Rimasi un po' scettica quando venne annunciata una nuova serie di Love Live: sarà che sono profondamente legata alla prima serie, sarà che le mie waifu (Eli, Nico coff) saranno per sempre irraggiungibili, ma il sapere che delle nuove ragazze avrebbero preso il posto delle µ's mi fece storcere il naso… e non poco.
Fino a qualche minuto prima della messa in onda del primo episodio, ripetevo a me stessa che la serie non avrebbe mai raggiunto la stessa popolarità della prima stagione e giunta ormai alla fine della fiera sono certa di poter affermare una cosa: Love Live! Sunshine!! è un buon prodotto, ma soffre dell'essere l'ombra del primo e famoso Love Live!.
Il progetto Love Live! Sunshine!!, sviluppato da ASCII Media Works, Dengeki G’s Magazine, Lantis e lo studio Sunrise, è stato annunciato nel febbraio del 2015, mentre nell’aprile dello stesso anno vennero annunciati i nomi dei personaggi e delle rispettive doppiatrici; a giugno, tramite un sondaggio, i fan hanno potuto scegliere il nome del gruppo, decidendo così il nome “Aqours” (aqua).
Dall’annuncio del progetto all’inizio vero e proprio della serie anime sono stati rilasciati diversi singoli tra cui opening, ending e tracce che compongono la colonna sonora della serie.
“Nella mia banale vita quotidiana, improvvisamente accadde un miracolo.
Volevo appassionarmi a qualcosa. Volevo impegnarmi a fondo in qualcosa. Volevo dare anima e corpo per qualcosa, però non sapevo cosa avrei dovuto fare.
Come a voler ravvivare la mia fiamma, qualcosa discese su di me con una folata di vento!”
Il grande sogno di Chika è iniziato così, con un semplice pensiero e con la visione di uno spot in cui venivano annunciate le vincitrici del secondo Love Live: chiunque potrebbe svegliarsi un giorno e decidere di cambiare radicalmente la propria vita, lasciarsi alle spalle il grigiore di una vita monotona e voler risplendere più che mai, ed è proprio ciò che ha deciso di fare la nostra protagonista.
Chika Takami è una semplice e normale ragazza che frequenta il liceo Uranohoshi, un istituto femminile con poche studentesse e situato nella prefettura di Shizuoka, insieme alla sua amica d’infanzia You Watanabe. Dopo un viaggio a Tokyo e l’aver assistito al video promozionale del Love Live, decide di intraprendere una campagna di arruolamento di nuove idol per formarne un gruppo e verrà affiancata proprio dall’amica, la quale appartiene però al club di nuoto e dunque impossibilitata a unirsi al nuovo club e aiutare Chika nel suo sogno.
Nel primo episodio faremo già la conoscenza di tutte le future componenti del gruppo, in primis Hanamaru Kunikida e Ruby Kurosawa, poi Yoshiko Tsushima chiamata l’angelo caduto (di nome e di fatto) Yohane, una particolare ragazza che soffre di chuunibyou. Appariranno anche Dia Kurosawa, la presidentessa dell’istituto, Kanan Matsuura, anche lei amica d’infanzia di Chika e che gestisce un negozio di sub assieme alla famiglia, Mari Ohara e infine Riko Sakurauchi, una misteriosa studentessa trasferitasi da poco dalla famosa Otonokizaka, la scuola delle µ’s; si iniziano così a delineare i caratteri di ogni singolo personaggio. Non bisogna farsi però ingannare dalla prima impressione perché ogni membro del gruppo nasconde dei segreti o ferite nel cuore che verranno man mano a galla durante la serie.
Ciò che ho più apprezzato nella serie sono stati i rapporti tra le varie ragazze: essendo nate e vissute in un paese lontano dalla capitale, molte delle protagoniste sono amiche fin da piccole, portando alcune situazioni a un certo livello di intimità emotivo che difficilmente sarebbero avvenute con persone appena incontrate: il rapporto tra You e Chika è molto intenso e lo si comprende solo a fine serie quando nasceranno delle incomprensioni con un altro membro del gruppo, oppure Hanamaru che conoscendo Yoshiko fin dalla tenera età è in grado di comprendere il suo vero io e ciò che ha sempre desiderato.
