La città giapponese di Utsunomiya (un centro capoluogo nella nella prefettura di Tochigi a nord di Tokyo) ha recentemente inaugurato una nuova linea ferroviaria per il trasporto urbano. Se questo è stato magari un miglioramento per le infrastrutture cittadine, meno bene è andata per la campagna promozionale adottata per promuovere il servizio.
Nel principale manifesto pubblicitario utilizzato si vede il personaggio mascot di Haruka Aozora e alcune sue amiche dare il benvenuto ai visitatori e ai viaggiatori sul nuovo treno. Le cinque bishoujo si presentano in una divisa scolastica abbastanza convenzionale ma dalla gonna piuttosto corta, fatto che ha suscitato sui social locali un certo scambio di polemiche con i detrattori sulle barricate.
Le reazioni negative sono state piuttosto varie tra chi trova la cosa tra l'anacronistico e il démodé affermano che "A differenza dei vecchi tempi, usare illustrazioni moe per campagne serie ormai non ha più l'impatto di un tempo. Se usano immagini moe pare che non abbiano nient'altro da offrire" oppure che "Sembra qualcosa che penserebbe un vecchietto dell'era Showa. Fateci vedere qualcosa di più innovativo che coinvolgerebbe di più sia gli uomini che le donne che salgono a bordo".
Non molto meglio è visto anche l'abbigliamento delle ragazze: "Andiamo, oggi le ragazze che vanno alle superiori non si vestono e non si sistemano così i capelli. È anche di cattivo gusto" dice qualcuno.
Più duri e accesi sono stati i commenti di coloro che vedono il manifesto come un legittimare la sessualizzazione delle studentesse. I commenti su questa linea vano da "È disgustoso, davvero disgustoso. Essere costretti a vedere disegni del genere è una molestia sessuale ad ampio raggio" fino a "Usare illustrazioni che raffigurano minorenni in atteggiamenti sessuali in una campagna promozionale della città di Utsunomiya è assolutamente oltraggioso. Vedere personaggi che indossano una marinaretta su un costume da bagno e i capelli con codini e nastri è qualcosa che vorrebbero solo i consumatori incalliti degli eroge (giochi erotici)"
未成年を性的に描いたイラストを宇都宮市の産業PRに採用してるの正気の沙汰じゃないだろ...
— 🈚️🈚️🈚️ (@j_uisp) August 23, 2023
スク水の上にセーラー服とか今どきシュシュでツインテールとかいかにもエロゲー見漁ってる男が好きそうな設定で草 https://t.co/ohR6c5Nkkq pic.twitter.com/utBEokP5F7
Dall'altra parte non sono però mancati apprezzamenti dell'iniziativa da parte di persone che trovano bella l'illustrazione o che sono proprio fan del personaggio e che sottolineano che la suddetta Haruka Aozora è semplicemente rimasta nello stile dei suoi outfit consueti.
Altri ancora invece trovano le critiche eccessive e fuori luogo: "Alla fine resta un personaggio immaginario. È come la faccenda di Topolino e la Chiikawa".
Successivamente è arrivato anche un commento da parte dell'uomo che ha "sposato" (la sedicenne) Hatsune Miku affermando che "Sembra che adesso queste cose accendono controversie, ma è importante ricordare che studentesse in 2D non sono la stessa cosa di quelle vere (così come Miku non è una persona vera). Sembrerà ironico detto da me, ma bisogna separare realtà e immaginazione".
Nel mentre che vanno avanti le polemiche, sul profilo ufficiale di Haruka non sono apparsi commenti negativi e dai canali della municipalità non ci sono reazioni per cui appare improbabile che la campagna promozionale sia ritirata nell'immediato.
Fonti Consultate:
Automaton-Media
La rappresentazione di un'età è una finzione , quindi calza quello che dicevo prima. Il video non ha apportato niente al tuo discorso e smentito niente detto prima.
Come hanno già scritto prima, si continua parlare del nulla.
