La leggenda di Arslan

Da principio questo è un manga che può sembrare agli occhi di molti uno dei soliti, ripetitivi e stereotipati manga shounen. Ma come si dice, non si deve giudicare un libro dalla copertina... e meno male che ho ricordato questo detto! Essendo una ragazza, i manga d'azione classici davvero non mi entusiasmano, ma questo ha raggiunto e anzi superato di gran lunga le mie più rosee aspettative. La prima cosa che devo dire è che i disegni sono superbamente puliti, visibili e ipnotici! Potrei stare tutto il giorno a guardarli, e già questo è un grosso punto a favore, per me. Venendo alla trama, è interessante il fatto che abbia riferimenti alla storia antica (la capitale di Ecbatana, per esempio, è esistita davvero) nonostante abbia uno sfondo fantastico a causa della presenza della Magia. Ciò che è riuscita a fare l'autrice - e non è da poco - è incastrare tra loro la fantasia e la storia, senza che l'una prevalesse sull'altra. I personaggi sono molto ben caratterizzati, sia dal lato psicologico che fisico (le loro fattezze infatti si accordano perfettamente con la loro personalità), inoltre il loro numero non è eccessivo, così da poterli facilmente ricordare. La figura di Arslan mi ha particolarmente interessato poiché nonostante sia un principe non è l'immagine della perfezione, e per questo risulta simpatico ai lettori.

Quando mi avvicinai a "Fullmetal Alchemist" per la prima volta, capii che non si trattava solo di un altro manga per vendere, ma della volontà di una mangaka di comunicare la sua fantasia, di esternare i sui pensieri.
Dico la verità quando scopro che un manga è disegnato da una donna sono un po' scettico, anche se è ovvio che "Ranma" e "Dorohedoro" sono dei capolavori di comunicazione.
Ma veniamo ad "Arslan": questo manga nasce dalla collaborazione tra Arakawa (nota mangaka diventata celebre per "Fullmetal Alchemist") e Tanaka (famoso scrittore di romanzi per ragazzi).
Ho letto i primi 3 volumi che sono usciti e devo dire che li ho apprezzati moltissimo. Il genere fantasy (ma non troppo)/ medioevale si riconosce subito e la storia è un classico! Adatta per chi non cerca cose troppo complesse ma piuttosto una trama lineare.
Non mancano comunque colpi di scena nella trama e scene d'azione anche abbastanza spente in termini di splatter.
Questo Shonen è incredibilmente coinvolgente, difficile staccarsi dalla lettura perché scorre che è un piacere!
Questo manga è un romanzo che narra le vicende del giovane Arslan, principe di un grande regno che si ritroverà a dover dimostrare il suo coraggio nel corso della storia. L'incipit è quello del personaggio che perde tutto e deve riconquistarlo (di solito quando finisce la trama.. e vissero per sempre felici e contenti..). Nei primi numeri il principe perde il regno, suo padre il re Andragoras viene disperso e sua madre la regina viene fatta prigioniera dall'esercito di Lusitania che sta pian piano invadendo tutte le grandi Città del regno di Pars per conquistare il mondo.
Ovviamente il giovane protagonista riesce a scappare dalla battaglia rimanendo tra i pochi sopravvissuti tra cui anche il guerriero che si dice sia più forte del mondo, che lo accompagnerà in questo viaggio di nome Daryun. Da lì a poco si uniranno al gruppo una serie di personaggi davvero interessanti: Narsus, lo stratega, insieme al suo servo, Gieve il bardo e Farangis abile sexy guerriera.
Ho dato 9 a questo fumetto perché seppur avessi grandi aspettative il contenuto è stato all'altezza.
L'unica mia speranza è quella che la storia continui ad essere così coinvolgente, ma siccome è tratta da un famoso romanzo ci sono buone probabilità.