L'autore Yukito Kishiro ha recentemente riportato in un blog la notizia del suo doppio incontro con gli editori delle riviste Evening di Kodansha e Ultra Jump di Shueisha: il motivo delle visite è di pervenire ad un accordo sul ritorno della sua opera Battle Angel Alita: Last Order (GUNNM: Last Order). Kishiro aveva infatti messo in pausa il manga lo scorso mese, dopo il 100° capitolo pubblicato su Ultra Jump.
Secondo quanto riferito da Kishiro, nel mese di giugno un editore di Shueisha gli aveva chiesto di rivedere buona parte dei dialoghi nel manga Battle Angel Alita per una nuova ristampa dell'opera; in quel momento, tuttavia, Kishiro si trovava nel bel mezzo della lavorazione del 100° capitolo, poco prima della data di consegna dello stesso. Di conseguenza, l'autore ha chiesto all'editore se era consapevole del fatto che imporre questa richiesta poteva significare, per Kishiro, di mancare l'adempimento della scadenza per il capitolo di Last Order, nonché di negare il consenso a ulteriori future ristampe del manga, e l'editore ha acconsentito. Come da richiesta, il mangaka ha modificato i dialoghi e finito il capitolo in tempo per la pubblicazione; il 24 giugno Kishiro ha poi annunciato la messa in pausa del manga, aggiungendo che il capitolo 101 avrebbe anche potuto non vedere mai la luce.
Questa settimana, Kishiro si è incontrato con gli editori di Evening: a differenza degli incontri già avvenuti diverse volte in passato, quello attuale è stato il primo a svolgersi direttamente nel quartier generale di Kodansha nell'area Gokokuji di Tokyo, quasi a voler sottolineare l'importanza dello stesso. Il mangaka ha infatti discusso con il capo-editore Evening sulla possibilità di spostare alla Kodansha non soltanto Battle Angel Alita, ma tutti i lavori presenti e futuri dell'autore.
In seguito, Kishiro si è incontrato ancora una volta anche con gli editori di Ultra Jump, per valutare la possibilità di risolvere le questioni lasciate in sospeso presso di loro. L'autore ha così fornito loro un'offerta finale per liquidare il tutto, secondo le indicazioni seguenti: l'ufficio per gli affari legali dovrebbe scusarsi con Kishiro per aver richiesto le tre nuove sezioni di dialogo nella ristampa del manga, e la Shueisha dovrebbe ritirare la nuova edizione e riportare le sezioni riviste alla loro forma originale. Gli editori di Ultra Jump hanno affermato di non poter offrire garanzie, aggiungendo poi che avrebbero cercato di discutere dell'intera vicenda con l'ufficio legale competente.
Kishiro ha concluso affermando che se l'offerta di liquidazione andrà a buon fine, egli ritornerà a lavorare per Shueisha e riprenderà il manga su Ultra Jump; diversamente, il mangaka cambierà editore e proseguirà Battle Angel Alita sulla testata Evening di Kodansha, rassicurando in entrambi i casi sulla continuazione dell'opera interrotta.
L'autore rimane in attesa di conoscere il risultato della chiacchierata con gli editori di Ultra Jump e l'ufficio affari legali di Shueisha, per il quale è prevista una comunicazione la prossima settimana.
Ricordiamo infine che il manga è disponibile in Italia per Planet Manga.
Secondo quanto riferito da Kishiro, nel mese di giugno un editore di Shueisha gli aveva chiesto di rivedere buona parte dei dialoghi nel manga Battle Angel Alita per una nuova ristampa dell'opera; in quel momento, tuttavia, Kishiro si trovava nel bel mezzo della lavorazione del 100° capitolo, poco prima della data di consegna dello stesso. Di conseguenza, l'autore ha chiesto all'editore se era consapevole del fatto che imporre questa richiesta poteva significare, per Kishiro, di mancare l'adempimento della scadenza per il capitolo di Last Order, nonché di negare il consenso a ulteriori future ristampe del manga, e l'editore ha acconsentito. Come da richiesta, il mangaka ha modificato i dialoghi e finito il capitolo in tempo per la pubblicazione; il 24 giugno Kishiro ha poi annunciato la messa in pausa del manga, aggiungendo che il capitolo 101 avrebbe anche potuto non vedere mai la luce.
Questa settimana, Kishiro si è incontrato con gli editori di Evening: a differenza degli incontri già avvenuti diverse volte in passato, quello attuale è stato il primo a svolgersi direttamente nel quartier generale di Kodansha nell'area Gokokuji di Tokyo, quasi a voler sottolineare l'importanza dello stesso. Il mangaka ha infatti discusso con il capo-editore Evening sulla possibilità di spostare alla Kodansha non soltanto Battle Angel Alita, ma tutti i lavori presenti e futuri dell'autore.
In seguito, Kishiro si è incontrato ancora una volta anche con gli editori di Ultra Jump, per valutare la possibilità di risolvere le questioni lasciate in sospeso presso di loro. L'autore ha così fornito loro un'offerta finale per liquidare il tutto, secondo le indicazioni seguenti: l'ufficio per gli affari legali dovrebbe scusarsi con Kishiro per aver richiesto le tre nuove sezioni di dialogo nella ristampa del manga, e la Shueisha dovrebbe ritirare la nuova edizione e riportare le sezioni riviste alla loro forma originale. Gli editori di Ultra Jump hanno affermato di non poter offrire garanzie, aggiungendo poi che avrebbero cercato di discutere dell'intera vicenda con l'ufficio legale competente.
Kishiro ha concluso affermando che se l'offerta di liquidazione andrà a buon fine, egli ritornerà a lavorare per Shueisha e riprenderà il manga su Ultra Jump; diversamente, il mangaka cambierà editore e proseguirà Battle Angel Alita sulla testata Evening di Kodansha, rassicurando in entrambi i casi sulla continuazione dell'opera interrotta.
L'autore rimane in attesa di conoscere il risultato della chiacchierata con gli editori di Ultra Jump e l'ufficio affari legali di Shueisha, per il quale è prevista una comunicazione la prossima settimana.
Ricordiamo infine che il manga è disponibile in Italia per Planet Manga.
spero si mettano d'accordo in fretta cosi che il maestro torni al lavoro
Questi editori che tirano le fila di tutto mi han stancato, che imparino a stare al loro posto.
Peccato che per un "big" che si ribella, ci sono centinaia di esordienti e affini che continuano ad esser schiavizzati.
Sono dell'idea che se smetteva e si dava ad altro era meglio.
Spero per lui che si siano decisi a pagarlo di piú, visto che dá l'impressione di essere stata solo un problema di soldi e copyright.
@ Debris:
Hay ragione, dobrebbe proprio tirare una bella riga sopra e darsi ad altro......
AH AH AH!
Comunque vada la faccenda, è scongiurato il pericolo di una sospensione dell'opera in questione che poi è quello a cui sono veramente interessati i fan!
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