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Utente70368

Volumi letti: 15/15 --- Voto 9
Vorrei spendere qualche parola di apprezzamento per questa serie dalla storia editoriale purtroppo non proprio lineare. Un vero e proprio romanzo storico a fumetti. Oltre ai bellissimi disegni, Shizuya Wazarai ci offre un racconto dettagliato, con cenni storici precisi, usi, costumi e mentalità dell'epoca del grande Impero Romano. In qualche pagina l'autore fa anche dei raffronti e paragoni con l'epoca recente o odierna, ritroviamo persino delle similitudini e dei cenni al capolavoro della letteratura Quo Vadis di Enrick Sienkievich. Sicuramente le figure dell'Imperatore Nerone e della madre, l'Imperatrice Agrippina, hanno influenzato l'immaginario dell'autore, così come gli intrighi di corte, una storia d'amore che non indico per non fare spoiler, i vari personaggi e in parte alcune battaglie. Ma non è finita qui, arriviamo alle parti tecniche che riguardano il combattimento: l'autore di Cestus conosce in maniera sopraffina l'arte della boxe, senza ombra di dubbio l'ha studiata alla perfezione e probabilmente l'ha anche praticata, perché ci regala delle lunghe spiegazioni esaustive, e vere, sul combattimento. Troviamo pagine intere che spiegano come va usato il gancio nella boxe, un diretto o un montante, oppure mosse vietate o stravaganti, vengono descritti benissimo lo svenimento da K.O. e i pensieri che attanagliano la mente di un pugile. Insomma, sia dal punto di vista della storia, emozionante, romantica, bruta ma anche delicatissima e malinconica in alcuni punti, sia dal punto di vista puramente tecnico e sportivo, questa opera per me merita un grandissimo 9! E la consiglio vivamente a chi interessano i temi descritti in questa recensione.


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Francescoseinen

Volumi letti: 15/15 --- Voto 9
L'opera in questione può essere inquadrata come una ricostruzione storica del periodo florido dell'impero romano sotto Nerone, che quando prese il potere aveva solo 17 anni. Uno dei momenti di massima espansione dell'Impero.
La ricostruzione è effettuata in maniera maniacale, sia per quanto riguarda i disegni, bellissimi e particolareggiati, sia per quanto riguarda le usanze e la mentalità dell'epoca.

Se vogliamo per forza inquadrare un personaggio principale, allora senza dubbio mi viene da dire Cestus, il ragazzo schiavo che per riscattare la sua libertà è stato introdotto all'arte del combattimento, in particolare al pugilato. Egli passerà di padrone in padrone, assisteremo all'asta pubblica in cui viene venduto assieme al suo maestro, alle sue battagli e alla sua crescita personale. Sì, perché alla fine, credo che l'autore tenga a maggior cuore la parte di caratterizzazione dei personaggi e la loro crescita personale, con tutte le riflessioni che vengono indotte dagli eventi e dalla paura.

Sotto questo punto di vista vorrei portare all'attenzione proprio la figura di Cestus, Lusca, di Nerone e della sorella Ottavia. In particolare amo Cestus e Nerone, veri protagonisti della storia a mio parere insieme a Lusca. Da una parte assistiamo alla crescita di Cestus, che spinto inevitabilmente dagli eventi, non solo diventa sempre più consapevole delle proprie capacità pugilistiche ma anche dei propri limiti caratteriali, ovvero la debolezza e la poca fiducia in sé stesso. Dall'altra vediamo Nerone che, insediatosi a palazzo grazie agli intrighi di sua madre Agrippina (personaggio molto controverso, che occuperà un ruolo importante nel corso di tutta l'opera), sarà impegnato a sventare complotti di corte e sfuggire ai problemi personali e familiari. In particolare di Nerone viene esaltata la personalità contorta, tendente alla pazzia, di cui anche in realtà soffriva. Assistiamo anche qui ad una crescita personale. Infatti il 17enne imperatore, si dimostra più interessato alle arti e alla musica piuttosto che al governo dell'Impero. Per questo subirà le critiche sia dei senatori che, soprattutto, della madre Agrippina, di cui il ragazzo sente troppo la pressione.
Una nota poi, per l'altro personaggio principale del manga, ovvero Lusca, che subirà anche lui una crescita derivata dagli accadimenti. Anch'egli un lottatore, ma di pancrazio. Ci viene subito mostrato il talento naturale e la forza di questo ragazzo, figlio del capo del corpo di guardia personale dell'imperatore. Inizialmente amico di Cestus, a causa di un evento sconvolgente, da cui partirà la vera crescita di Lusca, sorgeranno dei contrasti fra i due che porteranno alla rottura dell'amicizia.
Cestus, distinguendosi nelle arena di Roma, entra nelle simpatie di Nerone stesso. Cestus però lo evita, percependone l'insania, la deviazione del suo animo.

In conclusione, credo che l'autore abbia voluto effettuare una ricostruzione storica di un periodo storico non banale e difficile da riportare in un manga, ma per non rendere il tutto abbastanza piatto, ha aggiunto anche la storia di questo ragazzo pugile che combatte per comprarsi la sua libertà. Il tutto contornato da comprimari mai banali e storie personali credibili e plausibili. Lo stesso autore non lesina spiegazioni tecniche e pugilistiche anche dettagliate, che a mio parere risultano assai interessanti. L'insieme viene poi chiuso dagli eventi di palazzo: complotti, malumori personali, disperazione.
Il disegno, come ho già detto, è pulito e dettagliatissimo. Unica pecca, la troppa inespressività, a mio parere, dei volti del maestro di Cestus, Zafar, e di Lusca. Meravigliosa la caratterizzazione dei personaggi, che rende questo manga a mio parere uno dei migliori in questo senso. In particolare mi sono immedesimato in Cestus, diventato uno dei miei personaggi preferiti in assoluto.


