Present from Lemon
Pur attribuendo la loro nascita al decennio precedente, quello degli idol è un fenomeno tutto anni '80. Grazie alla larga diffusione di programmi televisivi dedicati, - spesso trasmessi in prima serata su scala nazionale - la nascita di riviste specifiche e il boom del mercato discografico, oggi in Giappone e non solo questa decade viene definita la "Golden Age of Idol", dove ogni anno ne spuntavano dal nulla a decine.
Un mercato tanto fiorente quanto saturo che rischiava di esplodere, e ciò rendeva la carriera di una idol terribilmente breve. Se escludiamo infatti le poche eccezioni del periodo come Seiko Matsuda (definita appunto la "eternal idol"), Akina Nakamori e "Kyon Kyon", poche riuscirono a rimanere sulla cresta dell'onda per un lungo periodo, specie se, a differenza delle succitate, non potevano vantare effettive qualità canore o recitative, quindi venivano per lo più sfruttate dalle major come ragazze-oggetto atte a fare da testimonial per shampoo, cosmetici o più semplicemente riviste fotografiche.
Il fenomeno trasmigra anche nel mondo degli anime. Per quanto tardivi, Idol Densetsu Eriko, conosciuto in Italia come "Ciao Sabrina", e Aidoru Tenshi Yōkoso Yōko ("Diventeremo Famose") dello Studio Ashi ne sono un ottimo esempio. Il tema musicale e delle idol colpisce in modo particolare il majokko, vedi Mahou no Star Magical Emi e Mahou no Tenshi Creamy Mami, conosciutissime anche in Italia e di produzione Pierrot, studio nato da una costola della Tatsunoko (Macross, Lynn Minmay che canta e diventa la prima idol-anime, si rigira ma siamo sempre lì insomma).
Il giovane Masakazu Katsura, dopo un paio di tentativi falliti di ripetere il successo di Wingman (Vander, Voguma.n..) prende la palla al balzo e sforna questo Present From Lemon, commedia ambientata nel mondo della musica. Fallisce nel descrivere in modo realistico il sistema che ruota attorno alle idol ma l'opera è un crocevia nella carriera dell'autore, soprattutto dal punto di vista grafico, dove troviamo disegni più realistici e ragazze sempre più belle ispirate a vere modelle giapponesi, per quanto ancora non raggiungano l'eccellenza vista nei suoi lavori successivi.
Come detto però Present From Lemon non riesce ad illustrare lo spietato sistema che ruota attorno al mercato musicale, ha il difetto di essere ancorato al positivismo tipico di uno shonen e i pochi drammi racchiusi in queste 4 sottilette risultano abbastanza prevedibili (specie se il capitolo con un esibizione di Lemon lo intitolano "L'Incidente"...). Il secondo difetto è dato dall'eccessiva velocità narrativa e di evoluzione caratteriale dei personaggi, dato il poco spazio a loro disposizione, ma in generale nessuno di loro incide davvero. Lemon è troppo esuberante per apparire simpatico e credibile, Mami è la solita amica di infanzia, Konoe che sfrutta Lemon per vendicarsi di un torto subito anni fa è un personaggio a dir poco patetico, Gen è il classico burbero che in realtà vuole bene e così via.
L'edizione italiana a cura di Star Comics risale al 1996 e in confronto agli standard odierni fa accapponare la pelle, con caratteri che paiono scritti a mano e rilegatura debole, ma personalmente ho visto di molto peggio. Per le cover invece si è deciso di darle un aspetto uguale a quelle della collana Neverland, un chiaro tentativo di accoppiare questo titolo alla prima edizione di Video Girl Ai e attirare così i suoi lettori.
Nonostante gli evidenti difetti la lettura scorre bene e dato il costo ridicolo lo consiglio a tutti i fan di Katsura curiosi di scoprire la sua evoluzione stilistica, qui a metà tra il vecchio di Wingman e il nuovo di Video Girl Ai. Present From Lemon, però, a lungo andare fatica a rimanere nella memoria e ho impiegato mezzo pomeriggio per ritrovare questi 4 volumetti sperduti in un armadio. Chissà se Katsura se lo ricorda.
