Poche ore fa la casa editrice Shogakukan ha fatto sapere che il prolifico creatore di manga horror Kazuo Umezz (vero nome Kazuo Umezu), autore di opere come Baptism e Aula alla deriva (entrambe pubblicate da noi da Star Comics) è morto la scorsa settimana, il 28 ottobre. Aveva 88 anni. La sua famiglia e gli amici più cari hanno tenuto un funerale privato.
Grande il cordoglio da parte della comunità artistica. La stessa Shogakukan ha rilasciato una dichiarazione affermando che "Umezu lascia dietro di sé opere leggendarie non solo nei manga horror, comici e di fantascienza, ma anche nel cinema e nei recenti 101 dipinti acrilici di "Kazuo Umezz: The Great Art Exhibition", con le sue tecniche espressive che trascendono i confini del manga"
Nato a Kōya, cittadina giapponese situata nella prefettura di Wakayama cresce, prima nel villaggio di Soni e, dai 6 anni nella città di Gojō nella prefettura di Nara. Prima di iscriversi alla scuola elementare vive nelle profondità delle montagne, ignorando l'esistenza di negozi o del barbiere. La sera invece di vedere la televisione il padre preferisce, dopo aver spento le luci per creare la giusta atmosfera, raccontargli delle storie spaventose, sua grande passione. Tale esperienza ha influenzato notevolmente i suoi successivi lavori.
Spinto dalla madre nel disegno ritrae da piccolo paesaggi montani. I genitori si trasferiscono in continuazione lasciando Kazuo da solo a disegnare con la matita, tanto da ricordarsi di stare spesso a farlo per tutto il giorno. Nel 1947 durante la quinta elementare scopre i lavori di Osamu Tezuka rimanendone affascinato, tanto da decidersi di diventare lui stesso un autore di manga. A 14 anni inizia a far parte di un circolo manga chiamato Kaiman Club, in realtà una sorta di fan club dedicato a Osamu Tezuka. Sceglie di dedicarsi alle opere incentrare sul terrore in quanto all'epoca non ne esistevano. Studia alla Nara Prefectural Gojo Senior High School diplomandosi nel 1955.
Tenta, su continua insistenza dei suoi genitori, l'ammissione alla Nara University of Education senza esito. Inizialmente preferisce dedicarsi alle tante terrificanti storie del folklore giapponese, debuttando sempre nel 1955, a diciotto anni, con Mori no Kyodai. L'opera, scritta insieme a Takeko MIzutani, altro membro del club, è basata sulla fiaba Hansel e Gretel e viene pubblicata per l'editore Tomo Book. Successivamente pubblica Bessekai, una storia di fantascienza, diventando attivo nell'ambito del kashi-hon (un sistema di manga a noleggio) in quanto tali editori erano gli unici interessati ai suoi lavori.
L'autore soffre fin dall'adolescenza di rigidità cronica alle spalle e insonnia, dormendo per un lungo periodo solo due ore a notte. A partire dal 1959 con "Maboroshi Shoujo" e soprattutto dal 1961 con "Kuchi ga Mimi made Sake-ru Toki" inizia a lavorare su manga shoujo inserendo, una grande novità per l'epoca, elementi soprannaturali e spaventosi in quelle opere. Vivendo il declino del kashi-hon (si estinguerà del tutto negli anni 70, per poi tornare sotto altra forma molti anni dopo) su invito di Masaaki Sato si trasferisce nel 1963 a Tokyo vivendo a Ikebukuro. Scrive per la rivista Shojo Friend ma verso la fine degli anni '60 riceve richieste anche da altre riviste, pubblicando manga shōnen.
Abituato a svolgere tutto il lavoro da solo si vede costretto ad assumere per la prima volta degli assistenti. Crea opere, quasi sempre brevi, per la Kodansha e Shogakukan. Con il tempo diventa un autore affermato, capace di lavorare anche a cinque serie contemporaneamente. Autore altamente prolifico, inizia anche a scrivere opere lunghe come "Orochi" iniziato nel 1969 e terminato l'anno seguente, adattato nel 2008 in un film lin live-action. Ottiene un ampio successo di critica con una delle sue opere più celebri: con "Hyōryū kyoshitsu" noto con il nome in Italia di "Aula alla deriva", opera serializzata a partire dal 1972 per terminare due anni dopo, ottiene nel 1974 il premio Shōgakukan per i manga categoria generale.