Comunque io non devo convincere nessuno e non me ne potrebbe fregare di meno, ho portato materiale informativo perché qui dentro c'é tantissima ignoranza sulla storia e la cultura giapponese o semplicemente chiudete gli occhi perché non volete vedere come stanno realmente le cose.
In troppi hanno idealizzato in modo errato il Giappone ma prima o poi bisogna guardare in faccia la realtà ma vedo che per te e per gli altri che hanno risposto in modo simile non è ancora arrivato questo momento.
Vi ripetete come un mantra che la rappresentazione di un'età è solo finzione il che non ha il minimo senso perché se rappresenti un'età di fatto l'età del personaggio è delineata senza possibilità di errore.
Ripeto, ho postato quel video perché spiega il perché tanti creatori di contenuti di animazione e del fumetto siano portati ad un certo tipo di rappresentazione. E' radicato nella cultura giapponese, che piaccia o no non mi tange ma ignorare e soprattutto tacciare come non veritieri i fatti storici e contemporanei è dannatamente sbagliato.
Dai su, facciamo i seri. Sono numeri a caso e lo sanno tutti.
Il "materiale informativo" che hai portato è fazioso, quindi è realmente "informativo" ? Credi ci sia ignoranza sulla cultura giapponese , qui ? XDDDD Dovresti guardare meglio nel sito, dovresti proprio cercare quando parlavamo della condizione della prostituzione in Giappone o di quando abbiamo visto "nascere" ( se escludiamo tempi tecnici perché arrivi la notizia ) la proposta di legge attuale. Arrivi con il concetti dogmatici, portatore della luce del sapere a noi poveri stolti accecati dalla luce dell'animazione XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Solo perché non ne parliamo ogni giorno vuol dire che non ne siamo a conoscenza ? Non esistono nazioni utopiche , non ci vuole molto per capirlo. Lo si accetta come i difetti della società in cui viviamo, e chi vuole prova a migliorarli ( a volte peggiorando soltanto la situazione ).
Quei comportamenti citati sono radicato nella cultura di tante società, compresa la nostra. Si devono combattere le usanze di quel tipo che coinvolgono persone vere , non fantasie relegate al mondo delle idee. Il non riuscire a separare la finzione dalla realtà , il non aver strumenti mentali per farlo e comprenderlo , è uno dei grossi problemi moderni, primo fra tutti nell'ambito della sessualità.
Dato che non è dimostrata una relazione causa-effetto tra il solo disegno e la violenza contro un minore, tutto si riduce ad una diatriba tra gusti , e sei libero di disprezzarli.
Non ha senso cercare di discutere con voi perché neanche capite quello di cui si sta discutendo e date delle risposte da elementari.
Non mi sembrava un concetto difficile da capire ma evidentemente per alcuni lo è.
Non si può e non voglio così.
Benissimo, tanto vale chiudere la discussione.
Ah, e se potessi evitare di mandarmi messaggi insultandomi sarebbe una cosa carina. Grazie mille, non è stato un piacere ma non si può avere tutto dalla vita.
P.s. anzi, lo posto io così la community si rende conto con che personaggi abbiamo a che fare.
Ma ci credi veramente a tutte le cavolate che dici?
Riguardati il video e informati perché spari solo cavolate
Eh si, insulti pesanti i miei! Ovviamente ho sostituito con cavolate ma si capisce.
Non mi sembra di aver mai scritto che dovete essere d'accordo o meno e soprattutto non è mai stata mia intenzione convincere qualcuno, anzi ho detto che non m'interessa proprio.
La cosa che non sopporto sono le falsità che scrivete e che nonostante 100 commenti non avete ancora capito cosa ho detto e quello che dice il video.
Sembra “quasi” che il tuo scopo nel postare il video fosse di avere l’ultima parola e non di “correggere falsità”.
Comunque bello estrapolare parole in mezzo alle frasi per far apparire una cosa per un altra.