5.5 arrotondato a 6.
Un mercato tanto fiorente quanto saturo che rischiava di esplodere, e ciò rendeva la carriera di una idol terribilmente breve. Se escludiamo infatti le poche eccezioni del periodo come Seiko Matsuda (definita appunto la "eternal idol"), Akina Nakamori e "Kyon Kyon", poche riuscirono a rimanere sulla cresta dell'onda per un lungo periodo, specie se, a differenza delle succitate, non potevano vantare effettive qualità canore o recitative, quindi venivano per lo più sfruttate dalle major come ragazze-oggetto atte a fare da testimonial per shampoo, cosmetici o più semplicemente riviste fotografiche.
Il fenomeno trasmigra anche nel mondo degli anime. Per quanto tardivi, Idol Densetsu Eriko, conosciuto in Italia come "Ciao Sabrina", e Aidoru Tenshi Yōkoso Yōko ("Diventeremo Famose") dello Studio Ashi ne sono un ottimo esempio. Il tema musicale e delle idol colpisce in modo particolare il majokko, vedi Mahou no Star Magical Emi e Mahou no Tenshi Creamy Mami, conosciutissime anche in Italia e di produzione Pierrot, studio nato da una costola della Tatsunoko (Macross, Lynn Minmay che canta e diventa la prima idol-anime, si rigira ma siamo sempre lì insomma).
Il giovane Masakazu Katsura, dopo un paio di tentativi falliti di ripetere il successo di Wingman (Vander, Voguma.n..) prende la palla al balzo e sforna questo Present From Lemon, commedia ambientata nel mondo della musica. Fallisce nel descrivere in modo realistico il sistema che ruota attorno alle idol ma l'opera è un crocevia nella carriera dell'autore, soprattutto dal punto di vista grafico, dove troviamo disegni più realistici e ragazze sempre più belle ispirate a vere modelle giapponesi, per quanto ancora non raggiungano l'eccellenza vista nei suoi lavori successivi.
Come detto però Present From Lemon non riesce ad illustrare lo spietato sistema che ruota attorno al mercato musicale, ha il difetto di essere ancorato al positivismo tipico di uno shonen e i pochi drammi racchiusi in queste 4 sottilette risultano abbastanza prevedibili (specie se il capitolo con un esibizione di Lemon lo intitolano "L'Incidente"...). Il secondo difetto è dato dall'eccessiva velocità narrativa e di evoluzione caratteriale dei personaggi, dato il poco spazio a loro disposizione, ma in generale nessuno di loro incide davvero. Lemon è troppo esuberante per apparire simpatico e credibile, Mami è la solita amica di infanzia, Konoe che sfrutta Lemon per vendicarsi di un torto subito anni fa è un personaggio a dir poco patetico, Gen è il classico burbero che in realtà vuole bene e così via.
L'edizione italiana a cura di Star Comics risale al 1996 e in confronto agli standard odierni fa accapponare la pelle, con caratteri che paiono scritti a mano e rilegatura debole, ma personalmente ho visto di molto peggio. Per le cover invece si è deciso di darle un aspetto uguale a quelle della collana Neverland, un chiaro tentativo di accoppiare questo titolo alla prima edizione di Video Girl Ai e attirare così i suoi lettori.
Nonostante gli evidenti difetti la lettura scorre bene e dato il costo ridicolo lo consiglio a tutti i fan di Katsura curiosi di scoprire la sua evoluzione stilistica, qui a metà tra il vecchio di Wingman e il nuovo di Video Girl Ai. Present From Lemon, però, a lungo andare fatica a rimanere nella memoria e ho impiegato mezzo pomeriggio per ritrovare questi 4 volumetti sperduti in un armadio. Chissà se Katsura se lo ricorda.
5.5 arrotondato a 6.
Un'opera di soli 4 volumi disegnata da Masakazu Katsura, mangaka molto famoso per opere come Video Girl Ai, I''s e Zetman. La storia in sé è abbastanza semplice è bella.