Non dimentichiamo infine l’alone di mistero che aleggia per una buona parte della serie e che riguarda le tre componenti del terzo anno: cosa nascondono Mari, Kanan e Dia? Perché Mari se n’è andata per un anno a studiare all’estero? Perché Kanan ha lasciato la scuola per un breve periodo? Perché Dia è contro Chika quando le rivela di voler creare un gruppo di idol? Tocca a voi scoperchiare il vaso di Pandora e scoprire cosa si cela nel cuore di ognuna di loro.
Chi già ha avuto a che fare con Love Live! saprà bene come ciò che rimane più impresso della serie sia la colonna sonora, formata dalle tante canzoni del gruppo e che non sono messe a caso, solo per riempire l’episodio.
Ogni canzone viene studiata e scritta in base alle emozioni e alla situazione che le ragazze del gruppo vivono in un determinato momento della storia. Ragazze che nonostante tutte le difficoltà che si sono ritrovate davanti, vogliono continuare a percorrere la strada che hanno scelto per giungere infine a realizzare il loro sogno.
Ed è proprio il sogno il tema centrale delle canzoni delle Aqours, il voler brillare più che mai e divertirsi con qualcosa che si ama fare. Tutte vogliono spiccare, vogliono risplendere e sentirsi speciali, un po’ meno “normali”.
Nota di merito anche per la realizzazione tecnica della serie: avendo rinforzato il budget con la serie precedente, Love Live! Sunshine!! risulta essere molto piacevole alla vista, la computer grafica delle canzoni non è troppo macchinosa ma risulta essere abbastanza fluida, in modo da coinvolgere di più lo spettatore durante le esibizioni.
Protagonista vero della serie è quindi l'oceano e la sua vastità, che grazie alla cura dei particolari sembra risplendere come le Aqours.
Con tutto questo brillare e sfolgorare, Love Live! Sunshine!! sembrerebbe quasi un capolavoro, ma non mancano in verità dei “difetti” che potrebbero non essere di poco conto: non è una serie da vedere senza avere una conoscenza base sulla serie precedente. E’ vero che tratta di nove nuove idol, ma il Love Live, le µ’s vengono citate talmente tante volte che è impossibile per un neofita comprendere alcuni riferimenti a persone, situazioni o luoghi. D’altra parte, tutti questi punti creano nel fan accanito una sorta di malinconia che lo riporta alle sensazioni che ha vissuto durante la visione della prima serie (ammetto che la lacrimuccia voleva scendere parecchie volte, ma su Yume no Tobira sono crollata!).
Altro punto a sfavore sono i caratteri dei personaggi: è difficile poter creare nove personalità diverse, ma molte delle protagoniste soffrono di essere un misto delle precedenti idol, divenendo di fatto delle fotocopie delle µ’s.
Infine, alcune situazioni si ripetono allo stesso modo della prima serie, rendendo ancor meno originale la storia e molto simile alla prima serie, ma non per questo rendendola sgradevole o noiosa.
Fino a qualche minuto prima della messa in onda del primo episodio, ripetevo a me stessa che la serie non avrebbe mai raggiunto la stessa popolarità della prima stagione e giunta ormai alla fine della fiera sono certa di poter affermare una cosa: Love Live! Sunshine!! è un buon prodotto, ma soffre dell'essere l'ombra del primo e famoso Love Live!.
Il progetto Love Live! Sunshine!!, sviluppato da ASCII Media Works, Dengeki G’s Magazine, Lantis e lo studio Sunrise, è stato annunciato nel febbraio del 2015, mentre nell’aprile dello stesso anno vennero annunciati i nomi dei personaggi e delle rispettive doppiatrici; a giugno, tramite un sondaggio, i fan hanno potuto scegliere il nome del gruppo, decidendo così il nome “Aqours” (aqua).
Dall’annuncio del progetto all’inizio vero e proprio della serie anime sono stati rilasciati diversi singoli tra cui opening, ending e tracce che compongono la colonna sonora della serie.
“Nella mia banale vita quotidiana, improvvisamente accadde un miracolo.
Volevo appassionarmi a qualcosa. Volevo impegnarmi a fondo in qualcosa. Volevo dare anima e corpo per qualcosa, però non sapevo cosa avrei dovuto fare.
Come a voler ravvivare la mia fiamma, qualcosa discese su di me con una folata di vento!”
Il grande sogno di Chika è iniziato così, con un semplice pensiero e con la visione di uno spot in cui venivano annunciate le vincitrici del secondo Love Live: chiunque potrebbe svegliarsi un giorno e decidere di cambiare radicalmente la propria vita, lasciarsi alle spalle il grigiore di una vita monotona e voler risplendere più che mai, ed è proprio ciò che ha deciso di fare la nostra protagonista.
