Accanto a te
"Accanto a te" è uno shoujo scolastico di 8 volumi ideato da Shizuki Fujisawa, autrice nota in Italia anche per "Hatsu Haru". Acquistandolo avevo delle aspettative e sono lieta che in parte siano state attese. Anche se non è sul podio della categoria Amici-di-Infanzia ha degli elementi di distinzione che possono interessare gli amanti del genere. "Accanto a te", infatti, è una commedia romantica in cui l'autrice fa attenzione a mantenere un buon bilanciamento tra ironia e romanticismo. Se questi non sono bilanciati o propendono verso il romance, il rischio è di assopirsi e per fortuna non è questo il caso.
"Accanto a te" è la storia di due amici di infanzia che, dopo un periodo di distacco, si ritrovano da adulti a frequentare lo stesso liceo. Se la protagonista Miu nel tempo è rimasta sostanzialmente la stessa, l'amico Keita nel corso degli anni conosce una metamorfosi che lo pone sul piedistallo dei ragazzi più belli della scuola. Miu, che in un primo momento fatica a riconoscerlo, inizierà ad introdurre Keita progressivamente nella sua quotidianità fino a non poterne fare a meno. Come è facile supporre già dal primo volume, entrambi i protagonisti non sono indifferenti l'uno all'altro e la storia racconta l'evoluzione del loro rapporto di amicizia in qualcosa di più.
L'autrice per mantenere l'assetto di una storia narrante l'amore tra amici di infanzia inserisce l'ingrediente del distacco momentaneo. Questo consente ai protagonisti di "riscoprirsi" sotto una luce nuova e di arricchire la storia con un cast di personaggi vario - quanto basta per giustificare dei legami creati da esperienze vissute separatamente. Troppo facile? Forse sì, ma l'autrice adopera i flashback in modo da offrire al lettore una fotografia più chiara delle vicende. Mi è piaciuto che sia stato creato un filo conduttore tra il passato e il presente.
Non c'è nulla che non sia stato già visto in altri shoujo, però la trama è bella, scorrevole e leggera. I suoi personaggi sono positivi, dolci e divertenti. Il rapporto tra i due protagonisti è alla pari ed è amichevole, proprio come tra due amici e fidanzati potrebbe essere. E' un'opera che non pretende di cambiare la storia dello shoujo ma che riesce a farsi spazio senza riserve.
"Accanto a te" è la storia di due amici di infanzia che, dopo un periodo di distacco, si ritrovano da adulti a frequentare lo stesso liceo. Se la protagonista Miu nel tempo è rimasta sostanzialmente la stessa, l'amico Keita nel corso degli anni conosce una metamorfosi che lo pone sul piedistallo dei ragazzi più belli della scuola. Miu, che in un primo momento fatica a riconoscerlo, inizierà ad introdurre Keita progressivamente nella sua quotidianità fino a non poterne fare a meno. Come è facile supporre già dal primo volume, entrambi i protagonisti non sono indifferenti l'uno all'altro e la storia racconta l'evoluzione del loro rapporto di amicizia in qualcosa di più.
L'autrice per mantenere l'assetto di una storia narrante l'amore tra amici di infanzia inserisce l'ingrediente del distacco momentaneo. Questo consente ai protagonisti di "riscoprirsi" sotto una luce nuova e di arricchire la storia con un cast di personaggi vario - quanto basta per giustificare dei legami creati da esperienze vissute separatamente. Troppo facile? Forse sì, ma l'autrice adopera i flashback in modo da offrire al lettore una fotografia più chiara delle vicende. Mi è piaciuto che sia stato creato un filo conduttore tra il passato e il presente.
Non c'è nulla che non sia stato già visto in altri shoujo, però la trama è bella, scorrevole e leggera. I suoi personaggi sono positivi, dolci e divertenti. Il rapporto tra i due protagonisti è alla pari ed è amichevole, proprio come tra due amici e fidanzati potrebbe essere. E' un'opera che non pretende di cambiare la storia dello shoujo ma che riesce a farsi spazio senza riserve.
