutta la freschezza e l'ingenuità dei suoi anni, ma dove le protagoniste di altri shojo risulterebbero forzate, poco verosimili e fastidiose, lei risulta invece adorabile. Splendido è osservare la crescita interiore ed esteriore della ragazza che ci guiderà tra una risata, un colpo al cuore, una lacrimuccia e tanta commozione fino all'ultimo volume. Il protagonista, Vivi-sama (o Bibi, a seconda delle traduzioni), è un personaggio intrigante e affascinante. Demone di alto livello e status sociale, dalla personalità vagamente tsundere ma con uno stile ed un'eleganza senza pari. Le dinamiche relazionali della coppia principale sono ben sviluppate, approfondite, ragionate e cariche di tutte le emozioni possibili, dalla dolcezza alla comicità, e non mancano momenti di apprensione e ansia per il futuro, essendo lui demone e lei umana. Questa coppia ha carisma ed è semplicemente magnetica. Grande pregio del manga è stato anche considerare realisticamente l'età di Hana, per cui entrambi i protagonisti si comportano in modo sensato e credibile. Non pensate però che il povero Vivi riesca a trattenersi per sempre perché la piccola Hana prima o poi crescerà, eccome!
La coppia principale è inoltre circondata da un nugolo di bei personaggi che ravvivano le pagine aggiungendo pepe alla storia con la loro chiassosità. Dagli amici-nemici d'infanzia di Vivi fino all'affascinante re dei demoni in persona che pare si diverta molto ad interferire con la vita dei protagonisti. A questi si aggiungono altri demoni e gli amici umani di Hana. Ognuno ha il suo piccolo momento di gloria e riceve la luce dei riflettori. Tutti insieme formano un gruppo ben assortito e molto ben caratterizzato le cui dinamiche sono piacevoli da osservare.
La trama si sviluppa in un crescendo di emozioni e attaccamento ai personaggi. C'è crescita da parte di tutti e sviluppi interessanti da parte dei protagonisti. Le vicende si susseguono velocemente, il ritmo è sostenuto ma senza che si abbia l'impressione che qualcosa venga tralasciato, omesso o trattato con superficialità. Altro tratto fondamentale è la comicità: si ride spesso e volentieri grazie ai numerosi siparietti comici che sanno creare un po' tutti, Hana e Vivi in particolare ma anche Velten (o Felton) ed Elinor, altra coppia demoniaca molto sui generis. La commozione è anche inaspettatamente presente poiché risulta così facile affezionarsi a questi personaggi che l'empatia scorre gratuitamente. Il finale in particolare è carico di "feels" irrefrenabili.
Il comparto grafico è curato, i personaggi sono ben disegnati, i vestiti curati, belle anche le ambientazioni. Niente da ridire sul character design. Il tratto è molto piacevole. Consigliare l'opera quindi? Assolutamente sì. Questo è uno shojo degno di essere letto. Sa coinvolgere, appassionare, divertire e commuovere senza mai annoiare. Quando un manga riesce a prendere così, è veramente una scoperta di cui fare tesoro. Leggetelo e ne rimarrete sorpresi anche voi.
Veramente uno shoujo con i fiocchi! Adoro l'innocenza di Hana, il candido fiore, messa spesso in contrasto con l'oscurità di Vivi, che però si rivela, fin da subito, non così torbida. E (leggero spoiler) finalmente un protagonista che capisce che lei è ancora una bambina e, nonostante l'amore/affetto che prova, non palesa i suoi sentimenti tramite ridicole avance. Le situazioni (balli, terzi incomodi, fratelli fastidiosi ecc) benché già trattate e ritrattate, non disturbano la lettura, che resta piacevole dall'inizio alla fine.
L'unica pecca, a parer mio, è il finale. Bellissimo per carità, ma sembra che l'autrice abbia premuto un po' troppo l'acceleratore, dimenticandosi di alcuni personaggi a me molto cari (primo tra tutti Momo, accidentaccio).
Comunque consigliato a tutti: dolce sì, melenso no!
L'unica pecca, a parer mio, è il finale. Bellissimo per carità, ma sembra che l'autrice abbia premuto un po' troppo l'acceleratore, dimenticandosi di alcuni personaggi a me molto cari (primo tra tutti Momo, accidentaccio).
Comunque consigliato a tutti: dolce sì, melenso no!
È terribilmente dolce, tutto di questo manga ti fa pensare: "oh ma che carino!". È una storia dolce, non ci sono sentimenti negativi, pur essendo una storia con demoni non c'è violenza, e se c'è è più tragicomica che violenta. La protagonista è una bambina di 14 anni che è stata cresciuta da un demone in 'vacanza' nel mondo umano. La storia gira sull'amore di Hana verso il suo demone, e sui vari imprevisti di questa strana convivenza. Mi sono davvero appassionata e spero che dopo la sua ultimazione venga rilasciato anche qui.
Una storia assolutamente deliziosa quella di Hana, ragazzina di soli 14 anni che, abbandonata dai suoi genitori quand'era ancora una neonata, viene adottata dal capriccioso e volubile demone Vivi. Eppure, superate le prime iniziali paure, il demone sembra attaccarsi sinceramente a questa ragazzina, che contrariamente ai fiori non avvizzisce al tocco delle sue mani. In un ipotetico primo novecento dai contorni fiabeschi e delicati, seguiamo lo sviluppo di questo inusuale rapporto, ostacolato da diversi avversari che però verranno conquistati dalla dolcezza e dalla freschezza di Hana.
Storia ben strutturata, tratto fresco e ben delineato, la storia di Hana to Akuma (Il Fiore e il Diavolo, o anche Hana e il Demone) è adatta a tutti coloro che sono alla ricerca di una storia d'amore spensierata e con un po' di suspense.
Storia ben strutturata, tratto fresco e ben delineato, la storia di Hana to Akuma (Il Fiore e il Diavolo, o anche Hana e il Demone) è adatta a tutti coloro che sono alla ricerca di una storia d'amore spensierata e con un po' di suspense.