Chika Takami è una semplice e normale ragazza che frequenta il liceo Uranohoshi, un istituto femminile con poche studentesse e situato nella prefettura di Shizuoka, insieme alla sua amica d’infanzia You Watanabe. Dopo un viaggio a Tokyo e l’aver assistito al video promozionale del Love Live, decide di intraprendere una campagna di arruolamento di nuove idol per formarne un gruppo e verrà affiancata proprio dall’amica, la quale appartiene però al club di nuoto e dunque impossibilitata a unirsi al nuovo club e aiutare Chika nel suo sogno.
Nel primo episodio faremo già la conoscenza di tutte le future componenti del gruppo, in primis Hanamaru Kunikida e Ruby Kurosawa, poi Yoshiko Tsushima chiamata l’angelo caduto (di nome e di fatto) Yohane, una particolare ragazza che soffre di chuunibyou. Appariranno anche Dia Kurosawa, la presidentessa dell’istituto, Kanan Matsuura, anche lei amica d’infanzia di Chika e che gestisce un negozio di sub assieme alla famiglia, Mari Ohara e infine Riko Sakurauchi, una misteriosa studentessa trasferitasi da poco dalla famosa Otonokizaka, la scuola delle µ’s; si iniziano così a delineare i caratteri di ogni singolo personaggio. Non bisogna farsi però ingannare dalla prima impressione perché ogni membro del gruppo nasconde dei segreti o ferite nel cuore che verranno man mano a galla durante la serie.
Ciò che ho più apprezzato nella serie sono stati i rapporti tra le varie ragazze: essendo nate e vissute in un paese lontano dalla capitale, molte delle protagoniste sono amiche fin da piccole, portando alcune situazioni a un certo livello di intimità emotivo che difficilmente sarebbero avvenute con persone appena incontrate: il rapporto tra You e Chika è molto intenso e lo si comprende solo a fine serie quando nasceranno delle incomprensioni con un altro membro del gruppo, oppure Hanamaru che conoscendo Yoshiko fin dalla tenera età è in grado di comprendere il suo vero io e ciò che ha sempre desiderato.
Non dimentichiamo infine l’alone di mistero che aleggia per una buona parte della serie e che riguarda le tre componenti del terzo anno: cosa nascondono Mari, Kanan e Dia? Perché Mari se n’è andata per un anno a studiare all’estero? Perché Kanan ha lasciato la scuola per un breve periodo? Perché Dia è contro Chika quando le rivela di voler creare un gruppo di idol? Tocca a voi scoperchiare il vaso di Pandora e scoprire cosa si cela nel cuore di ognuna di loro.
Chi già ha avuto a che fare con Love Live! saprà bene come ciò che rimane più impresso della serie sia la colonna sonora, formata dalle tante canzoni del gruppo e che non sono messe a caso, solo per riempire l’episodio.
Ogni canzone viene studiata e scritta in base alle emozioni e alla situazione che le ragazze del gruppo vivono in un determinato momento della storia. Ragazze che nonostante tutte le difficoltà che si sono ritrovate davanti, vogliono continuare a percorrere la strada che hanno scelto per giungere infine a realizzare il loro sogno.
Ed è proprio il sogno il tema centrale delle canzoni delle Aqours, il voler brillare più che mai e divertirsi con qualcosa che si ama fare. Tutte vogliono spiccare, vogliono risplendere e sentirsi speciali, un po’ meno “normali”.
Nota di merito anche per la realizzazione tecnica della serie: avendo rinforzato il budget con la serie precedente, Love Live! Sunshine!! risulta essere molto piacevole alla vista, la computer grafica delle canzoni non è troppo macchinosa ma risulta essere abbastanza fluida, in modo da coinvolgere di più lo spettatore durante le esibizioni.
Protagonista vero della serie è quindi l'oceano e la sua vastità, che grazie alla cura dei particolari sembra risplendere come le Aqours.
Con tutto questo brillare e sfolgorare, Love Live! Sunshine!! sembrerebbe quasi un capolavoro, ma non mancano in verità dei “difetti” che potrebbero non essere di poco conto: non è una serie da vedere senza avere una conoscenza base sulla serie precedente. E’ vero che tratta di nove nuove idol, ma il Love Live, le µ’s vengono citate talmente tante volte che è impossibile per un neofita comprendere alcuni riferimenti a persone, situazioni o luoghi. D’altra parte, tutti questi punti creano nel fan accanito una sorta di malinconia che lo riporta alle sensazioni che ha vissuto durante la visione della prima serie (ammetto che la lacrimuccia voleva scendere parecchie volte, ma su Yume no Tobira sono crollata!).
