Molte novità per i fan dell'universo Fate/Stay Night sono giunte con la fine dell'anno.
Nel corso dell'evento Fate Project Year End Special Show 2018 trasmesso il 31 dicembre, è arrivato l'annuncio di una serie TV anime basata sulla light novel The Case Files of Lord El-Melloi II (Lord El-Melloi II Sei no Jikenbo). Il nuovo anime andrà in onda la prossima estate mentre, insieme all'annuncio, ne è stato trasmesso anche un episodio pilota.
La produzione della serie è affidata allo studio TROYCA (Beautiful Bones) con la regia di Makoto Katou (Bloom into You), character design di Jun Nakai, supervisione alla regia di Ei Aoki (Fate/Zero) e musiche di Yuki Kajiura.
Nel cast troveremo Daisuke Namikawa nel ruolo di El-Melloi II, Reina Ueda in quello di Gray, poi ci saranno anche Daisuke Ono, Yoshitsugu Matsuoka e Inori Minase.
Quasi contemporaneamente, sul canale YouTube della Type/MOON è stato inserito il breve corto animato Manga de Wakaru! Fate/Grand Order (Fate/Grand Order. Impariamo col manga!). Esso è tratto dall'omonimo manga realizzato da RiyO che fa da tutorial in versione comica delle meccaniche del famosissimo gioco per Smartphone. Il manga viene anche pubblicato in versione tradotta sul sito ufficiale inglese del gioco.
Infine è stato pubblicato anche un breve teaser trailer per la serie anime Fate/Grand Order: Zettai Majuu Sensen Babylonia, precedentemente annunciata che adatta il settimo capitolo del gioco per smartphone (Order VII: Babylonia: La linea del fronte assoluta nella guerra contro le bestie demoniache). Nel teaser, e nei manifesti pubblicitari in Giappone, fanno la loro apparizione i personaggi di Gilgamesh and Enkidu.
Ricordiamo che per l'universo di Fate/Grand Order è stato annunciato la scorsa estate anche un doppio film sull'arco narrativo di Camelot che verrà realizzato dalla Production I.G.
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II
MyAnimeList
Nel corso dell'evento Fate Project Year End Special Show 2018 trasmesso il 31 dicembre, è arrivato l'annuncio di una serie TV anime basata sulla light novel The Case Files of Lord El-Melloi II (Lord El-Melloi II Sei no Jikenbo). Il nuovo anime andrà in onda la prossima estate mentre, insieme all'annuncio, ne è stato trasmesso anche un episodio pilota.
TYPE-MOONがおくる至高の魔術ミステリー
— TVアニメ『ロード・エルメロイⅡ世の事件簿 -魔眼蒐集列車 Grace note-』 (@elmelloi_anime) 31 dicembre 2018
ようこそ、神秘集う魔術師たちの総本山、時計塔へ。
TVアニメ『ロード・エルメロイⅡ世の事件簿 -魔眼蒐集列車 Grace note-』2019年7月、TOKYO MXほかにて放送開始。
▼公式サイトhttps://t.co/3qggKWcfmh
▼第1弾PVhttps://t.co/hnlz1c7vPj#事件簿アニメ pic.twitter.com/SekfMRJpLF
Lord El-Melloi II, al secolo Waver Velvet che ha partecipato alla guerra santa di Fate/Zero, opera ora nell'ambito dell'associazione inglese dei maghi occupandosi di vari casi e misteri con l'assistenza della sua apprendista Gray. Quando va a reclamare l'eredità del castello di Aldra, viene coinvolto in una gara ad enigmi organizzata dal precedente proprietario per mettere alla prova i possibili eredi.
L'anime adatterà l'arco del "Rail Zeppelin" ma proporrà anche delle parti di storia originali.
L'anime adatterà l'arco del "Rail Zeppelin" ma proporrà anche delle parti di storia originali.
