Se l'amore in teoria non ha confini, lo stesso si deve purtroppo dire delle critiche che molto spesso accompagnano i racconti dell'amore omosessuale tra uomini, narrato dalle donne attraverso le storie cosiddette boys love o BL: essendo destinate ad un pubblico prettamente femminile, queste opere vengono disapprovate proprio per la tendenza di voler compiacere le proprie lettrici, piuttosto che descrivere come funziona per davvero una relazione romantica tra ragazzi.
 
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Nei Boys Love ritroviamo infatti attraenti personaggi, i cosiddetti "bishōnen", volti ad attirare le donne e al tempo stesso impegnati in relazioni più che mai idealizzate, che poco hanno di accurato con le storie quotidiane della comunità LGBT.
E se è vero che, di recente, anime come Yuri!!! on Ice tentano a modo proprio di portare una qualche sorta di freschezza al genere, la strada non appare decisamente ancora spianata.
Ci verrebbe da aggiungere che non necessariamente le storie d'amore presenti negli shojo manga si connotano per tratti più realistici, e che anzi non si comprende come mai per raccontare un tipo di storia d'amore "diverso dal normale" sia necessario prevedervi un livello di realismo maggiore, che sfiori e manchi cioè di poco ciò che accade nella vita di tutti i giorni.
 
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In ogni caso, sul fronte dei manga, c'è chi suggerisce che l'artista Kamome Hamada potrebbe forse diventare un giorno colei che ha avviato un nuovo trend.
Il suo manga Tatoeba Konna Koi no Hanashi (Per esempio, una storia su questo tipo di amore) è il primo vero "autentico tipo di boys love" del settore, da poco uscito nel numero di febbraio della rivista Monthly Magazine BExBOY della Libre Publishing in Giappone, con le pagine del primo capitolo interamente illustrate a colori.
 
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La storia è ambientata nel distretto Higashi-Rinkan della Prefettura di Kanagawa, che fa parte del circondario di Tokyo.
Akira e Masaru danno prova del fatto che "l'amore genuino è dolorosamente dolce."
Akira non ha mai avuto una vera storia d'amore in vita sua, e sin dal liceo si ripete che non deve innamorarsi di ragazzi etero. Un giorno riceve un bizzarro commento sul suo blog di cucina: "se sei abile in cucina malgrado tu sia un uomo, è perché sei gay?"
E proprio da questa burrascosa comunicazione inizia la storia d'amore tra un ragazzo etero e uno omosessuale, che dipana lentamente le tribolazioni e i cambiamenti che avvengono nel cuore dei protagonisti.

Sono ben tre le pagine del manga dedicate al primo incontro faccia a faccia tra Akira e Masaru: Akira riflette sulle sue apprensioni e sulle infelici esperienze del liceo. Si scontra letteralmente con Masaru, e gli chiede se sia lui l'utente che nel suo blog ha commentato con il nickname di "Nanjō."
 
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Ad onor del vero, l'incipit della storia non brilla per originalità, perché non è poco comune imbattersi in boys love in cui uno dei due personaggi non risulti dichiaratamente omosessuale.
Potrebbe essere quindi l'ispirazione dalla storia vera l'elemento a fare più che altro la differenza. Il personaggio di Akira si basa infatti su un uomo reale di nome Kento Yanagi, che verrà presto intervistato dal dipartimento editoriale della rivista che pubblica il manga.

Sembra che la rivista BExBOY definisca Hamada come una "specialista del boys-love nella vita quotidiana", anche se si tratta del primo lavoro di quest'autrice per questa rivista.
Tra le altre sue opere ricordiamo i quattro tankobon della serie Ohayō to Oyasumi to Sono Ato ni (Buongiorno, Buonanotte e poi dopo), con oltre 150'000 copie in circolazione, quindi Koi Kamo Shirenai (Potrebbe essere amore), Hōkago Hachimitsu (Miele Doposcuola), e Seishun Sanka! (Inno di gioventù!).

Fonte consultata:
Anime News Network