Inari, Konkon, Koi Iroha.
Balla sul filo del rasoio fra lo shoujo/shonen e il seinen; vengono trattati senza troppa pesantezza temi abbastanza importanti che spaziano dall'LGBT, passando per le difficoltà delle famiglie che perdono un membro fondamentale, fino ai grandi classici tipo il vero senso dell'amicizia e robe così un po' più "semplici".
Il fatto di usare questa leggerezza nel trattare certi temi può allontanare il lettore più frettoloso e devo ammettere che pure io tutto subito ho avuto qualche dubbio, ma andando avanti mi sono ricreduto e soprattutto verso la fine (senza fare spoiler, dico solo che ho adorato i genitori di Inari e Touka) la storia ci ha fatto dono di capitoli anche piuttosto toccanti.
Unico appunto che farei: a volte i personaggi accettano certe situazioni incredibili con una nonchalance assurda, il che rende il tutto un po' meno credibile (per quanto possa essere verosimile una storia di spiriti, divinità, trasformazioni, etc...).
Disegni abbastanza semplici ma azzeccati, design dei personaggi perfetto per il loro carattere e sfumature dark in alcune tavole, che non mi sarei aspettato in un manga del genere.
In sostanza, promosso. E sì, sì può dire: meglio dell'anime.
Il fatto di usare questa leggerezza nel trattare certi temi può allontanare il lettore più frettoloso e devo ammettere che pure io tutto subito ho avuto qualche dubbio, ma andando avanti mi sono ricreduto e soprattutto verso la fine (senza fare spoiler, dico solo che ho adorato i genitori di Inari e Touka) la storia ci ha fatto dono di capitoli anche piuttosto toccanti.
Unico appunto che farei: a volte i personaggi accettano certe situazioni incredibili con una nonchalance assurda, il che rende il tutto un po' meno credibile (per quanto possa essere verosimile una storia di spiriti, divinità, trasformazioni, etc...).
Disegni abbastanza semplici ma azzeccati, design dei personaggi perfetto per il loro carattere e sfumature dark in alcune tavole, che non mi sarei aspettato in un manga del genere.
In sostanza, promosso. E sì, sì può dire: meglio dell'anime.