All'improvviso Miu reincontra l'amico di infanzia che le si era dichiarato prima di trasferirsi in America per motivi di lavoro dei genitori. All'epoca Miu aveva reagito in modo abbastanza crudele mettendosi a ridere pensando che si trattasse di uno scherzo, ma ora che il ragazzo è tornato in Giappone cresciuto e più affascinante, si pentirà di averlo respinto in passato? E avrà ancora qualche possibilità di cambiare le cose?
"Accanto a te" è uno shoujo leggero e semplice, ripercorre tutti i cliché e i canoni dello shoujo manga classico eppure ha ancora qualcosa da offrire.
Qualcosa ricorda vagamente le atmosfere di Cortili del cuore della Yazawa (fondamentalmente un po' il rapporto dei protagonisti e delle famiglie) e ritroviamo tutte le ansie tipiche del primo amore.
Miu a volte risulta fastidiosa proprio per tutte le sue ridicole insicurezze, ma quasi sempre il protagonista maschile riuscirà a ritirare su la situazione.
Bene per i disegni, che ricordano un po' Youko Maki di "I love you baby" e dello sfortunato "Pika Ichi" (pubblicato sempre dalla GP e attualmente interrotto) anche se in chiave molto più semplice.
Per quanto riguarda l'edizione italiana, la grafica delle copertine è più che gradevole, molto simile all'originale e molto colorata sia sul retro che sulla costina laterale, intonandosi perfettamente con la sensazione che lascia il manga.
Molto male però dal punto di vista della qualità: rilegatura e qualità della stampa risultano entrambe di scarsa qualità.
Il primo volume conteneva un paio di errori di lavorazione veramente grossolani come scritte sopra al volto dei protagonisti e in punti in cui non avrebbero dovuto essere.
Nei volumi successivi fortunatamente non ho riscontrato orrori del genere (speriamo quindi che si sia trattato in un caso isolato per quanto fastidioso).
In conclusione, Accanto a te è un buon manga per ragazze, che mi sentirei di consigliare soprattutto a chi è alle prime armi con questo genere. Un manga piacevole nel complesso e scorrevole.
"Accanto a te" è uno shoujo leggero e semplice, ripercorre tutti i cliché e i canoni dello shoujo manga classico eppure ha ancora qualcosa da offrire.
Qualcosa ricorda vagamente le atmosfere di Cortili del cuore della Yazawa (fondamentalmente un po' il rapporto dei protagonisti e delle famiglie) e ritroviamo tutte le ansie tipiche del primo amore.
Miu a volte risulta fastidiosa proprio per tutte le sue ridicole insicurezze, ma quasi sempre il protagonista maschile riuscirà a ritirare su la situazione.
Bene per i disegni, che ricordano un po' Youko Maki di "I love you baby" e dello sfortunato "Pika Ichi" (pubblicato sempre dalla GP e attualmente interrotto) anche se in chiave molto più semplice.
Per quanto riguarda l'edizione italiana, la grafica delle copertine è più che gradevole, molto simile all'originale e molto colorata sia sul retro che sulla costina laterale, intonandosi perfettamente con la sensazione che lascia il manga.
Molto male però dal punto di vista della qualità: rilegatura e qualità della stampa risultano entrambe di scarsa qualità.
Il primo volume conteneva un paio di errori di lavorazione veramente grossolani come scritte sopra al volto dei protagonisti e in punti in cui non avrebbero dovuto essere.
Nei volumi successivi fortunatamente non ho riscontrato orrori del genere (speriamo quindi che si sia trattato in un caso isolato per quanto fastidioso).
In conclusione, Accanto a te è un buon manga per ragazze, che mi sentirei di consigliare soprattutto a chi è alle prime armi con questo genere. Un manga piacevole nel complesso e scorrevole.