Annunciato a sorpresa lo scorso aprile da Bandai Namco, That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles è il primo titolo per console e PC tratto dalla famosa light novel scritta da Fuse e illustrata da Mitz Vah. Lo sviluppo del gioco è stato affidato alle cure di ZOC Co., Ltd. e MONKEYCRAFT Co. Ltd., due team che in passato hanno già lavorato con il publisher come team di supporto per lo sviluppo di diversi titoli.
 
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles

La trama di ISEKAI Chronicles segue in maniera rigorosamente fedele gli eventi della light novel, facedoci rivivere la storia dal primo incontro di Rimuru con i Kijin fino alla battaglia contro il Regno di Falmuth. Tuttavia il gioco non si limita a trasporre solo gli eventi della novel, ma introduce anche due archi narrativi inediti scritti da Fuse e che si inseriscono in modo coerente nella continuity della serie, oltre a presentarci personaggi interessanti mai visti prima. Non entriamo troppo nei dettagli per non rovinarvi la sorpresa, ma se siete fan della serie apprezzerete sicuramente queste aggiunte, dal momento che rispettano in pieno lo spirito della serie ed espandono ulteriormente l'universo di Tensura.
 
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles

Dal punto di vista del gameplay ISEKAI Chronicles possiede una duplice anima. Infatti il titolo non è soltanto un semplice action GDR, ma per certi versi è anche un po' gestionale. Nel corso del gioco saremo quindi chiamati a completare varie missioni, principali e non, e a far progredire lo sviluppo di Tempest. Il gioco si struttura principalmente in livelli 2.5D, dove potremo controllare un party di tre membri, selezionabili da un ampio roster di personaggi, come ad esempio Rimuru, i vari Kijin, Gobta, Ranga e persino personaggi originali. Oltre ai tre membri del party possiamo anche contare sui personaggi di supporto, tra cui figurano personaggi come Rigurd, Rigur e Geld, che possono tornare molto utili nel corso della battaglia. In generale il titolo in queste fasi di gioco somiglia per certi versi ad un piacchiaduro a scorrimento, infatti per proseguire nei vari livelli dovremo farci strada affrontando tanti nemici, una volta giunti alla fine dovremo poi affrontare un boss. Ogni nemico possiede una barra della guardia, che si può distruggere attaccando i nemici in vari modi.

Quanto alle battaglie, il gioco possiede un combat system stratificato e con una buona profondità strategica. Difatti è possibile alternare i vari membri del party e mettere in combo diverse abilità, oltre a poter utilizzare la schivata perfetta, entrambe meccaniche che tornano utili per poter rompere la guardia dei nemici. Ogni abilità e ogni personaggio, come da consuetudine per un GDR, possiede degli attributi. In totale ci sono ben 8 attributi: Vuoto, Fuoco, Acqua, Vento, Spazio, Terra, Luce e Oscurità. Ognuno di questi attibuti ovviamente possiede vantaggi e debolezze. Le abilità di attributo Fuoco sono avvantaggiate sui personaggi Terra ad esempio, mentre quelle Terra sono avvantaggiate su Spazio, Spazio su Vento e così via. Il discorso cambia nel caso di Luce e Oscurità che sono avvantaggiate a vicenda, mentre le abilità di attributo Vuoto sono neutrali. Parlando nello specifico delle abilità, ne esistono di tre tipologie: Special Moves, Secret Skills e Assist Special Skills. Per utilizzare le Special Moves bisogna consumare gli SP (Special Points). Mentre per utilizzare le Secret Skills e le Assist Skills bisogna caricare al 100% il Secret Skill Gauge, visualizzabile in basso a sinistra. Ovviamente non può mancare l'albero delle abilità, che permette di potenziare i propri personaggi e sbloccare utilissime abilità passive. Insomma le scelte in battaglia sono ampie e può essere divertente sperimentare varie combinazioni di personaggi, anche se dobbiamo ammettere che il livello di difficoltà del gioco ha lasciato un po' a desiderare. Difatti non ci siamo mai trovati realmente in difficoltà nel corso del gioco, persino nelle fasi più avanzate. Nel complesso ci riteniamo comunque soddisfatti.
 
