Ciao ragazzi! Allora vi sono piaciute le mie pillole? Nel momento in cui scrivo ancora non so se hanno incontrato il vostro gradimento. Se la risposta è sì ne sarò contento; se la risposta è no, con questo solo pensiero attiverete automaticamente un virus che distruggerà tutti i pc, cellulari e tablet in vostro possesso. Le console per videogiochi verranno distrutte se il "non mi piace" dovesse perdurare anche al termine di questo secondo numero. Badate bene a cosa dite o fate. Vi auguro una buona visione.
Oggi recensiremo un anime che in realtà il pubblico ha abbastanza apprezzato. Che emozione, la mia prima recensione semiseria non rivolta ad un anime brutto! Oddio a me non è piaciuto per niente, per cui non è che cambia molto rispetto al solito...
Cominciamo con la trama istituzionale proposta da AnimeClick.
Non male, vero? Quando si impegnano sono bravi pure loro a farle. La citazione colta al Truman Show, poi, è un vero tocco di classe. Anche solo con la trama istituzionale si intuiscono i livelli d'idiozia che questo anime potrebbe raggiungere col minimo sforzo, e vi posso garantire che raggiungerà vette altissime. Per scrivere sta roba, ovviamente, me lo sono dovuto rivedere almeno un minimo; e dalla mia recensione, quella che vi racconta la verità vestita e cruda (robe nude su AnimeClick non se ne vedono), capirete che sofferenza è stata questa nuova visione.
Trama rivista senza l'imbarazzo di dover essere istituzionali.
Joukamachi no Dandelion è un anime che contiene un messaggio politico-filosofico molto importante: far proliferare una stirpe reale affetta chiaramente da demenza genetica può generare una catastrofe. Basti guardare allo stato mentale della popolazione che invece di preoccuparsi di problemi come l'occupazione o l'inflazione si diverte a giocare al "reality show," con tanto di classifica settimanale di popolarità, coi vari candidati all'elezione più stupida mai vista o sentita.
Ma non essendo io un aristocratico ho pensato di chiedere il parere illuminato di un esperto e, dopo aver superato mille difficoltà, siamo riusciti ad intervistare addirittura un principe!
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È mio grande piacere far dono all'utenza di AnimeClick dell'intervista da me strappata proprio poche ore fa al grande luminare giapponese Senomori Tecuro. Il professore, come sempre impegnatissimo, è riuscito a trovare il tempo per parlare con noi di AnimeClick dell'arrivo, in Giappone, delle stagioni fredde e del loro impatto sulla salute degli studenti. Ha risposto volentieri alle nostre domande e risolto molti dei nostri dubbi. Ma non vi rubo altro tempo, vi lascio all'intervista. Buona lettura.
Oggi porto il grande cinema in casa vostra. Preparate i popcorn e mettetevi comodi.
Io non me lo perdo, e voi?
Mi spiace ma per oggi le pillole son terminate. Ma ne porterò ancora, vedete di non perdervele.
Nel prossimo numero:
Attenzione. Tutte le cretinerie che leggerete di qui in avanti sono relative al mondo degli anime giapponesi e non al mondo giapponese, che purtroppo non ho il piacere di conoscere. Sono quindi ben cosciente dell'esistenza di una diversità fra i due mondi, per cui commenti volti a sottolineare tale differenza non verranno considerati degni di discussione. Vi comunico inoltre che siamo in attesa dell'attivazione di un servizio di riders gestito dalle nostre gagliardissime staffers, che saranno felici di bruciare l'asfalto e pure qualche pedone per raggiungere casa vostra e rispondere alle vostre lamentele. Purtroppo, però, l'allestimento non è terminato entro la scadenza, a causa di un deplorevole disguido: invece degli scooter il nostro fornitore abituale ci ha mandato un inutile set di apecar. Per cui tutte le critiche, le minacce, gli insulti, i virus informatici e qualunque altra diavoleria vi venga in mente dovrà essere inviato tassativamente al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].
Si ricorda, infine, che questa rubrica ha una finalità esclusivamente goliardica ed è composta da una serie di prese in giro verso anime, personaggi, abitudini e verso qualunque cosa io trovi divertente. Non si tratta di giudizi, quelli li daranno in altra sede staffer più bravi e competenti di me.
Si ricorda, infine, che questa rubrica ha una finalità esclusivamente goliardica ed è composta da una serie di prese in giro verso anime, personaggi, abitudini e verso qualunque cosa io trovi divertente. Non si tratta di giudizi, quelli li daranno in altra sede staffer più bravi e competenti di me.
