Salve ragazzi e benvenuti ad un nuovo articolo dell'Italian Indie Comics Award! Oggi vi presentiamo Preistory di Giovanni 'Gioz' Valenti.
Ecco di seguito la trama di Preistory:
Preistory è un fumetto che nasce con una storia molto particolare impostata su due estremi narrativi che l'autore riesce a conciliare in maniera estremamente brillante: da una parte abbiamo una storia ambientata nella preistoria, con allegri cavernicoli, dinosauri strampalati e i soliti rapporti problematici tra villaggi limitrofi, dall'altra abbiamo una storia fantascientifica con un alieni, astronavi e poteri telecinetici.. due anime ben diverse che nascono però dallo stesso cuore fondendosi armoniosamente in un'opera appassionante e ricca di colpi di scena che sicuramente saprà intrattenere qualsiasi lettore si cimenti nella sua lettura.
Anche se Gioz è l'unico autore dell'opera egli tiene sempre a precisare come il suo lavoro non sarebbe assolutamente possibile senza i suoi "collaboratori invisibili", come lui ama definirli: il suo migliore amico ,che controlla le bozze e lo sviluppo della storia assieme a lui, e la sua migliore amica, che grazie al padre americano ne controlla le traduzioni in inglese. Infatti Preistory oltre che essere pubblicato tra le pagine di Doraetos Manga dal 2014 è pubblicato anche su Tapastic, nota piattaforma internazionale per la pubblicazione di webcomics, cercando, con lungimiranza, di farsi notare anche sulla scena internazionale.
Ecco per voi l’intervista a Gioz:
Eccoci con Gioz! Adesso dovrai subire la nostra intervista: pronto?
La subisco volentieri! Prontissimo!
Con che stile preferisci disegnare? Quali tecniche usi ?
Il mio stile di disegno è prettamente manga, quindi i miei fumetti si definiscono "japstyle". Quando disegno la prima fase nasce sul foglio e continuo così fino all'inchiostrazione. Poi passo in digitale, dove applico i neri, i grigi, le linee cinetiche e i testi. Mi attira lavorare completamente in digitale, ma il richiamo del foglio è troppo forte e certi tratti che do con la penna non riesco a riprodurli assolutamente con la tavoletta grafica.
Cosa significa per te fare fumetti? Che cosa differenzia per te i fumetti da tutto il resto?
Per me fare fumetti è un modo per esprimere e concretizzare la mia fantasia, ma anche per dare forma a quello che sono io: le mie idee, le mie emozioni, i miei principi e ideali. Trovo che il fumetto abbia un grande potenziale educativo, e credo che alcune storie possano contribuire positivamente alla crescita di tutti, soprattutto dei più giovani.
Cos’è che ti piace del tuo lavoro come fumettista? E cosa no? Raccontaci una cosa che ami e una cosa che odi del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.
Per ora il disegno per me è solo una grande passione, anche se mi piacerebbe potermi dedicare completamente ad essa. Un altro lavoro mi dà da vivere e quindi mi dedico ai fumetti nei pochi momenti liberi che mi sono rimasti. Se però diventasse qualcosa di più di una passione, certamente non mi dispiacerebbe! La cosa che mi piace di più quando disegno è creare: creare storie, personaggi, luoghi e situazioni mai viste, qualcosa di nuovo che nella realtà non si potrà mai trovare. Non amo le scadenze e non amo i pregiudizi di molte persone che ancora nel 2015 sono fermamente convinte che i fumetti siano solo "roba per bambini", quando poi probabilmente avranno letto solo un paio di storie nella loro vita.
Qualche volta invece ti senti “incompreso” da chi, magari, non è un artista?
