Benvenuti a questa nuova settimana dell'Italian Indie Comics Award! Ormai ci stiamo avvicinando alla conclusione e forti di questo stavolta vi parliamo di Sinergy di Marcello Locatelli e Diana Laudando!
Marcello Locatelli è lo sceneggiatore e creatore dell’opera, ha 33 anni e viene da Rescaldina, vicino a Legnano. Nonostante non sia il suo ruolo in Sinergy, ama disegnare e lo fa da quando andava all’asilo. Mosso da questa passione a lungo covata dopo aver ottenuto il diploma al Liceo Scientifico decide di cambiare la sua vita e seguire la sua vocazione: diventare un fumettista. Ha frequentato quindi la Scuola del Fumetto di Milano e successivamente pubblicato la sua prima storia per bambini su una testata bimestrale, oltre ad occuparsi di altri piccoli lavori nel campo della grafica pubblicitaria. Ha inoltre lavorato per Disney occupandosi di colorazione a tinte piatte ed aperto il Lockart Studio, che lo vede impegnato nella decorazione di mobili e complementi interni. Al momento, oltre a tutto questo, illustra commissioni per privati, storielle brevi e parecchi altri progetti a fumetti che ha ancora in cantiere, fra cui “Red&Gold", una storia a tema supereroistico di recente produzione. A livello artistico ammette di avere tantissime ispirazioni, soprattutto per quanto riguarda il mondo dell’animazione: ama infatti tutte le opere Warner Bros, Tex Avery e Disney. Fra gli artisti che apprezza maggiormente ci sono Oscar Martin, Guarnido, Cavazzano, Vincenzo Cucca, Elton Portihlo e Simon Bisley mentre per quanto riguarda le storie, apprezza molto i classici del fumetto di Stan Lee e Don Rosa.
Diana Laudando è la disegnatrice dell’opera, viene da Avellino ed ha 24 anni. Disegna praticamente da tutta la vita, tant'è che la sua passione è nata quando era piccola guardando i cartoni animati targati Disney (e non solo) che poi finiva immancabilmente per ricopiare e personalizzare con il suo stile. Sempre in tenere età ha iniziato a legger fumetti, cambiando genere senza problemi, partendo da Topolino ed arrivando a Dylan Dog, passando dal suo fumetto preferito, W.I.T.C.H. Ha frequentato l’Istituto d’Arte ad Avellino, nello specifico il corso di grafica e fotografia e successivamente alla conclusione di questo è entrata nella scuola del fumetto di Milano. Lavora da quasi un anno in una casa editrice a Milano, collabora con vari studi pubblicitari sempre come fumettista e partecipa a vari eventi sempre in veste di disegnatrice. Oltre a Sinergy lavora anche ad un altro webcomic: Io non amo Andrea. Il suo stile è stato enormemente influenzato da tutto ciò che è Disney ed i suoi autori preferiti sono: Alessandro Barbucci, Stefano Turconi, Guarnido e.. le CLAMP!
Diana Laudando è la disegnatrice dell’opera, viene da Avellino ed ha 24 anni. Disegna praticamente da tutta la vita, tant'è che la sua passione è nata quando era piccola guardando i cartoni animati targati Disney (e non solo) che poi finiva immancabilmente per ricopiare e personalizzare con il suo stile. Sempre in tenere età ha iniziato a legger fumetti, cambiando genere senza problemi, partendo da Topolino ed arrivando a Dylan Dog, passando dal suo fumetto preferito, W.I.T.C.H. Ha frequentato l’Istituto d’Arte ad Avellino, nello specifico il corso di grafica e fotografia e successivamente alla conclusione di questo è entrata nella scuola del fumetto di Milano. Lavora da quasi un anno in una casa editrice a Milano, collabora con vari studi pubblicitari sempre come fumettista e partecipa a vari eventi sempre in veste di disegnatrice. Oltre a Sinergy lavora anche ad un altro webcomic: Io non amo Andrea. Il suo stile è stato enormemente influenzato da tutto ciò che è Disney ed i suoi autori preferiti sono: Alessandro Barbucci, Stefano Turconi, Guarnido e.. le CLAMP!
Ecco di seguito la trama di Sinergy:
Un principe, un barbaro ed un elfo entrano in una locanda... lì trovano una ragazza che usa frecce incendiarie, un'altra che evoca turbini di vento, una ragazzina carina amica della natura e, soprattutto, un cucciolo di drago a cui piace la cioccolata! Scherzi a parte, è la storia di un gruppo di ragazzi e ragazze molto diversi fra loro che si ritrovano a dover condividere lo spazio nelle rispettive "scuole per eroi" ed a dover crescere insieme per poter salvare ciò che hanno di più caro da un male antico come il mondo...
