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Ninfea

Volumi letti: 15/15 --- Voto 7,5
"Il segreto di Ai-chan" è una serie shoujo composta di 15 volumi, editi inizialmente da GP Manga e in seguito da J-Pop per gli ultimi 4 volumi.

Si tratta di una buona serie a tema scolastico-sportivo, dove lo sport non è il tema centrale della storia, semmai è uno degli elementi, ma non il solo, attorno a cui si sviluppano le dinamiche tra i protagonisti; una ragazza, Aiko, con un temperamento da maschiaccio, giocatrice di basket, entra in competizione agonistica con Leo, membro del club di basket maschile, il ragazzo più bello e popolare della scuola, due personaggi positivi se vogliamo abbastanza consueti.

Questa rivalità iniziale un po' comica e divertente, si trasforma presto in storia d'amore, quando Aiko assume l'identità segreta di Mai, cameriera nel Maid Cafè gestito dal fratello maggiore, elemento che da un tocco di originalità alla vicenda e rende questa serie un poco differente dalla altre, spostando l'ambientazione di alcuni momenti della vicenda in un luogo che non sia la scuola.

Quello che mi ha colpito in positivo è l'evoluzione più adulta e realistica dei personaggi che affrontano problematiche vere adolescenziali, come i primi approcci sessuali tra imbarazzi e paure giocati sull'ironia, l'attrazione e l'innamoramento di due giovani che hanno pulsioni vere di carattere fisico, e quando c'è il romanticismo non è mai portato all'eccesso o troppo idealizzato. Anche i dialoghi sono concreti e portati su un piano reale.

È ben gestita la dualità di Aiko/Mai, l'evoluzione del personaggio da ragazzaccia un po' mascolina, a cameriera dolce e femminile che fa innamorare di sé Leo, e non solo lui.
La storia d'amore segreta, con tutte le sue difficoltà - Aiko ha ammiratrici anche tra le ragazze e non vuole deludere le sue fan, atteggiamento ingenuo che ho trovato a volte fastidioso - è dolce e passionale, carica di sensualità che non diventa mai volgare, nessuna scena troppo esplicita, non ci sono nudità gratuite, ma non ci sono dubbi su ciò che succede tra i due innamorati.
In un sano rapporto di coppia, intenso e profondo, ma tenuto nascosto, altri personaggi secondari con un vissuto interessante interferiscono, pretendenti da ambo le parti interessati ora a lui, ora a lei, così si creano situazioni ambigue già viste altrove, ma risolte in maniera frizzante e ironica, elemento che mi pare positivo e da un valore aggiunto a tutto.

Non mancano tutti quegli elementi che si possono trovare in tanti shoujo similari, la gelosia, le rivalità, le gare sportive del festival scolastico, le incognite sul futuro, gli esami e la scelta dell'università, i rapporti tra amici e famigliari - Aiko ha una famiglia numerosa e unita, un'amica collega di lavoro e fidanzata col fratello, tutte personalità ben tratteggiate anche solo in poche pagine inserite in piccole storie alle fine di alcuni volumi, mentre della famiglia di Leo si sa poco o nulla, è messo più in evidenza il suo rapporto coi compagni del club di basket.

I difetti più evidenti sono nei disegni, per me non il massimo, la grafica a volte è incerta nelle proporzioni e nelle espressioni dei volti, eppure ci sono tavole che riescono ad essere davvero sensuali, caratteristica principale di un manga del genere; la storia forse poteva risolversi bene con un paio di volumi in meno, invece ho avuto la sensazione che diventi un po' ripetitiva con gli ultimi albi, ma non si tratta di un difetto grave.
L'ultimo volume chiude la storia di Leo e Aiko in due capitoli; ci sono altre due storie autoconclusive non memorabili ma piuttosto carine 'Il nostro bacio sotto il vischio' e 'L'investigatore del mio cuore'; non hanno alcun legame con la storia principale, ma si lasciano leggere.
Voto complessivo, 7 e mezzo.


 4
Aminako

Volumi letti: 15/15 --- Voto 9
"Il segreto di Ai-Chan" è una commedia scolastica di 15 volumi edita dalla GP Manga. È la commedia romantica che stavate aspettando se siete stanchi di aspettare il 9° volume perché accada uno scambio di affetto concreto tra i protagonisti. "Il segreto di Ai-chan" credo che non deluda da nessun punto di vista: un humor frizzante e un modo realistico di raccontare la relazione d'amore matura tra due liceali.

Aiko e Leo sono entrambi talentuosi membri del club scolastico di basket, rispettivamente iscritti a quello femminile e a quello maschile. Nonostante Aiko sia una ragazza, la sua energia e il suo fascino mascolino attirano un elevato numero di ammiratrici. Aiko però è costretta a dividere il suo trono con Leo - il ragazzo più bello e affascinante della scuola. Aiko prova verso Leo una forma di competizione, desidera batterlo nello sport e non lascia incompiuti dei siparietti in cui gli lancia delle sfide che coinvolgono i loro supporters e la scuola intera. Fino a questo punto, nulla che non è stato già visto in altre serie [Es. "Special A"].
La storia diventa interessante quando il fratello di Aiko, gestore di un Maid-Café, le chiederà di supportarlo a lavoro nei panni di una Maid. La sportiva Aiko abbandonerà le scarpe da ginnastica per indossare i panni (e i tacchi) della dolce Mai. Non solo questo, il temperamento turbolento e competitivo di Aiko lascia il posto alla femminilità e alla dedizione al servizio di Mai verso i clienti del locale. Il caso vuole che il suo rivale Leo passi dal locale e...si senta attratto da Mai. "Il segreto di Ai-Chan" con Leo durerà meno di un paragrafo. Già nel primo volume, infatti, Leo riconosce Aiko nei panni di Mai.