Detesto la gente che è convinta che se uno ha un talento in un determinato contesto sappia fare tutto.. Quindi se sai disegnare, allora automaticamente sei un pittore, uno scultore, un ritrattista.. Da una parte è bello che le persone abbiano una grande considerazione di te, ma più alte sono le aspettative e più grandi possono essere le delusioni.. sempre riguardo a questo voglio ricordare i miei amici che ad ogni loro compleanno hanno voluto un mio disegno come regalo e prontamente li ho delusi, nonostante li avessi avvertiti che io i ritratti e le caricature non li so fare!!
Quando lavori al tuo fumetto cosa ci deve essere sempre con te?
Certo! Mentre disegno io ho bisogno di musica.. è una componente fondamentale per me.. Immagino scene per le mie storie con determinate canzoni che fanno da colonna sonora.. Difficilmente creo qualcosa con il silenzio.
Com’è nata la tua opera? Quali sono i tuoi piani per essa?
"Preistory" nasce una notte del novembre 2012: volevo partecipare ad un contest online e mi serviva in poco tempo una storia che fosse semplice ma al contempo originale. Allora ho deciso di unire due dei miei interessi più grandi: dinosauri e alieni. Se all'inizio l'avevo pensata come un racconto abbastanza breve, col passare del tempo mi sono venute in mente molte altre idee, di conseguenza ci metterò un po' per concluderla. Ma abbiate fiducia, ce la farò!! Dal 2014 ho iniziato a pubblicarla sulla rivista online di Doraetos Manga e sono a quota 4 capitoli. A grandi linee ho già in mente tutta la storia compreso il finale, quindi spero di portarla a termine e di riuscire, magari, anche a pubblicarla in formato cartaceo!
Tu ammetti di aver considerato “seriamente” il mondo del fumetto in ritardo rispetto a moltissimi tuoi colleghi, come mai?
Sì, mi pento di avere dato la giusta importanza a questo mio talento solo alla soglia dei 30 anni. Più si è giovani e più si apprende in fretta, e se io avessi dedicato il giusto tempo al fumetto fin da subito, ora sarei moooolto più bravo.. Ma ho dato importanza ad altre cose che mi hanno portato via davvero troppo tempo. Purtroppo ora rimpiango tutto ciò, visto che col lavoro il fumetto è declassato a poche ore la settimana. Non riuscivo a crederci fino in fondo, ero sicuro di essere ad un livello mediocre e ho sempre pensato che mai avrei potuto realizzare qualcosa di grande o che potesse essere apprezzata anche da gente al di fuori della mia solita cerchia di conoscenze.
Per fortuna qualcosa o "qualcuno" mi ha dato la spinta giusta! Chiamala Ispirazione o aiuto divino, ma fatto sta che così è nato Preistory: sentivo di doverlo fare, che crearlo era la cosa giusta ed infatti da lì in poi mi son intrufolato sempre più nel mondo del fumetto. Ad oggi il tutto mi sembra come se fosse un cammino già scritto che mi ha portato qui, a fare questa intervista e a partecipare a questa bellissima iniziativa!
Cosa ami della tua opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?
Dell’opera mi piace l’incontro tra civiltà radicalmente opposte, separate inevitabilmente da differenze culturali e tecnologiche, da cui però nascono legami che si crederebbero impossibili. Oltre a questo, mi piace che con la Preistoria si possa giocare molto anche sul linguaggio, sul vestiario, sui nomi dei personaggi. Se vi piacciono gli shonen che non si prendono troppo sul serio, magari con uno stile di disegno ancora un po' acerbo ma comunque piacevole, "Preistory" è il fumetto che fa per voi (spero)!
Ringraziandoti per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: saluta il tuo pubblico!
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, purtroppo se non ne siete soddisfatti non posso restituirvelo! Quindi ciao!!
Che cos'è l'IICA?
L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti . Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).
Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!
Lo Staff dell' Italian Indie Comics Award.
