Da ieri il sito del Japan Animator Expo offre gratuitamente la visione in streaming, anche con sottotitoli in inglese, del corto animato Mobile Police Patlabor Reboot, programmato per una settimana in alcuni cinema selezionati di Tokyo e Osaka lo scorso mese. Per vedere il film, cliccate sullo screenshot di seguito. Il corto resterà online fino al 28 febbraio 2017.
Ideato a fine anni ottanta da HEADGEAR, un dream-team formato dal regista Mamoru Oshii, dallo sceneggiatore Kazunori Ito, dal mecha designer Yutaka Izubuchi, dal mangaka Masami Yuuki e dalla character designer Akemi Takada (L'Incantevole Creamy), Mobile Police Patlabor si è sviluppato attraverso due serie OVA, una serie animata per la tv e tre lungometraggi animati cinematografici, l'ultimo dei quali, Patlabor WXIII, uscito nel 2002. A questi si aggiunge nel 2014 la miniserie live-action The Next Generation -Patlabor- e il film collegato.
Nello staff del cortometraggio reboot: Yasuhiro Yoshiura (Time of Eve, Patema Inverted) agli storyboard, alla regia e alla direzione della fotografia; Kazunori Ito allo script; Naoyuki Asano (Mr. Osomatsu) al character design, basato sull'originale di Masami Yuuki, e alla direzione dell'animazione; Kenji Kawai (Patlabor, Ghost in the Shell) alle musiche; Yutaka Izubuchi (Patlabor, Gasaraki, Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket) al mecha design; Yuji Kaneko (Kill la Kill, Little Witch Academia) alla direzione artistica; Manabu Kobayashi (Real Drive) alla direzione della computer grafica. Produttore esecutivo/progetto: Hideaki Anno; animazioni: Studio Khara (tetralogia cinematografica di Rebuild of Evangelion).
Mobile Police Patlabor Reboot è in vendita da fine ottobre in Giappone in una Limited Edition Blu-ray e DVD ricca di extra tra cui i disegni preparatori del character designer Asano, gli storyboard di Yoshiura e un CD musicale con le musiche di Kawai.
Fonti consultate:
Manga-News,
Anime News Network.
In un futuro molto prossimo, l'invenzione dei Labor, robot progettati per eseguire lavori pesanti, permette un grande sviluppo della produttività. Ma i Labor possono essere utilizzati anche come armi, sia in guerra che da parte dei criminali. Per questo motivo la polizia ha creato un reparto speciale per combattere i crimini robotici, e il nome di questo reparto è Patlabor!
Ideato a fine anni ottanta da HEADGEAR, un dream-team formato dal regista Mamoru Oshii, dallo sceneggiatore Kazunori Ito, dal mecha designer Yutaka Izubuchi, dal mangaka Masami Yuuki e dalla character designer Akemi Takada (L'Incantevole Creamy), Mobile Police Patlabor si è sviluppato attraverso due serie OVA, una serie animata per la tv e tre lungometraggi animati cinematografici, l'ultimo dei quali, Patlabor WXIII, uscito nel 2002. A questi si aggiunge nel 2014 la miniserie live-action The Next Generation -Patlabor- e il film collegato.
Nello staff del cortometraggio reboot: Yasuhiro Yoshiura (Time of Eve, Patema Inverted) agli storyboard, alla regia e alla direzione della fotografia; Kazunori Ito allo script; Naoyuki Asano (Mr. Osomatsu) al character design, basato sull'originale di Masami Yuuki, e alla direzione dell'animazione; Kenji Kawai (Patlabor, Ghost in the Shell) alle musiche; Yutaka Izubuchi (Patlabor, Gasaraki, Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket) al mecha design; Yuji Kaneko (Kill la Kill, Little Witch Academia) alla direzione artistica; Manabu Kobayashi (Real Drive) alla direzione della computer grafica. Produttore esecutivo/progetto: Hideaki Anno; animazioni: Studio Khara (tetralogia cinematografica di Rebuild of Evangelion).
