L'amore ti conquisterà
Quando i sentimenti di affetto per l'amico Reiichiro si trasformano in un incontenibile passione amorosa, Haru decide di tagliare i ponti e fuggire via, disperdendo ogni sua traccia. Un amore non corrisposto, così fuori dalla norma, vissuto con imbarazzo e senso di colpa, non può certo dar buoni frutti, meglio quindi relegarlo nell'oblio del proprio animo e dimenticare ogni cosa. Dopo quattro anni dall'allontanamento, Haru diventa insegnante nella scuola frequentata, con sua grande sorpresa, dal fratellino di Reiichiro, Tsukasa, che con dolcezza ed entusiasmo accoglie il ritorno del vecchio amico del fratellone. Haru vive la situazione con perplessità, poiché tale riavvicinamento potrebbe condurlo a Reiichiro, riaprendo le vecchie ferite mai del tutto sanate. Come reagire quindi quando il "piccolo" Tsukasa, ormai diventato uomo, gli confessa di averlo sempre amato?
"L'amore ti conquisterà" è la prima delle piccole saghe che compongono la trilogia de "L'amore ti…", storie che nel perfetto stile di Hinako Takanaga, raccontano di come l'amore arrivi e stravolga la vita dei suoi protagonisti. In questo caso si parla di conquista, quella che Tsukasa attua nei confronti di Haru, scontrandosi però con la superiorità che il fratello maggiore sembra occupare nel cuore dell'amato e con le ferite mai guarite. Il manga si compone di un volume unico che segue un andamento abbastanza lineare, seppur s'intrecci lievemente con le vicende di "L'amore ti conquisterà", secondo capitolo della saga, proponendo una storia semplice ma ricca di passione, espressa soprattutto tramite il personaggio di Tsukasa; giovane, virile, passionale, innamorato e con un cuore in burrasca che non gli permette di riflettere con il dovuto raziocinio. Nonostante la semplicità degli intenti, Haru e Tsukasa godono di una discreta caratterizzazione e, seppur rispettino a livello mentale la loro posizione di uke e seme, riescono comunque a mostrare delle sfaccettature che li rendono interessanti e apprezzabili. Troviamo quindi un seme forte ma insicuro, e un uke fragile ma determinato a vivere con pienezza le opportunità del presente.
"L'amore ti conquisterà" porta sulle sue spalle il peso di quasi dieci anni, ma riesce comunque a sfoggiare il tratto maturo della Takanaga, a partire dalla bellissima cover alle pin-up interne al volume. I protagonisti sono tutti molto belli e dall'aspetto aggraziato, ma comunque abbastanza "maschi" da accontentare chi non ama i personaggi dall'aspetto troppo minuto e infantile. I volti sono molto espressivi e i numerosi primi piani su di essi permettono di goderne al meglio, mentre le scene d'amore, seppur siano poche, riescono perfettamente a trasmettere sensazioni di amore e dolcezza.
Molto curata l'edizione Magic Press, con sovraccoperta metallizzata, pagine a colori e cura dei dialoghi.
"L'amore ti conquisterà" è un manga semplice e dolce che sembra voler raccontare come la conquista dell'amato passi attraverso l'onestà dei propri sentimenti e che, in aggiunta, pare dire che le ferite del cuore che sembrano impossibili da cancellare, in realtà spesso sono solo appesantite dal rimorso e dai rimpianti, dai quali è possibile affrancarsi dandogli forma e nome. I fan della Takanaga non troveranno nulla di nuovo in questa storia, ma chi si approccia agli yaoi per la prima volta o gradisce solo storie romantiche, tenere e con il giusto dosaggio di scene piccanti, ne rimarrà gradevolmente soddisfatto.