La produzione della serie è affidata allo studio TROYCA (Beautiful Bones) con la regia di Makoto Katou (Bloom into You), character design di Jun Nakai, supervisione alla regia di Ei Aoki (Fate/Zero) e musiche di Yuki Kajiura.
Nel cast troveremo Daisuke Namikawa nel ruolo di El-Melloi II, Reina Ueda in quello di Gray, poi ci saranno anche Daisuke Ono, Yoshitsugu Matsuoka e Inori Minase.
Quasi contemporaneamente, sul canale YouTube della Type/MOON è stato inserito il breve corto animato Manga de Wakaru! Fate/Grand Order (Fate/Grand Order. Impariamo col manga!). Esso è tratto dall'omonimo manga realizzato da RiyO che fa da tutorial in versione comica delle meccaniche del famosissimo gioco per Smartphone. Il manga viene anche pubblicato in versione tradotta sul sito ufficiale inglese del gioco.
Infine è stato pubblicato anche un breve teaser trailer per la serie anime Fate/Grand Order: Zettai Majuu Sensen Babylonia, precedentemente annunciata che adatta il settimo capitolo del gioco per smartphone (Order VII: Babylonia: La linea del fronte assoluta nella guerra contro le bestie demoniache). Nel teaser, e nei manifesti pubblicitari in Giappone, fanno la loro apparizione i personaggi di Gilgamesh and Enkidu.
「ギルガメッシュ(CV:関智一)」と「エルキドゥ(CV:小林ゆう)」のキャラクタービジュアルを発表!
— 【公式】Fate/Grand Order -絶対魔獣戦線バビロニア- (@FGOAP_ep7) 31 dicembre 2018
2019年放送 TVアニメ「Fate/Grand Order -絶対魔獣戦線バビロニア-」をお楽しみに!#FGO #FGO_ep7 #バビロニア pic.twitter.com/1NvSyaDG04
Ricordiamo che per l'universo di Fate/Grand Order è stato annunciato la scorsa estate anche un doppio film sull'arco narrativo di Camelot che verrà realizzato dalla Production I.G.
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II
MyAnimeList
Comunque avrei detto che il character design originale fosse di Arina Tanemura.
SI SPERA PROPRIO DI NO.
Esisterà il FANSUB, tranquillo.
Sì, ma è solo per sapere chi è il protagonista e cosa ha fatto in passato.
Grazie a Dio, no. Case Files è di Crunchy, che ha già reso disponibile l'ep 0.
Niente anime tenuto in ostaggio in tutto il mondo finché non è finito, niente definizioni del lore che cambiano da una serie all'altra e niente porcherie immonde come "sono il Servitore del governatore" al posto di "Servant Ruler".
Spero tanto che Netflix non metta mai più le zampe su alcuna produzione TM, che almeno Apo e LE siano gli unici sacrifici.
Come al solito, ci sono collegamenti con tutto il mondo Fate/, ma la serie si regge sui propri piedi senza problemi.
L'azione è ridotta al minimo, probabilmente ritoccheranno qualcosa da questo punto di vista nell'anime, avendo annunciato contenuti anime original, l'accento è sul giallo, mistery.
Non ho neanche idea di che tratterà l'anime, adattando i volumi 4 e 5, non ancora tradotti amatorialmente.
Anche Zero è stato sacrificato (così pare, c'è la pagina ghost).
Spero risulti essere un buon adattamento
Insomma, basta che sia localizzato.
Non importa se a cazzo di cane con un italiano degno degli indiani che vendono le rose ai bordi delle strade e un adattamento pressoché inesistente.
Perché la quantità è nettamente meglio della qualità.
Curioso, invece, per l'anime di Fate/GO
Un consiglio spassionato: andatevi a vedere Uncle Drew su amazon Prime Video, poi ne riparliamo di doppiaggi orrendi... Certe persone se lo meriterebbero, a ciclo continuo!
