Non ci si può certo improvvisare registi professionisti da un giorno all'altro e sperare di tirare fuori qualcosa di guardabile, eppure non scherziamo nel riportarvi che Netflix ha recentemente postato nel proprio portale un annuncio di lavoro in cui cercano un regista per una serie anime di loro produzione!
E' di poco più di un anno fa la notizia che Reed Hastings, amministratore delegato di Netflix, abbia dichiarato durante un'intervista al The New York Times di essere "speranzoso" sulla possibilità che il colosso streaming americano possa riuscire a "produrre una grande serie anime".
Un anno è passato, ed evidentemente qualcosa si sta muovendo, infatti l'annuncio recita:
Da questa descrizione iniziale, alla quale segue una più dettagliata lista di severissimi requisiti e competenze, possiamo notare un particolare interessante: l'annuncio infatti specifica "anime projects", al plurale, cioè si sta parlando di diversi progetti, non di uno solo.
Del resto Hastings durante l'intervista aveva specificato che per il progetto anime di Netflix sarebbero stati stanziati ben 5 miliardi di dollari, una cifra che andrebbe abbondantemente oltre la produzione di un'unica serie animata!
Ricordiamo che al momento Netflix ha già iniziato ad entrare nel mondo dell'animazione giapponese, proponendo anche in Italia diversi anime (doppiati o sottotitolati) quali Knights of Sidonia, The Seven Deadly Sins e Ajin-Demi Human.
Il passo successivo è quindi quello di produrre direttamente dei contenuti per conto proprio, così come ha già iniziato a fare da qualche anno con film e serie tv ottenendo tra l'altro numerosi riconoscimenti per la qualità dei propri prodotti. E sappiamo benissimo che una volta che Netflix inizia, prosegue costantemente, basti pensare al progetto Marvel con la produzione in soli due anni di ben 4 serie più altre 6 già annunciate.
E allora non ci resta che rimanere in attesa del loro primo anime originale!
E' di poco più di un anno fa la notizia che Reed Hastings, amministratore delegato di Netflix, abbia dichiarato durante un'intervista al The New York Times di essere "speranzoso" sulla possibilità che il colosso streaming americano possa riuscire a "produrre una grande serie anime".
Un anno è passato, ed evidentemente qualcosa si sta muovendo, infatti l'annuncio recita:
Netflix è alla ricerca di un regista per il nostro gruppo "International Originals" di base a Beverly Hills, California, o a Tokyo, Giappone. Il regista sarà un membro chiave del team, responsabile nell'identificare e sviluppare il progetto di un anime originale.
[...]
Egli dovrà riportare direttamente al Vice Presidente del gruppo "International Originals" e guiderà un team che si occuperà di grandi progetti di animazione, di negoziazioni e di sviluppo della produzione.
[...]
Egli dovrà riportare direttamente al Vice Presidente del gruppo "International Originals" e guiderà un team che si occuperà di grandi progetti di animazione, di negoziazioni e di sviluppo della produzione.
Da questa descrizione iniziale, alla quale segue una più dettagliata lista di severissimi requisiti e competenze, possiamo notare un particolare interessante: l'annuncio infatti specifica "anime projects", al plurale, cioè si sta parlando di diversi progetti, non di uno solo.
Del resto Hastings durante l'intervista aveva specificato che per il progetto anime di Netflix sarebbero stati stanziati ben 5 miliardi di dollari, una cifra che andrebbe abbondantemente oltre la produzione di un'unica serie animata!
Ricordiamo che al momento Netflix ha già iniziato ad entrare nel mondo dell'animazione giapponese, proponendo anche in Italia diversi anime (doppiati o sottotitolati) quali Knights of Sidonia, The Seven Deadly Sins e Ajin-Demi Human.
Il passo successivo è quindi quello di produrre direttamente dei contenuti per conto proprio, così come ha già iniziato a fare da qualche anno con film e serie tv ottenendo tra l'altro numerosi riconoscimenti per la qualità dei propri prodotti. E sappiamo benissimo che una volta che Netflix inizia, prosegue costantemente, basti pensare al progetto Marvel con la produzione in soli due anni di ben 4 serie più altre 6 già annunciate.
E allora non ci resta che rimanere in attesa del loro primo anime originale!