Quando ho letto questo manga all'inizio pensavo che, essendo un'opera di soli 4 volumetti, sarebbe stato abbastanza mediocre, ma alla fine del manga mi sono dovuto ricredere di molto: i disegni e i personaggi di Prest from lemon risultano ben disegnati nonostante l'opera sia abbastanza vecchia, e la storia è secondo me ben studia e regala un finale pieno di colpi di scena ed emozioni entusiasmanti.
Quando ho letto questo manga all'inizio pensavo che, essendo un'opera di soli 4 volumetti, sarebbe stato abbastanza mediocre, ma alla fine del manga mi sono dovuto ricredere di molto: i disegni e i personaggi di Prest from lemon risultano ben disegnati nonostante l'opera sia abbastanza vecchia, e la storia è secondo me ben studia e regala un finale pieno di colpi di scena ed emozioni entusiasmanti.
Present from Lemon è una miniserie di 4 volumetti scritta e disegnata dal celebre Masakazu Katsura dal costo di 1.90 euro.
Mamojiro Sawaguchi, un cantante di musica popolare, scoperto dal suo manager Gen Osaki, è pronto a far conoscere al pubblico giapponese la sua bellissima canzone "Va per la tua strada". Nella sera del suo debutto, prima ancora di salire sul palco, viene colto da un infarto, muore, lasciando due figli. Il figlio minore, Lemon, rimane molto colpito da questa vicenda e fa un giuramento a se stesso: diventare un cantante di successo proprio come suo padre e imitarlo in tutto e per tutto, anche nel vizio di alzare le gonnelle alle fanciulle e gridare: <i>"tu cambi="" tutti="" i="" giorni="" le="" mutandine=""</i>.
Si impegna cantando la canzone di suo padre, migliorando sempre più la sua voce.
Dopo 10 anni partecipa a un concorso, dove scopre che tra i debuttanti c è una sua amica delle elementari, Maimi Hirokawa (diventata un idol di successo), e nella giuria il manager di suo padre, Gen Osaki, cambiato nell'aspetto e nel carattere. Egli, infatti, non è per nulla contento di rivedere il figlio di Mamojiro Sawaguchi, soprattutto non approva la sua intenzione di cantare la canzone del padre, perché nessuno sarà mai in grado di cantarla come lo faceva lui.
Lemon non si perderà d'animo e il manager gli lancia una sfida: cantare contro la sua amica Maimi Hirokawa davanti ai fan della stessa, se riesce a guadagnare anche un solo applauso, avrà vinto la sfida e diventerà il suo manager, se perderà la sua carriera di cantante verrà troncata per sempre.
La trama non è semplice, ci saranno imprevisti e colpi di scene, ricco di sviluppi psicologici per i personaggi, che non sono per niente piatti ma, come si dice in letteratura, "a tutto tondo", pronti a cambiare ed essere modellati dall'avvenire della storia.
La storia di questo manga è molto attuale, ricorda programmi televisivi di cui la nostra epoca è ricca, come Amici, X-Factor e simili che mostrano quanti ragazzi ci sono che vorrebbero realizzare il proprio sogno di diventare qualcuno e trasmettere le loro emozioni tramite le canzoni.
Personalmente, ho trovato questo manga carino ma senza ulteriori coinvolgimenti, forse perché, stonata come sono, diventare una cantante non è una delle mie ambizioni. Avrei sicuramente voluto sentire questa voce cristallina di Lemon ed essere coinvolta dalle sue interpretazioni, poter sentire il profumo, la delicatezza e la leggerezza dei fiori delle sue canzoni, con un po' di immaginazione e sensibilità forse potrebbe essere possibile.
Ho molto apprezzato i disegni, belli e precisi nel dettaglio, sopratutto per quanto riguarda l'anatomia femminile, che farà sicuramente la gioia di ogni maschietto. Mi piacciono molto le acconciature delle ragazze e dei ragazzi e sopratutto i vestiti, molto particolari e stravaganti.
Le copertine sono molto colorate e carine, anche se non eccezionali (bisogna considerare anche il periodo in cui sono state pubblicate).
