Conosciamo le difficoltà che affrontano molti giovani animatori quando entrano nell'industria degli anime. Stipendi sempre più bassi e lunghe ore di lavoro hanno un proprio peso sono le principali cause che portano l'80% degli animatori a lasciare il lavoro dei propri sogni entro tre anni.
Tuttavia i fan sono sempre alla ricerca di nuovi modi per poter supportare gli animatori che animano le loro serie preferite. Grazie a uno speciale evento di crowdfunding, i fan possono aiutare i giovani animatori!
L'Animator Services Organization ha fornito alloggi temporanei a basso costo per animatori che hanno lavorato per tre anni o meno. Attualmente hanno un dormitorio per quattro persone ad Asagaya, un dormitorio per due persone a Ogikubo e un dormitorio per due donne a Suginami. È inoltre in progetto l'apertura di un altro dormitorio per donne il prossimo mese. Ogni dormitorio ha una tariffa mensile di affitto di 30.000 yen (€225), che include servizi pubblici.
L'organizzazione no-profit spera di aprire il suo quarto dormitorio in 85 giorni, cercando contemporaneamente di raccogliere 2 milioni di yen (circa €15.000).
L'Animator Services Organization ha raccolto 10,6 milioni di yen (circa €80.000) dal 2010 per la costruzione e la manutenzione dei dormitori. Finora sono stati 25 gli animatori che sono stati ospitati nei dormitori e 11 nuovi animatori vi si trasferiranno a partire dal prossimo marzo.
I fan internazionali che contribuiranno, potranno ricevere un art book e altri premi dagli animatori che vivono nei dormitori.
Fonte Consultata:
Goboiano
Tuttavia i fan sono sempre alla ricerca di nuovi modi per poter supportare gli animatori che animano le loro serie preferite. Grazie a uno speciale evento di crowdfunding, i fan possono aiutare i giovani animatori!
L'Animator Services Organization ha fornito alloggi temporanei a basso costo per animatori che hanno lavorato per tre anni o meno. Attualmente hanno un dormitorio per quattro persone ad Asagaya, un dormitorio per due persone a Ogikubo e un dormitorio per due donne a Suginami. È inoltre in progetto l'apertura di un altro dormitorio per donne il prossimo mese. Ogni dormitorio ha una tariffa mensile di affitto di 30.000 yen (€225), che include servizi pubblici.
L'organizzazione no-profit spera di aprire il suo quarto dormitorio in 85 giorni, cercando contemporaneamente di raccogliere 2 milioni di yen (circa €15.000).
L'Animator Services Organization ha raccolto 10,6 milioni di yen (circa €80.000) dal 2010 per la costruzione e la manutenzione dei dormitori. Finora sono stati 25 gli animatori che sono stati ospitati nei dormitori e 11 nuovi animatori vi si trasferiranno a partire dal prossimo marzo.
I fan internazionali che contribuiranno, potranno ricevere un art book e altri premi dagli animatori che vivono nei dormitori.
Fonte Consultata:
Goboiano
Se trovo il link per la donazione.
Gli anni scorsi oltre avevano aperto un crowdfunding anche su indiegogo probabile che faranno così anche quest'anno.
Ahhh...
Pura soddisfazione!
Eh, sono solo sottopagati, lavorano fino allo stremo e non hanno quasi mai possibilità di avanzare nella carriera. Se donne a 25 anni già in pensione. Ma ehi, cavoli loro no? Fai una cosa, invece di scrivere cazzate del genere vai a lavorare invece di farti mantenere da mamma e papà.
:)
Grazie mille per i complimenti,comunque hai ragione mi faccio mantenere da mamma e papà.Ho 38 anni,iniziato a lavorare a 12,ho fatto cameriere,meccanico,carrozziere.Poi mi sono spostato nel ramo costruzioni edifici.) 9 ore al giorno,a 40 gradi d'estate sotto la neve d'inverno,ho rischiato 3 volte la vita.A 30 anni per il troppo lavoro mi è venuta un'ernia al disco,6 mesi bloccato su una carrozzella,poi mi sono operato.Ma in questo paese di merda non esiste lavoro,quindi sono ritornato a lavorare.Per 5 euro l'ora.Ora non posso farlo più,perchè l'ernia è uscita di nuovo,cammino zoppo.Tra l'altro ho una forte miopia,che mi costringe a portare le lenti a contatto per poter vedere bene,ma dopo 6 anni i miei occhi non li sopportano più.Ma non sarò mai come questi poveretti al calduccio che per disegnare vengono pagati poco.Io non vado in giro a lamentarmi.Se la mia vita è così e solo colpa mia.Se posso permettermi di darti un consiglio,non giudicare chi non conosci.P.S 25 anni in pensione?io ha 38 anni ho 4 anni di contributi,mi spiace se non provo pena per chi sta meglio di me.Ripeto se non gli sta bene che cambino mestiere,oppure caccino gli attributi per cambiare la situazione.
Concordo. Il problema alla base sono gli stipendi bassissimi, quindi con le donazioni il problema non viene risolto. Senza contare che comunque si parla di aiutare circa una trentina di animatori, ma gli animatori sottopagati sono una marea. Il problema lo possono risolvere veramente solo gli animatori stessi e chi sta sopra di loro.
Ah quindi nessun ragazzetto che fa il duro dietro la tastiera ma un " uomo di mondo cazzuto " che lui sì che lavora, mica come gli sfigati che se ne stanno al calduccio e OSANO lamentarsi. Beh, sappi che questi nullafacenti non raggiungono lo stipendio per avere la pensione, per mantenersi, sono debilitati dal sonno, a grave rischio di perdita della vista a causa delle continue ore su schermi luminosi senza alcuna protezione o pausa. Quindi fai una bella cosa, segui il tuo consiglio, non giudicare chi non conosci.
Io non sto giudicando nessuno.Ho solo detto che dare soldi è inutile,lamentarsi è inutile.Ho cambi lavoro,ho cambi la situazione,non ce altra soluzione.Ti ripeto mi dovrei impietosire?io la perdita della vista ce l'ho dalla nascita,pensione non ne avrò mai.Io non sono un uomo di mondo cazzuto,ma solo uno che ha perso la partita con la vita,tutto quà.Per me sono dei priviligiati,anzi li invidio,anche a me piacerebbe lavorare a qualcosa che mi piace.e comunque lo schermo del pc non causa problemi agli occhi,ma li stanca solo.P.S visto che ti stanno tanto a cuore pagaglielo tu lo stipendio.
state sostenendo la stessa cosa, ovvero che non è bello essere sfruttati e che se si lavora è giusto essere pagati in misura a quanto dal lavoro svolto viene offerto al datore. pretendere uno stipendio consono al proprio mestiere è un diritto (più che naturale tra l'altro). il fatto che qualcuno sia disposto ad accettare di essere trattato come uno schiavo solo perchè ha "perso nella vita" non significa che altri come lui non abbiano il diritto (che io personalmente ritengo un dovere) di alzare la voce. la vita è una sola e scegliere di viverla come non la si desidera è un atto tanto coraggioso quanto ingenuo. gli animatori, come tutta la miriade di gente che viene sfruttata da latifondisti oppressori che vestono giacca e cravatta e campano sugli altri, hanno il dovere (e diritto) di dire di no. questo perchè, ripeto, la vita è una sola, e il diritto alla vita lo abbiamo tutti.
Sono d'accordo al 100%.In realtà volevo dire questo,ma non sono bravo con le parole
APPLAUSI (almeno 10 minuti)...
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