Mobile Police Patlabor Reboot è in vendita da fine ottobre in Giappone in una Limited Edition Blu-ray e DVD ricca di extra tra cui i disegni preparatori del character designer Asano, gli storyboard di Yoshiura e un CD musicale con le musiche di Kawai.
Fonti consultate:
Manga-News,
Anime News Network.
E tutto per accontentare il pubblico di giovani viziatelli di oggi che storciano il naso al solo pensiero di guardarsi roba di minimo 20 o 30 anni fa, a differenza delle mia generazione che non si faceva nessun problema di sorta, son troppo coccolati sti ragazzini di oggi, che aprissero la mente verso tutto quello che c'è a prescindere dalla data di produzione.
Se davvero la serie mantiene questi standard, è da non perdere per nulla al mondo!
UAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
dal secondo anche io non riesco a vedere nulla...
dal primo si anche se il player è penoso.
N.B. Io capisco che voi tutti apprezziate - io stesso lo faccio - le opere degli anni 80/90, d'altronde io appartengo a quella generazione li...ma permettemi: proprio opere come queste hanno bisogno di essere riproposte al pubblico attuale - che non è formato solo da "ciovini" - che è abituato, desidera, opere con standard diversi. Se considerate franchise importanti come i Cyborg ( oppure Astro Boy o lo stesso Giant Robot) Vedrete come nei decenni hanno avuto tantissimi reboot. Praticamente uno ogni dieci - dodici anni. E ditemi poichè tutti l'abbiam vista, davvero si può scegliere fra l'originale Mazinga oppure lo Shin Mazinga Z diretto da Yasuhiro Imagawa ?
P.S. Parlando del problema riscontrato da alcuni utenti, io guardo regolarmente anime su Daisuki, è di "grattacapi" non ne ho, pure con il video a 1080p; anche se avendo una schifosissima 7 mega (divenuta 12, presumo), abbasso la qualità a 720p giusto per non avere il pur minimo rallentamento del video.
P.S. Bella news, mi piace!
L'originale si trova lì e nessuno lo tocca, questo al massimo può fargli solo pubblicità
Non si può scegliere. Sono progetti strutturalmente diversi. Occorre aver presente l'originale per capire i riferimenti di Shin Mazinga ma nello stesso tempo non si può ignorare la validità della scelta culturale che è stata fatta nel modo di riproporre al pubblico una storia notissima. senza limitarsi a gonfiarla con una super dose di stereoidi. Gli OAV di Giant Robot sono un classico insuperato, parlando di un altro esempio possibile. Il vero Giant Robot per me è quello.
P.S. permettemi di ricordarvi una cosa che ho fatto, temporibus hillis: Akemi Takada parla del lavoro nello Studio Headgear e delle origini del gruppo, si davvero un dream team:
http://www.animeclick.it/news/23161-akemi-takada-torna-allanimazione-intervista-al-japan-expo
Chara Design: 9, senza indulgenze alle mode ne compromessi il Chara ripropone quel modo di essere realistici e naturali proprie del franchise.
Mecha Design: 12, c'è poco da dire. La CGI e' sublime, ai livelli del rebuild di eva, il design è realistico e senza sbavature e alcune piccole chicche per il vero fan che fanno godere (il Buldog è un Labor che viene presentato ed intravisto soltanto nel primo tankobon del manga, vedere di nuovo il labor "VIGOROOOOOOOSO" è un tuffo al cuore)
Storia e sceneggiatura: benchè semplicissima, pare più un introduzione alla serie che un corto a se stante, riesce in poche pennellate a delineare questa seconda generazione di poliziotti lanciando alcuni hint clamorosi, che il ragazzotto sull'AV98 non sia il figlio di Hisao Ota non me ne convinceranno nemmeno morto. Stesso brutto carattere, stessa propensione alle maniere forti e stesso modo nevrotico di affrontare l'azione)
Regia: via il cappello. E' Anno. Se mi dicessero "ti diamo una nuova serie di Patlabor diretta da Anno, scritta da Oshii e musicata da Kawaii" chiederei quale parte del mio prepuzio vorrebbero tagliato.
insomma: enorme gioia, qualità infinita.
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