Buona la qualità della carta ma la rilegatura di questa edizione è molto delicata, e se non viene tenuta per bene rischia il distacco delle pagine.
Se vi capita tra le mani, vi consiglio di comprarlo o farvelo prestare, vale davvero la pena di leggerlo. Lo consiglio vivamente a chi nella vita ha delle ambizioni nell'ambito dello spettacolo, di sicuro saprà meglio cosa prova Lemon ad afferrare il microfono e cantare con il cuore, ma lo consiglio anche a tutti gli "stonati" come me, che adorano le opere del mitico Masakazu Katsura e vorrebbero completare la loro collezione.
Buona lettura =^^=
Mamojiro Sawaguchi, un cantante di musica popolare, scoperto dal suo manager Gen Osaki, è pronto a far conoscere al pubblico giapponese la sua bellissima canzone "Va per la tua strada". Nella sera del suo debutto, prima ancora di salire sul palco, viene colto da un infarto, muore, lasciando due figli. Il figlio minore, Lemon, rimane molto colpito da questa vicenda e fa un giuramento a se stesso: diventare un cantante di successo proprio come suo padre e imitarlo in tutto e per tutto, anche nel vizio di alzare le gonnelle alle fanciulle e gridare: <i>"tu cambi="" tutti="" i="" giorni="" le="" mutandine=""</i>.
Si impegna cantando la canzone di suo padre, migliorando sempre più la sua voce.
Dopo 10 anni partecipa a un concorso, dove scopre che tra i debuttanti c è una sua amica delle elementari, Maimi Hirokawa (diventata un idol di successo), e nella giuria il manager di suo padre, Gen Osaki, cambiato nell'aspetto e nel carattere. Egli, infatti, non è per nulla contento di rivedere il figlio di Mamojiro Sawaguchi, soprattutto non approva la sua intenzione di cantare la canzone del padre, perché nessuno sarà mai in grado di cantarla come lo faceva lui.
Lemon non si perderà d'animo e il manager gli lancia una sfida: cantare contro la sua amica Maimi Hirokawa davanti ai fan della stessa, se riesce a guadagnare anche un solo applauso, avrà vinto la sfida e diventerà il suo manager, se perderà la sua carriera di cantante verrà troncata per sempre.
La trama non è semplice, ci saranno imprevisti e colpi di scene, ricco di sviluppi psicologici per i personaggi, che non sono per niente piatti ma, come si dice in letteratura, "a tutto tondo", pronti a cambiare ed essere modellati dall'avvenire della storia.
La storia di questo manga è molto attuale, ricorda programmi televisivi di cui la nostra epoca è ricca, come Amici, X-Factor e simili che mostrano quanti ragazzi ci sono che vorrebbero realizzare il proprio sogno di diventare qualcuno e trasmettere le loro emozioni tramite le canzoni.
Personalmente, ho trovato questo manga carino ma senza ulteriori coinvolgimenti, forse perché, stonata come sono, diventare una cantante non è una delle mie ambizioni. Avrei sicuramente voluto sentire questa voce cristallina di Lemon ed essere coinvolta dalle sue interpretazioni, poter sentire il profumo, la delicatezza e la leggerezza dei fiori delle sue canzoni, con un po' di immaginazione e sensibilità forse potrebbe essere possibile.
Ho molto apprezzato i disegni, belli e precisi nel dettaglio, sopratutto per quanto riguarda l'anatomia femminile, che farà sicuramente la gioia di ogni maschietto. Mi piacciono molto le acconciature delle ragazze e dei ragazzi e sopratutto i vestiti, molto particolari e stravaganti.
Le copertine sono molto colorate e carine, anche se non eccezionali (bisogna considerare anche il periodo in cui sono state pubblicate).
Buona la qualità della carta ma la rilegatura di questa edizione è molto delicata, e se non viene tenuta per bene rischia il distacco delle pagine.
Se vi capita tra le mani, vi consiglio di comprarlo o farvelo prestare, vale davvero la pena di leggerlo. Lo consiglio vivamente a chi nella vita ha delle ambizioni nell'ambito dello spettacolo, di sicuro saprà meglio cosa prova Lemon ad afferrare il microfono e cantare con il cuore, ma lo consiglio anche a tutti gli "stonati" come me, che adorano le opere del mitico Masakazu Katsura e vorrebbero completare la loro collezione.
