Sono passati esattamente sei mesi da quando Nintendo e The Pokémon Company hanno annunciato la loro causa contro Pocketpair, lo studio dietro il gioco survival open world Palworld, noto per la sua peculiare combinazione di mostri e armi da fuoco.

Dopo mesi di polemiche sulle somiglianze tra i Pal del gioco e i Pokémon, la denuncia sembrava inevitabile, scatenando un acceso dibattito online sulle implicazioni legali, etiche e commerciali di questa mossa contro un'azienda più piccola. Pocketpair, dal canto suo, ha reagito con sorpresa e delusione, come dichiarato dal community manager John Buckley.
Durante una sessione alla Game Developers Conference 2025, il global community manager John Buckley ha spiegato che il team di Pocketpair è rimasto spiazzato dalla denuncia. Lo studio era convinto di aver preso tutte le precauzioni necessarie per evitare problemi legali, ma non si aspettava che Nintendo puntasse sui brevetti invece che sul copyright.
"Abbiamo fatto tutti i controlli legali prima del lancio di Palworld e in Giappone era tutto in regola", ricorda Buckley. "Quindi, quando è arrivata la causa, la nostra reazione è stata: 'Cosa?!' Siamo tornati subito dai nostri avvocati, che hanno contattato i tribunali per capire meglio la situazione. È stato allora che abbiamo scoperto che la questione riguardava i brevetti."
Sebbene molte critiche si siano concentrate sulla somiglianza dei mostri di Palworld con i Pokémon, la causa intentata da Nintendo e The Pokémon Company si è focalizzata su brevetti relativi a meccaniche di gioco, come il lancio di un oggetto per catturare una creatura. Buckley ha descritto il giorno della denuncia come un momento difficile per lo studio, tanto che Pocketpair ha perfino assunto ulteriore sicurezza per un evento del settore, temendo ripercussioni.
"Quasi tutti in Pocketpair sono grandi fan di Pokémon, quindi è stata una giornata davvero triste. Tutti a testa bassa, sotto la pioggia," ha raccontato. "Ha cambiato molte cose per noi. Stavamo per lanciare la versione PlayStation, stavamo per partecipare al Tokyo Game Show, e all'improvviso abbiamo dovuto rivedere i nostri piani, ridimensionare la nostra presenza e assumere delle guardie di sicurezza."
Nonostante le polemiche, Palworld ha continuato a registrare numeri impressionanti, superando i 32 milioni di giocatori nell'ultimo anno. Nel luglio 2024, Pocketpair ha annunciato la creazione di Palworld Entertainment in collaborazione con Sony, con l’obiettivo di espandere il merchandising legato al gioco.
Fonte Consultata

Dopo mesi di polemiche sulle somiglianze tra i Pal del gioco e i Pokémon, la denuncia sembrava inevitabile, scatenando un acceso dibattito online sulle implicazioni legali, etiche e commerciali di questa mossa contro un'azienda più piccola. Pocketpair, dal canto suo, ha reagito con sorpresa e delusione, come dichiarato dal community manager John Buckley.
Durante una sessione alla Game Developers Conference 2025, il global community manager John Buckley ha spiegato che il team di Pocketpair è rimasto spiazzato dalla denuncia. Lo studio era convinto di aver preso tutte le precauzioni necessarie per evitare problemi legali, ma non si aspettava che Nintendo puntasse sui brevetti invece che sul copyright.
"Abbiamo fatto tutti i controlli legali prima del lancio di Palworld e in Giappone era tutto in regola", ricorda Buckley. "Quindi, quando è arrivata la causa, la nostra reazione è stata: 'Cosa?!' Siamo tornati subito dai nostri avvocati, che hanno contattato i tribunali per capire meglio la situazione. È stato allora che abbiamo scoperto che la questione riguardava i brevetti."
Sebbene molte critiche si siano concentrate sulla somiglianza dei mostri di Palworld con i Pokémon, la causa intentata da Nintendo e The Pokémon Company si è focalizzata su brevetti relativi a meccaniche di gioco, come il lancio di un oggetto per catturare una creatura. Buckley ha descritto il giorno della denuncia come un momento difficile per lo studio, tanto che Pocketpair ha perfino assunto ulteriore sicurezza per un evento del settore, temendo ripercussioni.
"Quasi tutti in Pocketpair sono grandi fan di Pokémon, quindi è stata una giornata davvero triste. Tutti a testa bassa, sotto la pioggia," ha raccontato. "Ha cambiato molte cose per noi. Stavamo per lanciare la versione PlayStation, stavamo per partecipare al Tokyo Game Show, e all'improvviso abbiamo dovuto rivedere i nostri piani, ridimensionare la nostra presenza e assumere delle guardie di sicurezza."
Nonostante le polemiche, Palworld ha continuato a registrare numeri impressionanti, superando i 32 milioni di giocatori nell'ultimo anno. Nel luglio 2024, Pocketpair ha annunciato la creazione di Palworld Entertainment in collaborazione con Sony, con l’obiettivo di espandere il merchandising legato al gioco.
Fonte Consultata
se degli avvocati non hanno considerato i brevetti (questi sconosciuti!) cambierei avvocati all'istante e mi farei pure risarcire.
I brevetti esistono per un unico scopo: fare soldi su chiunque voglia usare la tua idea.
Che poi sia possibile brevettare cose assurde è un altro discorso...
Dal sito dell'ufficio brevetti italiano:
nel senso per esempio che la pastina con la forma dei puffi e' brevettabile, ma non il maccherone classico
spero (ovviamente che non lo sia per l'ultimo)
Non mi è chiaro questo passaggio, detto così sembra quasi che si aspettassero problemi legali per il copyright (fosse così non sarebbe nemmeno una sopresa, ma davvero hanno dichiarato questo?)
Detto ciò
No anche il maccherone è brevettabile (ma non lo è). Se io iniziassi produrre delle mezze penne con il taglio a 57°, la costolature alte 1/4 mm e spaziate fra loro 1/2 mm ed è diversa dalla altre mezze penne, posso brevettarla.
Il maccherone non è brevettabile (sempre se già non lo sia) perché già in commercio, quindi viene meno il requisito della "novità". è il motivo per cui è stato revocato il brevetto all'uva senza semi: commercializzata prima del brevetto.
semplicemente questione di tempo, Nintendo non poteva tollerare una cosa del genere, hanno denaro e tempo per farla pagare
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