Akira Toriyama Menù a la Carte
"Akira Toriyama menù à la carte" è una raccolta di storie brevi scritte e disegnate da Akira Toriyama tra la fine degli anni Settanta e la metà dei Novanta. Storie perlopiù già presenti in una raccolta precedente: “Toriyama World” pubblicata anche in Italia alla fine degli anni Novanta. Gli inediti sono così pochi (un paio di storie) che per me personalmente varrebbero le stesse opinioni espresse per la vecchia raccolta, tuttavia vi è un fattore decisivo che purtroppo mi ha sempre fatto preferire “Toriyama World”, ovverosia l’ordine nel quale le storie sono state riproposte. Se nei vecchi albi veniva rispettato l’ordine cronologico di uscita, dando al lettore la possibilità di apprezzare maggiormente lo sviluppo stilistico delle singole opere originali, in "Akira Toriyama menù à la carte" l’ordine è meno intuitivo e anzi quasi senza senso, come se le storie fossero state ordinate senza criterio. Purtroppo, così si finisce per non riuscire ad apprezzare l’evoluzione e la maturazione dell’autore allo stesso modo, seppur ovviamente la qualità delle opere singole sia la medesima.
Al netto quindi di qualche aggiunta, e di nuovi dettagli extra sulla carriera dell’autore, per me non c’è nessun motivo di preferire "Akira Toriyama menù à la carte" rispetto a “Toriyama World”. Di contro naturalmente chiunque non avesse mai letto la vecchia raccolta o oggi ne fosse impossibilitato a recuperarla perché ormai molto datata, può comunque leggere senza problemi la seconda, visto che alla fine le opere singole sono esattamente le stesse.
Al netto quindi di qualche aggiunta, e di nuovi dettagli extra sulla carriera dell’autore, per me non c’è nessun motivo di preferire "Akira Toriyama menù à la carte" rispetto a “Toriyama World”. Di contro naturalmente chiunque non avesse mai letto la vecchia raccolta o oggi ne fosse impossibilitato a recuperarla perché ormai molto datata, può comunque leggere senza problemi la seconda, visto che alla fine le opere singole sono esattamente le stesse.
"Akira Toriyama menù à la carte" è una raccolta di storie brevi del maestro, utile per vedere come lo stile di Toriyama si è evoluto nel tempo (i racconti presenti coprono un periodo di quasi vent'anni, dal '78 al '96).
Ho sempre trovato interessante leggere le opere brevi degli autori che più amo: si scoprono sempre sfaccettature nuove del loro talento, perché è abbastanza comune che sperimentino personaggi o trame che non oserebbero mai proporre per una lunga serializzazione.
Quest'opera mi è sembrata un vero e proprio viaggio nell'universo comico-demenziale di Toriyama ed è stato piacevole incontrare personaggi che richiamavano alla mente i loro colleghi più famosi di "Dragon Ball" e "Dottor Slump e Arale".
Ulteriore valore lo aggiungono i retroscena sulla carriera di mangaka dell'autore, mi sono affezionata a Toriyama anche per il modo divertente di parlare della sua vita privata che aveva dimostrato in "Dottor Slump e Arale", quindi fa sempre piacere quando trova il tempo per far "due chiacchiere" tra una storia e l'altra.
In "Akira Toriyama menù à la carte" alcune storie sono più riuscite e divertenti di altre, ma nel complesso i volumi sono spiritosi e piacevoli da leggere, quindi un ottimo acquisto. Consigliato soprattutto a chi pensa che Toriyama valga solo per "Dragon Ball", è ora di aprire gli occhi!
Ho sempre trovato interessante leggere le opere brevi degli autori che più amo: si scoprono sempre sfaccettature nuove del loro talento, perché è abbastanza comune che sperimentino personaggi o trame che non oserebbero mai proporre per una lunga serializzazione.
Quest'opera mi è sembrata un vero e proprio viaggio nell'universo comico-demenziale di Toriyama ed è stato piacevole incontrare personaggi che richiamavano alla mente i loro colleghi più famosi di "Dragon Ball" e "Dottor Slump e Arale".
Ulteriore valore lo aggiungono i retroscena sulla carriera di mangaka dell'autore, mi sono affezionata a Toriyama anche per il modo divertente di parlare della sua vita privata che aveva dimostrato in "Dottor Slump e Arale", quindi fa sempre piacere quando trova il tempo per far "due chiacchiere" tra una storia e l'altra.