Giovanni Valenti, in arte Gioz, è un disegnatore di 28 anni proveniente da Somma Lombardo, paese in provincia di Varese. Inizia a disegnare fin dai tempi dell’asilo e alle elementari già crea i suoi primi personaggi e le sue prime storie brevi, ma è quando arriva alle medie che esplode il suo amore per i fumetti attraverso la sua passione verso Dragon Ball che lo porta ad imitare apertamente lo stile di Akira Toriyama ricevendo da esso gli spunti per creare i suoi primi racconti “seri”. Crescendo si allontana parzialmente dal disegno, mantenendolo sempre e comunque nel suo cuore, ma senza particolari pretese, coltivando più la sua passione come lettore di manga che come disegnatore.
Il 2012 è decisamente l’anno della svolta, grazie alla partecipazione al contest online Komixjam Manga Project che lo porterà a pubblicare, nel 2014, una storia autoconclusiva su Asterix, per il volume di tributi di Meanwhile in Elsewhere della Cyrano Comics. Grazie a questa occasione si “guadagna” un posto tra gli altri fumettisti della casa editrice durante il Mantova Comics & Games e non solo. Quest’anno infatti ha partecipato come special guest a La Sagra Dei Fumetti di Villafranca, per la presentazione di Cosfight, un nuovo fumetto della Cyrano Comics al quale ha contribuito come disegnatore di uno dei capitoli.
Il suo maggiore riferimento artistico, come abbiamo già accennato, è senza dubbio Akira Toriyama, ma tiene a sottolineare il suo amore per Fullmetal Alchemist e per Hiromu Arakawa, l’autrice che più di tutti l’ha fatto divertire e riflettere. In tempi più recenti ha assolutamente apprezzato Naoki Urasawa, venendo rapito da Billy Bat, Pluto e 20th Century Boys, ma prima del suo amore per i manga è cresciuto come un grande fanatico di Asterix & Obelix, Pinky e dei Peanuts.
Il 2012 è decisamente l’anno della svolta, grazie alla partecipazione al contest online Komixjam Manga Project che lo porterà a pubblicare, nel 2014, una storia autoconclusiva su Asterix, per il volume di tributi di Meanwhile in Elsewhere della Cyrano Comics. Grazie a questa occasione si “guadagna” un posto tra gli altri fumettisti della casa editrice durante il Mantova Comics & Games e non solo. Quest’anno infatti ha partecipato come special guest a La Sagra Dei Fumetti di Villafranca, per la presentazione di Cosfight, un nuovo fumetto della Cyrano Comics al quale ha contribuito come disegnatore di uno dei capitoli.
Il suo maggiore riferimento artistico, come abbiamo già accennato, è senza dubbio Akira Toriyama, ma tiene a sottolineare il suo amore per Fullmetal Alchemist e per Hiromu Arakawa, l’autrice che più di tutti l’ha fatto divertire e riflettere. In tempi più recenti ha assolutamente apprezzato Naoki Urasawa, venendo rapito da Billy Bat, Pluto e 20th Century Boys, ma prima del suo amore per i manga è cresciuto come un grande fanatico di Asterix & Obelix, Pinky e dei Peanuts.
Ecco di seguito la trama di Preistory:
Preistory come potete ben immaginare, è un fumetto ambientato nella preistoria, che ha come protagonisti tre giovani cavernicoli che provengono da tre villaggi diversi: Koraco, Actu e Sapeza. Koraco è il nostro protagonista, il figlio del capo del villaggio delle grotte e deve sottostare a delle ferree regole che… non rispetta mai. Actu è un ragazzo particolare, che proviene dal villaggio degli alberi, un ragazzo dall'aspetto molto animalesco e probabilmente con un quoziente intellettivo non altissimo. Sapeza è l'unica ragazza della gruppo, proveniente dal villaggio delle capanne dall'aspetto sicuramente ben più docile ed "accattivante" dei suoi due amici, ma ovviamente anche lei non scherza in quanto a grinta! Il fumetto parla delle avventure di questi ragazzi, i quali vedranno la propria vita semplice e tranquilla cambiare a causa di una serie di avvenimenti preoccupanti legati alla continua scomparsa di gente dai loro villaggi e alla comparsa di strani oggetti volanti misteriosi..