Buona lettura =^^=
Una delle prime serie che lessi di Masakazu Katsura in età molto gioviale, e che mi divertì parecchio.
La storia ruota intorno alla musica, al canto e alle idol, e per quanto l'incipit iniziale sia piuttosto semplice e scontato, la trama ha un che di innovativo e riesce a regalare alcuni colpi di scena divertenti allo spettatore. Lo stile da considerarsi acerbo rispetto a quello del K2R di oggi, per l'epoca in cui la serie è uscita va a considerarsi estremamente gradevole. Una storia simpatica, dolce e carica di sogni che consiglierei di acquistare fosse solo per il basso costo che l'opera ha oggi e l'alto livello di reperibilità.
La storia ruota intorno alla musica, al canto e alle idol, e per quanto l'incipit iniziale sia piuttosto semplice e scontato, la trama ha un che di innovativo e riesce a regalare alcuni colpi di scena divertenti allo spettatore. Lo stile da considerarsi acerbo rispetto a quello del K2R di oggi, per l'epoca in cui la serie è uscita va a considerarsi estremamente gradevole. Una storia simpatica, dolce e carica di sogni che consiglierei di acquistare fosse solo per il basso costo che l'opera ha oggi e l'alto livello di reperibilità.
Present From Lemon non è esattamente uno dei lavori iniziali di Masakazu Katsura; è, invece, una delle opere che segnano un punto di svolta nello stile dell'autore, che precedentemente a questa breve storia mostrava un tipo di disegno e di narrazione assai diversi, nonché quasi irriconoscibili per gli amanti dei suoi eccellenti disegni.
Il manga è composto da quattro volumetti di 100 pagine l'uno, ed è stato pubblicato nel 1996 da Star Comics, nella collana Storie di Kappa, quando ancora le pubblicazioni di manga si contavano sulle dita di una mano. Non stupisce, dunque, un'edizione molto scarna ed essenziale, ma tutto sommato gradevole per un racconto senza troppe pretese; il maggior difetto si riscontra nel lettering adottato, faticoso da leggere perché lettere e righe sono state con ogni probabilità realizzate a mano, l'una appiccicata all'altra, e non agevolano lo scorrimento degli occhi da una tavola all'altra, ma anzi la rallentano più volte.
L'edizione presenta comunque un senso di lettura alla giapponese, singolare per i tempi in cui questo manga è stato proposto.
Si tratta di una storia breve ambientata nel mondo della musica, in cui il protagonista è Lemon Sawaguchi, un adolescente che mostra un infinito talento per il canto. Dieci anni prima Lemon assistette dall'improvvisa morte del padre, avvenuta durante la manifestazione canora che avrebbe dovuto segnare il debutto di quest'ultimo: il bambino prese allora il microfono e improvvisò, esibendosi di fronte ad un pubblico allibito dalla sua splendida voce. Lemon promette dunque a sé stesso e al padre di realizzare il loro sogno di cantare di fronte alla gente.
Il produttore che all'epoca sostenne il padre, però, cerca di ostacolare in tutti i modi il debutto del ragazzo, mettendolo di fronte alla talentuosa e dolce Maimi Hirokawa, della quale Lemon dovrà adombrare il successo; nel frattempo si innestano altre variabili, come la tenace manager Konoe Akino e i fraintendimenti che coinvolgono Lemon e Maimi, che si piacciono in maniera evidente.
Nel mondo dello star system, in cui nessun errore e nessuno scandalo sono concessi, Lemon vi si affaccia con tutta la purezza del suo animo, e dovrà imparare a reagire, a crescere interiormente e fare progressi con la voce, perché anche uno spaventoso talento come il suo non può sopravvivere, senza accortezza. Solo allora il ragazzo troverà il suo spazio, e la ragione delle tante difficoltà che sembrano precludergli la realizzazione del suo sogno.