"Il segreto di Ai-chan" è in realtà la storia della complicità di Aiko e di Leo e della loro straordinaria capacità di gestire 1) la "dualità" di Aiko-Mai 2) la relazione all'interno della scuola. Credo che la storia porti dei bei contributi al panorama shoujo scolastico per due motivi:
- La protagonista femminile Ai-Chan: un personaggio che impara a sbocciare, a entrare in sintonia con la sua femminilità. È interessante per me il modo in cui evolve nel corso della storia questa ragazzetta un po' maschiaccio perché lo fa senza snaturare sé stessa. La protagonista Aiko vive l'amore come un motivo di misurazione con il contesto e come una leva per migliorare. Se quindi leggendo le recensioni il profilo di Aiko sembra simile a quello di tante eroine shoujo, cambierete idea dopo aver letto le prime dieci pagine.
- La relazione tra Aiko e Leo è caratterizzata da una dose equilibrata di romance, ironia e intimità. Con "Il segreto di Ai-chan" finalmente leggo una storia dove sentimento e intimità hanno lo stesso sapore, si incontrano senza mai sprofondare nella volgarità. Qui l'intimità di coppia non è vissuta come un tabù e la relazione è quella tra liceali maturi, non contornati - come in altri shoujo - da filtri romance che rendono i protagonisti più studenti delle elementari/medie. Parliamo qui di protagonisti con degli impulsi fisiologici e consueti, governati dal "rispetto di coppia reciproco" [Non aspettatevi le scene esplicite o il vocabolario di Honey & Honey Drops, per intenderci].

In quindici volumi di storia accadono molti fatti che hanno mantenuto sempre alto il mio livello di attenzione alla lettura. I personaggi secondari sono stati curati e offrono dei bei contributi alla storia. Mi piace che l'autrice dedichi a loro dei paragrafi alla fine di ciascun volume. In questo modo approfondisce la loro conoscenza e arricchisce lo spessore caratteriale, senza perdere di vista la narrazione incentrata sui personaggi principali.

Dal punto di vista grafico, i disegni dei volti li ho trovati particolareggiati ed estremamente espressivi. Non ho apprezzato tanto le figure intere, le gambe davvero molto magre, ma nel complesso i disegni sono belli.
L'unico aspetto che non mi è piaciuto è l'edizione GP con copertina rigida, che avrei proposto con sovraccoperta e con costine a tinta unica. Per il resto un gran bel fumetto, sono contenta che sia arrivato in Italia. Nel panorama delle commedie liceali secondo me occorrono meno perbenismo, sbilanciamento al romance, e più autenticità. A proposito di questo ultimo punto, "Il segreto di Ai-chan" dimostra ampiamente che ciò è possibile anche in uno shoujo.


 1
Pannero

Volumi letti: 4/15 --- Voto 6
Aiko è una ragazza molto mascolina dalla doppia vita: a scuola spopola tra le ragazze e rivaleggia con Reo, il ragazzo il più popolare della scuola, e dopo la scuola lavora in vesti molto più femminili e con tanto di parrucca nel maid cafè di suo fratello, più o meno una caffetteria e pasticceria in cui le cameriere sono vestite da maid e i camerieri da maggiordomi e hanno un atteggiamento particolare coi clienti, ad esempio accogliendoli con "bentornato signorino!".
I guai cominciano a venire a galla quando Ai si rende conto che quello che prova per Reo non è semplicemente un sentimento di rivalità, ma qualcosa di nuovo e più profondo, e quando il ragazzo inizia a manifestare sentimenti nei confronti della Ai travestita da maid, sarà il momento per lei di prendere una decisione.

Il primo volume era partito benissimo, e mi era piaciuto molto, aveva tutte le caratteristiche di quegli shoujo pubblicati originariamente nella linea Flower Comics della Shogakukan ("Fushigi Yugi", "Love Begins", "Teen Bride", "Accanto a te", eccetera), che solitamente sono manga per ragazze, ma un po' più maturi rispetto a quelli degli altri editori.
Reo sembrava un personaggio interessante, e con qualcosa da offrire, in effetti così è ancora, ma andando avanti nei volumi viene offuscato sempre di più da personaggi secondari troppo stereotipati che non hanno molto da dare alla trama.
Infatti dopo il primo volume piano piano la storia si appiattisce sempre di più, ed è movimentata soltanto dalla comparsa di un rivale dopo l'altro, che cercherà di infastidire i protagonisti e di portare un po' di scompiglio.
Anche la protagonista risulta troppo stereotipata: doppia vita, all'apparenza maschiaccio e rozza, ma dentro ingenua e buona con tutti.

Per quanto riguarda i disegni sebbene le tavole a volte possano sembrare un po' confuse e l'anatomia un po' traballante, tutto sommato si riesce a seguire la storia e le espressioni dei personaggi sono abbastanza intense.

Insomma, non posso che sperare che andando avanti la trama ritrovi lo slancio che aveva nei capitoli iniziali e che non si appiattisca ulteriormente.

Per quanto riguarda l'edizione italiana della GP, oltre alla periodicità altalenante ma ancora nei limiti della semi-regolarità, non è un capolavoro di qualità: infatti sebbene il prezzo sia ragionevole, qualità della carta e rilegatura sono scadenti, e anche la qualità della stampa di per sé non è un granché.