Altro punto a sfavore sono i caratteri dei personaggi: è difficile poter creare nove personalità diverse, ma molte delle protagoniste soffrono di essere un misto delle precedenti idol, divenendo di fatto delle fotocopie delle µ’s.
Infine, alcune situazioni si ripetono allo stesso modo della prima serie, rendendo ancor meno originale la storia e molto simile alla prima serie, ma non per questo rendendola sgradevole o noiosa.
Love Live! è uno di quegli anime che ti fa rivalutare il genere moe: è amicizia, è sacrificio, è il vedersi chiudere davanti agli occhi una porta, è la lotta per realizzare i propri desideri, è amore e musica… è un viaggio verso i propri sogni.
Pro
- Canzoni orecchiabili e in linea con la serie
- Comparto visivo gradevole
- La storia delle ragazze del terzo anno aggiunge un tocco di mistero alla serie
- Nuove waifu da aggiungere al proprio harem
Contro
- Può essere visto come un anime a sè stante, ma vi sono troppi riferimenti alla serie precedente
- Caratteri e situazioni della serie si rifanno troppo alla stagione precedente
Complimenti.
Sono praticamente d'accordo su tutto: anche a me è piaciuta, così come anche i rimandi alle serie precedenti, ma allo stesso tempo tutto questo l'hanno fatta sembrare quasi una copia della storia delle µ’s, e ciò fa abbassare un po' il giudizio finale.
Per un fan di Love Live comunque resta una visione molto piacevole.
P.s. Mi aspetto un'altra bella recensione troll tra gli (s)consigliati per generare l'indignazione generale! XD
E' vero che comunque la serie precedente è cresciuta via via, riuscendo a farmi affezionare ai personaggi, quindi mi aspetto che prima o poi lo faccia anche questa, specie se faranno un continuo. Il successo qui in Giappone ce l'ha, anche se continunano ancora a sfruttare molto di più i vecchi personaggi.
Comunque reputavo normale che ci sarebbe stata questa presenza, almeno all'inizio cosa che si è protratta fino a a quasi tutta la serie, fino al punto di rottura che è il penultimo episodio della serie. Era fisiologica la cosa, perché imho ci doveva stare gradualmente il passaggio delle consegne tra le µ's e le Aqours, anzi secondo me se ci sarà una seconda serie le µ's andranno completamente a scomparire. Il discorso di Chika nel penultimo episodio ne era l'incipit.
A parte questo forse perché io sono più abituato al mondo idol da prima di Love Live! posso dire che le due serie hanno un inizio molto in comune ma invece differiscono per molti aspetti che forse nel Love Live! delle µ's non era possibile trattare, tipo l'amicizia dai tempi dell'infanzia (in LL! relegata solo ad Honoka, Kotori, Umi). Comunque sicuramente aver iniziato dopo l'egemonia delle µ's non è cosa semplice, ma se la sono cavata discretamente. Potevano iniziare meglio, magari sì.
In ogni caso, dalle prime puntate, quello che emerge è che è una serie fresca, molto dinamica, la quale però, cosa che condivido con i commenti precedenti, è fin troppo satura di riferimenti alla prima stagione, arrivando a volte a dare un senso di deja vu. Le Aqours mi piacciono, hanno una loro identità, anche se è inevitabile cercare (e spesso forzare) paragoni con le µ's. Ovviamente, per me, è presto per formulare giudizi.
Comunque "Sunshine!" mi piace, e il più che buon comparto grafico, nonché le belle canzoni, aiutano molto.
Dal punto di vista grafico, concordo pienamente con la mia omonima.
Non biasimo quindi l'aver cercato di fornire elementi che ricordassero la prima serie e che si sono dimostrati vincenti. Anche a livello di trama parlando di School Idol era impossibile fare a meno di citare le µ's vista anche l'importanza che rivestivano per quel mondo dopo il film.
Quindi ho trovato molto intelligente la scelta di fare iniziare le Aqours come otaku delle µ's per poi fargli fare un cammino di indipendenza che inizia con gli ultimi episodi della serie e continuerà nella prossima.