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riogab

Volumi letti: 13/15 --- Voto 9
Comprati da poco i volumi, ne ho letti 13 tutti d'un fiato. Bella l'ambientazione, sembrerebbe molto curata nei particolari. La vita quotidiana dell'antica Roma è spiegata bene, comprese le notizie storiche degli imperatori, per chi è appassionato di storia antica senza dubbio è da leggere. Il tratto dei disegni è molto bello e rende realistici sia i combattimenti che l'ambientazione. I combattimenti sono belli e vari, e viene spiegata pure la tecnica pugilistica. La trama è abbastanza articolata, anche se alla fine tutto ruota attorno ai due personaggi principali. Consigliato.


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Yati89

Volumi letti: 14/15 --- Voto 9
Avevo sentito parlare di questo manga già un paio di anni fa ma, da buon conoscitore e ammiratore dell'Antica Roma, lo avevo scartato a priori ritenendolo al massimo un'opera alla "Lady Oscar". Qualche mese fa però mi sono deciso a prendere l'ultimo numero e subito mi sono affrettato a recuperare l'intera saga. Sono rimasto davvero stupito dalla preparazione storica e tecnica dell'autore di questo manga. Leggendo sembra quasi di ritrovarsi davvero fra le strade dell'antica Roma, immersi nei suoi palazzi, nel suo lusso, ma anche nel suo disagio nella sua crudeltà. Ottimamente resa la situazione degli schiavi al tempo e ancora meglio è raccontata la vita dei pugili. Ogni incontro è raccontato alla perfezione, con una conoscenza tecnica perfetta e una perfetta resa dei personaggi e dei loro sentimenti. Ben resa anche la parte riguardante la famiglia imperiale, storicamente esatta, anche troppo visto che ricalca alcune situazioni realmente riportate dalle fonti, ma ritenute oggi poco credibili dagli storici.

Il protagonista è Cestus, un giovanissimo pugile impegnato a vincere ogni incontro per raggiungere l'agognata libertà. Co-protagonista è Lusca, giovane rampollo aristocratico membro della guardia imperiale. I loro destini si incroceranno fin da subito insieme a quelli della famiglia imperiale e di molti altri personaggi, tutti ben caratterizzati. Bello anche il tratto che rende bene e differenzia fra loro i personaggi.
Se proprio devo trovargli un difetto è il tempo di pubblicazione, per cui esce più o meno un solo volumetto all'anno.
Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati dell'antica Roma e a quelli del pugilato. Ma ad essere sinceri questo manga è un modo perfetto per tutti di avvicinarsi alla storia di ciò che un tempo era Roma.

ELJ

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ELJ

Volumi letti: 14/15 --- Voto 8
Il filone storico nel manga giapponese è abbastanza affollato ma i lavori validi sono, a mio giudizio, piuttosto pochi. Questo manga appartiene a questo gruppo ristretto. La parte grafica è estremamente ben curata e gradevole. La ricostruzione storica adeguata (con le ovvie licenze "poetiche" che rendono la storia più avvincente) sia nei personaggi, sia nelle ambientazioni e nei costumi (almeno per le mie non certo specialistiche conoscenze del periodo storico in oggetto). A prescindere da questo, ciò che mi intriga di più nel fumetto è l'idea di fondo, ovvero tentare di raffigurare l'ambiente del "pugilato" (lo definiamo così per comodità... ) in epoca romana. Basare un racconto, ed in special modo un manga, su qualcosa di così settoriale e, per molti versi, poco conosciuto anche dagli esperti, rappresenta un sfida non da poco. Il rischio è quello di scivolare nel banale o di abbandonarsi a voli di fantasia che stravolgerebbero il tutto. Finora l'autore è riuscito a costruire una storia contemporaneamente coerente ed avvincente. Speriamo che riesca a continuare, e speriamo di riuscire a vedere la fine di questo manga entro la fine del secolo... vista la lentezza della sua pubblicazione. In sintesi: una lettura valida e consigliabile.

Fra

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Fra

Volumi letti: 13/15 --- Voto 9
Manga molto bello, la storia è davvero ben curata, i combattimenti di un realismo sconcertante. I personaggi sono ben delineati, con una psicologia propria che li contraddistingue l'uno dall'altro. Talvolta si dilunga eccessivamente in una ricostruzione storica apparentemente distaccata e superflua per la storia: in realtà anche questo è un elemento per riuscire a comprendere più a fondo la caratterizzazione dei personaggi, inquadrati in un'epoca dalla cultura profondamente diversa dalla nostra. Nel complesso, non posso che dare un giudizio più che positivo ;-)

deiv

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deiv

Volumi letti: 12/15 --- Voto 8
Un buon manga, sia come storia che come disegni. Pur presentandosi come un manga di combattimenti questi sono importanti ma non predominanti nella storia, che è complessa e ben curata. Buona anche la ricostruzione storica e originale (per un manga) l'ambientazione. Per quanto riguarda gli scontri, ho apprezzato l'approccio tecnico-realista.