L'ex presidente e cofondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki ha rivelato, nel corso di un talk show dedicato al lungometraggio animato Hana to Alice Satsujin Jiken (The Case of Hana & Alice) di Shunji Iwai, che la Ghibli è al momento aperta, ma non vi sono lavori in corso d'opera.
Queste le sue affermazioni: «... Siamo pensierosi sulle prossime mosse... Quando si pensa all'attuale situazione mondiale, è difficile sapere cosa fare».
In relazione al lavoro di Iwai, ha detto: «Mi fa rammentare che i film non sono qualcosa che si fa, ma piuttosto qualcosa che si guarda. Guardare un film e 'rispondere' ad esso è divertente. Comunque, mentre formulo queste considerazioni, continua a inseguirmi il pensiero “Cos'hai intenzione di fare?”. Magari il soggetto [per un film] si aggira da qualche parte intorno a me».
Durante lo stesso programma, il regista di Hana to Alice Satsujin Jiken, il succitato Shunji Iwai, ha ammesso che il proprio film si trova ancora nelle fasi finali di produzione, quando mancano solo 12 giorni all'uscita nelle sale.
Al che Suzuki ha scherzosamente fatto notare: «Allora dovresti andare a casa adesso». Ha poi aggiunto: «Noi terminammo Nausicaä della Valle del Vento solo quattro giorni prima della presentazione al cinema».
Fonti consultate:
Anime News Network
Crunchyroll
Queste le sue affermazioni: «... Siamo pensierosi sulle prossime mosse... Quando si pensa all'attuale situazione mondiale, è difficile sapere cosa fare».
In relazione al lavoro di Iwai, ha detto: «Mi fa rammentare che i film non sono qualcosa che si fa, ma piuttosto qualcosa che si guarda. Guardare un film e 'rispondere' ad esso è divertente. Comunque, mentre formulo queste considerazioni, continua a inseguirmi il pensiero “Cos'hai intenzione di fare?”. Magari il soggetto [per un film] si aggira da qualche parte intorno a me».
Durante lo stesso programma, il regista di Hana to Alice Satsujin Jiken, il succitato Shunji Iwai, ha ammesso che il proprio film si trova ancora nelle fasi finali di produzione, quando mancano solo 12 giorni all'uscita nelle sale.
Al che Suzuki ha scherzosamente fatto notare: «Allora dovresti andare a casa adesso». Ha poi aggiunto: «Noi terminammo Nausicaä della Valle del Vento solo quattro giorni prima della presentazione al cinema».
Fonti consultate:
Anime News Network
Crunchyroll
Quando dice che non sanno cosa fare è perché forse sono indecisi se chiudere la baracca e dedicarsi semplicemente alla tutela dei diritti delle opere nel mondo oltre che al Museo o cercare un rilancio del marchio. Ma per farlo servono soldi, e siccome non li hanno, l'unica soluzione (e vedrete che prima o poi a quello si arriverà) è farsi acquisire da qualche altro studio (per me se li prende la Walt Disney Japan al 99%, tanto con loro già c'è qualche forma di collaborazione e di co-produzione, visto che sotto il faccione di Totoro a inizio dei loro film esce sempre la scritta ''In collaborazione con la WDJ'', almeno così era quando sono andato al cinema a vedere Si alza il vento e Kaguya). Se lasciano loro la dovuta indipendenza e autonomia, come hanno fatto con la Pixar, non ci vedrei nulla di male, anzi, se è l'unico modo per salvarli ben venga.
Intanto mi chiedo perché non iniziano a distribuire i corti di Miyazaki tenuti ''segreti'' nel loro Ghibli Museum, sarebbe già un'ottima cosa anche a livello economico. Basta che facciano un'edizione DVD-Blu Ray con tutti i suoi corti e secondo me risolvono i loro problemi economici almeno per un altro annetto. Ma stiamo sempre lì, non possono affidarsi in eterno a Miyazaki.
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