Oggi alle ore 11:30 è stato svelato il nome ufficiale della nuova era che avrà inizio il 1 maggio quando Naruhito diventerà il nuovo Imperatore del Giappone, prendendo il posto del padre Akihito che abdicherà il 30 aprile. Si tratta di Reiwa (令和) composto da due kanji: 令 rei che significa "buon auspicio" e 和 wa che significa "pace" o "armonia".
Il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha mostrato il cartello con i kanji scelti e ha dichiarato che il nome è stato scelto prendendolo da una poesia del "Manyoshu", la più antica raccolta esistente di poesia giapponese. Il poema in questione descriveva lo sbocciare di un fiore all'inizio della primavera dopo essere sopravvissuto ad un freddo inverno. Da notare che tutti i nomi delle ere precedenti avevano usato kanji presi dalla letteratura cinese.
Più tardi nella giornata è intervenuto anche il primo ministro Shinzo Abe che ha dichiarato in una conferenza stampa che il governo ha scelto questi specifici kanji perché significano "una cultura nata e fatta crescere da persone che lavorano insieme magnificamente."
Ha anche sottolineato che il "Manyoshu", scritto più di 1.200 anni fa, conteneva poesie di persone di vario status sociale, quali imperatori, nobili, nobildonne, guerrieri e semplici contadini. "Spero che il nuovo gengō si radicherà e sarà ampiamente accettato dalle persone," ha concluso Abe, usando il termine specifico giapponese per il nome dell'era.
La denominazione di una nuova era imperiale è un evento molto significativo per il Giappone: il gengō infatti gioca un ruolo fondamentale nella vita dei giapponesi sia a livello pratico che psicologico. Qui, infatti, pur usando ovviamente il calendario gregoriano, è ancora in uso identificare l'anno con il nome dell'era corrispondente. Ad esempio il 2019 è il 31° anno dell'era Heisei ed è riportato su molti documenti ufficiali. Per questo funzionari municipali locali, ingegneri informatici e produttori di calendari hanno trascorso mesi a prepararsi per le modifiche necessarie.
Fonte consultata:
TheJapanTimes
Il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha mostrato il cartello con i kanji scelti e ha dichiarato che il nome è stato scelto prendendolo da una poesia del "Manyoshu", la più antica raccolta esistente di poesia giapponese. Il poema in questione descriveva lo sbocciare di un fiore all'inizio della primavera dopo essere sopravvissuto ad un freddo inverno. Da notare che tutti i nomi delle ere precedenti avevano usato kanji presi dalla letteratura cinese.
Più tardi nella giornata è intervenuto anche il primo ministro Shinzo Abe che ha dichiarato in una conferenza stampa che il governo ha scelto questi specifici kanji perché significano "una cultura nata e fatta crescere da persone che lavorano insieme magnificamente."
Ha anche sottolineato che il "Manyoshu", scritto più di 1.200 anni fa, conteneva poesie di persone di vario status sociale, quali imperatori, nobili, nobildonne, guerrieri e semplici contadini. "Spero che il nuovo gengō si radicherà e sarà ampiamente accettato dalle persone," ha concluso Abe, usando il termine specifico giapponese per il nome dell'era.
La denominazione di una nuova era imperiale è un evento molto significativo per il Giappone: il gengō infatti gioca un ruolo fondamentale nella vita dei giapponesi sia a livello pratico che psicologico. Qui, infatti, pur usando ovviamente il calendario gregoriano, è ancora in uso identificare l'anno con il nome dell'era corrispondente. Ad esempio il 2019 è il 31° anno dell'era Heisei ed è riportato su molti documenti ufficiali. Per questo funzionari municipali locali, ingegneri informatici e produttori di calendari hanno trascorso mesi a prepararsi per le modifiche necessarie.
Fonte consultata:
TheJapanTimes
Credo di aver visto in grosso pesce, comunque i nomi degli imperatori non sono postumi al precedente imperatore?
@Emil73
Un possibile errore di scrittura nell'articolo?
La stesura dei curricula in giapponese, tuttavia, ringrazia che i kanji scelti per il nome della nuova era, siano conosciuti e di facile scrittura anche per una capra come il sottoscritto.
Spero in ogni caso che l'era Reiwa possa portare con sé la risoluzione di molti problemi che hanno afflitto il Giappone nell'era Heisei.
Il nome dell'era è anche il nome con cui l'imperatore precedente viene ricordato. In questo caso Akihito sarà ricordato non con il suo nome ma come Imperatore Heisei
Che ?
Hai vinto.