"L'amore ti conquisterà" è la prima delle piccole saghe che compongono la trilogia de "L'amore ti…", storie che nel perfetto stile di Hinako Takanaga, raccontano di come l'amore arrivi e stravolga la vita dei suoi protagonisti. In questo caso si parla di conquista, quella che Tsukasa attua nei confronti di Haru, scontrandosi però con la superiorità che il fratello maggiore sembra occupare nel cuore dell'amato e con le ferite mai guarite. Il manga si compone di un volume unico che segue un andamento abbastanza lineare, seppur s'intrecci lievemente con le vicende di "L'amore ti conquisterà", secondo capitolo della saga, proponendo una storia semplice ma ricca di passione, espressa soprattutto tramite il personaggio di Tsukasa; giovane, virile, passionale, innamorato e con un cuore in burrasca che non gli permette di riflettere con il dovuto raziocinio. Nonostante la semplicità degli intenti, Haru e Tsukasa godono di una discreta caratterizzazione e, seppur rispettino a livello mentale la loro posizione di uke e seme, riescono comunque a mostrare delle sfaccettature che li rendono interessanti e apprezzabili. Troviamo quindi un seme forte ma insicuro, e un uke fragile ma determinato a vivere con pienezza le opportunità del presente.
"L'amore ti conquisterà" porta sulle sue spalle il peso di quasi dieci anni, ma riesce comunque a sfoggiare il tratto maturo della Takanaga, a partire dalla bellissima cover alle pin-up interne al volume. I protagonisti sono tutti molto belli e dall'aspetto aggraziato, ma comunque abbastanza "maschi" da accontentare chi non ama i personaggi dall'aspetto troppo minuto e infantile. I volti sono molto espressivi e i numerosi primi piani su di essi permettono di goderne al meglio, mentre le scene d'amore, seppur siano poche, riescono perfettamente a trasmettere sensazioni di amore e dolcezza.
Molto curata l'edizione Magic Press, con sovraccoperta metallizzata, pagine a colori e cura dei dialoghi.
"L'amore ti conquisterà" è un manga semplice e dolce che sembra voler raccontare come la conquista dell'amato passi attraverso l'onestà dei propri sentimenti e che, in aggiunta, pare dire che le ferite del cuore che sembrano impossibili da cancellare, in realtà spesso sono solo appesantite dal rimorso e dai rimpianti, dai quali è possibile affrancarsi dandogli forma e nome. I fan della Takanaga non troveranno nulla di nuovo in questa storia, ma chi si approccia agli yaoi per la prima volta o gradisce solo storie romantiche, tenere e con il giusto dosaggio di scene piccanti, ne rimarrà gradevolmente soddisfatto.
Cosa c'è di meglio del primo giorno di lavoro all'interno di una famosa università giapponese? Incontrare il fratello minore del ragazzo che si era tanto amato anni prima.
"L'amore ti conquisterà" narra le vicende di Haru, giovane ormai ex atleta di tiro con l'arco, che intraprende una carriera scolastica come insegnante.
Il suo primo giorno di lavoro incontra Tsukasa, fratello minore di Riiuchiro, ragazzo di cui era innamorato segretamente prima di sparire.
Haru ha sempre avuto timore della sua vera natura e quindi questo lo ha portato a confonderlo e ad allontanarsi da tutto ciò che amava, ragazzo e arco compreso.
Quattro anni dopo incontra appunto Tsukasa, che gli rivela di essere innamorato di lui da sempre, nonostante questo è sempre rimasto in silenzio nell'ombra.
Haru comincia ad essere confuso ma il giovane e nobile cuore di Tsukasa gli dimostrerà che il vero amore non può confondere o incutere timore, e che può solo rafforzare e dare nuovi spunti oltre che a rigenerarci totalmente.
Personalmente avrei dato al manga un pieno sei e mezzo, ma visto che si possono dare solo voti totali ho pensato di arrotondare il tutto per difetto.
La storia è tiepida, la definisco così perché sebbene possa apparire appassionante, non è poi così travolgente, perché la struttura narrativa è solita e già vista. In fondo, in un volume unico, forse non si può fare molto.