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles

Mentre per quel che riguarda l'aspetto gestionale, ISEKAI Chronicles risulta chiaramente limitato rispetto a un gestionale vero e proprio, ma siamo rimasti comunque soddisfatti del lavoro svolto dal team, soprattutto considerando che non si tratta del focus principale del gioco. Si tratta di un qualcosa che aggiunge un piacevole tocco di unicità alla propria città e che rende più unica la propria avventura. Inoltre è una meccanica utile anche in battaglia, infatti ogni edificio costruito dona un buff ad una o più statistiche. Giunti ad un certo punto della storia potrete anche migliorare di grado Tempest, in modo da sbloccare edifici sempre migliori e di conseguenza anche buff migliori in battaglia. Si tratta sicuramente di un buon modo per unire l'utile al dilettevole. Chiaramente ci sono anche altre attività da poter svolgere a Tempest, tra queste attività, oltre alle missioni principali, ci sono ovviamente le immancabili missioni secondarie, che possono essere accettate parlando con i vari personaggi. Tutte le missioni secondarie presentano delle storie originali, alcune riuscite ed altre un po' meno. Parlando in generale delle missioni, sfortunatamente dobbiamo segnalarvi la presenza di molte fetch quest nel corso del gioco, tra cui figurano addirittura diverse missioni principali, che spezzano il ritmo e rendono il titolo piuttosto ripetitivo in certi punti della storia, dal momento che vi obbliga a visitare più volte le stesse aree e per giunta ad affrontare continuamente gli stessi nemici, il che non è decisamente il massimo ad essere sinceri.
 
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles

Per quanto riguarda il comparto tecnico di ISEKAI Chronicles, nonostante sia piuttosto evidente che il budget stanziato per il gioco non sia stato elevato, è stato comunque svolto un buonissimo lavoro, soprattutto per quanto riguarda i filmati realizzati con grafica di gioco, che riproducono in maniera molto fedele alcune delle scene più iconiche tratte dal anime, oltre a scene totalmente originali anch'esse di alto livello. In fase di gameplay il gioco assume un aspetto più chibi, ma anche in questo caso risulta piacevole a vedersi e anche piuttosto stabile a livello di framerate, anche se dobbiamo segnalare qualche tentennamento nelle fasi particolarmente concitate, ma nulla che possa condizionare la godibilità del titolo. Infine ma non per importanza c'è la colonna sonora, che abbiamo apprezzato molto, soprattutto perché riprende diverse OST tratte dal anime, ma anche quelle originali del gioco sono sicuramente degne di nota, in particolare vogliamo citare la splendida opening del gioco, "S.O.S", cantata dalla cantante giapponese TRUE.
 
GIUDIZIO FINALE
That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles nel complesso è un buon titolo, nonostante non sia sicuramente perfetto. Per cominciare tra i pregi abbiamo una storia rigorosamente fedele all'opera originale, con l'aggiunta di due archi narrativi che espandono ulteriormente l'universo della serie. Inoltre possiede un combat system variegato e con una buona profondità strategica, anche se dobbiamo ammettere che a livello di difficoltà lascia un po' a desiderare. Anche dal punto di vista gestionale, seppur limitato, è stato svolto un buon lavoro e la meccanica dei boost rappresenta un ottimo incentivo per la costruzione degli edifici. Da segnalare tuttavia la presenza di molte fetch quest, diverse delle quali anche obbligatorie, che in certi punti della storia spezzano il ritmo e rendono il gioco piuttosto ripetitivo purtroppo. Tecnicamente invece si difende bene, sia in fase di gameplay, ma soprattutto per quanto riguarda le scene con grafica di gioco, che riproducono in maniera fedele anche diverse delle scene più iconiche del anime. Solo nelle fasi più concitate abbiamo notato dei tentennamenti a livello di framerate, ma niente che possa condizionare troppo la godibilità del titolo. Per finire non possiamo non citare l'ottima colonna sonora del gioco, con diverse musiche riprese direttamente dal anime, che è sicuramente un punto a favore. In linea generale quindi, nonostante i difetti sopra elencati, lo riteniamo comunque un acquisto consigliato, in particolar modo se siete fan della serie.

Gioco testato su PlayStation 5.