E' già piuttosto accentuata l'evoluzione del disegno intrapresa da Katsura: si osserva con piacere l'impeccabile rappresentazione del corpo umano, unitamente al delineamento di volti espressivi e piuttosto curati, ma non ancora così tanto da rasentare l'eccellenza. Altrettanto si ha nel disegno delle mani e delle dita, talvolta un po' trascurate se paragonate al resto.
Il bellissimo tratto che il mangaka farà totalmente suo con video Girl Ai, I''s e Zetman, viene come sempre abbinato all'utilizzo di costumi piuttosto originali, quando non eccentrici, per abbigliare i personaggi: ne osserviamo un esempio nel vestito da Video Girl di Ai, nell'omonimo manga, benché in Present From Lemon le bizzarre scelte in materia d'abbigliamento ben si accosterebbero a rappresentare quegli anni '80 in cui, a mio parere, le vicende possono trovare ideale collocazione.
Questo manga, forse non molto conosciuto, offre una lettura tranquilla e abbastanza scorrevole, e tuttavia un po' soffocata dalla brevità con cui le vicende volgono a compimento.
Le tematiche affrontate avrebbero avuto bisogno di molto più spazio narrativo per poter offrire un quadro ben delineato del mondo della musica, che così resta purtroppo solo inizialmente abbozzato; allo stesso modo, la caratterizzazione dei personaggi è un po' carente nell'evidenziare le evoluzioni psicologiche che, pur nella brevità della storia, ci sono.
In questo modo il protagonista compie un percorso di crescita, ma in maniera piuttosto forzata dalla velocità dello sviluppo narrativo; all'opposto, la presenza di alcune tavole piuttosto scenografiche contribuisce a restituire alcune sensazioni di stupore e immedesimazione molto più dei dialoghi e delle introspezioni personali del protagonista.
Nel complesso, un'opera da leggere per tutti i fan di Katsura; non altrettanto consigliabile a chiunque desideri leggere un manga breve ma che apporti una sensazione di soddisfazione, poiché i difetti della storia potrebbero forse sovrastare le sue indubbie qualità positive, altrettanto presenti, così come è accaduto a me.
Voto 5,5
Il manga è composto da quattro volumetti di 100 pagine l'uno, ed è stato pubblicato nel 1996 da Star Comics, nella collana Storie di Kappa, quando ancora le pubblicazioni di manga si contavano sulle dita di una mano. Non stupisce, dunque, un'edizione molto scarna ed essenziale, ma tutto sommato gradevole per un racconto senza troppe pretese; il maggior difetto si riscontra nel lettering adottato, faticoso da leggere perché lettere e righe sono state con ogni probabilità realizzate a mano, l'una appiccicata all'altra, e non agevolano lo scorrimento degli occhi da una tavola all'altra, ma anzi la rallentano più volte.
L'edizione presenta comunque un senso di lettura alla giapponese, singolare per i tempi in cui questo manga è stato proposto.
Si tratta di una storia breve ambientata nel mondo della musica, in cui il protagonista è Lemon Sawaguchi, un adolescente che mostra un infinito talento per il canto. Dieci anni prima Lemon assistette dall'improvvisa morte del padre, avvenuta durante la manifestazione canora che avrebbe dovuto segnare il debutto di quest'ultimo: il bambino prese allora il microfono e improvvisò, esibendosi di fronte ad un pubblico allibito dalla sua splendida voce. Lemon promette dunque a sé stesso e al padre di realizzare il loro sogno di cantare di fronte alla gente.
Il produttore che all'epoca sostenne il padre, però, cerca di ostacolare in tutti i modi il debutto del ragazzo, mettendolo di fronte alla talentuosa e dolce Maimi Hirokawa, della quale Lemon dovrà adombrare il successo; nel frattempo si innestano altre variabili, come la tenace manager Konoe Akino e i fraintendimenti che coinvolgono Lemon e Maimi, che si piacciono in maniera evidente.
