Kämpfer
"Kampfer" è un manga iniziato nell'ormai lontano 2008 e che, nonostante le molte imperfezioni, è riuscito a conquistare il mio cuore otaku. Di fatto i generi presenti in quest'opera sono molteplici e vanno dalla commedia scolastica all'harem, passando per una bella dose di azione e combattimento.
Bello, certo, se si è in grado di coagulare alla perfezione tutte queste cose, senza creare un caos generale che, alla lunga, può appesantire molto la storia. Per fortuna non è questo il caso, in quanto, al di là delle aspettative, "Kampfer" è risultato un manga che, in tutta la sua semplicità, sorprende e diverte, cosa importantissima per un lavoro che, in fin dei conti, è una commedia.
Le Kampfer sono combattenti di sesso femminile che, divise in due squadre (rosse e blu), si combattono, grazie anche a poteri sovrannaturali che ricevono subito dopo essere entrate in questo gioco. Ma, e se lo chiederanno pure i protagonisti del racconto, perché combattere? Qual è lo scopo di tutto ciò? Solamente leggendo il manga si potrà avere una risposta più o meno soddisfacente, perché, essendo ancora in corso, di risposte aperte e irrisolte ne rimangono ancora molte.
Come abbiamo detto le kampfer sono donne, tutte, eppure ci sarà un'eccezione, o quasi: Natsuru Senou. Il protagonista di questa vicenda infatti è un maschio e, non potendo trasformarsi restando così, riceve un'abilità eccezionale (anche se scomoda), in quanto riesce a cambiare sesso al fine di acquisire i poteri necessari per combattere le altre kampfer.
La storia continua e Senou incontrerà altre ragazze, alcune amichevoli altre meno, con cui affronterà mille avversità e dovrà fare i conti con i misteri celati dietro questa strana vicenda. amici che possono essere nemici e nemici che diventano amici…insomma, un intrico sorprendentemente bello.
Per quanto riguarda i disegni, devo ammettere di averli apprezzati moltissimo: chiari e lineari, senza troppe stranezze che, seppur carine, alle volte distolgono l'attenzione dalla sequenza principale. Purtroppo ho dovuto leggere parte del manga in inglese e, dunque, fare i conti con le mie pessime conoscenze linguistiche, nonostante ciò sono riuscito ad apprezzare appieno una storia ricca di colpi di scena e segreti.
Se all'apparenza tutto il mondo di "Kampfer" può sembrare semplice, chiaro e, in alcuni casi, banale, in realtà nasconde realtà tutte da scoprire, piene di lati oscuri e aspetti molto più cruenti di quelli che risplendono al sole.
Anche i protagonisti, che all'inizio vengono descritti secondo i tipici cliché del fumetto giapponese, nel corso dei capitoli si distaccano leggermente da questi stereotipi, per assumere caratteri più profondi (anche se il lato demenziale non verrà mai del tutto abbandonato).
Questi sono gli aspetti positivi, ma non bisogna dimenticarsi anche i punti negativi: innanzi tutto la demenzialità di alcune situazioni. Questa, seppur limitata, rovina, a parer mio, la bellezza di alcuni momenti "seri". Ovvio che è una commedia e deve far ridere, ma non son riuscito ad apprezzare fino in fondo alcune vicende un po' troppo esilaranti (il troppo stroppia). Altra cosa è la scarsa attenzione verso alcuni spunti che potevano essere espressi meglio. Il potenziale c'era, ma, con il passare dei capitoli, vengono in un certo senso accantonati e dimenticati... peccato.
"Kampfer" è un buon manga che spero continui, così che la storia proceda e possa svelare nuove e sorprendenti verità sul mondo e sulla natura di queste amazzoni moderne.
Ho visto anche la serie animata e, seppur modificata leggermente, l'ho apprezzata moltissimo. Si sa, alle volte i cambiamenti sono necessari, ma in questo caso non sfigurano più di tanto.