I disegni sono puliti e lineari, anche se ho visto disegni migliori fatti dalla Takanaga, sicuramente sarà per il fatto che le opere ci vengono proposte non in ordine cronologica ma in maniera confusa e che quindi, non possiamo vedere il progressivo miglioramento dell'autrice.
L'edizione Magic Press come al solito è ottima, anche se devo ammettere che quella carta così liscia e lucida non rende al meglio i dettagli del disegno, ma potrei sbagliarmi, la mia è un'impressione dettata forse dal tipo di disegno riportato nel volume.
In conclusione, lo consiglio alla yaoiste alle prime armi oppure alla amanti dello yaoi in genere consapevoli del fatto però, che questo volume è piacevole, ma nulla di travolgente.
"L'amore ti conquisterà" narra le vicende di Haru, giovane ormai ex atleta di tiro con l'arco, che intraprende una carriera scolastica come insegnante.
Il suo primo giorno di lavoro incontra Tsukasa, fratello minore di Riiuchiro, ragazzo di cui era innamorato segretamente prima di sparire.
Haru ha sempre avuto timore della sua vera natura e quindi questo lo ha portato a confonderlo e ad allontanarsi da tutto ciò che amava, ragazzo e arco compreso.
Quattro anni dopo incontra appunto Tsukasa, che gli rivela di essere innamorato di lui da sempre, nonostante questo è sempre rimasto in silenzio nell'ombra.
Haru comincia ad essere confuso ma il giovane e nobile cuore di Tsukasa gli dimostrerà che il vero amore non può confondere o incutere timore, e che può solo rafforzare e dare nuovi spunti oltre che a rigenerarci totalmente.
Personalmente avrei dato al manga un pieno sei e mezzo, ma visto che si possono dare solo voti totali ho pensato di arrotondare il tutto per difetto.
La storia è tiepida, la definisco così perché sebbene possa apparire appassionante, non è poi così travolgente, perché la struttura narrativa è solita e già vista. In fondo, in un volume unico, forse non si può fare molto.
I disegni sono puliti e lineari, anche se ho visto disegni migliori fatti dalla Takanaga, sicuramente sarà per il fatto che le opere ci vengono proposte non in ordine cronologica ma in maniera confusa e che quindi, non possiamo vedere il progressivo miglioramento dell'autrice.
L'edizione Magic Press come al solito è ottima, anche se devo ammettere che quella carta così liscia e lucida non rende al meglio i dettagli del disegno, ma potrei sbagliarmi, la mia è un'impressione dettata forse dal tipo di disegno riportato nel volume.
In conclusione, lo consiglio alla yaoiste alle prime armi oppure alla amanti dello yaoi in genere consapevoli del fatto però, che questo volume è piacevole, ma nulla di travolgente.
C'era una volta un liceale (Mochizuchi Haru), promettente arciere. Il giovane si innamorò del suo rivale d'arco e frecce (Shudou Reiichirou) e, non potendo accettare la propria omosessualità che lo inquietava, impedendolo anche nel suo sport, fuggì per frequentare un'università lontana, senza dichiararsi e rinunciando all'arco.
Quattro anni dopo, chiamato in corso d'anno a ricoprire un ruolo di supplenza, inconta in una scuola il fratello minore della sua vecchia fiamma (Shudou Tsukasa), il quale riesce a dimostrargli che l'amore non ha sesso e non è mai cosa di cui vergognarsi: lungi dall'essere una debolezza, può diventare una forza.
Partiamo quindi da una trama tipica, con svolgimento tipico, personaggi tipici, ambientazione tipica. Ci sono tre personaggi, descritti sopra, e ben poche comparse. Tutto si gioca intorno ad un triangolo amoroso che non ha nulla di originale, in un'ambientazione terribilmente giapponese: una scuola e il suo dojo di tiro con l'arco. Ma lo svolgersi dei sentimenti, per quanto certo non nuovo, è descritto con sensibilità e, pur prevedibile, non annoia.
