Liberty Liberty
Sarà successo a tutti di incappare in un problema o in una situazione così grandi o complicati da sbarrare il cammino e impedire di vivere con serenità e fiducia il futuro. Questo è quello che succede ai protagonisti di questa storia sebbene le reazioni sono differenti...
La coppia protagonista è formata da un cameraman e da uno studente universitario. In seguito ad un evento inverosimile, molto frequente nei Boys Love, Kouki, il cameraman, incontra Itaru, lo studente, e lo ospita in casa sua. Kouki lavora per una piccola stazione televisiva ed è un tipo gentile. Complice questa gentilezza, un'autentica boccata d'ossigeno per Itaru che sta attraversando un periodo nero, il giovane studente inizia a guardare Kouki con gli occhiali rosa... Da qui in poi Itaru cercherà di farsi accettare da Kouki come partner e dovrà scontrarsi non solo con la sua riluttanza ma anche con la gelosia per una collega di lavoro.
Come ho anticipato nella prefazione, entrambi i protagonisti si trovano a dover affrontare un ostacolo che impedisce loro di andare avanti. Però, mentre Kouki riesce a reagire positivamente cogliendo l'opportunità offerta da un'amica, Itaru sembra rassegnarsi al suo destino e inizialmente non trova la forza di reagire. Conoscendo e frequentando Kouki troverà la forza di ripartire, lasciandosi il passato alle spalle e anzi guadagnandone anche sentimentalmente.
Di certo non si tratta di una storia eccelsa, tuttavia è carina e lascia un messaggio positivo. I disegni sono discreti (Kurimi è disegnata bene e sta benissimo in minigonna). L'uke è piuttosto intraprendente, per volontà stessa della Takanaga che ha provato a fare una storia diversa dal solito come spiega lei stessa nella postfazione, ma è disegnato effeminato. Il seme è carino e affascinante ma pecca di carisma. L'edizione della Magic Press è magnifica. Consigliato agli/alle amanti dei Boys Love in cerca di una storia leggera ma con un messaggio di fondo e con personaggi carini e discreti. Comunque non dovrebbero disdegnarlo neanche gli/le amanti degli shoujo e delle storie sentimentali essendo uno shonen 'ai totalmente privo di scene di sesso o scene hot.
La coppia protagonista è formata da un cameraman e da uno studente universitario. In seguito ad un evento inverosimile, molto frequente nei Boys Love, Kouki, il cameraman, incontra Itaru, lo studente, e lo ospita in casa sua. Kouki lavora per una piccola stazione televisiva ed è un tipo gentile. Complice questa gentilezza, un'autentica boccata d'ossigeno per Itaru che sta attraversando un periodo nero, il giovane studente inizia a guardare Kouki con gli occhiali rosa... Da qui in poi Itaru cercherà di farsi accettare da Kouki come partner e dovrà scontrarsi non solo con la sua riluttanza ma anche con la gelosia per una collega di lavoro.
Come ho anticipato nella prefazione, entrambi i protagonisti si trovano a dover affrontare un ostacolo che impedisce loro di andare avanti. Però, mentre Kouki riesce a reagire positivamente cogliendo l'opportunità offerta da un'amica, Itaru sembra rassegnarsi al suo destino e inizialmente non trova la forza di reagire. Conoscendo e frequentando Kouki troverà la forza di ripartire, lasciandosi il passato alle spalle e anzi guadagnandone anche sentimentalmente.
Di certo non si tratta di una storia eccelsa, tuttavia è carina e lascia un messaggio positivo. I disegni sono discreti (Kurimi è disegnata bene e sta benissimo in minigonna). L'uke è piuttosto intraprendente, per volontà stessa della Takanaga che ha provato a fare una storia diversa dal solito come spiega lei stessa nella postfazione, ma è disegnato effeminato. Il seme è carino e affascinante ma pecca di carisma. L'edizione della Magic Press è magnifica. Consigliato agli/alle amanti dei Boys Love in cerca di una storia leggera ma con un messaggio di fondo e con personaggi carini e discreti. Comunque non dovrebbero disdegnarlo neanche gli/le amanti degli shoujo e delle storie sentimentali essendo uno shonen 'ai totalmente privo di scene di sesso o scene hot.