Un video con 3 cenni storici poi collega l'idealizzazione dei ragazzini nei templi con l'operazione "cool japan" ( qui siamo al limite del "Giappone voleva esportare il pedo in tutto il mondo" ) e quando si erano accorti che l'età del pubblico delle maghette spesso noin cincideva con il target previsto. Per si passa alla prostituzione minorile esclusivamente come trasposizione fisica delle rappresentazioni grafica.
Non è un'analisi accurata ed in tutto questo non viene perorata la tua causa riguardo l'età rappresentata nelle immagini . Liberissimo di continuare a pensarla come vuoi.
PS: Nel filmato hanno usato una scena dell'anime "my dress up darling" con 2 ragazzi ,coetanei e compagni di classe, intenti a fare cose da ragazzi della loro età . Avesero preso personaggi controversi o anime più controversi, sempre nel limite dell'algoritmo , ma no piazziamoci spezzoni a caso per riempire.
Posso solo ridere. XDDDDD
Risultato? Su 37 minuti di remotamente ricollegabili al discorso del post ce ne sono 6. È un video che parla di pedofilia e prostituzione minorile con un’infarinatura di storia del Giappone. Solo una minima parte è collegata alla pedopornografia ed una ancora più piccola alle opere di finzione (tra l’altro piena di supposizioni in mala fede volte a collegarci a forza un argomento che c’entra ben poco).
Vogliamo parlare del problema dei rapporti con minori in Giappone? Benissimo, non è questo il post per farlo, perché non puoi avere rapporti con un cartellone. Ci credo che ti lamenti che le risposte non sono coerenti al video, è il video che non è coerente con la notizia, come prima cosa.
Ultima volta che dico il senso dei miei commenti e del perché ho postato il video: Spiega come e perché l'animazione e il mercato fumettistico giapponese verte su personaggi volutamente provocanti con fattezze di minori.
Ora se volete ignorare la cosa liberissimi di farlo ovviamente ma almeno se rispondete fatelo su quello che dico.
Saluti.
Considero un insulto un messaggio dove mi si accusa di essere un falso O di sparare idiozie, visto che la tua idea è o che sono in malafede o che sono un idiota.
Detto questo, se non era un insulto, dimmi cos'era... a cosa serviva questo messaggio? Non hai argomentato, hai solo attaccato (a torto o a ragione, non entro neanche nel merito) con termini accesi e derisori.
Dimmi, allora, visto che ripeti che non era un insulto, qual era il motivo di questo messaggio.
Io ne vedo solo un altro possibile, ovvero che si tratti di uno 'sfogo', ma sarebbe un approccio un po' infantile. Quindi dimmi pure a cosa serviva quel messaggio.
PS: sulla mia intelligenza NON posso commentare, dato che sarei abbastanza di parte. Ma ho una laurea magistrale in Storia Culturale a Pisa con 110 e lode, un perfezionamento in digital humanities, una borsa di studio della Andrew W. Mellon Foundation e ho partecipato come relatore a conferenze accademiche ANCHE su anime e manga, da ultima uno studio su 'Shadow House' quale rappresentazione vittoriana alla University of Texas Permian Basin. Quindi quantomeno un minimo di competenza sulla storia culturale potrei anche averla. Ovviamente questo vuol dire poco e posso comunque sparare idiozie, ma sempre meglio di niente.
PPS: io sono stato il primo a commentare e l'ho fatto dopo essermi sorbito tutto il video, tanto da fare riferimenti puntuali ai punti più critici (come l'idiozia di tracciare una linea di continuità fra rappresentazioni iconografiche nel periodo heian, edo e quello attuale su media con struttura, funzione e costruzione diversissimi). Certo, è più facile dire che qualcuno non ha letto/visto qualcosa piuttosto che rispondere per punti. Tanto per dire, mi spieghi come si ricollegano scientificamente la figura del Chigo e i manga attuali?
- Childs, Margaret H. “Chigo Monogatari. Love Stories or Buddhist Sermons?” Monumenta Nipponica 35, no. 2 (1980): 127–51. https://doi.org/10.2307/2384336.
