Abbiamo chiesto ai nostri staffer di votare le serie anime più belle del 2015. Ognuno poteva proporre 5 titoli. Ne è uscita una classifica di cui vi riportiamo la top ten:
E voi cosa ne pensate? Siete in accordo con questa classifica? Siete in disaccordo? Ritenete un titolo troppo sottovalutato o sopravvalutato? Diteci la vostra nei commenti!
10° POSTO:
NORAGAMI ARAGOTO
Se vi dicessimo che esiste un servizio che, con soli cinque yen, vi mette a disposizione un dio guerriero, pronto a combattere per voi i mostruosi Ayakashi, abitanti della fenditura che divide il mondo dei vivi da quello dei morti e causa dei mali che imperversano sulla Terra, voi ci credereste? No? Male, perché Yato è davvero un 'god on delivery', ed è pronto a tutto per accontentare le richieste dei suoi nuovi fedeli! (trama tratta dal sito dell'editore italiano).
9° POSTO:
GANGSTA
Nicolas e Worick sono dei tuttofare specializzati in lavori che la gente normale non farebbe mai: eliminare lo spacciatore di turno, contrabbandare strane medicine e mille altre attività illecite. Sono amici da anni, e a legarli c’è un misterioso, e violento, passato! Preparatevi a un’orgia di violenza, combattimenti, sparatorie, mafie organizzate e molto altro ancora. Perché questo è Gangsta!
8° POSTO:
SHIMOSEKA
Ormai sono passati 16 anni da quando è entrata in vigore la legge “sull’ordine a morale pubblica” che ha bandito ogni forma di linguaggio volgare. Tanukichi Okuma si iscrive nell’istituto leader a livello nazione per standard morali, ma ben presto viene costretto, sotto ricatto di Ayame Kajo, ad unirsi al gruppo rivoluzionario Anti-Societal Organization (SOX). Ayame Kajo, leader e fondatrice dei SOX, forza Tanukichi a prendere parte alle loro azioni eversive a sfondo osceno, in aperta sfida contro la talentuosa presidente del consiglio studentesco, Anna. Il problema è che il protagonista è irrimediabilmente innamorato di Anna…
7° POSTO:
PRISON SCHOOL
L'Accademia Hachimitsu è sempre stata una scuola femminile famosa per i suoi severi standard comportamentali, tra cui l'assoluto divieto per le studentesse di interagire con persone di sesso maschile. Eppure, da quest'anno, l'accademia è stata aperta anche ai ragazzi, senza tuttavia che tale regola sia stata abolita. A complicare la vita dei nuovi iscritti, c'è il fatto che su un totale di mille studenti, solo 5 sono maschi... per di più timidi e impacciati nel cercare di approcciare una ragazza. Le cose sembrano però andare bene per uno di loro, Fujino Kiyoshi, che fa amicizia con la più bella tra le sue compagne di classe; non c'è però nemmeno il tempo di godere di tale fortuna, che si trova coinvolto nel tentativo dei suoi "compagni di sventura" di spiare nel bagno femminile. Scoperti dallo spietato comitato studentesco clandestino, inizia per i 5 un mese di... lavori forzati in prigione, costretti a torture psicologiche e sessuali dai capi del comitato. Ma la cosa non sembra poi così male, visto quanto è sexy e disinibita la loro carceriera...
6° POSTO:
ORE MONOGATARI
Takeo Tsuyoshi: altezza 2 metri, peso 120 kg. Nonostante il suo aspetto imponente è un ragazzo sensibile e di buon cuore, che fa il primo anno delle superiori e trascorre i suoi giorni pacificamente insieme al suo amico, idolo delle ragazze, Sunagawa. Un giorno salva una ragazza, Yamato, dall'essere molestata da un pervertito, che sia la volta buona che per Takeo sbocci l'amore? Non mancheranno equivoci dovuti all'aspetto del protagonista, che stride del tutto con il suo dolce lato interiore...