In "Akira Toriyama menù à la carte" alcune storie sono più riuscite e divertenti di altre, ma nel complesso i volumi sono spiritosi e piacevoli da leggere, quindi un ottimo acquisto. Consigliato soprattutto a chi pensa che Toriyama valga solo per "Dragon Ball", è ora di aprire gli occhi!
Akira Toriyama Menù a la Carte è una serie composta da due volumi, molto corposi, portati in Italia da Star Comics.
La serie è costituita da storie brevi ideate e disegnate da Akira Toriyama (il papà di Dragon Ball).
In queste storie, alcune già presenti nei volumi di Toriyama World, possiamo notare l'evoluzione di Toriyama che, a mio parere non cambia stile, come tanti altri autori, ma lo perfezione fino a farlo diventare perfetto per le sue storie.
I disegni sono molto simili a quelli di Dragon Ball e degli atri suoi manga e molti scenari sono addirittura quasi identici. Sono presenti alcuni elementi che possiamo trovare frequentemente in molte storie.
I personaggi sono le perle presenti nei manga dell'autore, in questi volumi possiamo notare quanto siano simili questi personaggi confronto a quelli di Dragon Ball e Arale, anzi alcuni sono quasi identici.
Tanti personaggi secondarie si ripetono in molte storie, anche nelle principali, con a volte piccole modifiche o in alcuni caso totalmente uguali.
Assolutamente un manga che non deve mancare sulle mensole degli appassionati di Toriyama. Un 8 ci sta sicuramente.
La serie è costituita da storie brevi ideate e disegnate da Akira Toriyama (il papà di Dragon Ball).
In queste storie, alcune già presenti nei volumi di Toriyama World, possiamo notare l'evoluzione di Toriyama che, a mio parere non cambia stile, come tanti altri autori, ma lo perfezione fino a farlo diventare perfetto per le sue storie.
I disegni sono molto simili a quelli di Dragon Ball e degli atri suoi manga e molti scenari sono addirittura quasi identici. Sono presenti alcuni elementi che possiamo trovare frequentemente in molte storie.
I personaggi sono le perle presenti nei manga dell'autore, in questi volumi possiamo notare quanto siano simili questi personaggi confronto a quelli di Dragon Ball e Arale, anzi alcuni sono quasi identici.
Tanti personaggi secondarie si ripetono in molte storie, anche nelle principali, con a volte piccole modifiche o in alcuni caso totalmente uguali.
Assolutamente un manga che non deve mancare sulle mensole degli appassionati di Toriyama. Un 8 ci sta sicuramente.
Con Akira Toriyama Menù a la Carte ci vengono offerti due maxi volumi contenenti le più famose storie brevi dell'autore di Dragonball. Le storie racchiuse sono troppe per farne una recensione che non diventi noiosa e lunga, quindi eviterò di parlare delle trame, e mi soffermerò su alcuni punti.
Per prima cosa in ogni storiella non si può non notare lo stile inconfondibile del maestro, stile che tutti abbiamo in mente sia per Dragonball che per Arale. Troviamo mondi di fantasia, persone, animali, robot e alieni che convivono e interagiscono tra di loro. Colpisce molto anche il modo di costruire ogni storia: trame semplici, surreali, divertenti e in grado di coinvolgere (Escape è geniale per quanto corta) e strappare sempre un sorriso.
Si nota anche che il disegno negli anni rimane sempre lo stesso, identico, senza mai snaturarsi nonostante i cambi di storia e ambientazione e con poche sperimentazioni specialmente nella suddivisione delle vignette.
In seconda battuta non si può non notare quanto queste storie brevi siano un enorme bagaglio anche per Toriyama stesso che va a ripescare personaggi, battute, modi di fare dei personaggi per usarli poi all'interno di Dragonball! Basta pensare ad Ackman (in copertina nel primo volume) che ricorda Trunks da piccolo, l'alieno Peke (copertina del secondo volume) che ricorda un mix tra Piccolo e Majinbu, alcuni generali del fiocco rosso sparsi per i volumi, Ashman che è Freezer, le capsule hoi-poi e vabbè come dimenticarmi Dragon boy che è la storia che da i natali a Goku e Dragonball!