Oggi recensiremo un anime che in realtà il pubblico ha abbastanza apprezzato. Che emozione, la mia prima recensione semiseria non rivolta ad un anime brutto! Oddio a me non è piaciuto per niente, per cui non è che cambia molto rispetto al solito...
Cominciamo con la trama istituzionale proposta da AnimeClick.
Trama: La storia ci presenta una situazione simile a un Truman Show, in cui al centro dell'attenzione c'è una "famiglia reale" composta da nove fratelli e sorelle dotati di super poteri e costantemente sorvegliati da 2000 telecamere, che trasmettono le riprese live in diretta nazionale. I fratelli saranno sottoposti a giochi e prove di abilità e il pubblico dovrà determinare, col tele-voto, chi diventerà il successore al trono. La protagonista è Akane, terzogenita tra le sorelle, dotata del potere di manipolare la gravità e quindi di volare. La ragazza però è molto timida e cerca sempre di sfuggire alle telecamere, ma l'unico modo per riuscirci sarebbe quello di diventare il prossimo re...
Non male, vero? Quando si impegnano sono bravi pure loro a farle. La citazione colta al Truman Show, poi, è un vero tocco di classe. Anche solo con la trama istituzionale si intuiscono i livelli d'idiozia che questo anime potrebbe raggiungere col minimo sforzo, e vi posso garantire che raggiungerà vette altissime. Per scrivere sta roba, ovviamente, me lo sono dovuto rivedere almeno un minimo; e dalla mia recensione, quella che vi racconta la verità vestita e cruda (robe nude su AnimeClick non se ne vedono), capirete che sofferenza è stata questa nuova visione.
Trama rivista senza l'imbarazzo di dover essere istituzionali.
Il re di Ecchisiricorda ha deciso di abdicare. Non si conoscono i motivi di questa improvvisa decisione: per età e salute farebbe invidia agli attuali regnanti di molti stati. Tra le possibili spiegazioni che trovano maggior favore presso il popolino, c'è quella secondo cui le violente tempeste ormonali che lo hanno accompagnato durante la sua giovinezza hanno lasciato un segno molto profondo nell'animo e nel fisico del sovrano, che dopo nove figli probabilmente medita di ritirarsi a vita privata e godersi il meritato riposo, sempre che la focosa consorte glielo permetta. Ma la vedo dura.
Occorre, dunque, scegliere un nuovo sovrano per Ecchisiricorda e il compito appare tutt'altro che semplice: calpestando il diritto del primogenito a succedergli sul trono e il diritto divino del re di scegliere il suo successore, questo strampalato sovrano vuole invece giocare a fare il democratico, almeno per metà. Il suo successore, infatti, sarà sempre uno dei suoi figli, ma questo sarà scelto sulla base di un'elezione popolare. Il suffragio universale è garantito: tutti potranno votare, dal vecchio bacucco alla bambina di due anni; e d'altronde tutta la prole reale è obbligata a candidarsi, compresa la figlia più piccola che va ancora all'asilo.
Ma le stravaganze del re non finiscono qui: volendo far vivere i suoi figli come persone comuni - niente castelli e balli di corte -, tutti insieme si trasferiscono in una casa popolare, in cui il numero dei bagni non è nemmeno adeguato all'elevato numero degli occupanti e la probabilità di farsela addosso è molto elevata. Poteva mancare la magia in una storia così ridicola? Ovviamente no. I membri della famiglia reale posseggono ognuno un diverso potere magico che vanno dall'utile teletrasporto all'inutilissimo calcolo delle probabilità. L'importanza di questi poteri ai fini della storia è praticamente pari a zero, la magia serve solo per fare un po' di folclore.
Occorre, dunque, scegliere un nuovo sovrano per Ecchisiricorda e il compito appare tutt'altro che semplice: calpestando il diritto del primogenito a succedergli sul trono e il diritto divino del re di scegliere il suo successore, questo strampalato sovrano vuole invece giocare a fare il democratico, almeno per metà. Il suo successore, infatti, sarà sempre uno dei suoi figli, ma questo sarà scelto sulla base di un'elezione popolare. Il suffragio universale è garantito: tutti potranno votare, dal vecchio bacucco alla bambina di due anni; e d'altronde tutta la prole reale è obbligata a candidarsi, compresa la figlia più piccola che va ancora all'asilo.