Anche a livello di trama si parte in molti casi da situazioni comuni con la prima serie, per poi però avere svolgimenti e conclusioni diverse. Credo che l'obiettivo sia stato quello di fornire inizialmente elementi familiari a chi conosceva il brand per poi aggiungere elementi di novità.
I personaggi non sono la fotocopia scala 1 a 1 delle µ's, ma più o meno un mix con a volte elementi di novità, prendiamo il caso di Riko, un atteggiamento simile a quello di Umi, unito alla capacità di suonare il piano come Maki, ma con l'elemento della fissa per shoujo ai. Forse si poteva osare un po' di più?, magari sì, ma per me il nuovo gruppo funziona. Io lo trovo più omogeneo rispetto alle µ's, dove per quanto mi riguarda c'erano dei personaggi che adoro, ma altri che mi sono completamente indifferenti o addirittura odiosi, nelle Aqours invece pur non essendoci nessuna che spicca, i personaggi mi piacciono tutti.
Per me questa prima serie di Sunshine più o meno si equivale alla prima "regolare" che aveva anch'essa i suoi momenti di stanca o episodi dimenticabili.
Sunshine ha avuto un grande difetto, la vicenda che delle ragazze del terzo anno che in effetti potenzialmente poteva essere l'elemento migliore e fino all'episodio 8 in effetti era quel qualcosa che dava un significato tutto suo alla serie. Poi però la risoluzione della vicenda nell'episodio 8 è stata da mettersi le mani nei capelli, il discorso, molto bello, che Dia aveva fatto alle altre dopo la batosta di Tokyo viene praticamente cancellato, Kanan passa dallo "sparisci" al "ti voglio bene" a Mari come una pazza lunatica, il dialogo tra le due nell'aula del club ha dialoghi insensati. Doveva essere il punto clou e invece hanno toppato miseramente. Peccato, perché uno svolgimento decente di quell'episodio avrebbe reso Sunshine molto meglio della prima serie "regolare". Inoltre ho notato che le tre del primo anno ormai stanno lì solo come Jukebox dei rispettivi "motti", a Maru si cerca di far dire Zura, a Yohane di fare la Chuuny e a Ruby fargli dire Gambaruby, ok va bene, però insomma alla lunga si accolla.
Sulle canzoni devo dire che sono bei pezzi, ma non hanno tirato fuori ancora la "snow halation" o la "start dash". Anche se pensandoci bene anche le µ's dopo non hanno cantato canzoni migliori di quelle che erano praticamente dell'inizio del brand.
Forse avrei evitato solo la storia della scuola in pericolo, mi è sembrata ricalcare un po' troppo la prima serie :/ Li perdono se me la fanno chiudere davvero
Musicalmente sono ancora tanto affezionata alle Muse, di cui molte canzoni sono ormai dei classiconi per me Le Aqours però hanno sfornato anche loro belle canzoni, anche se nessuna delle mie preferite è arrivata fino all'anime lol Mirai Ticket l'ho trovata davvero una bella canzone d'effetto per chiudere l'anime.
Mi sono anche tenuto un po' a distanza dalle varie discussioni qua e là sulla rete per cui vado quasi come novità assoluta, ma mi aspetto molto dalla serie
Non esageriamo: Riko è fissata con il kabe-don, figuriamoci se in un anime così "puro" vengono esplicate le preferenze sessuali di un pg XD
Grazie innanzitutto per i complimenti, sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta
In effetti chi non ha visto la serie precedente si è goduto molto di più la scoperta dei personaggi fin dall'inizio, mentre chi invece già conosceva le µ's ha avuto una sensazione di "già visto", prendendo però poi una strada totalmente differente a livello caratteriale.
Devo dire che mi trovo quasi completamente d'accordo con la recensione di Hachiko94: a fronte di qualche difetto minore (la riproposizione di situazioni già viste o la sovracaratterizzazione di alcuni personaggi), "Love Live! Sunshine!" è un bell'anime, con momenti intensi e commoventi, in cui il tema dell'amicizia è trattato in maniera garbata e positiva. Ottimo poi il comparto grafico, in cui sono da segnalare sfondi decisamente curati, e stupenda la OST, con canzoni proprio di mio gradimento.
Non mi dispiacerebbe una seconda serie, visto che la sfida Aqours-Saint Snow non è ancora stata sviluppata, ma più che altro mi piacerebbe rivedere le mie due school idol preferite, Riko e You.
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