Ma dunque per capriccio di non leggere dei sottotitoli nel 2019 (dove per affacciarsi in questo mondo di nicchia PER ME è il minimo), meglio avere un doppiaggio alla cacchio? E se il doppiaggio ha un cast buono, gli si giustifica l'adattamento a mentula canis?
Che bello guardare un'anime doppiato con il significato tutto stravolto, tanto chi se ne sbatte del contenuto che gli autori hanno voluto creare per noi, basta che abbia senso e possiamo anche farci un bagno di ignoranza
Non penso si riferisse alla bravura dei doppiatori, ma all'adattamento dei dialoghi. Per esempio, i doppiatori di Fate/Apocrypha secondo me sono stati molto bravi, il problema erano proprio i dialoghi perché era palese che fossero una traduzione di una traduzione e che fossero stati fatti prestando poca attenzione. Molti termini che sarebbero dovuti restare in inglese (perché anche nella versione giapponese lo erano) sono stati tradotti letteralmente ottenendo un risultato che non aveva alcun senso. Un personaggio è diventato addirittura una ragazza.
Certo che se tutti sono così di bocca buona, quando mai i distributori/emittenti e quant'altro cercheranno di lavorare bene o di migliorare certi processi?
Beh dai, consoliamoci con Gundam Origin VI, 60 errori di traduzione in 80 minuti di episodio (con 5 di sigla di coda).
Ho tutto me stesso contro i doppiaggi diretti da cani.
E Netflix dirige i lavori a cazzo di cane. Sempre. Ogni cazzo di volta si è sempre dimostrata non solo ipocrita, con licenziamenti basati su di una battuta di 1' anni prima nella vita di un regista, ma anche idiota, qualunquista e volta soltanto a salvare una facciata che solo i deficienti ci crederebbero.
Per questo io ogni volta che viene tirata in ballo Netflix rabbrividisco. Perché assomigliano alla Disney.
Vogliono essere anti-razzismo, ma sono i primi ad esserli.
Cercano in tutti i modi di intortare la gente con la minchiata del gender equality, ma sono i primi a fare discriminazione sessuale.
Ho il sospetto che tu stia mischiando un po' di cose riguardanti tale società, di cui non ho opinioni e non metto bocca.
A Netflix non gliene frega niente degli anime, né di come saltano fuori, né di come vengono lavorati. È "contenuto da catalogo", ovvero esattamente come venivano considerati gli anime 40 anni fa, da sbattere sulle syndication e tv regionali... peccato che adesso ci troviamo 40 anni più avanti e comunque, al contrario delle tv dell'epoca che le guardavi gratis e in chiaro, Netflix *lo paghi*, quindi stai letteralmente dando dei soldi per avere un prodotto lavorato malamente. Pagheresti 30 euro al mese per avere una adsl a 640 kbps? Te probabilmente sì, prenderesti "quel che c'è", d'altronde... a suo tempo si viaggiava col 33.6 kbps, quindi è comunque grasso che cola, no?
Un doppiaggio fatto malamente lo paghi uguale a uno fatto con tutti i crismi, credi che Netflix abbia pagato il doppio di quello che paga di solito per ridoppiare Evangelion? L'ha pagato esattamente come altri titoli che ha doppiato negli stessi studi di doppiaggio (ma stavolta avrà i dialoghi di Cannarsi e quindi per te sarà "altissima scuola").
Il discorso Dynit/Yamato non è troppo diverso... i doppiaggi li pagano le stesse cifre che li paga Netflix (probabilmente pure meno) e li realizzano in tempi minori e più in fretta (oddio, forse Yamato no, ma per incompetenza cronica). Certo se non c'è e nessuno che si lamenta, nemmeno si rendono conto di dover cambiare qualcosa.