Preistory è un fumetto che nasce con una storia molto particolare impostata su due estremi narrativi che l'autore riesce a conciliare in maniera estremamente brillante: da una parte abbiamo una storia ambientata nella preistoria, con allegri cavernicoli, dinosauri strampalati e i soliti rapporti problematici tra villaggi limitrofi, dall'altra abbiamo una storia fantascientifica con un alieni, astronavi e poteri telecinetici.. due anime ben diverse che nascono però dallo stesso cuore fondendosi armoniosamente in un'opera appassionante e ricca di colpi di scena che sicuramente saprà intrattenere qualsiasi lettore si cimenti nella sua lettura.
Anche se Gioz è l'unico autore dell'opera egli tiene sempre a precisare come il suo lavoro non sarebbe assolutamente possibile senza i suoi "collaboratori invisibili", come lui ama definirli: il suo migliore amico ,che controlla le bozze e lo sviluppo della storia assieme a lui, e la sua migliore amica, che grazie al padre americano ne controlla le traduzioni in inglese. Infatti Preistory oltre che essere pubblicato tra le pagine di Doraetos Manga dal 2014 è pubblicato anche su Tapastic, nota piattaforma internazionale per la pubblicazione di webcomics, cercando, con lungimiranza, di farsi notare anche sulla scena internazionale.
Ecco per voi l’intervista a Gioz:
Eccoci con Gioz! Adesso dovrai subire la nostra intervista: pronto?
La subisco volentieri! Prontissimo!
Con che stile preferisci disegnare? Quali tecniche usi ?
Il mio stile di disegno è prettamente manga, quindi i miei fumetti si definiscono "japstyle". Quando disegno la prima fase nasce sul foglio e continuo così fino all'inchiostrazione. Poi passo in digitale, dove applico i neri, i grigi, le linee cinetiche e i testi. Mi attira lavorare completamente in digitale, ma il richiamo del foglio è troppo forte e certi tratti che do con la penna non riesco a riprodurli assolutamente con la tavoletta grafica.
Cosa significa per te fare fumetti? Che cosa differenzia per te i fumetti da tutto il resto?
Per me fare fumetti è un modo per esprimere e concretizzare la mia fantasia, ma anche per dare forma a quello che sono io: le mie idee, le mie emozioni, i miei principi e ideali. Trovo che il fumetto abbia un grande potenziale educativo, e credo che alcune storie possano contribuire positivamente alla crescita di tutti, soprattutto dei più giovani.
Cos’è che ti piace del tuo lavoro come fumettista? E cosa no? Raccontaci una cosa che ami e una cosa che odi del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.
Per ora il disegno per me è solo una grande passione, anche se mi piacerebbe potermi dedicare completamente ad essa. Un altro lavoro mi dà da vivere e quindi mi dedico ai fumetti nei pochi momenti liberi che mi sono rimasti. Se però diventasse qualcosa di più di una passione, certamente non mi dispiacerebbe! La cosa che mi piace di più quando disegno è creare: creare storie, personaggi, luoghi e situazioni mai viste, qualcosa di nuovo che nella realtà non si potrà mai trovare. Non amo le scadenze e non amo i pregiudizi di molte persone che ancora nel 2015 sono fermamente convinte che i fumetti siano solo "roba per bambini", quando poi probabilmente avranno letto solo un paio di storie nella loro vita.
Qualche volta invece ti senti “incompreso” da chi, magari, non è un artista?
Detesto la gente che è convinta che se uno ha un talento in un determinato contesto sappia fare tutto.. Quindi se sai disegnare, allora automaticamente sei un pittore, uno scultore, un ritrattista.. Da una parte è bello che le persone abbiano una grande considerazione di te, ma più alte sono le aspettative e più grandi possono essere le delusioni.. sempre riguardo a questo voglio ricordare i miei amici che ad ogni loro compleanno hanno voluto un mio disegno come regalo e prontamente li ho delusi, nonostante li avessi avvertiti che io i ritratti e le caricature non li so fare!!