5° POSTO:
SHOUKUGEKI NO SOMA
Souma Yukihira ha un sogno: diventare uno chef nel ristorante di suo padre e riuscire a superare le tecniche culinarie del genitore. Quando però Souma termina la scuola media, suo padre, Jouichirou Yukihira, chiude il ristorante per andare a lavorare in Europa. Nonostante lo sconcerto del ragazzo, il suo spirito combattivo ritrova forza quando suo padre lo sfida ad iscriversi in una prestigiosa scuola di cucina in cui solo il 10% degli studenti riesce ad ottenere il diploma. Ce la farà?
3° POSTO (EX-AEQUO):
GAKKO GURASHI
La frizzante Takeya Yuki ama la sua scuola e la vita scolastica, fa parte del School Life Club (il club della vita scolastica), insieme a Kurumi-chan (che ha un insolito amore per le pale) e Rii-chan il presidente del club e il fulcro del gruppetto. Inoltre è sempre presente Megu-nee, come insegnate preposta a consigliare. Il primo articolo del codice del School Life Club recita: “Il club incoraggia lo spirito di indipendenza ed autogestione, promuovendo il campeggio nella scuola, oltre a promuovere la socializzazione con i membri degli altri club nell'orario pomeridiano, poiché non si può apprendere appieno lo spirito scolastico solo frequentando regolarmente le lezioni”. Le quattro, durante uno dei campeggi scolastici, a seguito del susseguirsi di una serie di misteriosi eventi, si ritrovano ad essere le ultime sopravvissute ad un invasione di zombie…
3° POSTO (EX-AEQUO):
ONE-PUNCH MAN
Segue la vita di un eroe medio che riesce a vincere tutte le sue battaglie con un solo pugno! Questo finisce per essere la causa di un sacco di frustrazioni poiché egli non sente più l'emozione e l'adrenalina di combattere una dura battaglia. Forse non valeva la pena di intraprendere il suo rigoroso allenamento per diventare forte. Dopo tutto cosa c'è di buono nell'avere un potere così schiacciante?
2° POSTO:
SOUND! EUPHONIUM
Il club musicale del liceo Kitauji, vanta un’illustre tradizione e molti buoni piazzamenti a livello nazionale. Ma da quando è cambiato il prof responsabile del club, il livello è drasticamente calato, e con esso i successi sono svaniti, il club è fermo al palo delle competizioni prefetturali, non riesce mai a superare lo scoglio dei concorsi del Kansai. Un nuovo professore è stato assegnato alla guida del club, e grazie alla sua determinazione gli studenti stanno lentamente cominciando nuovamente a migliorare, grazie ad impegno e disciplina. Ma i problemi da affrontare quotidianamente saranno molti, non si tratta solo di scoprire il diamante grezzo, il talento nascosto, gli studenti non vanno tutti d’accorso, ci sono rivalità intestine, litigheranno per chi farà l’assolo… soprattutto dovranno confrontarsi con problemi personali e scolastici, che potranno portare qualcuno anche alla sofferta decisione di abbandonare il club.
1° POSTO:
DEATH PARADE
C'è un posto dopo la morte che non è né Inferno né Paradiso. Un bar dove viene data una sola possibilità di vittoria a chi non è più in vita. Il gioco non può essere abbandonato e alla sua fine qualcuno potrebbe rimanere lì per sempre...
E voi cosa ne pensate? Siete in accordo con questa classifica? Siete in disaccordo? Ritenete un titolo troppo sottovalutato o sopravvalutato? Diteci la vostra nei commenti!