Edit
Con 5 miliardi di dollari altro che alcune serie, con i costi di produzioni attuali ne uscirebbero a centinaia XD, o magari avremo delle serie anime ad alto budget, cosa molto più probabile è gradita, sarei curioso di vedere cosa tirano fuori con un budget adeguato per una serie anime.
Ma sicuramente sarà un'operazione a lungo termine, 5 miliardi sono tantissimi e magari questo budget include anche le licenze di anime acquistati in esclusiva( come Ajin, Kuromukuro ecc per intenderci) e non solo quelli creati personalmente,almeno cosi la penso io.
Credo anime giapponesi 100% o al massimo con qualche membro dello staff non giapponese, ma sempre anime rimane.
Visto che una delle possibili sedi di lavoro è in California non credo che si riferiscano a un prodotto di animazione di origine giapponese. Forse intendono creare una serie animata che usi tutta una serie di archetipi narrativi e stilistici comunemente presenti negli anime? Però mi sembrerebbe molto limitante...
5 miliardi sono per le produzioni originali, e queste includono serie tv, show per bambini, film (e alcuni di questi, come Bright, avranno un budget di 90 milioni), documentari, reality (quest'anno hanno annunciato che ne arriveranno ben 20), e, tra le altre cose, anime.
Netflix quindi produce veramente tantissima roba grazie a quei 5 miliardi, non sono solo per gli anime, che per ora ha solo acquistato e distribuito.
se fanno roba tipo Voltron se la possono tenere...
E così si ritrovano con i problemi che han avuto con voltron, che l'azienda ha venduto la prima ad una industria locale e netflix di fatto ha perso l'esclusiva
Guarda che i cari anni 60, 70 e 80 sono pieni di opere mediocri e anche le migliori produzioni (sia qualitativamente che economicamente) erano fatte da stagisti sottopagati che come oggi arrivavano a disegnare per inerzia e basta vedere alle qualità dei disegni eh, che ai tempi non venivano neanche rimaneggiati per la vendita del supporto fisico. Poi gli anni '80, proprio quantomeno iniziò l'usanza di appaltare il lavoro a studi coreani e cinesi, messi persino peggio dei giapponesi. Poi va beh, lamentarsi del fatto che Netflix possa dare dei budget seri per creare anime quando le ristrettezze economiche di oggi stanno mortificando ancora di più la già limitata animazione (nel senso proprio del termine, non di prodotti) delle opere giapponesi.
Il problema è che bisogna vedere che tipo di anime Netflix voglia realizzare...
Be', "pieni" magari no... Basta analizzare le serie supervionate da Kazuo Komatsubara, Shingo Araki, Akio Sugino o Yoshikazu Yasuhiko per constatare con i propri occhi che non c'era un solo fotogramma sballato. Manco a pagarlo.
Oh certo, solo io mi ricordo la qualità dei filler di Lady Oscar. I Cavalieri dello Zodiaco poi, quelli che hanno sdoganato gli shonen in cui le scene di combattimento sono praticamente assenti, sostituite da centinaia di fermo immagine. Cosa c'è condivide con Lady Oscar e Caro Fratello ma almeno questi erano Josei ad impostazione teatrale é lavoro cosa non stona. Le brutture esistevano, anche nel passato e per le mani dei più grandi. Il grande regista al massimo mette le pezze e ci mette lo stile per compensare cosa che adesso è più raro ma è anche vero che la produzione anime si è triplicata e per forza di cose la maggior parte dei lavori è diretta da registi mediocri o semplicemente dei mestieranti.
Netflix ha già dimostrato di saper creare ottime serie Tv, sono fiduciosa anche di un possibile interesse riguardo a produzioni animate.
Scusa, non capisco bene il senso di questa frase. Puoi spiegarti meglio?
molto probabile un mecha o magari un battle shonen che sono quelli piu' popolari in occidente, qualcosa di piu' sperimentale lo vedremo a seguire
Dipende: di sicuro verrebbe meno molto del fanservice ecchi, ma per il resto non ci sono certezze sulla qualità di eventuali anime prodotti da Netflix...
non lo era Kuromukuro?
Netflix potrebbe far bene ma anche molto male.
Commento stile persona anziana che guarda i lavori in corso in un cantiere
lo diventerai anche tu `anziano`....prima o poi
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