Quando lavori al tuo fumetto cosa ci deve essere sempre con te?
Certo! Mentre disegno io ho bisogno di musica.. è una componente fondamentale per me.. Immagino scene per le mie storie con determinate canzoni che fanno da colonna sonora.. Difficilmente creo qualcosa con il silenzio.
Com’è nata la tua opera? Quali sono i tuoi piani per essa?
"Preistory" nasce una notte del novembre 2012: volevo partecipare ad un contest online e mi serviva in poco tempo una storia che fosse semplice ma al contempo originale. Allora ho deciso di unire due dei miei interessi più grandi: dinosauri e alieni. Se all'inizio l'avevo pensata come un racconto abbastanza breve, col passare del tempo mi sono venute in mente molte altre idee, di conseguenza ci metterò un po' per concluderla. Ma abbiate fiducia, ce la farò!! Dal 2014 ho iniziato a pubblicarla sulla rivista online di Doraetos Manga e sono a quota 4 capitoli. A grandi linee ho già in mente tutta la storia compreso il finale, quindi spero di portarla a termine e di riuscire, magari, anche a pubblicarla in formato cartaceo!
Tu ammetti di aver considerato “seriamente” il mondo del fumetto in ritardo rispetto a moltissimi tuoi colleghi, come mai?
Sì, mi pento di avere dato la giusta importanza a questo mio talento solo alla soglia dei 30 anni. Più si è giovani e più si apprende in fretta, e se io avessi dedicato il giusto tempo al fumetto fin da subito, ora sarei moooolto più bravo.. Ma ho dato importanza ad altre cose che mi hanno portato via davvero troppo tempo. Purtroppo ora rimpiango tutto ciò, visto che col lavoro il fumetto è declassato a poche ore la settimana. Non riuscivo a crederci fino in fondo, ero sicuro di essere ad un livello mediocre e ho sempre pensato che mai avrei potuto realizzare qualcosa di grande o che potesse essere apprezzata anche da gente al di fuori della mia solita cerchia di conoscenze.
Per fortuna qualcosa o "qualcuno" mi ha dato la spinta giusta! Chiamala Ispirazione o aiuto divino, ma fatto sta che così è nato Preistory: sentivo di doverlo fare, che crearlo era la cosa giusta ed infatti da lì in poi mi son intrufolato sempre più nel mondo del fumetto. Ad oggi il tutto mi sembra come se fosse un cammino già scritto che mi ha portato qui, a fare questa intervista e a partecipare a questa bellissima iniziativa!
Cosa ami della tua opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?
Dell’opera mi piace l’incontro tra civiltà radicalmente opposte, separate inevitabilmente da differenze culturali e tecnologiche, da cui però nascono legami che si crederebbero impossibili. Oltre a questo, mi piace che con la Preistoria si possa giocare molto anche sul linguaggio, sul vestiario, sui nomi dei personaggi. Se vi piacciono gli shonen che non si prendono troppo sul serio, magari con uno stile di disegno ancora un po' acerbo ma comunque piacevole, "Preistory" è il fumetto che fa per voi (spero)!
Ringraziandoti per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: saluta il tuo pubblico!
Grazie per il tempo che mi avete dedicato, purtroppo se non ne siete soddisfatti non posso restituirvelo! Quindi ciao!!
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L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti . Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).
Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!
Lo Staff dell' Italian Indie Comics Award.
Ottimo fumetto, con tratti divertenti annessi ad una trama coinvolgente.. Un fumetto con un suo stile unico e soprattutto originale che non si rifà davvero a nessuno risultando essere cosa rara tra gli autoprodotti. Poi - spoilerando un po' - sta svelando il rapporto delle civiltà preistoriche con gli extraterrestri cosa volete di più!
Ottimo lavoro!
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