8° - Shimoseka (o Shimoneta mai capito) un anime sopra le righe e divertente, si riescono a calamitare anche quelli che di anime non hanno interesse perchè è completamente demenziale e volutamente volgare, forse verso la fine può stancare e il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca perchè non so se vedrò mai una S2
3° - Gakkou Gurashi, sopreso e contento per la posizione (anche un po' di soddisfazione a vedere la parità con OPM) ammetto di averlo iniziato per lo stile del disegno della locandina, ma il prodotto finale è tutt'altro, la scelta di mischiare questo tipo di disegno con l'ambientazione horror è spiazzante e ci si sente anche in ansia per il destino delle ragazze in certi frangenti, purtroppo la brevità dell'opera ha dato solo un accennno alla psicologia dei personaggi, ma per me hanno molto di più da dire. Parentesi SPOILER per chi lo denigra a prescindere per il "moe": se il sacrificio di una delle protagoniste fosse stata una scena presa pari pari dalla serie "The Walking Dead" avremmo avuto orde di fan in lacrime a piangere la loro eroina e ad osannare questo frangente di narrazione così commuovente
3° - One Punch Man, mi sono già espresso in altre sedi ma lo ribadisco. Ho iniziato la serie per l'hype che se ne stava generando intorno ed ero pronto a vedere un capolavoro senza eguali. Il risultato è stato di una serie piacevole con animazioni e combattimenti superlativi per come sono stati resi e l'originalità dei personaggi presentati sicuramente apprezzabile. Sul fronte della trama mi aspetto di capire se avrà una evoluzione perchè l'ho trovata un po' piatta e ripetitiva, alcuni momenti che potevano essere approfonditi per dare spessore ai personaggi sono stati lasciati per strada in favore dell'invincibilità assoluta del protagonista
2° - Hibike Euphonium, non ho visto l'anime che occupa la prima posizione altrimenti l'avrei messo in cima, per me è stata una vera rivelazione. lo studio KyoAni ha realizzato un prodotto per nulla superficiale che ha saputo elevare per me il concetto di slice of life con un'empatia per i personaggi molto forte così come la loro caratterizzazione, il comparto grafico non si discute perchè i fondali sembravano veri. Aspetto con ansia la nuova stagione per vedere come procederà la vita delle studentesse della Kitauji
Di quelli in lista ne ho visti al completo poco meno della metà, con altri mi sono fermati prima della metà e trovo che alcuni di quelli in lista avrebbero meritato meno della metà della considerazione sufficiente per approdare in questa top ten.
Anche perché quasi la metà di essi potrebbe benissimo essere rimpiazzata da altre opere migliori ma qui snobbate.
Arslan Senki non è del 2015? Io avrei messo anche quello...
sinceramente trovo che death parade sia sopravalutato visto che per le prime 5 o 6 puntate è praticamente la stessa solfa per poi finalmente ingranare e far emozionare con uno splendido finale.
one punch e prison meritano di essere dove sono,forse entrambi meriterebbero 1 posizione in più
noragami troppo indietro
poi beh l'assenza di owarimonogatari è pesante come quella di young black jack
Se OPM dovesse stare più in basso allora questa classifica non dovrebbe neanche essere stata compilata
1) Death Parade
2) One Punch Man
3) Gangsta
4) FoodWars!
5) Noragami ARAGOTO
Metterei God Eater al terzo posto insieme a Haikyuu!! Second season, ma sono anime in corso, quindi li escludo.
ma no Monster Musume..no party XD
Sono contento di vederlo in seconda posizione, non sono l'unico ad averlo apprezzato
Due parole su Gakko Gurashi. L'ho trovato buono come intrattenimento (personalmente ogni puntata mi lasciava con voglia di vedere il seguito), ma con tantissimi difetti, primo dei quali la perdita in caratterizzazione dei personaggi rispoetto al manga e un eccessivo sbilanciamento sul moe.
Lo è solo la protagonista (insopportabile anche per me), ma in qualche modo è giustificata dal forte shock che la porta a negare la realtà (e che comunque nel finale supera). Certo quando mi lasci col cliffhanger alla fine dell'episodio 8 e poi mi fai un episodio 9 che è al 100% di fan service con le tizie in piscina, non c'è moe che tenga, da spettatore mi arrabbio di sicuro.
Ma al netto di parti dimenticabili (che sono d'accordo pregiudicano il giudizio finale), ha degli spunti notevoli nel caratterizzare i personaggi e nella sceneggiatura (il regista sceglie di non seguire l'ordine cronologico degli eventi come nel manga).