Sinergy si struttura fin da subito come la classica opera fantasy, apprezzabile dai fan del genere sia per la sua storia, canonica ma potenzialmente appassionante, sia per la ricca ambientazione di contorno in cui si svolgono le vicende, in cui Marcello si è sbizzarrito ad inventarsi un mondo ed un sistema magico tutti suoi, che per la buona caratterizzazione dei personaggi, ognuno con le proprie particolarità e peculiarità. E sono proprio i personaggi ad avere il ruolo maggiore nel primo capitolo della storia, l'unico al momento a disposizione del pubblico, conducendo la scena e facendo fluire la narrazione con un ottimo ritmo, sempre vivo ed incalzante, che spinge il lettore a continuare a leggere nella speranza di vedere il prosieguo delle relazioni trai i personaggi e carpire cosa li aspetterà nel loro, non troppo lontano, futuro.
Ma come è potuto nascere tutto questo? La parola destino in questo caso è quasi obbligatoria: l'incontro tra i due autori infatti è stato completamente fortuito, proprio come quello che avviene tra i protagonisti della loro opera: un giorno andato a salutare i vecchi docenti della propria scuola di fumetto Marcello si è imbattuto nei disegni di Diana rimanendone molto colpito e decidendo subito di approfondire la conoscenza della loro autrice. Davanti un caffè hanno quindi parlato di questo progetto di cui Diana si è innamorata subito grazie all'appassionante sceneggiatura di Marcello, che dopo averle mostrato le bozze del character design e aver visto come lei ridisegnava i personaggi con il proprio stile, ha capito di aver finalmente trovato la sua compagna per questa sua prima avventura editoriale.
Infine ecco l’intervista a Marcello e Diana:
Ciao Diana e Marcello! Benvenuti nel nostro award, adesso è il momento di conoscervi meglio tramite la nostra intervista: pronti?
Marcello: Certo! Pronti a tutto! Hit me with your best shot!
Diana: Hello sweetie, sono prontissima!
Con che stile preferite disegnare? Quali tecniche usate?
Diana: Preferisco molto la matita come strumento mentre come tecnica manuale amo molto l'acquarello e l'ecoline. Mi piace però molto anche il digitale, soprattutto per la fase della china e del colore.
Marcello: Prediligo uno stile umoristico, particolarmente mi piacciono gli animali antropomorfi e le donnine sexy. Disegno sempre con la matita sui fogli da stampante, poi inchiostro con Mangastudio e coloro a Photoshop. Anche se ultimamente mi piace molto usare i copic.
Cosa significa per voi fare fumetti? Che cosa differenzia per voi i fumetti da tutto il resto?
Diana: I miei due grandi amori sono fumetto e animazione, e le cose che mi piacciono di entrambi sono cose che secondo me li accomunano: la possibilità di raccontare un'idea e un pensiero e di mostrarlo, a differenza di un libro che racconta, ma ognuno si fa le proprie immagini, quindi il fumetto mi piace da impazzire per questo.
Marcello: L'arte sequenziale è la mia vocazione, fin da bambino ho sempre immaginato queste storie di mondi, supereroi e cavalieri. Diciamo che fare fumetti è un modo per condividere quello che sono con il resto del mondo.
Cos’è che vi piace del vostro lavoro come fumettisti? E cosa no? Raccontateci una cosa che amate e una cosa che odiate del mondo dei fumetti e del vostro lavoro.
Diana: Forse sarò banale ma amo tutto del lavoro del fumettista, lo studio dietro un lavoro tutte le reference di ambienti (anche se sono difficili e non sono bravissima) e dei personaggi, la realizzazione di testi e tavole, le chine, il colore e la stampa, ma forse la parte più bella è la ricerca e tutta la parte di character design. La parte che odio è il fatto che spesso non sia considerato un vero lavoro ed il fatto che a volte il fatto che sia una passione lo fa considerare un lavoro inferiore ad altri.
Marcello: Mi piace tantissimo fare le matite e sketchare tavole, personaggi e pin-up. Forse trovo un po’ noioso fare le tinte piatte. Una cosa che amo del mondo del fumetto sono le risposte del pubblico, che sia piaciuto o no, che siano complimenti o critiche, le vedo come prove del fatto che la storia ha interessato abbastanza per essere letta. Ciò che non mi piace... è il fatto che farli pubblicare pagati sia così difficile?
Com’è nata la vostra opera? Quali sono i vostri piani per essa?
