Angou Gakuen no Iroha
Era da molto che sentivo parlare di NisiOisiN come creatore di grandi sceneggiature e quindi quando ho visto che usciva una sua storia su Mangaplus mi sono subito fiondato a leggerla.
Diciamolo subito soprattutto all’inizio mi è sembrata “intricata” o meglio complessa: è ambientata in un Accademia dove gli alunni (ho in realtà il dubbio che fossero tutte alunne) imparano a condurre una guerra o meglio a combatterla: prima cosa da imparare in questa accademia è la creazione o la soluzione di codici complessi… il tutto è una trovata per creare giochi, quiz ed enigmi basati sulle parole. Ciò ha creato molti problemi al primo traduttore che, sebbene esperto, si è sentito stressato dalla complessità dei giochi da doversi dimettere.
Anche a me questa prima parte non è piaciuta: ho dovuto cercare su Google translate un mucchio di parole cosa che mi ha reso lenta e faticosa la lettura e poi parole, parole, parole una tremenda verbosità!
Io non leggo solo manga di combattimenti e dunque non posso essere accusato di amare nel manga solo le immagini, ma mi immagino un bambino giapponese di nove anni che si legge tutta la pappardella presente nell’episodio settimanale… infatti la serie non è andata molto bene e io ho scommesso più di una volta nella sua "axata". Invece è durata non so se sei o sette volumi! Io avrei dato una possibilità in più ad altro, "do retry" o "Tenmaku Cinema" ad esempio, ma gli editori hanno creduto di più in quest’opera.
I disegni sono buoni, opera dello sconosciuto Yuji Iwasaki. Anche qui però ho visto molto di meglio e da soli non bastano a giustificare un interesse per quest’opera.
Comunque se considerate la verbosità non un difetto, ma un pregio quest’opera fa per voi.
Io le assegno un 5 perché l’idea di fondo era buona e riconosco che i giochi di parole non mi sono piaciuti per mie limiti linguistici.
Diciamolo subito soprattutto all’inizio mi è sembrata “intricata” o meglio complessa: è ambientata in un Accademia dove gli alunni (ho in realtà il dubbio che fossero tutte alunne) imparano a condurre una guerra o meglio a combatterla: prima cosa da imparare in questa accademia è la creazione o la soluzione di codici complessi… il tutto è una trovata per creare giochi, quiz ed enigmi basati sulle parole. Ciò ha creato molti problemi al primo traduttore che, sebbene esperto, si è sentito stressato dalla complessità dei giochi da doversi dimettere.
Anche a me questa prima parte non è piaciuta: ho dovuto cercare su Google translate un mucchio di parole cosa che mi ha reso lenta e faticosa la lettura e poi parole, parole, parole una tremenda verbosità!
Io non leggo solo manga di combattimenti e dunque non posso essere accusato di amare nel manga solo le immagini, ma mi immagino un bambino giapponese di nove anni che si legge tutta la pappardella presente nell’episodio settimanale… infatti la serie non è andata molto bene e io ho scommesso più di una volta nella sua "axata". Invece è durata non so se sei o sette volumi! Io avrei dato una possibilità in più ad altro, "do retry" o "Tenmaku Cinema" ad esempio, ma gli editori hanno creduto di più in quest’opera.
I disegni sono buoni, opera dello sconosciuto Yuji Iwasaki. Anche qui però ho visto molto di meglio e da soli non bastano a giustificare un interesse per quest’opera.
Comunque se considerate la verbosità non un difetto, ma un pregio quest’opera fa per voi.
Io le assegno un 5 perché l’idea di fondo era buona e riconosco che i giochi di parole non mi sono piaciuti per mie limiti linguistici.