Nonostante la brevità dell'opera, vediamo infatti il carattere timoroso e rinunciatario, un po' vergognoso, di Haru, andare via via sempre più accettando l'idea di un rapporto non eterosessuale, grazie all'assertività di un ragazzo giovanissimo che riesce a convincerlo che non v'è nulla di cui vergognarsi. E, superato questo scoglio, si possono aprire le porte all'amore, a qualsiasi amore. In questo nuovo scenario torna in scena l'antica fiamma di Haru, Reiichirou, del quale però manca, in quest'opera, una caratterizzazione precisa.
I disegni sono quelli, bellissimi, della stessa penna che ha prodotto "Il tiranno innamorato": una garanzia. Ho particolarmente apprezzato la raffigurazione degli arcieri che si preparano a scoccare: nel tipico costume, in posa quasi ieratica che è un po' sforzo e un po' meditazione. Splendidi.
Un titolo in volume unico che non brilla forse per originalità e che magari non sarà destinato a lasciare un segno duraturo nei nostri cuori, ma consigliabile a tutti quanti trovino nelle tematiche shounen-ai (o yaoi molto, molto blando) una lettura piacevole per rilassarsi una mezz'ora.
Segnalo l'esistenza di un sequel, "Kimi ga koi ni oboreru", molto più lungo e articolato, che in realtà è un po' una side story e un po' "l'altra campana" di questa storia. Spiega molte cose, per cui magari dategli un'opportunità, ok?
Quattro anni dopo, chiamato in corso d'anno a ricoprire un ruolo di supplenza, inconta in una scuola il fratello minore della sua vecchia fiamma (Shudou Tsukasa), il quale riesce a dimostrargli che l'amore non ha sesso e non è mai cosa di cui vergognarsi: lungi dall'essere una debolezza, può diventare una forza.
Partiamo quindi da una trama tipica, con svolgimento tipico, personaggi tipici, ambientazione tipica. Ci sono tre personaggi, descritti sopra, e ben poche comparse. Tutto si gioca intorno ad un triangolo amoroso che non ha nulla di originale, in un'ambientazione terribilmente giapponese: una scuola e il suo dojo di tiro con l'arco. Ma lo svolgersi dei sentimenti, per quanto certo non nuovo, è descritto con sensibilità e, pur prevedibile, non annoia.
Nonostante la brevità dell'opera, vediamo infatti il carattere timoroso e rinunciatario, un po' vergognoso, di Haru, andare via via sempre più accettando l'idea di un rapporto non eterosessuale, grazie all'assertività di un ragazzo giovanissimo che riesce a convincerlo che non v'è nulla di cui vergognarsi. E, superato questo scoglio, si possono aprire le porte all'amore, a qualsiasi amore. In questo nuovo scenario torna in scena l'antica fiamma di Haru, Reiichirou, del quale però manca, in quest'opera, una caratterizzazione precisa.
I disegni sono quelli, bellissimi, della stessa penna che ha prodotto "Il tiranno innamorato": una garanzia. Ho particolarmente apprezzato la raffigurazione degli arcieri che si preparano a scoccare: nel tipico costume, in posa quasi ieratica che è un po' sforzo e un po' meditazione. Splendidi.
Un titolo in volume unico che non brilla forse per originalità e che magari non sarà destinato a lasciare un segno duraturo nei nostri cuori, ma consigliabile a tutti quanti trovino nelle tematiche shounen-ai (o yaoi molto, molto blando) una lettura piacevole per rilassarsi una mezz'ora.
Segnalo l'esistenza di un sequel, "Kimi ga koi ni oboreru", molto più lungo e articolato, che in realtà è un po' una side story e un po' "l'altra campana" di questa storia. Spiega molte cose, per cui magari dategli un'opportunità, ok?