Ma io rido a vedere gli strampalati errori di traduzione e/o adattamento che fanno su ogni titolo (e per te che segui il doppiato nemmeno te ne renderai conto), a volte pure con errori di italiano... e comunque, nel "tempo in cui ci troviamo" il simulcast sottotitolato imperversa e "la nicchia" è già abituata a leggere i sottotitoli. Come tu stesso hai detto, "sei di un'altra epoca", quindi forse sei tu che devi aggiornarti ai tempi che corrono. Ah, che arrivino 2, 4, 10 titoli all'anno di anime doppiati non mi interessa se poi i testi sono da buttare (col problema su Netflix che pure i sottotitoli sono da buttare, quindi è proprio da buttare il titolo in sé... e considerando che poi nessun altro lo può rilavorare bene, è un titolo perso per sempre).
Se andando avanti i doppiaggi si ridurranno, tra un paio d'anni rivaluterai pure quelli Kazé... già adesso un Pagnotta con molletta che fa 20 personaggi diversi secondo me potrebbe già andarti bene.
Chi ha Netflix ed è interessato a ben altre cose, di riffa o di raffa alla fine su un anime ci casca ed evidentemente se lo guarda.
Il problema è che l'ignorante magari non si rende nemmeno conto che il dialogo che sta sentendo è sbagliato, mentre chi fa parte della nicchia probabilmente sì. La differenza è che se fai un lavoro fatto bene (e ti costa uguale) fai felici sia il casual che la nicchia... se lo fai male (e ti costa sempre uguale) il casual è felice ma la nicchia è incazzata (giustamente).
Il colosso lo raggiungi (è già stato dimostrato su Netflix che gli utenti hanno favorito certe modifiche), così come raggiungi Dynit... certo se poi l'utenza che dovrebbe far qualcosa alla fine "rema contro" sia per Netflix sia per Dynit (coff coff home video di Heaven's Feel, coff coff) non ottieni nulla. Se non fai nulla di certo non ottieni nulla.
Ma che c'entra il fansub amatoriale in tutto questo?! C'erano fansub fatti bene e altri fatti da bimbiminkia (e di solito le shonen-jumpate venivano fatte dai gruppi mediamente scarsi, ma vabbè) ma il discorso è diverso. Mi viene il dubbio che forse voi vi guardate tutto aggratis, anche la roba che dovreste pagare...
Il fansub fatto pietosamente, tralasciando il discorso illegale e di ipotetico danno economico, era comunque *gratuito* e ai fini della "traduzione ufficiale" non cambiava alcunché. Se il fansub era buono o scarso, una volta che l'anime arrivava ufficialmente in Italia, non contava più nulla perché l'editore locale poi lo traduceva con tutti i crismi (si sperava), quindi comunque il titolo "poteva arrivare fatto bene e in modo legale", magari sull'onda del successo del fansub.
Adesso invece abbiamo Netflix che fa traduzioni dall'inglese con adattamenti orrendi (non perché "costano poco" come si vuol far credere, ma semplicemente perché ci lavora gente che i titoli che deve lavorare non li conosce minimamente e nemmeno si rende conto (loro in primis) che sta sbagliando) che legalmente porta un titolo doppiato. A questo punto l'edizione è "congelata", quindi errori, sviste e tutti i difetti del caso restano e resteranno per sempre. Nemmeno da sperare che "lo prenda tra 10 anni qualcun altro" perché tanto non accadrà. Quindi, al contrario del fansub (gratis, dove un altro gruppo avrebbe potuto farlo meglio o peggio di un altro) dove il titolo poteva anche arrivare ufficialmente fatto bene, qui se un titolo Netflix viene fatto da cani (Apocrypha) ce lo terremo così in eterno senza contare che Netflix LO PAGO (aridaje!) per fare un lavoro fatto da cani.
Sì, tra un po' andrà da Verduci a doppiare, guarda... e ci sarà qualcuno sicuramente felice di ciò.
Cestino e denigro chi acclama e si fa piacere prodotti lavorati malamente che, per ovvi motivi, non potranno mai più essere corretti in alcun modo.