Ma le stravaganze del re non finiscono qui: volendo far vivere i suoi figli come persone comuni - niente castelli e balli di corte -, tutti insieme si trasferiscono in una casa popolare, in cui il numero dei bagni non è nemmeno adeguato all'elevato numero degli occupanti e la probabilità di farsela addosso è molto elevata. Poteva mancare la magia in una storia così ridicola? Ovviamente no. I membri della famiglia reale posseggono ognuno un diverso potere magico che vanno dall'utile teletrasporto all'inutilissimo calcolo delle probabilità. L'importanza di questi poteri ai fini della storia è praticamente pari a zero, la magia serve solo per fare un po' di folclore.
Joukamachi no Dandelion è un anime che contiene un messaggio politico-filosofico molto importante: far proliferare una stirpe reale affetta chiaramente da demenza genetica può generare una catastrofe. Basti guardare allo stato mentale della popolazione che invece di preoccuparsi di problemi come l'occupazione o l'inflazione si diverte a giocare al "reality show," con tanto di classifica settimanale di popolarità, coi vari candidati all'elezione più stupida mai vista o sentita.
Ma non essendo io un aristocratico ho pensato di chiedere il parere illuminato di un esperto e, dopo aver superato mille difficoltà, siamo riusciti ad intervistare addirittura un principe!
Nepata: Abbiamo con noi il principe Giovinazzo, esperto di araldica e di diritto reale. Buongiorno principe, e benvenuto nel salotto di animeclick.
Principe Giovinazzo: ma quale salotto questo è un cess...
Nepata: si, va bene, va bene. (diretto ad Arashi84) Questa la tagliamo poi, mi raccomando.
Arashi84: ok boss.
Nepata: Principe Giovinazzo, ci dica la sua impressione sul caso del regno di Ecchisiricorda.
Principe Giovinazzo: devo parlare in questo microfono? Spero sia nuovo e non intaccato dai batteri della plebe.
Nepata: Taglia! (diretto ad Arashi84)
Arashi84: ok boss.
Principe Giovinazzo: Ma veniamo al punto. È chiaro che l'eccessiva attività procreativa consumata dal re e dalla regina ha provocato il collasso delle loro attività celebrali e un precoce insorgere di fenomeni di demenza.
Nepata: capisco. E in questi casi che si fa?
Principe Giovinazzo: organizzare un colpo di stato mi sembra un atto doveroso. Gli altri aristocratici devono intervenire e destituire il re imbecille e poi provvedere con l'incoronazione di un sovrano assolutista.
Nepata: Non so se lei se n'è accorto, ma il re stava già abdicando.
Principe Giovinazzo: Mio, Dio. Ma chi è il suo stilista? Io lo denuncerei, guardi.
Nepata: Cosa? Ma vaff...
Arashi84: Ha ragione il principe! Guardi, gliel'ho detto anch'io ma lui si è intestardito per quei terribili pantaloni viola...
Principe Giovinazzo: Ahahah! Preso in giro pure da questa provincialotta...
Arashi84: Comu ti permetti? Dillo n'avutra vùota e ti spaccu a facci
Principe Giovinazzo: Mi scusi signor Nepata, cos'è che ha detto la plebea?
Nepata: principe, lei non sa cosa sta facendo...
Arashi84: plebea a mia? Talia chi iò ti scippo i pila do' pettu
Nepata: Smettetela subito, tutti e due! Principe lei si attenga all'argomento dell'intervista, mentre tu (diretto ad Arashi 84) continua a tagliare.
Arashi84: E ni haju macari pi tia... "boss"
Nepata e principe Giovinazzo: Ehi, che fai. Guarda che quel coso fa male. Fermatiiiiiii
Principe Giovinazzo: ma quale salotto questo è un cess...
Nepata: si, va bene, va bene. (diretto ad Arashi84) Questa la tagliamo poi, mi raccomando.
Arashi84: ok boss.
Nepata: Principe Giovinazzo, ci dica la sua impressione sul caso del regno di Ecchisiricorda.
Principe Giovinazzo: devo parlare in questo microfono? Spero sia nuovo e non intaccato dai batteri della plebe.
Nepata: Taglia! (diretto ad Arashi84)
Arashi84: ok boss.
Principe Giovinazzo: Ma veniamo al punto. È chiaro che l'eccessiva attività procreativa consumata dal re e dalla regina ha provocato il collasso delle loro attività celebrali e un precoce insorgere di fenomeni di demenza.
Nepata: capisco. E in questi casi che si fa?