Ho linkato la mia recensione nell'articolo (che ho solo impaginato, la classifica è di tutti), ho dato un voto basso, ma la visione a mio parere è gradevole. Mai mi sarei aspettato però prendesse tanti voti in redazione. Tanti quanti One Punch Man poi...
Sono perplesso... Sicura, sicura di averlo visto tutto?
Beh, non che ci voglia molto a odiare la protagonista, ma personalmente ho trovato ugualmente insopportabile la messinscena portata avanti da tutte a "giochiamo al camping moe moe".
Cristo, sono in una situazione dove un passo falso potrebbe portarti alla morte e fanno tutto questo per aiutare una deficiente a scappare dalla realtà?
No, dai, io non riesco a comprenderlo né a ritenerla una base accettabile considerando che l'anime è incentrato al 90% su quello.
E comunque, opinione personale, secondo me sono abbastanza emo e pallosi anche gli altri personaggi (e ho augurato la morte del cane 5 secondi dopo che era apparso per la prima volta), lungi da me il pretendere una lotta maschia contro l'apocalisse zombie, ma non ho trovato le pare mentali delle protagoniste né interessanti né particolarmente originali.
Magari con meno cavolate, una minaccia più presente e molta più tensione nelle scene in cui apparivano gli zombie avrei potuto anche apprezzare il titolo, così onestamente ho stancamente tirato fino a metà serie, prima di dire basta.
Ci sono altre serie che ho visto e apprezzato tipo Gatchaman Crowds Insight, che mi è del tutto sfuggito di mente (ma comunque l'abbiamo visto in 2, io e micheles)
Insight e' interessante ma comunque ha alti e bassi e non me la sentivo di consigliarlo. Mi pare giusto che non sia in classifica. Mi dispiace molto per Yatterman invece. E poi non capisco perche' l'anno scorso abbia avuto tutto quel successo Akatsuki no Yona e invece nel 2015 Arslan non se lo sia cagato nessuno. Per me sono serie piu' o meno equivalenti (personalmente preferisco Arslan ma di poco e va a gusti).
A meno che tu non mi consideri una perdita
non c'è stato pericolo per nessuno, ok sul finale sembrava andare tutto per il peggio, ma io sinceramente non ho mai creduto nella perdita ed il drammone della cura ecc...
Io mi riferivo alle protagoniste ragazzine, anche se in effetti Sakura si poteva considerare moe nonostante il ruolo da adulta, hai ragione :/
Di questa Top Ten, tra le serie che non ho visto mi interesserebbe recuperare: Death Parade, Prison School & Noragami Aragoto!
Contento solo per gakkou, hibike (ma sopratutto) opm stanno troppo in alto.
forse anche perchè non è uno shonen a differenza di altri titoli in gara.tra gli shonen i migliori sono stati secondo me noragami e one punch man che anche se criticato da molti per par condicio in realtà è pieno di significato.
PS: ci sarebbe anche un certo Gintama da considerare, ma credo sia stato volutamente lasciato fuori altrimenti tutte e 10 le posizioni erano sue.
Invece dove sono Owarimonogatari, Fate/Stay Night UBW(Qui non voglio contestazioni da chi non sa neanche che la serie adatta solo una parte, e che va vista prima di Zero), Subete ga F ni naru, Oregaru 2 e per finire(vai con la pioggia di polici rossi per questo) il sottovalutatissimo Charlotte(che salvo un paio di errori in croce è pieno di pregi).
Va be, in ogni caso non esisterà mai e poi mai una classifica che metta d'accordo tutti, quindi è un discorso inutile a prescindere, dicciamocelo, c'è pure scritto "secondo lo staff", dunque per quanto mi riguarda ci potreste mettere dieci volte uno stesso anime a caso; semplicemente solo 2/3 titoli mi sembrano più spontanei del resto, gli altri sono semplicemente alcuni dei più chiaccherati(che non è un male, perchè tra questi ce ne sono di stupendi) ma la maggioranza della lista non mi ha convinto al punto da inserirli su una top 10 dell'intero anno.