Paternale da due centesimi...
Quel che Cannarsi produce è un'ottima traduzione, manca gran parte dell'adattamento.
Mi sembra comunque di non essere il solo a non apprezzarlo.
Non c'è giustificazione allo schifo delle traduzioni Netflix, e il danno peggiore è che cancellano la possibilità di avere un doppiaggio decente in futuro (Non ricordo molti anime ridoppiati a parte Ghost in the shell, Ghibli e girellame vario).
I vari licensub sono sempre stati una scena schifosa piena di bimbiminkia, ma bastava andare oltre il primo risultato di google per trovare una marea di fansub eccellenti (molti ora lavorano per Dynit e Yamato se non sbaglio).
Non a caso l'unica edizione italiana decente di Apocrypha è stata fatta da un fansub.
Cannarsi non c'entra nulla, è semplicemente l'estremo opposto dello schifo.
Solo perchè si sbatte non vuol dire che il risultato sia sufficiente.
Il suo livello di autismo è un talento perfetto per scovare tutti i dettagli più minuscoli e nascosti di un'opera, ed è un peccato che non lo usi per scrivere saggi e approfondimenti.
Purtroppo qualcuno gli ha fatto credere di essere un bravo dialoghista e adesso ci troviamo con periodi più intrecciati del nodo di Gordio, cartoni al cinema pieni di bestemmie, e bambini che discorrono di rincorrere un bambino che corre per fargli far fare il rifarlo daccapo.
Case Files invece è stato ottimo, non avrei dovuto guardarlo che quei 24 minuti (o erano 5 min.?) mi hanno solo fatto desiderare il resto e per luglio c'è parecchio! Sono solo perplesso perché andrà ad adattare i volumi 4 e 5, mi toccherà leggermi almeno quel che è uscito del manga in scans.
Riguardo Babylonia il chara design di Gilgamesh ed Enkidu almeno sembrano davvero ben fatti, speriamo bene perché potrebbe venir fuori un capolavoro.
Ottimo, perché di Fate non so praticamente nulla, ma adoro questo tipo di serie. Mi sa che proverò, al massino mollo.
Ottima notizia così come la serie su Babylonia e i film su Camelot! Di certo sono le due singularity migliori e quindi la scelta è ottima. Possono venir fuori davvere dei bei lavori u.u
Il video su fgo ti fa morire
Dico la mia velocemente sull'altra questione:
Doppiaggio e adattamento ben fatto > Sottotitoli dei fansub
Doppiaggio alla Netflix <<<< Sottotitoli dei fansub
Considerando che traduttori bi-madrelingua giapponese/italiano rinomati, professori universitari Ca' Foscari e altri nel campo del doppiaggio riconoscono le scelte di adattamento di Cannarsi come "allucinanti"... la dice lunga sì. Ma d'altronde il giudizio che ti sei fatto su Cannarsi è più autorevole delle persone di cui sopra, e quindi chiunque la pensa diversamente, indipendentemente dal titolo che ha, è meritevoli dei tuoi dileggi.
Tra l'altro, se Cannarsi per te è il top, di riflesso tutti gli altri adattamenti dovrebbero farti pesantemente schifo, visto che seguono un modus-operandi completamente opposto... ma forse te li fai piacere perché è quello che passa il convento, non so...
Ti dirò di più comunque... potrei scommettere che la traduzione (occhio eh, la traduzione!) che Cannarsi riceve dal traduttore (solitamente bi-madrelingua o comunque molto valido) è più comprensibile e scritto meglio dell'adattamento finale effettuato da Cannarsi.
Lavorare con la schiena tutta china per 20 ore al giorno non significa simbolo di qualità.
Il fatto che si impegni "così tanto" non significa che è veramente bravo.
Semplicemente, ha avuto la fortuna di andare a genio a qualche altro pazzoide che di lingua italiana ne capisce altrettanto poco come lui.
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