Diana: Quando ho incontrato Marcello e mi ha detto la trama, mi sono subito innamorata della storia, ho avuto subito voglia di disegnare i personaggi, le tavole e tutto il resto. Per ora esiste un capitolo zero che è stato anche stampato e che stiamo cercando di far conoscere e diffondere nella speranza che piaccia alla gente.. e finoora credo che stiamo andando bene!
Marcello: Sinergy è nato da un mio esercizio di scrittura nel lontano 2008. Ci credevo molto e provai a svilupparlo da solo, ma vuoi per i primi impegni o per il fatto che il mio stile di disegno non era molto adatto ad una storia di quel tipo, alla fine finì nel cassetto fino al 2014.
Decisi che i tempi erano maturi, riscrissi molte parti della storia che non mi convincevano e grazie alla volenterosa ed abile Diana Laudando, che si occupa della parte grafica, siamo riusciti ad autoprodurre il primo dei 5 numeri di Sinergy. Una saga che speriamo piaccia ad un sacco di gente e che si faccia notare dalle grandi case editrici. Poi chi può dirlo? Una trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson?
Quali sono state le più importanti ispirazioni per l’opera?
Marcello: per quanto mi riguarda ho avuto molteplici ispirazioni per Sinergy: Il Signore Degli Anelli,
Harry Potter, Dragonlance e perfino fumetti manga come Dragonquest e Berserk! Diciamo comunque che Sinergy è stato scritto due volte: la prima volta fu alla scuola del fumetto dal 2006 al 2008, quando lo creai pensandola come una serie a fumetti divisa in due segmenti, ma quando la ripresi in mano, ovviamente dopo aver conosciuto Diana, l'ho riscritta daccapo e molti personaggi si sono modificati e la storia ha acquistato più senso del ritmo.
Diana: essendo io disegnatrice la mia ispirazione è legata solo alla parte grafica. Le cose che nello specifico mi sono servite molto per Sinergy sono state: la serie animata Avatar, Witch, Dragon Trainer e poi ovviamente il Signore Degli Anelli e Harry Potter!
Perché avete scelto la via dell’autoproduzione? Cosa ne pensate di questo mondo?
Marcello: Rimaniamo sempre aperti ad una pubblicazione ma la libertà creativa resta la nostra priorità. Credo che questo sia un mondo faticoso che richiede molti sacrifici e sforzo ma è un bellissimo modo di farsi conoscere e di conoscere altri autori o altri progetti. Come già detto amiamo metterci alla prova in modo quanto più professionale possibile. Trovo infine sia interessante vedere i progetti di esordienti spinti dall'entusiasmo e liberi dalle regole che spesso vengono imposte dal mercato tradizionale.
Diana: Questa scelta è stata fatta con la speranza che ci possa, magari, portare in alto. Sapevamo di non esser pronti per un editore ma volevamo comunque far conoscere a tutti la nostra opera e, soprattutto, eravamo curiosi di sapere se sarebbe piaciuto al pubblico! E non dimentichiamo che comunque è un modo per metterci alla prova.
Cosa amate della vostra opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?
Diana: Amo il rapporto e le relazioni dei personaggi. Inoltre mi piace molto il tema fantasy e l'originalità delle "sinergie", che è un metodo di magia particolare elaborato tutto da Marcello. Mi piace anche moltissimo la collaborazione che c'è tra noi e devo ammettere che spesso mi lascia tante libertà e prende sempre in considerazione quello che dico. Dovrebbero votarla perché, anche se non è un'opera perfetta, e sotto tanti punti di vista acerba, è piena di buona volontà (considerate che la sceneggiatura completa è stata fatta in meno di un mese e le tavole in circa due mesi di lavoro full time), passione ed entusiasmo. Siamo pieni di idee e di progetti che spero riusciremo a realizzare prima o poi.
Marcello: Mi piace l'idea di avere creato un intero mondo, con i suoi paesi, le sue usanze e la sua magia (trattata in un modo veramente unico secondo me). L'ambientazione inoltre può sembrare tipicamente un fantasy sword&sorcery, ma non lasciatevi ingannare, perchè potreste restare sorpresi. Volete sapere perchè? Credetemi, vorrei raccontarvi tutta la trama, ma quella è un avventura che spetta a voi compiere! Tuffatevi nel mondo di Sinergy e, se vi fa piacere, votateci! XD
Ringraziandovi per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: salutate il vostro pubblico:
Diana: Ciao ragazzi fateci sapere la vostra opinione su Sinergy!
Marcello: Seguiteci! Il meglio deve ancora venire!
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Che cos'è l'IICA?
L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).
Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!
L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).
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