10. Grisaia
9. Gangsta
8. OPM
7. Gakkou Gurashi
6. Prison School
5. Charlotte
4. Yamada-kun e le 7 streghe
3. Shokugeki no Souma
2. Overlord
1. Oregairu 2
Per il resto sono gusti personali e quindi è inutile confrontarsi direttamente con una classifica altrui.
Sarebbe bastato leggere tutti i commenti per sapere che UBW non ci poteva essere per il metro di giudizio usato dallo staff (serie iniziate nel 2015, e la prima parte di UBW è iniziata nel 2014).
E Charlotte potrebbe essere sottovalutato solo in paragone all'inutile clamore generato da tutto il resto della produzione animata/videoludica creata da Jun Maeda, il maestro dei sentimenti e delle situazioni tragiche false come un banconota da 3€.
Il fatto che la gente, arrivata a Charlotte, si stia iniziando a rompere le palle mi rende onestamente molto felice.
Sitazioni tragische false come banconote da 3 euro? Vuoi davvero parlare in questi termini di qualcosa di così personale come il coinvolgimento emotivo? Le opere di Maeda hanno uno spessore tematico e artistico di indubbia intensità, solo perchè ci sono gli anti-feels che preferiscono i tragici psicologici, c'è una "sottile" differenza tra dramma e tragiedia, e sai com'è.....Charlotte non sarà di certo il miglior lavoro di Maeda, ma le persone che frignano perchè poco poco qualcosa di uno stile che non gli compete fa più sucesso, sono più inutili di questo discorso.
Fate UBW è un caso particolare, non è una sola stagione che prosegue per il doppio della durata regolare, ne è una serie a parte, ma uno dei pochi che ha veramente una seconda stagione all'interno della stessa produzione; dunque si non è iniziato nel 2015 e ci sta, ma se i criteri sono questi, come si possono stabilire le migliori serie dell'anno se non sono neanche finite? A questo punto diventa inutile tutto il sistema e il metro di giudizio che penallizano delle serie a favore di altre, un po come successe l'anno scorso con Kill la Kill ma li perlomeno si parlava della stessa stagione.....non che sia meglio, anzi......
Un conto è la percezione personale (che può differire da individuo a individuo) e un conto è la modalità con cui si cerca il tragico.
Maeda in questo frangente è innaturale e forzato nel 90% dei casi, quasi peggio di una sitcom brasiliana.
Poi può piacere o no, ma di certo non si può parlare di "naturalezza".
Mancano "In realtà io sono..." e "DanMachi "
no saekano
no ninja slayer
no owarimonogatari
no grisaia
no shirobako perchè la classifica la compilate i primi di gennaio e quindi tutti gli show che si fanno natale non li considerate
no parasyte per lo stesso motivo
e invece vedo roba tipo noragami che è stato pessimo, ore monogatari che sono 24 episodi tutti identici, e charamente show da pseudointellettuali di sinistra tipo gakkou, shimoneta e soprattutto death parade, piaciuti solamente perche "più profondi" (cosa molto questionabile).
Premettendo che non mi ritengo in alcun modo simpatizzante verso il socialismo, anzi ho idee nettamente contrastanti, non vedo la necessità di sparare a zero verso determinate opere, semplicemente perchè ritenute di un certo orientamento politico.
Aggiungo puro che i concetti di sinistra e destra, ossia socialismo e liberismo sono abbastanza vaghi e flessibili in questi ultimi anni.