Anno 18 Era Reiwa, facendo l’acronimo più semplice tutto si capisce Ci hanno scherzato parecchio oggi tra questo e i tanti meme
A scanso di equivoci a me è piaciuto come suona il nome e anche i kanji
- Gengou Roulette https://twitter.com/_KEN_ZEN_/status/1112583053522567169
- La notiziona del giorno con talmente tanti sottotitoli che ognuno riporta il nome di un'era diversa toppando soprattutto la più importante https://twitter.com/tashiron2228/status/1112546571952910337
Se ritenuto un commento inopportuno cancellate pure il post :,D
E' la Golden Week, quest'anno allungata per via dell'inizio della nuova era, quindi casino purtroppo ci sarà sicuramente
Ma mi sa che sono l’unica ad essersi soffermata sull’ultima parte dell’articolo relativa agli impatti “pratici” oltre che psicologici che il cambio di un’era genera.
Potrà sembrare poca roba, ma in realtà il cambio dell’epoca deve aver influito sul lavoro di tanta gente.
Mi sa che aveva ragione mia nonna quando diceva che mi occupo di roba poco poetica ?
Amo che abbiano per una volta usato dei kanji proveniente dalla letteratura, da un capolavoro di cui so poco avendo letto quello che era necessario per l'esame ma con una radice simile posso solo vedere il più bello tra i buoni auspici in questa epoca.
Vorrei aggiungere un paio di considerazioni:
1) il nome non lo sceglie l'imperatore bensi', in segreto, un "panel" nominato dal Governo.
2) Ci sono delle caratteristiche che la parola scelta deve avere: a) non e' mai stata scelta prima come "nengō" (年号, nome dell'epoca ), b) e' facile da leggere c) e' facile da scrivere d) e' composta da soli due kanji e, soprattutto, e) non e' una parola di uso comune (ed, in effetti, "reiwa" non c'e' sui dizionari f) deve avere un significato "positivo" e psicologicamente incoraggiante. Io aggiungo anche un requisito g) e cioe' che deve avere un determinato suono. Per esempio, non tutti gli esperti erano convinti della bonta' del suono di "heisei" (il precedente nengo) perche' suonava molto piu' "debolmente" dei precedenti "showa" "taisho" o "meiji". Detto questo, come qualcuno di voi ha notato, questa scelta dal Man'yōshū sembrerebbe una rottura rispetto alla precedente consuetudine di prendere i kanji da opere "cinesi" - Kanbun (漢文) e potrebbe anche essere ma chi conosce decentemente la cultura giapponese sa che proprio l'ume, l'albero che si celebra in quel passo, e' stato trapiantato in Giappone proprio dalla Cina e che l'usanza di declamare poesie per la fioritura degli stessi proviene dalla Cina anch'essa. Quindi, se volevano essere "nazionalisti", si sono gettati la zappa sui piedi. Infine, l'interpretazione governativa mi sembra un po' una mancanza di rispetto verso l'odierno (ottimo) imperatore visto che non e' chiaro cosa sia l' "inverno" (e, quindi, il momento negativo dal quale si starebbe uscendo). A me sembra uno sgarbo di Abe che, per vendicarsi dell'abdicazione in diretta tv di Akihito (senza il consenso del Governo, ricordiamolo), ha voluto implicitamente bollare l'Heisei come un'era "negativa".
Con questo però voglio sottolineare quanto siano interessanti, come comunque è certamente interessante il post qua sopra
Ce n'è per diversi Giobbe e augurarsi un po' di quieta primavera dopo tali bufere.
Tra l'altro sarà la prima volta che un imperatore abdica per anzianità in tutta la storia del Giappone, quindi bisognerà ricordarla questa data!
No, l'ultima volta successe nel 1817, l'Imperatore Kōkaku
Nella storia dei samurai che ho a casa risulta che c'è stato un periodo in cui gli imperatori abdicavano volentieri per andare in convento... da dove potevano fare politica più liberamente che sul trono con tutto le cerimonie che si dovevano seguire. Nella riduzione della storia del principe splendente (tradotta dall'inglese) che ho trovato nella biblioteca comunale mi sembra che in effetti succeda anche in quel romanzo (avendo letto il libro più di 15 anni fa non ne sono certo...)
In ogni caso c'è parecchio entusiasmo in Giappone. Questa è l'interpetazione della nuova Era- si punta molto sull'elemento "Rinnovamento", da parte dello staff di Ark Performance,
Ho seguito le notizie e l' "hype" che le ha precedute, la nuova era ha dei kanji molto belli e davvero mi auguro che siano di buon auspico per il significato che portano, non solo per il Giappone ma per il mondo intero, che ne abbiamo tanto, tanto bisogno ç_ç
Se intendi Genji Monogatari (letto tutto di recente) abdicano praticamente tutti gli imperatori presenti
Non preoccuparti, è anche vero che i media mainstream italiani non hanno parlato della cosa con immensa chiarezza in questi mesi
Grazie per la risposta! Vorrà dire che mi godrò qualcosa di rarissimo (me la prendo così, se no mi prende l'ansia ???)
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