L'autore sembra dotato di infinita energia e capacità creativa, pubblica opere di lunga serializzazione come il spaventoso "Senrei - Baptism" 1974 - 1976 e "Watashi wa Shingo - Io sono Shingo", di stampo fantascientifico pubblicato negli anni 1982 - 1986, dove anticipando i tempi, parla della presa di coscienza di un computer. Nel 1990 inizia la serializzazione di "14-Sai" per terminarla con 20 volumi, diventando la sua opera più lunga, nel 1995.
Da quel momento la sua vita cambia, per via di una tendinite decide di sospendere ogni attività nel mondo dei manga. Dopo un lungo periodo di pausa torna prima come cantante, attività iniziata anni prima, pubblicando nel 2011 il suo secondo album, e poi nelle vesti di regista per il film "Mother", di cui cura anche la sceneggiatura, nel 2014. Nel film autobiografico la sua parte viene affidata all'ottimo Ainosuke Kataoka. Negli anni ha potuto avvalersi della collaborazione di diversi assistenti, tra cui il celebre e infaticabile Noboru Takahashi.
La sua fama acquisita negli anni gli permette di ottenere a 81 anni il premio Heritage Award, prestigioso riconoscimento francese. Nel luglio del 2024 ha un mancamento, subito soccorso viene trasportato in ospedale dove, dopo gli opportuni esami, si scopre della presenza di un tumore allo stomaco in fase troppo avanzata per un'eventuale rimozione chirurgica. La sua forza d'animo non l'abbandona, si preoccupa per i suoi diritti d'autore e nel mese di agosto crea un'associazione a tal proposito. Muore nel pomeriggio del 28 ottobre del 2024 all'età di 88 anni.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Grande il cordoglio da parte della comunità artistica. La stessa Shogakukan ha rilasciato una dichiarazione affermando che "Umezu lascia dietro di sé opere leggendarie non solo nei manga horror, comici e di fantascienza, ma anche nel cinema e nei recenti 101 dipinti acrilici di "Kazuo Umezz: The Great Art Exhibition", con le sue tecniche espressive che trascendono i confini del manga"
Nato a Kōya, cittadina giapponese situata nella prefettura di Wakayama cresce, prima nel villaggio di Soni e, dai 6 anni nella città di Gojō nella prefettura di Nara. Prima di iscriversi alla scuola elementare vive nelle profondità delle montagne, ignorando l'esistenza di negozi o del barbiere. La sera invece di vedere la televisione il padre preferisce, dopo aver spento le luci per creare la giusta atmosfera, raccontargli delle storie spaventose, sua grande passione. Tale esperienza ha influenzato notevolmente i suoi successivi lavori.
Spinto dalla madre nel disegno ritrae da piccolo paesaggi montani. I genitori si trasferiscono in continuazione lasciando Kazuo da solo a disegnare con la matita, tanto da ricordarsi di stare spesso a farlo per tutto il giorno. Nel 1947 durante la quinta elementare scopre i lavori di Osamu Tezuka rimanendone affascinato, tanto da decidersi di diventare lui stesso un autore di manga. A 14 anni inizia a far parte di un circolo manga chiamato Kaiman Club, in realtà una sorta di fan club dedicato a Osamu Tezuka. Sceglie di dedicarsi alle opere incentrare sul terrore in quanto all'epoca non ne esistevano. Studia alla Nara Prefectural Gojo Senior High School diplomandosi nel 1955.
Tenta, su continua insistenza dei suoi genitori, l'ammissione alla Nara University of Education senza esito. Inizialmente preferisce dedicarsi alle tante terrificanti storie del folklore giapponese, debuttando sempre nel 1955, a diciotto anni, con Mori no Kyodai. L'opera, scritta insieme a Takeko MIzutani, altro membro del club, è basata sulla fiaba Hansel e Gretel e viene pubblicata per l'editore Tomo Book. Successivamente pubblica Bessekai, una storia di fantascienza, diventando attivo nell'ambito del kashi-hon (un sistema di manga a noleggio) in quanto tali editori erano gli unici interessati ai suoi lavori.