Infine è stato molto interessante leggere anche la rubrica "Come sono diventato un fumettista" che racconta le difficoltà dell'inizio carriera di Toriyama.
In conclusione consiglio questi due maxi volumi a tutti gli appassionati di Dragonball e del mondo di Toriyama che non sazi di Goku cercano altre storie inventate e disegnate dal maestro, merita davvero una lettura!
Ps. la mia storia preferita è quella dell'alieno Peke.
Per prima cosa in ogni storiella non si può non notare lo stile inconfondibile del maestro, stile che tutti abbiamo in mente sia per Dragonball che per Arale. Troviamo mondi di fantasia, persone, animali, robot e alieni che convivono e interagiscono tra di loro. Colpisce molto anche il modo di costruire ogni storia: trame semplici, surreali, divertenti e in grado di coinvolgere (Escape è geniale per quanto corta) e strappare sempre un sorriso.
Si nota anche che il disegno negli anni rimane sempre lo stesso, identico, senza mai snaturarsi nonostante i cambi di storia e ambientazione e con poche sperimentazioni specialmente nella suddivisione delle vignette.
In seconda battuta non si può non notare quanto queste storie brevi siano un enorme bagaglio anche per Toriyama stesso che va a ripescare personaggi, battute, modi di fare dei personaggi per usarli poi all'interno di Dragonball! Basta pensare ad Ackman (in copertina nel primo volume) che ricorda Trunks da piccolo, l'alieno Peke (copertina del secondo volume) che ricorda un mix tra Piccolo e Majinbu, alcuni generali del fiocco rosso sparsi per i volumi, Ashman che è Freezer, le capsule hoi-poi e vabbè come dimenticarmi Dragon boy che è la storia che da i natali a Goku e Dragonball!
Infine è stato molto interessante leggere anche la rubrica "Come sono diventato un fumettista" che racconta le difficoltà dell'inizio carriera di Toriyama.
In conclusione consiglio questi due maxi volumi a tutti gli appassionati di Dragonball e del mondo di Toriyama che non sazi di Goku cercano altre storie inventate e disegnate dal maestro, merita davvero una lettura!
Ps. la mia storia preferita è quella dell'alieno Peke.
Star Comics propone una corposa raccolta di storie brevi firmate Akira Toriyama. Fra queste sono poche quelle inedite, molte sono state già raccolte nei precedenti Toriyama World, pubblicati sempre dall'editore. Se amate l'autore e siete curiosi di leggere le sue storie brevi, o magari vi chiedere che percorso abbia fatto per arrivare a ideare Dragon Ball o Arale, questi volumetti vi potranno dare qualche risposta. Contenendo per buona parte materiale già edito, acquista gran rilevanza nella scelta di un eventuale acquisto la qualità dell'edizione: rispetto ai vecchi volumetti vi è sensibile aumento di qualità e Star Comics cerca di avvicinarsi a quella che potrebbe essere considerata un'edizione per collezionisti, quando la vecchia puntava soprattutto a rendere fruibile le opere. La nuova proposta vede un formato più ampio e una rilegatura più solida, ad un prezzo che, visto l'elevato numero di pagine, mi sembra piuttosto contenuto. L'unica nota a sfavore è che le pagine a colori sono davvero poche.
Quello che colpisce in questa ampia raccolta è che lo stile dell'autore è sempre ben riconoscibile non solo nel disegno, ma proprio nella costruzione delle storie. Tutti i racconti hanno uno stile divertente, tuttavia sono molto lineari e semplici, quasi infantili nella loro costruzione. Ciò nonostante in genere riescono a fare sorridere o comunque si leggono con piacere.
Quelle che mi hanno meglio impressionato sono quelle che propongono almeno qualche capitolo dedicato stesso soggetto, cosa che garantisce un minimo di affezione ai protagonisti. Altro fatto curioso è che, nonostante sottili sfumature, l'ambientazioni proposta dal mangaka è circa sempre la stessa in tutti i racconti.
I racconti sono troppi per entrare nel dettaglio: nel complesso credo che sia una lettura meritevole, seppur leggera e dedicata esclusivamente a chi ama, o ha amato, almeno un'opera di Toriyama.