- Guth, Christine M. E. “The Divine Boy in Japanese Art.” Monumenta Nipponica 42, no. 1 (1987): 1–23. https://doi.org/10.2307/2385037.
- MacDuff, William. “Beautiful Boys in Nō Drama: The Idealization of Homoerotic Desire.” Asian Theatre Journal 13, no. 2 (1996): 248–58. https://doi.org/10.2307/1124529.
- Pflugfelder, Gregory M. “Strange Fates. Sex, Gender, and Sexuality in Torikaebaya Monogatari.” Monumenta Nipponica 47, no. 3 (1992): 347–68. https://doi.org/10.2307/2385103.
- Porath, Or. “Nasty Boys or Obedient Children?: Childhood and Relative Autonomy in Medieval Japanese Monasteries.” In Child’s Play: Multi-Sensory Histories of Children and Childhood in Japan, edited by Sabine Frühstück and Anne Walthall, 1st ed., 17–40. University of California Press, 2017. http://www.jstor.org/stable/10.1525/j.ctt1w8h25q.6.
E no, non “spiega” niente di quello che dici. Parla di come in Giappone siano attratti (più che in altri paesi) da minorenni, con una breve parentesi su Anime e Manga (che, ripeto, stona molto perché ha vari errori e trae conclusioni dal nulla in confronto al resto del video che ha molti riferimenti oggettivi). Se vuoi vederci quello che vuoi fai tu, quel video non c’entra proprio niente con la tua tesi di “I personaggi di finzione hanno un’età delineata senza possibilità di errore”.
Il resto avrà pure molti riferimenti oggettivi ma sono tutti de-contestualizzati e inseriti in uno schema di causa-effetto non giustificato in alcun modo.
Ripeto la domanda, cosa c'entra la raffigurazione dei chigo con i manga attuali? C'entra esattamente quanto c'entrano da noi le miniature medioevali con i fumetti della Bonelli... ovvero così poco da essere, di fatto, quasi ininfluenti.
Fra l'altro, personalmente NON credo che in giappone siano più attratti che in altri paesi da minorenni; credo invece che la cosa sia solo più esplicita e meno condannata socialmente. Perché se vediamo solamente la società nella sua facciata pubblica, allora molti paesi arabi sono la quintessenza dell'asessualità... quando poi scopri che tutti gli indicatori sul consumo di materiale e/o servizi a luci rosse sono equivalenti a quelli del resto del mondo.
E appunto, il consumo di materiale pornografico (legale e non) online è bene o male uguale in tutto il mondo, ma se in Giappone oltre a quello aggiungi l’estrema facilità con la quale puoi avere rapporti fisici con liceali… dubito che i numeri non siano maggiori, per forza di cose.
Andando a memoria , qualche anno fa erano belli alti nella classifica riguardo questi reati ( fra i paesi da cui sono arrivati i dati , senza l'inesattezza causata da leggi diverse secondo i vari stati ed altre cose ). Il problema c'è , peccato venga trattato in maniera troppo semplicistica.
Ci pensavo proprio l'altro giorno mentre commentavo XD
Che il problema ci sia sono d'accordissimo. Quantificarlo e compararlo quantitativamente con il problema in altri paesi é molto più difficile. E le statistiche, concorderai con me, non sono un indice comodo da gestire, sia perché come ricordavi anche tu esistono leggi diverse (e non solo nelle sfumature) ma anche perché spesso c'é moltissimo sommerso in certi reati, in base alla società in cui si vive etc. Per dire, la violenza domestica ha avuto una fortissima impennata in Italia negli ultimi 50 anni. Pensiamo davvero che nell'Italia degli anni 50 e 60 la casa fosse un paradiso, o forse c'erano meno denunce, meno sensibilità etc...? Tutto qua.
Interessanti fonti. Aggiungo anche "The Anatomy of Dependence" che la docente di lingua ci fece leggere all'università per suo scrupolo.
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