L'autore soffre fin dall'adolescenza di rigidità cronica alle spalle e insonnia, dormendo per un lungo periodo solo due ore a notte. A partire dal 1959 con "Maboroshi Shoujo" e soprattutto dal 1961 con "Kuchi ga Mimi made Sake-ru Toki" inizia a lavorare su manga shoujo inserendo, una grande novità per l'epoca, elementi soprannaturali e spaventosi in quelle opere. Vivendo il declino del kashi-hon (si estinguerà del tutto negli anni 70, per poi tornare sotto altra forma molti anni dopo) su invito di Masaaki Sato si trasferisce nel 1963 a Tokyo vivendo a Ikebukuro. Scrive per la rivista Shojo Friend ma verso la fine degli anni '60 riceve richieste anche da altre riviste, pubblicando manga shōnen.
Abituato a svolgere tutto il lavoro da solo si vede costretto ad assumere per la prima volta degli assistenti. Crea opere, quasi sempre brevi, per la Kodansha e Shogakukan. Con il tempo diventa un autore affermato, capace di lavorare anche a cinque serie contemporaneamente. Autore altamente prolifico, inizia anche a scrivere opere lunghe come "Orochi" iniziato nel 1969 e terminato l'anno seguente, adattato nel 2008 in un film lin live-action. Ottiene un ampio successo di critica con una delle sue opere più celebri: con "Hyōryū kyoshitsu" noto con il nome in Italia di "Aula alla deriva", opera serializzata a partire dal 1972 per terminare due anni dopo, ottiene nel 1974 il premio Shōgakukan per i manga categoria generale.
L'autore sembra dotato di infinita energia e capacità creativa, pubblica opere di lunga serializzazione come il spaventoso "Senrei - Baptism" 1974 - 1976 e "Watashi wa Shingo - Io sono Shingo", di stampo fantascientifico pubblicato negli anni 1982 - 1986, dove anticipando i tempi, parla della presa di coscienza di un computer. Nel 1990 inizia la serializzazione di "14-Sai" per terminarla con 20 volumi, diventando la sua opera più lunga, nel 1995.
Da quel momento la sua vita cambia, per via di una tendinite decide di sospendere ogni attività nel mondo dei manga. Dopo un lungo periodo di pausa torna prima come cantante, attività iniziata anni prima, pubblicando nel 2011 il suo secondo album, e poi nelle vesti di regista per il film "Mother", di cui cura anche la sceneggiatura, nel 2014. Nel film autobiografico la sua parte viene affidata all'ottimo Ainosuke Kataoka. Negli anni ha potuto avvalersi della collaborazione di diversi assistenti, tra cui il celebre e infaticabile Noboru Takahashi.
La sua fama acquisita negli anni gli permette di ottenere a 81 anni il premio Heritage Award, prestigioso riconoscimento francese. Nel luglio del 2024 ha un mancamento, subito soccorso viene trasportato in ospedale dove, dopo gli opportuni esami, si scopre della presenza di un tumore allo stomaco in fase troppo avanzata per un'eventuale rimozione chirurgica. La sua forza d'animo non l'abbandona, si preoccupa per i suoi diritti d'autore e nel mese di agosto crea un'associazione a tal proposito. Muore nel pomeriggio del 28 ottobre del 2024 all'età di 88 anni.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Un po' alla volta sto recuperando tutti i suoi volumi della umezz collection pubblicata dalla star comics.
Spero che dopo aula alla deriva la collana continui con altre sue opere.
Grazie di tutto.
Grazie per i capolavori che ci lasci, maestro.
Riposa in pace.
Condoglianze ai parenti
rip maestro
Lo apprezzo molto come autore. Che si tinga di horror, fantascienza, soprannaturale, soprattutto per come soppesa la tragedia che è la natura umana dando particolare dignità ai bambini ed alla sofferenza nell'infanzia.
Basta leggere Io sono Shingo o Aula alla deriva per capire.
Condoglianze ai parenti.
さよなら、先生
I suoi manga finalmente sono tradotti in italiano. Mi auguro che le prossime pubblicazioni avranno un minimo, dico un minimo di introduzione, di presentazione. Se lo merita.
Sayonara pazzo...
Adoro alla follia le sue opere, sono felice della Umezz Collection (per quanto a mio avviso carenti di una minima parte editoriale) e spero che gli editori italiani continueranno a portarci gli altri suoi inediti ancora mancanti.
Buon viaggio maestro Umezz!
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