Leggendo infatti numerosi opinioni e recensioni su autorevoli siti web, ho scoperto che death parade, sebbene non esente da piccoli difetucci, è un anime apprezzato da individui di ideologia,etnia, religione e lingua diversa.
secondo, per spiegare quel mio "pseudointellettuali": come mai shimoneta, un anime dove metà dei dialoghi sono giochi di parole che diventano noiosi dopo il primo episodio, dove la storia non è interessante nè sviluppata bene, dove parecchi personaggi sono piatti e stereotipati, ecco, perchè un anime del genere è superiore a chessò, qualsiasi dei 3 harem che ho elencato prima? ma è chiaro! come ho fatto a non arrivarci! è tutta una critica alla società moderna! ma per piacere, il fatto che il background sia una società del genere non fa dell'anime qualcosa di decente, tantomento se il tema non viene sviluppato, e quindi qualsiasi altro anime che sia più divertente e fatto più o meno bene dovrebbe essere al suo posto.
per quanto riguarda death parade, è uno show con drama forzato e le scene che dovrebbero far riflettere sulla natura umana sono banalissime, e penso (spero) che chiunque ci può arrivare da solo alle stesse conclusioni se accendesse il cervello.
per concludere, non potete dare un voto maggiore ad uno show solo perchè ha temi che a voi paiono più "alti" per illudervi che siete migliori dei vostri amici che guardano solo shonen, perchè tanto stiamo tutti guardando dei minchia di cartoni animati fatti da gente che deve guadagnarsi da mangiare, non di certo sensibilizzarci.
Fra l'altro sono d'accordissimo sul fatto che shimoneta non sia tutto sto granché (lo sto recensendo proprio in questo momento, e non gli affibbierò la sufficienza), ma mi spieghi in cosa è meglio Monster Musume?
Di fatto è l'ennesimo harem ecchi prodotto con lo stampino (grossomodo sono tutti uguali sin da circa 10 anni) e l'unica differenza tangibile è che il protagonista, per tentare di ingravidare quasi tutte le giovani pulzelle dell'harem, dovrebbe infilare il suo Johnny all'interno della metà non umana della ragazza in questione.
Poi a meno che la S2 di Grisaia sia infinitamente migliore al predecessore, anche li ci troviamo di fronte a un titolo potenzialmente in grado di far esplodere i bulbi oculari.
Ognuno di noi è liberissimo di criticare le scelte dello staff (per me vedere Gakko Gurashi terzo fa male, ma è stato specificato più volte che la classifica è stata fatta per somma dei voti), ma anche della lista che hai fatto tu si salva veramente solo Shirobako.
Senza contare che, ed è la cosa più fastidiosa in assoluto, dare dell'appartenente allo schieramento politico a cui non si appartiene a coloro che esprimono idee diverse dalle nostre è veramente degno dei peggiori commenti letti su FB.
Piuttosto critica la validità artistica delle opere nominate, non il (secondo te) credo politico di coloro che hanno espresso le proprie preferenze.
Cmq kiseju ha vinto il premio nekoaward di AnimeClick l'anno scorso e lo abbiamo premiato sul palco ad una festa di Vvvvid a Roma ...vvvvid che poi l'ha preso!
Se manca insieme con Shirobako è solon perchè lo consideriamo 2014 e come tale ha già vinto il premio massimo di AC
poi chiaro che ognuno guarda quello che gli pare, personalmente l'aoty per me è stato rolling girls, ma di certo non lo metterei in una lista del genere.
per quanto riguarda grisaia lo special era ottimo, invece monmusu personalmente l'ho trovato molto più divertente di parecchi show della lista, per questo lo rimpiazzerei con shimoneta.
invece per la questione shirobako/parasyte, non avevo ben capito come funzionassero le vostre liste in quanto visto che questa è stata pubblicata il 30 mi son chiesto come valutaste gli show che ancora non sono finiti. mi fa piacere che non li abbiate skippati, mi piacciono le cose fatte bene.
Gli unici anime di dichiarato orientamento politico erano dei corti propagandistici prodotti nel periodo bellico da parte dei giapponesi. E BASTA.
Un anime, come un film, un libro o un'opera che non sia stato prodotto con chiari intenti politici, anche se contiene in modo massiccio idee che possono essere contenute in una determinata ideologia (e ce ne sono), non possono essere etichettati a priori con aggettivi che li riducono al solo orientamento politico senza una vera e ragionevole cognizione di causa.
Sennò non potremmo leggere Manzoni in quanto reazionario classista, non potremmo leggere Camus in quanto ateo anarchico, e così via...
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