Nel mondo dello star system, in cui nessun errore e nessuno scandalo sono concessi, Lemon vi si affaccia con tutta la purezza del suo animo, e dovrà imparare a reagire, a crescere interiormente e fare progressi con la voce, perché anche uno spaventoso talento come il suo non può sopravvivere, senza accortezza. Solo allora il ragazzo troverà il suo spazio, e la ragione delle tante difficoltà che sembrano precludergli la realizzazione del suo sogno.
E' già piuttosto accentuata l'evoluzione del disegno intrapresa da Katsura: si osserva con piacere l'impeccabile rappresentazione del corpo umano, unitamente al delineamento di volti espressivi e piuttosto curati, ma non ancora così tanto da rasentare l'eccellenza. Altrettanto si ha nel disegno delle mani e delle dita, talvolta un po' trascurate se paragonate al resto.
Il bellissimo tratto che il mangaka farà totalmente suo con video Girl Ai, I''s e Zetman, viene come sempre abbinato all'utilizzo di costumi piuttosto originali, quando non eccentrici, per abbigliare i personaggi: ne osserviamo un esempio nel vestito da Video Girl di Ai, nell'omonimo manga, benché in Present From Lemon le bizzarre scelte in materia d'abbigliamento ben si accosterebbero a rappresentare quegli anni '80 in cui, a mio parere, le vicende possono trovare ideale collocazione.
Questo manga, forse non molto conosciuto, offre una lettura tranquilla e abbastanza scorrevole, e tuttavia un po' soffocata dalla brevità con cui le vicende volgono a compimento.
Le tematiche affrontate avrebbero avuto bisogno di molto più spazio narrativo per poter offrire un quadro ben delineato del mondo della musica, che così resta purtroppo solo inizialmente abbozzato; allo stesso modo, la caratterizzazione dei personaggi è un po' carente nell'evidenziare le evoluzioni psicologiche che, pur nella brevità della storia, ci sono.
In questo modo il protagonista compie un percorso di crescita, ma in maniera piuttosto forzata dalla velocità dello sviluppo narrativo; all'opposto, la presenza di alcune tavole piuttosto scenografiche contribuisce a restituire alcune sensazioni di stupore e immedesimazione molto più dei dialoghi e delle introspezioni personali del protagonista.
Nel complesso, un'opera da leggere per tutti i fan di Katsura; non altrettanto consigliabile a chiunque desideri leggere un manga breve ma che apporti una sensazione di soddisfazione, poiché i difetti della storia potrebbero forse sovrastare le sue indubbie qualità positive, altrettanto presenti, così come è accaduto a me.
Voto 5,5
Una storia semplice, da non aspettarsi assolutamente nulla, anche se le tematiche classiche trattate dall'autore ci sono tutte. Una buona lettura per passare il tempo e seguire le vicende di un ragazzo che vuole seguire le orme del padre e diventare un famoso cantante. Caratterizzazione ottima come al solito e conclusione non scontata.
Present for Lemon parla della storia di un ragazzo delle superiori che a deciso di seguire le orme del padre promettente cantante morto sul palco nel suo concerto di esordio. Ma per diventare un idol di successo dovrà scontrarsi con una sua ex compagna di classe gia famosa cantante e il suo manager che sembra voler in tutti i modi contrastare il debutto di Lemon.
Sebbene la storia sia breve si può notare un miglioramento dello sviluppo dei personaggi che hanno tutti una personalità ben definita che si rispecchia in parte anche nella loro caratterizzazione grafica. La trama risulta ben articolata con alcuni colpi di scena non dal tutti inaspettati ma ben organizzati. Lo stile di disegno è sicuramente migliorato rispetto alle prime opere ma non ha ancora raggiunto il suo massimo splendore, risulta comunque molto gradevole.
Sebbene la storia sia breve si può notare un miglioramento dello sviluppo dei personaggi che hanno tutti una personalità ben definita che si rispecchia in parte anche nella loro caratterizzazione grafica. La trama risulta ben articolata con alcuni colpi di scena non dal tutti inaspettati ma ben organizzati. Lo stile di disegno è sicuramente migliorato rispetto alle prime opere ma non ha ancora raggiunto il suo massimo splendore, risulta comunque molto gradevole.