Dalla stessa matita che ha prodotto "Il tiranno innamorato", "Mi vergogno da morire!" e "Croquis", solo per citarne alcuni, ecco un'altra piacevole storiella, fresca e divertente e non completamente priva di spessore.
Partiamo dicendo subito che si tratta di shounen-ai, e non di yaoi: al contrario di altri lavori più piccanti, qui il massimo raggiunto è proprio un bacio.
Va da sé che i disegni sono all'altezza della penna che già tutti conosciamo (e amiamo!).
Al di là della trama, già efficacemente descritta in scheda, e di situazioni forse un pelino inverosimili come spesso accade, è piacevole vedere un approfondimento caratteriale dei due personaggi principali. Sono persone con un passato per certi versi sgradevole alle spalle, che hanno saputo o che sapranno, in qualche modo, riprendere o migliorare un percorso di vita per forza di cose interrotto. Specialmente Yaichi Itaru, studente di letteratura in fuga: si risolleva da una situazione psicologica molto negativa per ritrovare, con l'aiuto dello staff di una scalcinata stazione televisiva, la voglia e la gioia di vivere riprendendo interesse in quella che è la sua passione, la scrittura.
Non lasciarsi abbattere dalla prima difficoltà e dall'ingiustizia del mondo è la piccola, ma importante lezione di vita che funge da tema portante di questo delizioso lavoro. E, per quanto sia un tema certo non originale - ma quale potrà mai esserlo? - e venga svolto in un solo volume, tutto sommato, arrivando all'ultimo quadro, non si prova la sensazione di aver letto una storia affrettata o di aver completamente sprecato il proprio tempo. Complici la caratterizzazione dei personaggi, portata avanti efficacemente nonostante la brevità dell'opera, e l'inserimento di una delicata storia d'amore presentata nella fase del suo sbocciare, l'impressione generale è di una storia gentile, forse anche un po' troppo buonista, ma gradevole ed efficace.
Partiamo dicendo subito che si tratta di shounen-ai, e non di yaoi: al contrario di altri lavori più piccanti, qui il massimo raggiunto è proprio un bacio.
Va da sé che i disegni sono all'altezza della penna che già tutti conosciamo (e amiamo!).
Al di là della trama, già efficacemente descritta in scheda, e di situazioni forse un pelino inverosimili come spesso accade, è piacevole vedere un approfondimento caratteriale dei due personaggi principali. Sono persone con un passato per certi versi sgradevole alle spalle, che hanno saputo o che sapranno, in qualche modo, riprendere o migliorare un percorso di vita per forza di cose interrotto. Specialmente Yaichi Itaru, studente di letteratura in fuga: si risolleva da una situazione psicologica molto negativa per ritrovare, con l'aiuto dello staff di una scalcinata stazione televisiva, la voglia e la gioia di vivere riprendendo interesse in quella che è la sua passione, la scrittura.
Non lasciarsi abbattere dalla prima difficoltà e dall'ingiustizia del mondo è la piccola, ma importante lezione di vita che funge da tema portante di questo delizioso lavoro. E, per quanto sia un tema certo non originale - ma quale potrà mai esserlo? - e venga svolto in un solo volume, tutto sommato, arrivando all'ultimo quadro, non si prova la sensazione di aver letto una storia affrettata o di aver completamente sprecato il proprio tempo. Complici la caratterizzazione dei personaggi, portata avanti efficacemente nonostante la brevità dell'opera, e l'inserimento di una delicata storia d'amore presentata nella fase del suo sbocciare, l'impressione generale è di una storia gentile, forse anche un po' troppo buonista, ma gradevole ed efficace.