Quello che colpisce in questa ampia raccolta è che lo stile dell'autore è sempre ben riconoscibile non solo nel disegno, ma proprio nella costruzione delle storie. Tutti i racconti hanno uno stile divertente, tuttavia sono molto lineari e semplici, quasi infantili nella loro costruzione. Ciò nonostante in genere riescono a fare sorridere o comunque si leggono con piacere.
Quelle che mi hanno meglio impressionato sono quelle che propongono almeno qualche capitolo dedicato stesso soggetto, cosa che garantisce un minimo di affezione ai protagonisti. Altro fatto curioso è che, nonostante sottili sfumature, l'ambientazioni proposta dal mangaka è circa sempre la stessa in tutti i racconti.
I racconti sono troppi per entrare nel dettaglio: nel complesso credo che sia una lettura meritevole, seppur leggera e dedicata esclusivamente a chi ama, o ha amato, almeno un'opera di Toriyama.
Trama: Non c'è una trama, semplicemente è una raccolta,
delle storie brevi o in più episodi che Toriyama ha fatto nella sua carriera di mangaka. Quindi ci possono essere storie fantascientifiche, fantasy o più normali. Però sempre contraddistinte dallo stile di Toriyama.
Grafica: Come spesso accade nelle raccolte, anche qui ci sono molte differenze nella grafica; perché se è vero che lo stile di e il character design dei personaggi, è sempre quello di Akira (quindi linee a volte molto semplici fatte a pennarello, ma che si adattano bene alle sue storie umoristiche) nel tempo si è fatto più preciso (con aggiunta di pagine a colori) e dettagliato (magari nel disegno di macchine e mezzi meccanici). In questo senso è anche piacevole vedere l'evoluzione, che ha fatto il giovane Toriyama, fino ad arrivare a mangaka affermato.
Valutazione: Se avete i precedenti volumi della serie "Toriyama World" direi di lasciare perdere, perché molte delle storie sono qui riproposte uguali. Se invece non avete mai letto i sopraccitati volumetti potreste farci un pensierino, sono 2 volumi da 7.00 euro grandi una volta e mezzo un volumetto normale, con le prime 4 pagine a colori (attenzione non tutte quelle che avrebbero avuto le storie!) e con sovraccoperta.
Questa edizione è comunque un passo in avanti alla serie "Toriyama World".
All'interno di questa raccolta si può trovare anche vere chicche come "Dragon Boy" progenitore di "Dragon Ball".
PRO:
- E' Akira Toriyama
- Un tuffo nel passato
CONTRO:
- Stesse storie di "Toriyama World"
- Se non piace lo stile di Akira Toriyama
delle storie brevi o in più episodi che Toriyama ha fatto nella sua carriera di mangaka. Quindi ci possono essere storie fantascientifiche, fantasy o più normali. Però sempre contraddistinte dallo stile di Toriyama.
Grafica: Come spesso accade nelle raccolte, anche qui ci sono molte differenze nella grafica; perché se è vero che lo stile di e il character design dei personaggi, è sempre quello di Akira (quindi linee a volte molto semplici fatte a pennarello, ma che si adattano bene alle sue storie umoristiche) nel tempo si è fatto più preciso (con aggiunta di pagine a colori) e dettagliato (magari nel disegno di macchine e mezzi meccanici). In questo senso è anche piacevole vedere l'evoluzione, che ha fatto il giovane Toriyama, fino ad arrivare a mangaka affermato.
Valutazione: Se avete i precedenti volumi della serie "Toriyama World" direi di lasciare perdere, perché molte delle storie sono qui riproposte uguali. Se invece non avete mai letto i sopraccitati volumetti potreste farci un pensierino, sono 2 volumi da 7.00 euro grandi una volta e mezzo un volumetto normale, con le prime 4 pagine a colori (attenzione non tutte quelle che avrebbero avuto le storie!) e con sovraccoperta.
Questa edizione è comunque un passo in avanti alla serie "Toriyama World".
All'interno di questa raccolta si può trovare anche vere chicche come "Dragon Boy" progenitore di "Dragon Ball".
PRO:
- E' Akira Toriyama
- Un tuffo nel passato
CONTRO:
- Stesse storie di "Toriyama World"
- Se non piace lo stile di Akira Toriyama