Principe Giovinazzo: organizzare un colpo di stato mi sembra un atto doveroso. Gli altri aristocratici devono intervenire e destituire il re imbecille e poi provvedere con l'incoronazione di un sovrano assolutista.
Nepata: Non so se lei se n'è accorto, ma il re stava già abdicando.
Principe Giovinazzo: Mio, Dio. Ma chi è il suo stilista? Io lo denuncerei, guardi.
Nepata: Cosa? Ma vaff...
Arashi84: Ha ragione il principe! Guardi, gliel'ho detto anch'io ma lui si è intestardito per quei terribili pantaloni viola...
Principe Giovinazzo: Ahahah! Preso in giro pure da questa provincialotta...
Arashi84: Comu ti permetti? Dillo n'avutra vùota e ti spaccu a facci
Principe Giovinazzo: Mi scusi signor Nepata, cos'è che ha detto la plebea?
Nepata: principe, lei non sa cosa sta facendo...
Arashi84: plebea a mia? Talia chi iò ti scippo i pila do' pettu
Nepata: Smettetela subito, tutti e due! Principe lei si attenga all'argomento dell'intervista, mentre tu (diretto ad Arashi 84) continua a tagliare.
Arashi84: E ni haju macari pi tia... "boss"
Nepata e principe Giovinazzo: Ehi, che fai. Guarda che quel coso fa male. Fermatiiiiiii
(tagliato)
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È mio grande piacere far dono all'utenza di AnimeClick dell'intervista da me strappata proprio poche ore fa al grande luminare giapponese Senomori Tecuro. Il professore, come sempre impegnatissimo, è riuscito a trovare il tempo per parlare con noi di AnimeClick dell'arrivo, in Giappone, delle stagioni fredde e del loro impatto sulla salute degli studenti. Ha risposto volentieri alle nostre domande e risolto molti dei nostri dubbi. Ma non vi rubo altro tempo, vi lascio all'intervista. Buona lettura.
Npepataecozz: Buonasera Tecuro Sensei
Senomori Tecuro: Buonasera a lei, Nepata.
Npepataecozz: Sensei, come immaginerà noi italiani siamo molto curiosi verso alcune caratteristiche riguardanti la salute di voi giapponesi che ci sembrano un po' particolari.
Senomori Tecuro: Ahahaha. Sì posso immaginarlo.
Npepataecozz: la prima domanda che volevo farle è questa: i giapponesi sanno distinguere il raffreddore dall'influenza?
Senomori Tecuro: assolutamente no. Io gli dico sempre "che fai cretino non vedi che non è raffreddore? Perchè ti curi contro raffreddore, non fai sternuti, dov'è muco, dove sono fazzolettini sporchi?"
Npepataecozz: e da cosa dipende?
Senomori Tecuro: giapponesi discendenti di samurai, gente orgogliosa. Influenza grande disonore.
Npepataecozz: capisco. Ma passiamo alla seconda domanda: sensei, come mai in Giappone con 38 e 1 di febbre si sviene? Qui in Italia nessuno sviene a questa temperatura, è a malapena un po' accaldato.
Senomori Tecuro: Non si sviene per febbre, si sviene per aver portato la vergogna in famiglia.
Npepataecozz: addirittura. Ci si vergogna di avere 38 e 1 si febbre?
Senomori Tecuro: certo! Se stai male e non hai almeno 39 ti assenti ingiustificatamente da scuola o dal lavoro. Allora il giapponese fa di tutto per arrivare al collasso, fenomeno clinico più grave, così non perde l'approvazione sociale.
Npepataecozz: sensei, un'ultima domanda. Vorrei che mi parlasse dei benefici straordinari del riso in bianco sulla temperatura corporea. In Giappone basta un piatto di riso e la febbre cala immediatamente.
Senomori Tecuro: confermo gli effetti straordinari. Non sempre però, bisogna scegliere la varietà giusta. Ad esempio io consiglio sempre la varietà Pirina Tachi dell'Okkaido. Risultato garantito. Ma non basta. Per avere effetto riso deve essere rigorosamente accompagnato da ragazzo o ragazza che ti piace. L'amore emette sostanza antibiotica.
Npepataecozz: Giuro che resterei qui con lei a parlare per ore sensei, ma il tempo è tiranno. La ringrazio della disponibilità e se dovesse venire qui in Italia spero riesca a passare in redazione.
Senomori Tecuro: senz'altro. Saluti a tutti. Adesso devo correre al capezzale del più forte sprinter nipponico.
Npepataecozz: Oh, mi spiace. È grave?