Consigliato! Un manga semplice, non troppo complicato, serio o drammatico, che riesce comunque a divertire e sorprendere. Insomma, alle volte basta poco per stupire.
Voto finale: 7
Bello, certo, se si è in grado di coagulare alla perfezione tutte queste cose, senza creare un caos generale che, alla lunga, può appesantire molto la storia. Per fortuna non è questo il caso, in quanto, al di là delle aspettative, "Kampfer" è risultato un manga che, in tutta la sua semplicità, sorprende e diverte, cosa importantissima per un lavoro che, in fin dei conti, è una commedia.
Le Kampfer sono combattenti di sesso femminile che, divise in due squadre (rosse e blu), si combattono, grazie anche a poteri sovrannaturali che ricevono subito dopo essere entrate in questo gioco. Ma, e se lo chiederanno pure i protagonisti del racconto, perché combattere? Qual è lo scopo di tutto ciò? Solamente leggendo il manga si potrà avere una risposta più o meno soddisfacente, perché, essendo ancora in corso, di risposte aperte e irrisolte ne rimangono ancora molte.
Come abbiamo detto le kampfer sono donne, tutte, eppure ci sarà un'eccezione, o quasi: Natsuru Senou. Il protagonista di questa vicenda infatti è un maschio e, non potendo trasformarsi restando così, riceve un'abilità eccezionale (anche se scomoda), in quanto riesce a cambiare sesso al fine di acquisire i poteri necessari per combattere le altre kampfer.
La storia continua e Senou incontrerà altre ragazze, alcune amichevoli altre meno, con cui affronterà mille avversità e dovrà fare i conti con i misteri celati dietro questa strana vicenda. amici che possono essere nemici e nemici che diventano amici…insomma, un intrico sorprendentemente bello.
Per quanto riguarda i disegni, devo ammettere di averli apprezzati moltissimo: chiari e lineari, senza troppe stranezze che, seppur carine, alle volte distolgono l'attenzione dalla sequenza principale. Purtroppo ho dovuto leggere parte del manga in inglese e, dunque, fare i conti con le mie pessime conoscenze linguistiche, nonostante ciò sono riuscito ad apprezzare appieno una storia ricca di colpi di scena e segreti.
Se all'apparenza tutto il mondo di "Kampfer" può sembrare semplice, chiaro e, in alcuni casi, banale, in realtà nasconde realtà tutte da scoprire, piene di lati oscuri e aspetti molto più cruenti di quelli che risplendono al sole.
Anche i protagonisti, che all'inizio vengono descritti secondo i tipici cliché del fumetto giapponese, nel corso dei capitoli si distaccano leggermente da questi stereotipi, per assumere caratteri più profondi (anche se il lato demenziale non verrà mai del tutto abbandonato).
Questi sono gli aspetti positivi, ma non bisogna dimenticarsi anche i punti negativi: innanzi tutto la demenzialità di alcune situazioni. Questa, seppur limitata, rovina, a parer mio, la bellezza di alcuni momenti "seri". Ovvio che è una commedia e deve far ridere, ma non son riuscito ad apprezzare fino in fondo alcune vicende un po' troppo esilaranti (il troppo stroppia). Altra cosa è la scarsa attenzione verso alcuni spunti che potevano essere espressi meglio. Il potenziale c'era, ma, con il passare dei capitoli, vengono in un certo senso accantonati e dimenticati... peccato.
"Kampfer" è un buon manga che spero continui, così che la storia proceda e possa svelare nuove e sorprendenti verità sul mondo e sulla natura di queste amazzoni moderne.
Ho visto anche la serie animata e, seppur modificata leggermente, l'ho apprezzata moltissimo. Si sa, alle volte i cambiamenti sono necessari, ma in questo caso non sfigurano più di tanto.
Consigliato! Un manga semplice, non troppo complicato, serio o drammatico, che riesce comunque a divertire e sorprendere. Insomma, alle volte basta poco per stupire.
Voto finale: 7