Senomori Tecuro: si, è caduto dalla bicicletta mentre passeggiava tranquillamente. Potrebbe dare l'addio alle corse.
Npepataecozz: accidenti. L'hanno investito?
Senomori Tecuro: no, era al parco e si è sporto troppo per vedere le papere. Due belle sbucciature, una per gamba. In Giappone è ferita grave. Una tragedia nazionale, non ne parliamo.
Senomori Tecuro: Buonasera a lei, Nepata.
Npepataecozz: Sensei, come immaginerà noi italiani siamo molto curiosi verso alcune caratteristiche riguardanti la salute di voi giapponesi che ci sembrano un po' particolari.
Senomori Tecuro: Ahahaha. Sì posso immaginarlo.
Npepataecozz: la prima domanda che volevo farle è questa: i giapponesi sanno distinguere il raffreddore dall'influenza?
Senomori Tecuro: assolutamente no. Io gli dico sempre "che fai cretino non vedi che non è raffreddore? Perchè ti curi contro raffreddore, non fai sternuti, dov'è muco, dove sono fazzolettini sporchi?"
Npepataecozz: e da cosa dipende?
Senomori Tecuro: giapponesi discendenti di samurai, gente orgogliosa. Influenza grande disonore.
Npepataecozz: capisco. Ma passiamo alla seconda domanda: sensei, come mai in Giappone con 38 e 1 di febbre si sviene? Qui in Italia nessuno sviene a questa temperatura, è a malapena un po' accaldato.
Senomori Tecuro: Non si sviene per febbre, si sviene per aver portato la vergogna in famiglia.
Npepataecozz: addirittura. Ci si vergogna di avere 38 e 1 si febbre?
Senomori Tecuro: certo! Se stai male e non hai almeno 39 ti assenti ingiustificatamente da scuola o dal lavoro. Allora il giapponese fa di tutto per arrivare al collasso, fenomeno clinico più grave, così non perde l'approvazione sociale.
Npepataecozz: sensei, un'ultima domanda. Vorrei che mi parlasse dei benefici straordinari del riso in bianco sulla temperatura corporea. In Giappone basta un piatto di riso e la febbre cala immediatamente.
Senomori Tecuro: confermo gli effetti straordinari. Non sempre però, bisogna scegliere la varietà giusta. Ad esempio io consiglio sempre la varietà Pirina Tachi dell'Okkaido. Risultato garantito. Ma non basta. Per avere effetto riso deve essere rigorosamente accompagnato da ragazzo o ragazza che ti piace. L'amore emette sostanza antibiotica.
Npepataecozz: Giuro che resterei qui con lei a parlare per ore sensei, ma il tempo è tiranno. La ringrazio della disponibilità e se dovesse venire qui in Italia spero riesca a passare in redazione.
Senomori Tecuro: senz'altro. Saluti a tutti. Adesso devo correre al capezzale del più forte sprinter nipponico.
Npepataecozz: Oh, mi spiace. È grave?
Senomori Tecuro: si, è caduto dalla bicicletta mentre passeggiava tranquillamente. Potrebbe dare l'addio alle corse.
Npepataecozz: accidenti. L'hanno investito?
Senomori Tecuro: no, era al parco e si è sporto troppo per vedere le papere. Due belle sbucciature, una per gamba. In Giappone è ferita grave. Una tragedia nazionale, non ne parliamo.
Oggi porto il grande cinema in casa vostra. Preparate i popcorn e mettetevi comodi.
Io non me lo perdo, e voi?
Mi spiace ma per oggi le pillole son terminate. Ma ne porterò ancora, vedete di non perdervele.
Nel prossimo numero:
Ognuno di voi ha desiderato di essere su quell'autobus almeno una volta nella vita. Chi dice il contrario mente sapendo di mentolo.
Boss inteso come quelli dei videogiochi, quelli che devi pestare.
Non ho nessun problema ad ammetterlo! Avrei voluto salirci pure io su quell'autobus... Poi prenderne il controllo dopo aver terrorizzato tutti a dovere, e guidare fino a qui:
https://whentheycry.fandom.com/wiki/Hinamizawa
Infine far scendere i passeggeri a pedate e sgommare via a tutta birra, con destinazione uno di quei posti dove è ambientato qualche slice of life carino e rilassante, tipo il paesino di Non Non Biyori o la Yamanashi di Yuru Camp.
Azzardo un possibile "Ando Kori" ... !
Forte Npepata come al solito. Il trailer metteva davvero paura! XD
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